Auto elettrica, quanto costa ricaricarla. Alcune simulazioni

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Siamo alla vigilia di importanti cambiamenti e tra questi vi è il passaggio dalle auto con motore endotermico alle auto con motore elettrico, molti però si stanno chiedendo quanto effettivamente costa ricaricare un’auto e se dal punto di vista economico è conveniente. Ecco alcuni dati importanti.

Auto elettrica, risparmio assicurato con l’autoproduzione

In molti l’hanno già acquistata, tanti stanno provando con il noleggio, la novità dell’auto elettrica attira un po’ tutti e tutti si chiedono se effettivamente il motore elettrico con zero emissioni possa davvero portare un risparmio economico.

Ricordiamo che un’auto elettrica ha un costo generalmente più elevato rispetto a un’auto con motore endotermico, ma molti sperano in poco tempo di ammortizzare ciò che è stato speso in più attraverso il risparmio ottenuto dal carburante.

Deve essere fatta una premessa, in questo momento si ragiona avendo come punti di riferimento i costi attuali dell’energia elettrica, che non sono bassi, è vero, ma che non è detto aumentino ancora proprio in forza di un aumento della domanda. Il vero risparmio si potrebbe ottenere con l’autoproduzione di energia elettrica e quindi installando pannelli solari per la produzione di energia in quantità sufficiente ad avere autonomia per l’alimentazione dle motore elettrico.

Quanto costa una ricarica per auto elettrica?

Fatta questa premessa proviamo a capire quanto costa una ricarica per un’auto elettrica. I calcoli sono stati effettuati da AlVolante sulla base dei costi applicati dai vari provider e sono costi medi. Come per le auto con motore termico i consumi dipendono dalla cilindrata del veicolo, dalla tecnica di guida e dai percorsi.

In genere le auto elettriche possono essere ricaricate attraverso tre fonti:

  • colonnine di ricarica pubbliche;
  • rete domestica;
  • wallbox.

Per quanto riguarda le colonnina di ricarica pubbliche, ad esempio installate anche presso i centri commerciali, generalmente consentono di avere una ricarica al 90% nell’arco di due ore, si può fare shopping mentre si ricarica l’auto. I tempi non sono certo comodi se si va di fretta. Qui le soluzioni di pagamento sono diverse, ad esempio alcuni provider consentono di avere sconti per gli abbonamenti.

Nelle colonnine a ricarica lenta ( domestica)è di circa 0,50 kWh, le colonnine pubbliche a corrente alternata a bassa potenza hanno un costo in genere che oscilla intorno a 0,80 €/kWh. Il costo sale per le colonnine di ricarica a potenza più elevata. Le wall box sono generalmente cabine di ricarica non pubbliche ma ad uso di più persone, ad esempio in condominio, i costi sono simili a quelli previsti per le cariche domestiche, ma anche in questo caso dipende da provider con cui si fa il contratto.

Naturalmente dobbiamo ora capire quanto costa fare un “pieno” in media per percorrere 100 km si spendono circa 4-8 euro a seconda del tipo di ricarica. Il prezzo è più basso di 100 km da percorrere con un motore diesel, ibrido o benzina. Però come abbiamo già detto prima non possiamo ora prevedere i costi dell’energia nel momento in cui ci sarà una maggiore domanda di energia per alimentare le auto.

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