Ultima ora 104, dal 30 settembre cambia tutto: presenta domanda ora o perdi l’invalidità | La nuova legge ghigliottina

Novità legge 104 (web) - Infoiva
La notizia, di quelle che lasciano il fiato sospeso, riguarda un cambiamento epocale nelle procedure per l’invalidità civile e la Legge 104.
Un grosso cambiamento è alle porte per milioni di italiani che convivono con la disabilità.
Un’unica data, il 30 settembre, segna lo spartiacque tra il vecchio e il nuovo mondo.
Se hai un certificato medico in mano, devi agire subito per non perdere un’opportunità cruciale per il tuo futuro.
Un conto alla rovescia è già iniziato, e ignorarlo potrebbe costare caro.
Nuova era per l’invalidità
Una novità epocale sta per entrare in vigore per tutti i cittadini della provincia di Genova che intendono fare richiesta di invalidità civile. A partire dal 30 settembre 2025, infatti, le modalità per presentare la domanda subiranno una radicale trasformazione. È fondamentale che chiunque si trovi in questa situazione si attivi al più presto, poiché i certificati medici attualmente rilasciati avranno una scadenza improrogabile proprio in quella data. In altre parole, se sei in possesso di un certificato, affrettati a presentare la domanda prima che sia troppo tardi.
La nuova procedura prevede un approccio più snello e completo. La valutazione, infatti, avverrà in una unica visita medica, effettuata da una commissione dell’INPS. L’obiettivo è analizzare la situazione del richiedente in maniera olistica, tenendo conto non solo degli aspetti puramente sanitari, ma anche del contesto sociale, ovvero la relazione tra la persona e l’ambiente in cui vive e lavora, oltre alle barriere che limitano la sua partecipazione alla vita quotidiana.
Mai stato così semplice
Questa unica visita medica valuterà diversi aspetti, tra cui: l’invalidità civile, la cecità, la sordità, la sordo-cecità e le condizioni di disabilità ai fini dell’inclusione lavorativa; la condizione di disabilità ai sensi della Legge 104/92; l’indennità di accompagnamento; i presupposti per l’assistenza protesica, sanitaria e riabilitativa; e i requisiti per l’accesso ad agevolazioni fiscali, tributarie e relative alla mobilità. La richiesta per questa Valutazione di Base si attiva con la trasmissione telematica di un certificato medico introduttivo compilato da un professionista esperto o dal proprio medico curante.
Per semplificare l’iter e non lasciare nessuno solo, il messaggio è chiaro: “L’inoltro del certificato introduttivo da parte del medico di famiglia vale come domanda: a tutto il resto ci pensiamo noi!”. A tal proposito, il patronato Inca Cgil di Genova si pone come punto di riferimento essenziale. Dopo l’invio della domanda da parte del medico, il patronato è pronto ad assistere i cittadini per ottenere la prestazione, garantendo un supporto completo e professionale in questo delicato passaggio. È un momento di svolta, e agire subito è la chiave per non perdere diritti fondamentali.