Colpo da 30.000 euro in un’agenzia di scommesse

Non si tratta di una grossa vincita alle scommesse, bensì di un furto. Il congruo bottino di 30.000 euro scippato da quattro malviventi, entrati in azione con i volti coperti da caschi e passamontagna e armati di pistole, è stato portato via nella notte all’agenzia ‘Sala Slot’ di Prato dopo aver minacciato il titolare, un imprenditore italiano di 38 anni. Sul posto si è recata la Polizia, che ha visionato le immagini del sistema di videosorveglanza.

Operaio cade dal muletto, è grave

Un operaio di 35 anni, nella notte tra martedì e mercoledì, è caduto rovinosamente dal muletto che stava guidando mentre era al lavoro alla Vulcaflex di Cotignola, nel ravennate. L’uomo, che dopo aver scaricato un bancale avrebbe urtato contro un pilastro mentre stava effettuando una manovra di retromarcia sbalzando in avanti e battendo la testa contro il tubolare in ferro della cabina di protezione del muletto, ha riportato gravi lesioni ed è stato trasportato all’ospedale di Lugo con il codice di massima gravità. Sul luogo sono intervenuti i carabinieri, che stanno ricostruendo la dinamica dell’accaduto.

Sangalli: “Con l’aumento dell’Iva, 38 miliardi di consumi in meno entro il 2014”

Il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli ha lanciato un pesante avvertimento durante l’ultimo convegno ‘Liberare l’economia: meno tasse più crescita’. “Gli aumenti dell’Iva rischiano, tra il 2011 e il 2014 di tradursi in minori consumi reali per circa 38 miliardi di euro“. “Secondo le stime del nostro centro studi – ha continuato Sangalli – il Pil procapite torna ai livelli del 1999 e i consumi procapite tornano ai livelli del 1998: un balzo indietro di quasi 15 anni”.

Il presidente ha sottolineato che “l’impatto delle manovre correttive degli andamenti di finanza pubblica pesa come un macigno tanto sulla congiuntura quanto sulle prospettive a medio termine”. Sangalli ha spiegato che il divario tra il nostro paese e la Germania sta nella “debolezza della nostra domanda interna, che, fra investimenti e consumi, costituisce l’80% del prodotto”.

Con l’estate prendono piede i mestieri ‘dimenticati’

I mestieri di una volta, legati alla tradizione artigianale, spesso tramandati da padre in figlio, che hanno reso celebre il nostro Paese diventando vere e proprie eccellenze, vengono improvvisamente riscoperti in questa estate. Emerge dall’ultima indagine dell’Osservatorio Openjobmetis, agenzia per il lavoro, che analizza quanto segnalato dalla rete di 130 filiali sparse su tutto il territorio nazionale. Se sia in corso un ritorno al passato o si tratti solo di un effetto della crisi occupazionale è difficile dirlo. Tuttavia, dal calzolaio di Pontedera fino al falegname della Val di Sangro, nella nostra Penisola cresce la richiesta di quelle figure professionali delle quali sembrava essersi persa la memoria.

Il mercato del lavoro è tutt’altro che saturo – spiega Rosario Rasizza, amministratore delegato di Openjobmetis – di tutte quelle figure legate alla tradizione manifatturiera e produttiva italiana. Infatti, accanto ai profili più tecnici, sempre molto ambiti dalle aziende nostrane, come tornitori, fresatori e saldatori, stiamo registrando su tutto il territorio italiano una crescente richiesta di macellai, pasticceri, falegnami e calzolai. Mestieri, questi, che le generazioni più giovani raramente decidono di approcciare, ma che oggi registrano un maggiore dinamismo rispetto al recente passato. Forse stiamo assistendo – conclude Rasizza – a un cambio di mentalità, a una riscoperta delle nostre radici. Quello che è indubbio è che, in un contesto economico come quello attuale, emergono prima di tutto le eccellenze: per questo, sono i profili specializzati ad avere maggiori chance di trovare un posto di lavoro”.

Diverse le posizioni aperte nelle filiali Openjobmetis, da Nord a Sud: oltre ai falegnami della Val di Sangro, sono richiesti anche carpentieri a Castelfranco Veneto, operai addetti alla levigatura legno a Oderzo, maître a Milano, macellai ad Ascoli Piceno, fabbri a Roseto degli Abruzzi, calzolai a Empoli e Civitanova Marche, dove sono richiesti anche sarti con elevata esperienza.

Dall’indagine emerge, inoltre, che operai calzaturieri specializzati sono richiesti anche a Monsummano Terme e a Pontedera, dove si registra anche una carenza di maestri di confezione nel settore tessile. C’è poi bisogno di panettieri e pasticceri ad Alessandria, mentre ad Empoli e Prato sono numerose le richieste di personale qualificato per il comparto pelle.

Non solo tradizione, però. L’indagine evidenzia, parallelamente, un’altra tendenza: tra i profili più richiesti, infatti, si segnalano anche ingegneri meccanici ed elettronici e periti tecnici, tutti rigorosamente con voto di laurea alto e, nel caso dei periti, un’elevata specializzazione. Caratteristica vincente nel mercato del lavoro di oggi.

Imprenditore suicida a Rovigo: “Non ce la faccio più”

Un po’ per amore, un po’ per la preoccupazione per il lavoro di piccolo imprenditore, svolto assieme ai fratelli, nel campo delle manutenzioni stradali. Luigi Guerra ha deciso di farla finita e si è impiccato in un capannone dietro la sua abitazione. L’uomo, 45 anni, che ricopriva anche il ruolo di dirigente-accompagnatore della Vea FemiCz rugby Rovigo, era separato con un figlio di 14 anni ed era in crisi con la nuova compagna. Anche la sua attività edile non stava andando bene, per via della crisi.

“Non ce la faccio più” aveva scritto in un sms mandato ieri sera dopo cena a un amico, il quale ha subito allertato vigili del fuoco e 113 per la potenziale situazione di pericolo. Al loro arrivo presso l’abitazione, verso le 22, hanno trovato il corpo senza vita della vittima.

Operaio muore mentre spegne un incendio

Michele Ciglione, operaio di 57 anni di Napoli, è morto per asfissia mentre era impegnato nello spegnimento di un rogo tra Lauro e Palma Campania, al confine tra le province di Avellino e Napoli, in un bosco di castagno. Fatali le esalazioni emanate dal denso fumo sprigionato dalle fiamme e per l’uomo, in servizio presso la Sma (società di servizio antincendio boschivo regionale) non c’è stato niente da fare.

Per un’improvvisa folata di vento le fiamme hanno investito Michele Ciglione e l’assistente del Corpo forestale Alberto Campanella , che sono rimasti intrappolati tra le fiamme. Il primo è deceduto, il secondo è rimasto ferito ma non è in pericolo di vita.

E’ morto l’operaio che si è dato fuoco davanti a Montecitorio

Non ce l’ha fatta Angelo Di Carlo, il 54enne operaio di Forlì rimasto senza lavoro e che in segno di protesta si era dato fuoco lo scorso 11 agosto davanti a Montecitorio. L’uomo, vedovo, senza un lavoro fisso da tempo e fortemente preoccupato di non poter mantenere il figlio minorenne Andrea, è morto all’ospedale Sant’Eugenio otto giorni dopo il ricovero, con l’85% del corpo gravemente ustionato.

Il gesto compiuto da Di Carlo ha molto colpito molto il mondo della politica. Diversi leader e segretari di partiti, tra cui Antonio Di Pietro e Pierluigi Bersani, hanno espresso cordoglio e amarezza per l’ennesimo suicidio legato alla crisi nel nostro paese.

Istat: a maggio sono incrementate le esportazioni

Secondo i dati rilevati da Istat, a maggio le esportazioni dell’Italia registrano un incremento dell’1,4% rispetto al mese precedente, mentre l’aumento tendenziale è stato del 4,8%.

Il saldo commerciale risulta positivo e pari a 1 miliardo di euro, con avanzi sia per i paesi Ue (+691 milioni) sia per quelli extra Ue (+316 milioni). Il deficit registrato nei primi cinque mesi e’ di 2,6 miliardi, in forte ridimensionamento rispetto all’anno precedente (-18,2 miliardi). L’avanzo negli scambi di prodotti non energetici è pari a +25,5 miliardi, tre volte più ampio di quello del 2011 (+7,4 miliardi).

La crescita congiunturale dell’export, spiega l’Istituto di statistica, è dovuta a un sostenuto incremento delle vendite verso i paesi extra Ue (+5,5%), mentre quelle sul mercato Ue calano del 2,0%. L’aumento delle vendite di prodotti energetici (+27,4%) è particolarmente rilevante. L’incremento congiunturale delle importazioni si manifesta per entrambe le aree di interscambio (+1,2% per i paesi extra Ue, +0,7% per i paesi Ue), con aumenti più rilevanti per beni strumentali (+6,9%) e prodotti energetici (+1,3%).

In Italia più di un’azienda su 2 non ha il risk manager

I dirigenti esteri assegnano alle strategie di valutazione e gestione del rischio un ruolo chiave per uscire dalla crisi economica. Secondo Olimpia Broker Pmi, oltre il 91% dei manager di 400 grandi aziende in tutto il mondo valuta il risk management come uno strumento fondamentale sia per la crescita sia per i profitti (dati Accenture). In Italia, però, sono meno della metà le aziende che decidono di gestire il rischio d’impresa: più del 54% non ha una struttura dedicata e oltre l’84% non prevede di introdurla nel prossimo futuro (dati Cineas).

Il contesto di crisi in cui versa l’economia ha reso instabile il mercato italiano e ha moltiplicato le minacce a cui sono soggette le imprese. Nel 2011, secondo i dati Istat riportati da Olimpia Broker Pmi, i profitti delle aziende del nostro paese hanno registrato i valori piu’ bassi dal 1995 e si prevede, per il 2012, una contrazione del Pil fino all’1,5%, con speranze di crescita (+0,5%) solo nel 2013.

Al calo dei profitti è associata una crescente percezione di pericolo proprio da parte delle imprese italiane. Un sondaggio condotto da Cineas, su un campione di 1.324 aziende con fatturati tra i 50 e i 250 milioni di euro, ha rivelato che oltre l’80% degli imprenditori ritiene che i rischi siano oggettivamente aumentati rispetto al passato, ma solo il 46% ha deciso di affidare le politiche di gestione del rischio a una divisione specializzata.

Per essere artigiani bisogna prestare opera a più committenti

Con la diffusione della circolare n. 16/2012, il Ministero del Lavoro, ha fornito un importante chiarimento. Viene precisato infatti che non è considerato un artigiano il muratore che, non possedendo ponteggi o pale meccaniche, presta la propria opera esclusivamente ad un unico committente. Ne deriva, disconosciuta l’autonomia, che il rapporto di lavoro è qualificabile come subordinato.