Codice di condotta per gli influencer, chi riguarda la novità?

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Il rinvio a giudizio per Chiara Ferragni ha destato l’opinione pubblica e soprattutto ha fatto emergere la necessità di sottoporre a maggiore controllo l’attività degli influencer, ecco perché spuntano nuove regole, a dettarle dovrebbe essere AGCOM, a tutela dei consumatori/utenti.

Codice di condotta per influencer

La vicenda Balocco è ormai nota a tutti ed è stata estesa ad altri eventi organizzati dalla manager Chiara Ferragni. Il pandoro brandizzato Chiara Ferragni è stato venduto a un prezzo elevato rispetto allo stesso prodotto non brandizzato. Il motivo dell’aumento del prezzo era dato dallo scopo benefico della vendita, o almeno così si era fatto intendere ai consumatori, invece la donazione effettuata aveva un importo fisso e soprattutto dalla vendita è derivato un abbondante cachet per Chiara Ferragni. Prima è partita l’indagine Agcom che ha sanzionato Chiara Ferragni e il marchio Balocco. In seguito è partita l’indagine penale con rinvio a giudizio per il reato di truffa aggravata.

In realtà questa situazione ha fatto emergere la necessità di porre al vaglio i contenuti pubblicati dai vari influencer e proprio per questo l’Agcom sta pensando a un vero regolamento delle attività.

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A chi si applica il regolamento per gli influencer?

Attualmente siamo in fase di avvio di un tavolo tecnico per l’adozione di un codice di condotta che definisca le misure a cui gli influencer si dovranno attenere.

Poche sono le indiscrezioni sul contenuto di questo codice di condotta e diventa importante anche determinare a chi dovrebbe essere applicato.

Dalle prime indiscrezioni il regolamento dovrebbe essere applicato agli influencer che hanno almeno un milione di follower, ritenuti quindi tali di professione e capaci di influenzare le decisioni di acquisto dei follower.

Chi sono gli influencer italiani?

Al tavolo tecnico per la scrittura del codice di condotta dovrebbero partecipare anche soggetti del settore e in particolare influencer, ma anche soggetti che operano quali intermediari tra questi e le aziende. L’inclusione di questi soggetti permetterà di recepirne le istanze e di indirizzarne l’azione.

L’obiettivo è estendere disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi in modo da favorire una maggiore trasparenza e consapevolezza nei confronti degli stakeholder e del pubblico .

Tra i soggetti che in Italia potrebbero essere sottoposti a questo regolamento ci sono sicuramente Chiara Ferragni, ma anche il wedding planner Enzo Miccio, Alessia Marcuzzi che ha 5,6 milioni di follower e soprattutto pubblicizza suoi brand e altri prodotti e Federica Pellegrini con i suoi 1,9milioni di follower. Che dire di Laura Pausini con 5,9 milioni di follower? In questo caso è un po’ diverso perché lei pubblicizza la sua attività, ma non campagne promozionali quindi non si può dire che sia una vera e propria Influencer, ma semplicemente un personaggio famoso.

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