I buoni risultati di PMI Meccanica Vicenza

Buone notizie per le imprese vicentine: solo nel primo trimestre del 2010 il loro fatturato è aumentato del 5% tendenziale che, nel caso della meccanica, sale a +8,8%.

Parliamo di un dato che,  sebbene non compensi le diminuzioni percentuali dei fatturati dei due anni precedenti, è comunque il migliore risultato nel complessivo veneto.

A fornire questi dati è l’Ufficio Studi di Confartigianato Vicenza.

Solo di recente, i metalmeccanici del Mandamento di Vicenza della Confartigianato provinciale, coordinati dal presidente mandamentale Ezio Zerbato e dal presidente provinciale della categoria Antonio Marcon, hanno fatto il punto sull’attuale situazione economica.

Il dato vicentino si conferma con un contenuto calo delle aziende su base tendenziale dell’1,1% (contro l’1,3% regionale) e una significativa diminuzione delle cessazioni (-15%) rispetto al 2009, mentre per l’occupazione si dimezza la media del calo, sia a livello locale che regionale (-2,5%).

Ha ricordato il presidente Marcon:

“Per il 2010, anche in base ai dati Unioncamere, i segnali che giungono fanno ritenere archiviata la fase di recessione e, secondo le stime più recenti, il Veneto registrerà una crescita del PIL pari all’1,2%, lievemente superiore a quella del resto del Nordest e del Paese. Buono anche il recupero delle esportazioni, previste in rialzo del +6,7%. Piu’ debole invece la spesa per i consumi delle famiglie venete (+0,3%) ma con il manifatturiero a trainare la ripresa (+4%)”.

Paola Perfetti

Più digitale fa bene alle imprese artigiane, a Sondrio

Con questo titolo, il gruppo Giovani Imprenditori Confartigianato Imprese Sondrio ha deciso di festeggiare i suoi primi dieci anni di attività.

Niente party con torta e candeline, ma un evento previsto per venerdì 17 luglio 2010 presso il ristorante “La Brace” e dedicato ad instaurare un ponte ideale fra la modalità “tradizionale” di gestire i servizi informatici ed un approccio più high tech. Un trade d’union per favorire la diffusione di una “cultura digitale“.

Il meeting di Sondrio “Più digitale fa bene alle imprese artigiane” vuole perciò essere un’occasione in più per i giovani imprenditori artigiani protagonisti della rivoluzione tecnologica in atto, nonchè una proposta di confronto, analisi ed approfondimento sulle tecnologie digitali con particolare attenzione alla realtà delle imprese artigiane.

Per avere maggiori dettagli sull’evento, ecco il sito http://www.artigiani.sondrio.it/con orari e location.

Paola Perfetti

Imprese italiane all’estero: 100 imprese in Giordania e Libano.

Saranno 103 le aziende, provenienti da 14 regioni ed operanti in 17 settori merceologici che parteciperanno alla missione promossa da Unioncamere, Ice e Promos per promuovere l’imprenditoria italiana in Giordania e Libano, dove margini di crescita sono rilevanti, visto che quest’area rappresenta meno del 10% del volume complessivo dei nostri scambi commerciali.

Tra i settori merceologici, le rappresentanze più numerose saranno quelle nell’arredamento e design (33 imprese), energia e ambiente (19 le presenze), infrastrutture e costruzioni (18) e Servizi (17). Tra le regioni di provenienza, il drappello più numeroso in assoluto è quello del Veneto (27 le imprese partecipanti), seguito da Lazio (18) e Lombardia (16).

Imprese Romagna: un meeting e nuove strategie per il business in Medio Oriente

Mercoledi 14 luglio la città di Ravenna ospita un incontro di approfondimento per le imprese connesse al Libano e alla Siria dal titolo: “Libano: nuove opportunià di accesso delle PMI ai mercati del Mediterraneo e del Medio Oriente“.

Ad organizzarlo, l’Eurosportello della Camera di Commercio di Ravenna, che pensato anche alla presenza di colloqui personalizzati con le imprese interessate e gli esperti di questa area-mercato per precisare gli obiettivi strategici ed effettuare un primo sondaggio finalizzato alla ricerca di potenziali partner commerciali, tecnici, istituzionali, finanziari libanesi e all’organizzazione di una missione imprenditoriale in Libano entro il 2010.

Prevista anche la presentazione del progetto e delle prospettive di cooperazione euro-mediterranea, una Country presentation dell’ufficio Ice di Beirut.

Il meeting è rivolto principalmente alle aziende romagnole delle province di Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini che operano nei settori agroalimentare, investimenti infrastrutturali e costruzioni, servizi logistici, forniture alberghiere e servizi per la promozione del turismo, tecnologie ambientali.

Paola Perfetti

Made in Italy: arriva il marchio di qualità per 1.000 ristoranti italiani all’estero.

Per uno straniero su 10, l’Italia è sinonimo di “buon cibo” e quanti hanno avuto la possibilità di trascorrere una vacanza nel BelPaese promuovono la nostra cucina con un 8 pieno. Non a caso, le nostre produzioni agroalimentari sono anche le più imitate o “taroccate” al mondo. E a rimetterci non è solo il palato di ignari consumatori stranieri, convinti di acquistare vero prodotto made in Italy, ma anche il bilancio del settore agroalimentare, paradossalmente “derubato” di potenziali 50 miliardi di euro (tale la stima di Coldiretti del fatturato globale delle imitazioni o delle contraffazioni di prodotti tricolore).

E visto che l’Italia è la prima destinazione per vacanze enogastronomiche proposte dal turismo organizzato internazionale, vale la pena – questa l’idea del progetto “Ospitalità italiana, Ristoranti italiani nel mondo” – di far “assaggiare” a quanti sognano un viaggio in Italia i sapori più genuini del nostro Paese, promuovendo in questo modo i territori e l’Italian way of life nel suo complesso. Come? Attraverso i più incisivi ambasciatori del gusto e del palato, cioè i ristoranti italiani all’estero, che oggi hanno la possibilità di certificare la propria “italianità” e la qualità dei prodotti offerti alla clientela con un bollino DOC.

Il progetto, curato da Unioncamere, si avvale del supporto operativo di Isnart (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), del coinvolgimento della rete delle Camere di commercio italiane all’estero, coordinate da Assocamerestero, e del contributo delle associazioni imprenditoriali di settore, in particolare della Fipe, e vede la collaborazione dei Ministeri degli Esteri, dello Sviluppo economico, dei Beni culturali e del Turismo, i cui rappresentanti partecipano al Comitato di indirizzo dell’iniziativa.

 

Fonte: Unioncamere

Convenzione Confartigianato-Pirelli a luglio e a settembre.

Una buona notizia per tutti gli associati di Confartigianato Lombardia: Confartigianato e Pirelli Tyre S.p.A hanno concordato una convenzione che consentirà proprio agli associati di beneficiare di uno sconto di 15 euro sul cambio di ogni pneumatico per autocarri e autobus a marca Pirelli.

L’iniziativa, che è partita il 1 luglio scorso, sarà valida fino al 31 luglio 2010, per poi riprendere dal 1 settembre al 31 ottobre 2010 presso i gommisti della Lombardia e della provincia di Piacenza che appartengono alla rivendita specializzata truck di Pirelli.

Si tratta di una promozione resa valida su tutta l’offerta dei nuovi prodotti Pirelli, che vogliono disstinguersi per il livello tecnologico e di attenzione all’ambiente.

I voucher di 15 euro sono cumulabili con gli sconti effettuati dal gommista.

Come usufruirne? Basta rivolgersi al funzionario del settore trasporti che consegnerà agli associati che ne faranno richiesta un voucher elettronico personalizzato con la targa del veicolo. Una volta ricevuto il voucher, l’associato ha 30 giorni di tempo per poter usufruire dello sconto, cumulabile alla scontistica applicata dal gommista di fiducia aderente all’iniziativa.

Paola Perfetti

Eccellenza artigiana per tre PMI di Novara.

Il sito Confartigianato Novara- Verbano Cusio Ossola ha dato la notizia che sono ben tre le aziende del sistema Confartigianato ad aver ottenuto il recennte riconoscimento per l’eccellenza artigiana.

Ad assegnarlo, la Commissione provinciale per l’artigianato di Novara.

Le tre imprese si aggiungono alle 186 aziende novaresi già in possesso del segno distintivo e sono:

– l’impresa “Rossana Maglieria di Facchi Rossana” di Oleggio – per il settore tessitura, arazzi, ricamo e abbigliamento;

“Zenhui Design di Zenone Maria Teresa” di Bellinzago – per i settori vetro ed altre attività dell’artigianato artistico tradizionale e tipico;

– “Pasticceria Santa Rita di Bizzego Fabio” di Novara – per i settori cioccolato, torrone e pasticceria fresca, secca e gelato.

Premiare e rendere riconoscibile la professionalità dei mastri artigiani è lo scopo con cui nasce il marchio di Eccellenza” – ha commentato il Presidente della Commissione Provinciale per l’Artigianato e Dirigente di Confartigianato Adriano Sonzini – “un segno visibile che contraddistingue l’arte del saper fare e l’impegno profuso nel migliorare costantemente la qualità delle proprie lavorazioni e produzioni”.

Paola Perfetti

L’unione fa la forza. In Umbria 17 piccole imprese si uniscono online per vendere di più.

Unire la comodità, l’assortimento e la convenienza del commercio on line con la garanzia di un acquisto sicuro, effettuato presso punti vendita presenti sul territorio. Questo il “manifesto” ideale che ha dato vita  al progetto U-Shop, ideato dal settore moda della Confcommercio di Perugia, che coinvolge 17 imprese di diversi settori (5 abbigliamento, 3 calzature, 2 pelletteria, 2 ottica, 2 farmacie e parafarmacie, 1 profumeria, 1 biancheria intima, 1 ambulante biancheria per la casa) che si uniscono sul portale vivashop.it.  Vivashop è una vetrina collettiva, divisa in 3 sezioni: i prodotti in evidenza, i prodotti nel catalogo, l’outlet con le offerte. L’utente/consumatore, per ogni prodotto troverà foto, informazioni su colori e taglie, disponibilità, costo e negozio presso cui trovarlo. inoltre all’utente verrà lasciata la scelta: acquisto online oppure acquisto presso il punto vendita (prenotando il prodotto).  

Inoltre le 17 imprese coinvolte, al fine di fidelizzare i clienti distribuiranno una card sconto che consentirà risparmi su tutti i negozi del circuito. Sia i titolari delle card sconto che coloro che si sono registrati al sito, riceveranno una newsletter con l’indicazione dei prodotti in offerta nel portale. Un bell’esempio di network commerciale per riuscire a sconfiggere la crisi. In bocca al lupo!

Telefonia mobile:quanto può dedurre l’Agente di Commercio?

L’acquisto di un telefono cellulare consente all’Agente di Commercio una detrazione dell’Iva pari al 100% ed una deduzione fiscale dell80%, relativamente al costo dell’apparecchio.

Ma relativamente ai canoni ordinari quale detrazione dell’Iva e quale deduzione sul costo e possibile? Vigendo il principio dell’inerenza, il costo affrontato per il traffico telefonico mobile è deducibile all’80% e l’Iva e detraibile al 100%.  Ovviamente stiamo parlando di linee telefoniche cosiddette business, registrate cioè con partita Iva. Se però l’Agente di commercio dovesse utilizzare il telefono cellulare anche per scopi extra-professionali, e quindi non ha registrato il contratto come business, bensì come uso privato, c’è promiscuità nell’utilizzo. In questo caso consigliamo una deduzione del 50%.

E se invece l’Agente utilizza le schede ricaricabili? Qualora venissero utilizzate delle modalità di ricarica prepagata, l’Agente potrà detrarre l’Iva e consigliano di mantenere una deduzione al 50%  come un normale uso promiscuo. Nel caso in cui si intenda portare in contabilità le ricariche del telefono cellulare, occorrerà conservare le ricevute emesse dal negoziante all’atto della ricarica o se il pagamento della ricarica avviene tramite bancomat, sarà sufficiente conservare la ricevuta del bancomat comprovi la ricarica.