Artigiani e commercianti: riduzione contributiva ai nuovi iscritti

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Artigiani e commercianti arriva la riduzione contributiva per chi avvia un’attività autonoma. Ecco tutti i dettagli e come presentare la domanda.

Artigiani e commercianti, un’importante agevolazione

La Legge di Bilancio 2025 ha introdotto un’importante agevolazione per chi avvia un’attività autonoma nel settore dell’artigianato o del commercio. Si tratta di una riduzione del 50% dei contributi previdenziali IVS (Invalidità, Vecchiaia e Superstiti) per i primi 36 mesi di attività. Questa misura mira a incentivare l’autoimprenditorialità, alleggerendo il carico contributivo nelle fasi iniziali dell’attività. In particolare per chi si iscrive per la prima volta alle gestioni speciali degli artigiani e dei commercianti nel corso del 2025. 

Le caratteristiche dell’agevolazione sono così riassumibili:

  • Durata: 36 mesi dalla data di avvio dell’attività o di primo ingresso nella società;

  • Riduzione: 50% della sola aliquota IVS;

  • Contributi esclusi: Restano dovuti per intero il contributo di maternità (7,44 euro annui) e, per i commercianti, l’aliquota aggiuntiva dello 0,48% per l’indennizzo per cessazione attività commerciale .

Artigiani e commercianti, chi può accedere all’agevolazione

Con la circolare INPS del 24 aprile 2025 n.83 l’Istituto specifica i soggetti che possono adottare tale agevolazione:

  • titolari di attività individuali;
  • soci di società sia di persone che di capitali;
  • Coadiuvanti e coadiutori familiari.

È fondamentale che l’attività venga avviata e l’iscrizione alla gestione previdenziale INPS avvenga per la prima volta nel periodo compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2025. Anche i collaboratori familiari che iniziano a prestare attività lavorativa nel corso del 2025 in aziende già attive possono accedere al beneficio, purché rispettino i requisiti sopra indicati.

Inoltre per mantenere il diritto alla riduzione contributiva, è essenziale la continuità dell’iscrizione alla gestione previdenziale. Mentre eventuali variazioni dell’attività o della forma giuridica non compromettono il beneficio, purché non vi siano interruzioni nell’obbligo contributivo. 

Incompatibilità e precisazioni

L’agevolazione non è cumulabile con altre riduzioni contributive, come:

  • Regime forfettario previdenziale (riduzione del 35%);

  • Riduzione per pensionati over 65.

Inoltre, l’agevolazione è concessa nei limiti del regolamento (UE) 2023/2831 relativo agli aiuti de minimis, con un massimale di aiuto concedibile pari a 300.000 euro nell’arco del triennio mobile. La richiesta deve essere presentata tramite il “Portale delle Agevolazioni” (ex DiResCo) dell’INPS. È necessario dichiarare sotto la propria responsabilità il possesso dei requisiti. L’INPS effettuerà verifiche sulla sussistenza dei requisiti e, in caso di irregolarità, procederà al recupero dei contributi dovuti con relative sanzioni.

La riduzione contributiva del 50% rappresenta un’opportunità significativa per chi intende avviare un’attività autonoma nel 2025 nel settore dell’artigianato o del commercio. È fondamentale rispettare i requisiti e le tempistiche previste per accedere al beneficio e mantenerlo nel tempo. Per ulteriori informazioni e per presentare la domanda, è possibile consultare il sito ufficiale dell’INPS. 

Informazioni su Francesca Cavaleri 1763 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.