Un aiuto alle pmi liguri

Un sistema creditizio più agevole, questa la soluzione della Regione Liguria per le pmi.

Su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico, Renzo Guccinelli, la giunta regionale ha quindi aderito all’avviso comune per la sospensione dei debiti delle piccole e medie imprese verso il sistema bancario, relativamente ai finanziamenti e alle operazioni creditizie e finanziarie con agevolazione pubblica, individuandone l’ambito d’applicazione normativo.

Un provvedimento che intende dare un po’ di respiro alle Pmi e ai loro problemi creditizi.

“Nel periodo pre-elettorale e nei recenti incontri con l’assessore Guccinelli” – ha proseguito il presidente – “avevamo già spinto in questa direzione. Il rilancio economico delle imprese deve passare attraverso un sistema creditizio più agevole”.

E spiega oltre Grassi: “Le realtà artigiane liguri appartengono al panorama della piccola e media impresa, così come la maggior parte delle aziende nel territorio. Le piccole imprese, benchè virtuose, essendo economicamente meno solide, sono più esposte agli effetti della crisi e rischiano il soffocamento, se le maglie del credito non si allargano”.

Paola Perfetti

Imprenditori Lomellina aperti ad agosto

Come per Roma, anche in Lomellina, area del buon riso a sud di Pavia, ci sono imprenditori “aperti per ferie”. E sono ben 120!

Appartengono ai settori autoriparazione, alimentaristi, servizi alla persona, lavanderie, installazione elettrica e termoidraulica.

Aperto per ferie” è infatti l’iniziativa, giunta alla sua quindicesima edizione con la quale Confartigianato Imprese Lomellina rivolge, nel mese di agosto, un’attenzione particolare ai cittadini lomellini e a chi soggiorna nel territorio.

Un impegno e una disponibilità degli imprenditori artigiani nel mese di agosto, ovvero nel periodo dell’anno in cui tradizionalmente si concentrano le ferie della gran parte dei lavoratori.

“Scopo dell’iniziativa” – ha spiegato Enrico Bindolini, responsabile dell’area soci di Confartigianato Lomellina – “é quello di essere di supporto a chi per necessità’ o per scelta resta in città nel mese di agosto e che potrà contare sull’assistenza di autoriparatori, acconciatori, estetiste, lavanderie, idraulici ed elettricisti. I dati in nostro possesso” – prosegue il funzionario – “ci permettono di osservare come anno dopo anno il numero degli aderenti al servizio sia sempre crescente”.

Si tratta di un’offerte per residenti e turisti in cui viene data la possibilità di sapere quali imprese artigiane di servizio non interrompono l’attivià nel mese di agosto, così da favorire l’accoglienza e la valorizzazione del territorio.

Paola Perfetti

Cna Roma: un’estate di check-up gratuito alla tua auto

Per chi rimane in citttà durante l’estate, adempiere alle criticità quotidiane come quelle della riparazione di un guasto improvviso alla proprio auto può essere effettivamente un problema.

Non per chi si troverà nella capitale fra luglio ed agosto: qui, meccanici e check up gratutito dell’auto saranno a disposizione dei cittadini!

Avete capito bene: circa 100 officine della capitale hanno aderito all’iniziativa della Cna “Pit-stop da Formula 1- fai un check-up gratuito alla tua auto” promosso da Cna Roma.

L’iniziativa vuole ribadire l’importanza della sicurezza quando ci si mette al volante, soprattutto se bisogna affrontare un viaggio in vista delle vacanze estive – ha spiegato Lorenzo Tagliavanti, Direttore della Cna di Roma – Di più, i nostri autoriparatori, aderenti alla rete Cna, garantiscono interventi professionali e senza sorprese”.

Sarà in vigore dal primo luglio al 31 agosto, ed oltre 500 romani hanno già portato la loro automobile per un controllo usufruendo, gratuitamente, di un servizio che di norma è invece a pagamento, e che include: controllo delle luci, dei livelli, dei pneumatici, dell’efficienza sterzo, dell’impianto di aria condizionata, scadenza del bollino blu, della revisione, degli ammortizzatori e abs.

Per conoscere l’elenco completo e aggiornato di meccanici, elettrauto, autoriparatori che hanno aderito all’iniziativa, consultate il sito della Cna: www.cnapmi.org.

Ma come rinoscere i centri aderenti? Espongono una locandina realizzata dall’associazione di categoria e, una volta consegnata l’auto, provvederanno ai seguenti interventi: controllo centralina, diagnosi motore; efficienza parti di carrozzeria; scadenza bollino blu; scadenza revisione; ammortizzatori e abs; luci; livelli; efficienza sterzo; pneumatici; freni; efficienza impianto aria condizionata.

Paola Perfetti

Palermo: Bnl e Confidi assieme per aiutare 5.000 piccole imprese.

Le 5.000 imprese palermitane associate al Confidi, da adesso potranno beneficiare dell’accordo siglato da Bnl-Gruppo Bnp Paribas e Confidi FideoConfcommercio Palermo che prevede l’affiancamento delle piccole e medie imprese tanto nella gestione dell’attività ordinaria, quanto nei momenti di crescita ed espansione, attraverso un plafond di 10 milioni che Bnl ha messo a disposizione, oltre ad una rete di specialisti che sarà in grado di intervenire direttamente sui territori in cui gli imprenditori operano.

A Bergamo un bando di 80mila euro per partecipare alle fiere internazionali

La Camera di Commercio di Bergamo e la Regione Lombardia hanno messo a disposizione 80mila euro per consentire la partecipazione alle fiere internazionali.

L’iniziativa rientra nell’Accordo di programma tra Camere di Commercio lombarde e Regione Lombardia che, anche per il 2010, hanno lanciato una serie di azioni congiunte per sostenere le aziende che operano sui mercati internazionali.

Della delibera del finanziamento ne ha dato notizia l’Associazione artigiani di Bergamo, che ricorda come le risorse aggiuntive siano disponibili fino ad esaurimento.

Il valore del contributo, al lordo della ritenuta d’acconto del 4%, sarà determinato in base al Paese di svolgimento dell’evento fieristico e rapportato alle spese sostenute. 

Il contributo concorre a coprire le spese per: affitto spazi espositivi (compresi costi di iscrizione e oneri fissi obbligatori); allestimento stand; servizi di traduzione e interpretariato; pulizia stand, allacciamento energia elettrica; trasporto a destinazione di materiali e prodotti (solo campionario); assistenza in loco di personale del soggetto attuatore; organizzazione di incontri con buyer; eventi in loco e iniziative di comunicazione. Sono esplicitamente esclusi i costi di viaggio, vitto alloggio.

Per usufruirne, è possibile inoltrare le domande fino al 22 luglio per fiere in calendario fino al 14 settembre 2010; dal 23 luglio per fiere in calendario fino al 14 dicembre 2010.

Scarica il bando.

Paola Perfetti

Italia Comfidi-Confesercenti: quasi 5 mld garantiti alle piccole imprese

Nell’assemblea di Italia Comfidi, la società consortile per il credito di Confesercenti, tenutasi a Firenze il 12 luglio scorso, il presidente Massimo Vivoli nella sua ampia relazione ha posto l’attenzione su molti punti caldi: “In una fase congiunturale di forti tensioni per i fatturati che crollano – ha detto Vivoli –, i crediti commerciali che si fatica sempre di più ad incassare, le spese di esercizio che corrono, le esigenze di investimento e d’innovazione, il ruolo svolto da Italia Comfidi con i suoi quasi 5 miliardi di fidi garantiti ha risposto ad una quota di mercato pari ad un quarto dell’intero ammontare dei crediti garantiti dal complesso dei confidi del nostro Paese“. Italia Comfidi è il principale Confidi del settore terziario per numero di soci e per finanziamenti garantiti. Nato a fine 2009 per iniziativa di Confesercenti dalla fusione per incorporazione di Toscana Com-Fidi con importanti consorzi dei distretti economici del Nord, ha sede e Direzione Generale a Firenze.

Vivoli ha poi aggiunto: “Il sistema Confidi, nel suo insieme, si è dimostrato di particolare rilevanza esaltando pienamente la validità dello strumento nel rapporto fra la banca e la piccola impresa. Infatti, i Confidi hanno consentito di attenuare gli effetti negativi della crisi, sia in termini di disponibilità che di costo del credito. In base ad alcuni dati resi noti dalla Banca d’Italia, a fine 2009 su un totale di 142 miliardi di euro di prestiti accordati alle imprese di minori dimensioni, oltre il 13% risultava assistito dalla garanzia di un Confidi; percentuale che nella regione Toscana sale al 15.8%“.

La stessa indagine da cui sono stati tratti i dati resi noti da Vivoli ha infatti messo in evidenza come, nel periodo 2007-2009, mentre il totale del credito accordato alle aziende di minori dimensioni su base nazionale ha subito una flessione annua media dell’1,4%, quello delle imprese assistite dai Confidi è risultato in crescita del 2,1% per arrivare addirittura al +4,4% per le imprese garantite dai Confidi nella Regione Toscana e questo in contemporanea ad un contenimento dei tassi praticati dalle banche inferiori di 8 decimi di punto rispetto a quelli applicati sui crediti delle imprese non garantite.
È proprio in considerazione di ciò – ha aggiunto Vivoliche torno ancora una volta a sostenere l’inderogabilità di adeguati interventi pubblici di sostegno nei confronti dei Confidi per poter continuare a svolgere ancora in maniera più significativa la nostra missione. Interventi che debbono essere effettuati a tutti i livelli, a partire da una normativa di sostegno centrale da implementare a livello regionale, locale, camerale“.
 
Nel corso dell’esercizio – ha poi aggiunto Aleandro Manetti, Amministratore Delegato di Italia Comfidi – sono state effettuate più di 14mila operazioni di nuovi finanziamenti per un importo complessivo di un miliardo e 107 milioni, dei quali il 39% per operazioni di breve termine ed il 61% per mutui chirografari o ipotecari ed operazioni di leasing. Lo stock complessivo delle garanzie del nostro confidi passa da 2 miliardi e 175 milioni a 2 miliardi e 470 milioni; oltre il 70% delle imprese con sede nelle quattro regioni di appartenenza dei confidi originari edoltre il 50% del totale ad imprese in Toscana“. Manetti ha poi concluso: “Nel sistema associativo che fa riferimento a Confesercenti, l’operazione ha consentito l’aggregazione dei quattro principali Confidi, tutti sopra la soglia di accesso per l’iscrizione obbligatoria al 107 del TUB, tre dei quali difficilmente avrebbero potuto conseguire le condizioni minime di carattere organizzativo, e due anche patrimoniali, richieste dalla normativa in atto. Ciò invece è stato realizzato con evidenti vantaggi generali in termine di investimenti richiesti nell’immediato e di futuri possibili risparmi sui costi di esercizio. L’aggregazione è stata fortemente voluta dai vertici nazionali di Confesercenti nella consapevolezza che i Confidi sono oggi chiamati a confrontarsi con standard normativi e strutturali più elevati, imposti dalle mutazioni intervenute nel mercato del credito“.

Le imprese agroalimentari italiane alla conquista di Tokyo. La spedizione la organizza l’I.C.E.

Dall’ 1 al 4 marzo 2011 a Tokyo, in Giappone, si terrà una nuova edizione del Foodex, così, per favorire la partecipazione delle imprese agroalimentari italiane, l’Istituto nazionale per il Commercio Estero (I.C.E.) organizza una partecipazione collettiva. Le imprese che vorranno aderire, con la sola quota di partecipazione (€ 730/mq + IVA) avranno a disposizione: affitto dell’area; allestimento e arredamento dello stand, inclusi servizi generali (allacci tecnici e relativi consumi); assicurazione del campionario esposto durante lo svolgimento della manifestazione; pulizie giornaliere dello stand; vigilanza notturna; utilizzo di apparecchi fax, fotocopiatrici, computer e collegamento ad Internet all’interno del Centro Servizi ICE; iscrizione nel catalogo ufficiale della Fiera e nel catalogo della Collettiva italiana; prima assistenza commerciale; eventuali azioni pubblicitarie e di sensibilizzazione nei confronti degli operatori locali del settore, sia tramite inserzioni pubblicitarie da realizzare sul catalogo ufficiale della Fiera e/o su riviste specializzate, sia mediante diffusione, anche via internet, del catalogo degli espositori italiani.

Restano a totale carico dei partecipanti tutte le spese e le prestazioni non espressamente indicate.

La domanda di patecipazione alla missione deve essere inviata, entro il 26 luglio 2010, al seguente numero di fax: 06/89280368

Firenze, frenano i mercati rionali e settimanali

Cala in media dell’11% nel 2009 il giro d’affari dei mercati settimanali e rionali a Firenze, con un ribasso che, nel caso del settore moda, arriva a toccare il 14% nel settore moda. Lo segnala una ricerca compiuta dall’Osservatorio del commercio su area pubblica, con Anva-Confesercenti,  Fiva-Confcommercio, Cisl ambulanti e Cna, e con il contributo  della Provincia di Firenze.

Mentre rimane immutato il volume degli acquisti, aumentano il costo dei magazzini (+7%) e i costi fissi (+5%): una disparità che ha come conseguenza un calo degli utili del 9%.

La ricerca ha riguardato i 176 mercati della provincia di Firenze: 35 a cadenza giornaliera, 127 settimanali e 14 mensili. Nei comuni della provincia due clienti su tre sono donne, così come i clienti residenti nel comune. A Firenze, la percentuale femminile sale al 74% e i clienti-residenti all’87%. I frequentatori dei mercati sono per la maggior parte impiegati (42%) e casalinghe (32%) in provincia, mentre nel capoluogo quasi la metà è formata da pensionati.

Il bollino DOC per la ristorazione italiana

L’Italia, per uno straniero su dieci, è sinonimo di ottimo cibo. Un vanto, certo, ma il rovescio della medaglia si chiama contraffazione alimentare: i prodotti agroalimentari italiani sono infatti i più imitati al mondo, con una perdita annuale potenziale per i produttori di 50 miliardi di euro.

Alla salvaguardia del settore agroalimentare punta il progetto ‘Ospitalità italiana, Ristoranti italiani nel mondo‘, realizzato da Unioncamere, Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche) e Assocamere Estero; con questo progetto, grazie al contributo delle associazioni imprenditoriali del settore, come la Fipe, e dei Ministeri degli Esteri, dello sviluppo Economico, dei Beni culturali e del Turismo, i ristoranti italiani nel mondo potranno certificare la propria ‘italianità’ e qualità con un bollino DOC.

L’iniziativa, presentata nei giorni scorsi a Roma nella sede di Unioncamere in occasione dell’undicesimo meeting dei segretari generali delle Camere di commercio italiane all’estero, è stata così commentata dal presidente di Unioncamere Ferruccio Dardanello: “Se con questo progetto riducessimo di un centesimo il fatturato realizzato con i prodotti imitati o contraffatti, recupereremmo al made in Italy 500 milioni di euro“. “In questo modo – ha proseguito Dardanello – chi ha intrapreso la strada della gastronomia italiana all’Estero assume un ruolo di fondamentale interesse per l’economia nazionale contribuendo a valorizzare l’immagine dell’Italia nel suo complesso“. “La tutela del made in Italy è la prima battaglia del nostro Paese e quest’iniziativa si inserisce in un piano più ampio di lotta alla pirateria che il Ministero dello Sviluppo economico sta promuovendo“, ha chiosato il viceministro allo Sviluppo Economico, Adolfo Urso.

Francesco Del Boca di nuovo presidente di Uetr

E’ stato rieletto alla unanimità al ruolo di Presidente di Uetr l’imprenditore novarese Francesco Del Boca, già presidente di Confartigianato Imprese Novara Verbano Cusio Ossola e presidente nazionale di Confartigianato Trasporti.

Boca, come Presidente, avrà quindi la guida dell’Unione europea dei trasportatori stradali, l’organo che da solo riunisce 11 associazioni nazionali di categoria di dieci paesi membri dell’Ue in rappresentanza di oltre 200.000 imprese di autotrasporto in Europa (soprattutto Pmi) per un totale di 430.000 veicoli.

Insieme a lui, Marco di Gioia ha assunto il ruolo di segretario generale di Uetr.

Durante l’elezione, che si è svolta la scorsa settimana a Bruxelles, Del Boca ha ricordato che:

“grazie all’impegno associativo, l’autotrasporto in Italia e in Europa ha ottenuto risultati sempre piu’ riconosciuti ed apprezzati”.

Secondo le fonti, la conferma del mandato di Del Boca arriva in un momento di grande mutamento e transizione per l’autotrasporto che include il prossimo arrivo del Nuovo Libro Bianco sui trasporti. Quest’ultimo dovrà andare a stabilire le nuove linee della politica comunitaria del settore per gli anni a venire, toccando punti nevralgici come emissioni inquinanti, infrastrutture, co-modalità, nuove tecnologie intelligenti, mercato interno.

Paola Perfetti