Bonus benzina, potrebbe arriva solo per i più poveri

Il bonus benzina è una delle proposte che sta vagliando il Governo. Ma non sarà per tutti, probabilmente per coloro che hanno redditi bassi.

Bonus benzina, una soluzione possibile

Il costo del carburante è sempre molto elevato. Sia al self e che al servito, in autostrada o meno, la spesa per la benzina ha un suo peso sul portafoglio delle famiglie. A maggior ragione a settembre in cui ricominciano le scuole, gli spostamenti e le attività lavorative riprendono a pieno. Il governo ha dichiarato di non voler intervenire sulle accise. Ma di andare verso una soluzione possibile, cioè quella di attivare un bonus benzina.

La scelta sarebbe dettata dal fatto che a conti fatti, il bonus potrebbe pesare meno sulle tasche dello stato rispetto alla riduzione delle accise. Non solo, ma si andrebbe ad aiutare davvero chi ha bisogno, i redditi bassi, e non tutti in maniera indistinta. Una scelta ponderata che però trovo il parere negativo delle opposizioni. Questi ultimi sono sempre più convinti che il taglio delle accise sia la soluzione migliore. Ma la premier è stata chiara in conferenza stampa, ribadendo il concetto che non ci sono molti euro a disposizione della manovra, pertanto vanno destinati a chi ne ha davvero bisogno.

Bonus benzina, a chi potrebbe andare?

Il bonus benzina potrebbe andare solo a chi ne ha davvero bisogno, quindi redditi bassi. Ma ancora, essendo solo un’idea, non è stato stabilito alcun margine. Forse il tetto potrebbe essere quello identico alla social card. Un aiuto che potrebbe permettere di muoversi e andare a lavoro anche per i percettori del nuovo assegno di inclusione. Occorre in ogni caso fare i conti con le risorse finanziarie messe a disposizione. In ogni caso, sarà il valore ISEE a definire i nuclei familiari a cui sarà concesso, come avviene per tutti gli aiuti di Stato.

Il Governo punta principalmente al rafforzamento di stipendi e pensioni. Altro punto importante è quello del sostegno alla natalità, in quanto si registrano sempre meno nuove nascite in Italia. Si sta studiando, oltre all’assegno unico, altre misure di sostegno per le coppi che vogliono mettere su famiglia. Non si escludono nuovi sgravi fiscali anche per chi assume le mamme con tre figli.

Poche risorse finanziarie per una manovra corposa

Uno dei problemi principali è dove recuperare le risorse finanziarie necessarie. Gli introiti dovrebbero arriva dagli extra profitti degli istituti di credito che hanno guadagnato a causa dell’aumento dei tassi di interesse. Altre risorse potrebbero arrivare dal maggiore gettito fiscale, dovuto ai rincari dei carburanti, per i quali non è previsto alcun taglio delle accise. Sul tavolo dei consiglio dei ministri c’è anche il memorandum per Tim e la salvaguardia della rete distributiva italiana.

 

Informazioni su Francesca Cavaleri 1495 Articoli
Nella vita sono una piccola imprenditrice nel settore immobiliare. Ho una laurea con specializzazione in Economia e direzione aziendale, ottenuta presso la facoltà di Catania con il massimo dei voti. Mi piace scrivere articoli online, per questo ho avviato da circa 4 anni vari progetti portati a termine con successo. Il saper comunicare credo che sia un'arma vincente. Amo la mia terra, il sole, il mare, la mia famiglia e gli animali. La vita è troppo breve pertanto cerco di viverla nel migliore dei modi.