Dall’UE arriva l’accordo sul fallimento ordinato delle banche

Frutto di due notti di contrattazioni, l’accordo sul fallimento ordinato delle banche è stato raggiunto dai ministri delle Finanze dell’Unione Europea.
Ciò significa che gli Stati non dovranno pagare in situazioni di evidente criticità, come è avvenuto nel caso di Cipro.

Di conseguenza, se una banca fallisce, a pagare saranno in primis gli azionisti, poi gli obbligazionisti meno assicurati e alla fine i depositi, tranne quelli sotto i centomila euro.

Per Fabrizio Saccomanniè un buon compromesso nella direzione dell’unione bancaria, contribuisce a spezzare il circolo vizioso tra rischio sovrano e rischio bancario”, e alla sua dichiarazione hanno fatto seguito le parole del francese Pierre Moscovici, secondo il quale l’accordo “aumenta la stabilità finanziaria in Europa”.

L’intesa rappresenta un compromesso tra chi come Francia e Gran Bretagna voleva più flessibilità, cioè la possibilità di scegliere da soli a chi far pagare il conto delle banche che falliscono, e quelli che come la Germania invece volevano regole uguali per tutti.

Il ministro irlandese Michael Noonan sostiene che questa decisione porta l’UE dal salvataggio da parte degli Stati alla suddivisione delle perdite all’interno della banca stessa, “tutelando così i contribuenti”.

Parole soddisfatte sono arrivate anche dal commissario UE al mercato interno Michel Barnier, autore della direttiva originale, al quale si è aggiunta Angela Merkel: “Questo è quello che davvero è necessario. Una questione centrale è come le banche europee possano recuperare fiducia”.

Vera MORETTI

Chi sbanca il botteghino nel weekend?

 

IERI

Primarie del Pdl: il Popolo della Libertà avrà le sue primarie. La data è stata confermata per il 16 dicembre: l’annuncio arriva dal segretario di partito, Angelino Alfano, che dopo la riunione con i coordinatori locali in via dell’Umiltà, ha sentenziato “abbiamo stabilito le primarie a livello nazionale, non mi sembra poco”. La conferma della data delle primarie arriva a poche ore da un nuovo scandalo di partito, dopo l’affaire Spinelli che a inizio settimana ha catalizzato cronache e quotidiani: stavolta nei guai c’è il finanziere Alessandro Proto, candidato alle primarie, che è stato indagato dalla procura di Milano per truffa e aggiotaggio.

Bottino ricco per Luxottica: Luxottica pronta ad acquisire il marchio Salmoiraghi & Viganò. L’indiscrezione sarebbe trapelata nel pomeriggio dalle pagine di Repubblica.it: l’azienda guidata da Leonardo Del Vecchio avrebbe già concluso un accordo con un ramo della famiglia Tabacchi, che detiene il marchio Salmoiraghi & Viganò, per acquistare il 40% della società, con opzioni di ulteriore acquisto di capitale nei prossimi anni.

Ddl Stabilità: via libera finale della Camera al ddl stabilità, l’aula di Montecitorio, ha approvato il disegno di legge con 372 voti favorevoli, 73 contrari e 16 astenuti. Tappa successiva: l’esame del Senato.

Fiat Industrial e Cnh: il consiglio di amministrazione di Cnh ha giudicato favorevolmente la proposta di integrazione strategica presentata da Fiat Industrial lo scorso 19 novembre 2012, dando già istruzioni ai propri advisor di negoziare la documentazione contrattuale sulla base dell’offerta avanzata. Sergio Marchionne, Presidente di Fiat Industrial, si è detto positivamente colpito dalla notizia “dopo aver lavorato per parecchi mesi con lo special committee è davvero gratificante per entrambe le società procedere in questa direzione, che dovrebbe consentire a Cnh di avviare le procedure per pagare il dividendo straordinario agli azionisti di minoranza di Cnh entro la fine di quest’anno e che, in ultima analisi, consentirà loro l’opportunità di partecipare alle prospettive di crescita del terzo produttore mondiale di capital goods”

Patemi milanesi: “Voglio giocare, ora viene qui il mio procuratore per valutare”, l’attaccante brasiliano nonchè futuro genero del Cavaliere, ammonisce il ct Allegri che da troppo tempo lo sta lasciando in panchina. Ieri sera il calciatore ha messo a segno il gol del 3 a 1 contro l’Anderlecht, che è valso al Milan, con un turno di anticipo, la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League.”Avevo annunciato il gol al mister, gli ho detto che sarei entrato e avrei chiuso la partita” assicura Pato. Le carte per il divorzio sembrano essere molto vicine.

OGGI

Bilancio Ue: dissoltosi l’asse franco-tedesco (tra la Merkel e Hollande pare non scorra buon sangue) l’intesa per i 28 della Ue sembra essere sempre più un miraggio. “Il nostro Paese è stato già in passato ‘penalizzato in maniera sproporzionata” e non intende accettare repliche, fa sapere il Premier Monti, ieri sera dopo aver abbandonato il vertice di Bruxelles, che proseguirà quest’oggi. Per il Presidente del Consiglio nel nuovo pacchetto Van Rompuy ci sono ”segnali di attenzione” nei confronti di temi caldi in Italia e a Palazzo Chigi, soprattutto in materia di fondi di coesione e per l’agricoltura. Difficilmente, in mancanza di un asse forte Parigi – Berlino, l’unanimità sarà raggiunta in queste ore: “credo che in questa fase dei negoziati non si arrivi a quello che dobbiamo raggiungere, ovvero una decisione unanime” ha esordito in apertura dei lavori questa mattina Angela Merkel.

Arisa vs Simona Ventura: un duello tra amazzoni, che ha richiesto il mea culpa satellitare per scusarsi con pubblico (votante e twitterante soprattutto) e non. Dopo l’eliminazione del duo musicale dei Frères Chaos, pupilli di Arisa nonché artisti ‘di nicchia’ ma molto apprezzabili, scatta la polemica in studio e piovono le accuse: ‘Simona, sei falsa, c***o’. Arisa scaglia la prima pietra contro Supersimo, salvo poi rincarare la dose mettendo in dubbio addirittura la veridicità e la correttezza del televoto “ci sono voti che tornano indietro e c’è gente che può testimoniarlo”. Insomma, forse la cantante di origine genovese stavolta ha peccato un po’ troppo di ‘sincerità’.

 

Sondaggi Primarie: Pier Luigi Bersani dato tra il 43 e il 47%, a rischio vittoria al primo turno, mentre Matteo Renzi si deve accontentare di un risultato che varia tra il 29 e il 33%. Sale la forbice del divario tra i due superfavoriti alle Primarie del Pd, che si svolgeranno domenica 25 novembre in tutta Italia: gli altri candidati si fermano al 16-20% per Nichi Vendola, al 3-5% per Laura Puppato e tra l’1 e il 35 per Bruno Tabacci. Ampliando lo sguardo agli altri schieramenti politici, secondo il sondaggio condotto da Swg, Lista per l’Italia, legata a Luca Cordero di Montezemolo raggiungerebbe quota 5%, il Movimento 5 stelle sarebbe salito al 21,1%; in lieve crescita anche il Pdl (+0,3%), al terzo posto dietro Pd (26,7%) e M5s con il 15,3 %. In caduta Sel e Fli (-0,7%), mentre precipita il consenso per l’Udc (-1,7%) che scende così a quota 4%.

DOMANI 

Sciopero dei Cobas: propongono di “invertire radicalmente la rotta governativa che porta all’immiserimento continuo della scuola e alla sua completa dequalificazione” e non ci stanno al colpo basso della revoca dell0 sciopero da parte di Cisl, Uil, Snals e Gilda. “Questi sindacati non avevano mai pensato sul serio di condurre una lotta contro la politica scolastica del governo” fa sapere il portavoce dei Cobas, Piero Bernocchi. “La legge di in-stabilità prevede comunque altri tagli di finanziamenti, posti di lavoro, istituti e classi, mentre continua il generoso finanziamento della scuola privata”. L’appuntamento è per domani alle 9 a Roma, dove Flc-Cgil hanno confermato che sfileranno in corteo da piazza della Repubblica a piazza Santi Apostoli

Colletta alimentare: domani si svolgerà in tutta Italia e in oltre 9000 supermercati italiani la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, con l’obiettivo di sostenere ad oltre 8600 strutture di carità che oggi giorno offrono supporto e cibo a migliaia di famiglie italiane. Nel 2011 la Rete Banco Alimentare ha raccolto quasi 60 milioni di chilogrammi di cibo, corrispondenti ad un valore economico prossimo ai 130.000 milioni di euro; ad oggi il numero di chi vive sotto la soglia di povertà in Italia è stimato a 1.700.000 persone.

Amici al via: riparte domani pomeriggio la sfida dei talenti made in Maria de Filippi. Due le novità di quest’anno per il format che ha già spento 10 candeline (ve li ricordate I saranno famosi del 2001, edizione in cui vinse Dennis Fantina?): le prime 4 puntate saranno dedicate ai casting degli aspiranti allievi (ma non vi ricorda qualcosa di già visto…?) e una finestra social/crossmediale/sperimentale dedicata a “La Scimmia”. Per chi non ne avesse memoria, si tratta del progetto sperimentale e innovativo nato sul web, ma poi sbarcato su Italia 1, di Pietro Valsecchi, il fondatore di Taodue, che per dirla tutta, a Italia 1 ha trovato ospitalità solo per un paio di puntate. Tempi di crisi anche per Maria?

 

Alessia CASIRAGHI

Accordo raggiunto a Bruxelles sulla vigilanza unica bancaria

Un accordo che mette d’accordo i leader delle maggiori nazioni europee: è quello che è stato siglato a Bruxelles sulla vigilanza unica bancaria, da affidare alla Bce dal 2013.
Il compromesso è stato raggiunto dopo l’ennesimo braccio di ferro tra la Francia di Hollande e la Germania della Merkel, ma l’importante è che l’obiettivo dell’intesa sul quadro legislativo sia stato centrato.

Si partirà da qui per arrivare in seguito ad una ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del Meccanismo europeo di stabilità (Esm), come ha anche confermato il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy: “Oggi abbiamo deciso di precisare il calendario assicurando che la Bce si è impegnata a lavorare il più velocemente possibile per un’entrata un vigore del meccanismo nel corso del 2013“.

Angela Merkel si è mostrata soddisfatta, anche se ha subito messo le mani avanti perché il meccanismo unico di supervisione bancaria diventi del tutto operativo perché, ha precisato: “la qualità è più importante della rapidità, perché l’obiettivo è una supervisione bancaria degna di questo nome“.

A questo proposito, Francois Hollande sembra concordare con la cancelliera tedesca, poiché ammette come fosse impossibile sperare in tempi più brevi, anche e non solo a causa delle divergenze tra i due Paesi. Alla fine, però, il capo dell’Eliseo ha dichiarato: “Con gli amici tedeschi, c’è stato un accordo perfetto perché Berlino ha capito, come noi, che l’unione bancaria deve avere delle tappe“.

L’ipotesi di un supercommissario europeo, che abbia anche diritto di veto sui bilanci nazionali, non è stata per ora presa in considerazione, e pare che si tratti di un’idea che non piace nasce a Mario Monti. Il nostro presidente del Consiglio si è soffermato, invece, sull’accordo raggiunto, puntualizzando che “non è possibile dire con esattezza quando potranno essere ricapitalizzate direttamente le banche in difficoltà”.

Anche il presidente spagnolo Mariano Rajoy ha usato parole soddisfatte dei risultati ottenuti durante il vertice “perché sono stati fatti progressi nel processo di integrazione europea e nell’unione bancaria, con l’accordo di avere una legislazione alla fine dell’anno per poi attuarla nel corso del 2013“.

Vera MORETTI

Grillo: il tuffo elettorale nello stretto di Messina

 

Un tuffo apre la campagna elettorale del leader del Movimento 5 stelle: non ha temuto di attraversare le acque dello Stretto di Messina, tra pioggia e vento, Beppe Grillo, giunto a mezzogiorno a Ganzirri, con muta, maschera e cuffia alla mano. Ha temuto invece il ‘bagno’ di folla la cancelliera tedesca Angela Merkel ieri in visita ad Atene: l’accoglienza dei manifestanti faceva presagire la burrasca. La stessa tempesta che si è abbattuta quest’oggi sul Pirellone, con l’arresto dell’assessore Zambetti, reo di aver comprato voti dalla ‘ndrangheta milanese.

IERI

Merkel ad Atene: certo la giacca color verde pistacchio avrebbe potuto evitarla, e non tanto per questioni di fashion style, ma piuttosto perché si trattava della stessa indossata agli Europei di giugno, quando la Germania sconfisse a Danzica la Grecia per 4 a 2. Provocazione o disattenzione? Sarà, certo l’armadio della cancelliera tedesca non piange la crisi, anche se la Merkel, in visita al Premier Samaras, ci ha tenuto a sottolineare: “venendo dalla Germania dell’est so cosa si prova a essere in un paese con difficoltà economiche, sono venuta qui non per guardare dall’alto in basso ma come alleata e amica”. Di stringere amicizia con la Merkel non sembra avessero alcuna intenzione però le migliaia di manifestanti che assediavano la città da giorni: al grido di Merkel “nazista” hanno protestato contro Germania, Bce e Fondo monetario internazionale. E c’è anche chi, in tempi di crisi e senza badare troppo alle metafore, ha reso l’idea del ‘restare in mutande’.

OGGI

Terremoto al Pirellone: l’ombra delle cosche della ‘ndrangheta sull’elezione dell’assessore alla Casa della Regione Lombardia, Domenico Zambetti, che e’ stato arrestato questa mattina dai Carabinieri di Milano. L’accusa che pende sull’assessore del Pdl riguarda la compravendita di un pacchetto di voti per la sua elezione alle Regionali 2010 da 2 membri della ‘ndrangheta. Zambetti avrebbe foraggiato con 200.000 euro i due esponenti mafiosi per l’acquisto di 4.000 preferenze, ovvero pagando 50 euro per ogni voto.  Attualmente sono 20 le persone finite in carcere nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo scandalo che colpisce il Pirellone; tra gli indagati compare invece l’ex consigliere comunale Vincenzo Giudice, padre di Sara Giudice, la giovane pidiellina che nel 2011 aveva lanciato la raccolta firme Anti-Minetti. L’uomo avrebbe avuto contatti con gli stessi ’ndranghetisti di Zambetti per l’acquisto di 300-400 voti per la figlia, che alle elezioni 2011 per il Comune di Milano si guadagnò 1.000, seconda dietro il candidato della lista “Nuovo Polo per Milano”.

Traversata di Grillo: non ha temuto il mare in tempesta nello stretto di Messina. Un debutto di campagna epico per il leader del Movimento 5 stelle: Beppe Grillo si è tuffato questa mattina alle 11 (un’ora dopo rispetto all’orario previsto) da Cannitello, una frazione di Villa San Giovanni in provincia di Reggio Calabria ed è giunto alle 12.08 a Ganzirri, sull’estremità messinese della Sicilia. “Dopo quelli di Garibaldi con i Savoia e degli americani con la mafia, oggi in Sicilia ci sarà lo sbarco del Movimento Cinque Stelle”, ha tuonato Grillo prima di tuffarsi nelle acque dello stretto. Il Messia ha aperto le acque.

Pussy Riot a processo: hanno chiesto scusa per le loro provocazioni, ma senza rinunciare ad attaccare il presidente russo Vladimir Putin. Il trio russo, condannato a due anni per la preghiera punk anti Putin nella Cattedrale del Cristo Salvatore lo scorso febbraio, torna davanti ai giudici di Mosca per la riapertura del processo d’appello. “Il presidente (Putin) ritiene che il nome del nostro gruppo sia indecente, io lo tradurrei come ‘la rivolta delle vagine’. Ma non è più indecente di un appello ad affogare i suoi nemici nei cessi”, ha detto la Alekhina in aula, scatenando ilarità e disapprovazione. Il riferimento è alla frase di Vladimir Vladimirovich “Mochit v sortire”, mutuata dal linguaggio dei lager e pronunciata in pubblico da Putin per commentare il bombardamento di Grozny del 1999: la traduzione letterale è ‘affogarli nei cessi’.

IAB Forum: si apre quest’oggi a FieraMilano City la due giorni dedicata all’advertising digitale in Italia. Workshop, conferenze e un focus sull’economia digitale e il mercato della comunicazione on line. Quest’oggi verrà assegnato inoltre il premio dedicato a Nicola Silvestri, pioniere del web, alle migliori start up digitali.

DOMANI

On the road: arriva domani nelle sale italiane il film che ricostruisce il viaggio lungo le strade americane di Jack Kerouac. L’epopea ‘on the road’ sogno di tantissimi registi, da Godard a Coppola, è stata portata sul grande schermo dal regista brasiliano Walter Salles, già premio Oscar per ‘Central do Brasil’. A interpretare i futuri protagonisti della Beat Generation americana la Bella di ‘Twilight’ Kristen Stewart, Sam Riley, Tom Sturridge e Kirsten Dunst. Con un cameo di Viggo Mortensen nei panni del poeta beat eroinomane William S. Burroghs.

Giornata Internazionale della Bambina: si celebra domani in tutto il mondo la giornata promossa dall’Onu per sensibilizzare le Nazioni sul tema dell’istruzione dell’infanzia in rosa. Nel mondo ad oggi sono 39 milioni le ragazze tra gli 11 e i 15 anni non sono scolarizzate, ovvero una bambina su tre non sa leggere né scrivere. Costrette a lavorare, date in sposa ad estranei adulti e abusate, fra conflitti e continue discriminazioni. ‘Because I’m a Girl’ è il titolo che Plan ha deciso di dare alla campagna di sensibilizzazione italiana: a Milano toccherà alla Galleria Vittorio Emanuele II illuminarsi di rosa, mentre a New York sarà l`Empire State Building, il Sony Centre di Berlino e l`Old Fort di Delhi.

 

Alessia CASIRAGHI

Berlusconi fa dietrofront: non si candiderà

Berlusconi non si candiderà alle elezioni del 2013: lo ha annunciato questa mattina a Maurizio Belpietro nel corso de ‘La telefonata’ su Canale 5. Il dietro front del Cavaliere lascia aperto lo scenario ad un possibile Monti bis: Berlusconi non escluderebbe infatti la possibilità che a guidare la coalizione dei moderati possa essere l’attuale Premier. E mentre Beppe Grillo si prepara a tuffarsi, e non metaforicamente nella acque del canale di Sicilia, la rockeconomy di Celentano scalda la folla al grido ‘Presidente!’.

IERI

Renzi da Fazio: accuse di plagio e di leso diritto d’autore alle menti del Pd per Matteo Renzi, ospite ieri sera della trasmissione ‘Che tempo che fa’ di Fabio Fazio. Il sindaco di Firenze sarebbe un esperto di ‘copia e incolla’ almeno secondo Stefano Fassina, responsabile economico di Bersani, avendo ‘rubato’ l’idea di creare 450 nuovi posti negli asili nido pubblici nei prossimi 5 anni per favorire l’occupazione femminile, dalle proposte avanzate dal Pd. Colpo basso del Leopoldo dopo la mano tesa da Bersani sabato scorso?

Rockeconomy: spread in rialzo ieri sera all’Arena di Verona, dove Adriano Celentano ha incantato oltre 9 milioni di telespettatori e 12mila spettatori presenti nell’arena. Il cantante invoca un’inversione di marcia, l’uscita dalla crisi e si siede al tavolo di economisti e studiosi. E la folla grida a gran voce “Presidente, Presidente”. Il tempismo è perfetto.

OGGI

Berlusconi dietro front?: l’annuncio ufficiale questa mattina sulla sua rete ammiraglia, Canale 5. Silvio Berlusconi, intervistato da Maurizio Belpietro, conferma che non si candiderà alle prossime elezioni del 2013. E paventa anche la possibilità che a guidare il Governo in caso di vittoria del centrodestra possa essere lo stesso Premier Monti: “se ci sono alcuni dei leader dei moderati che hanno un sentimento tale che io non li possa rappresentare allora Berlusconi fa un passo indietro per consentire ai moderati di creare una forza unica contro la sinistra”, ha dichiarato l’ex Presidente del Consiglio, che ha continuato: “intendo fare ciò che è utile e giusto per il mio Paese e se, per ottenere un fronte unico contro la sinistra, c’è bisogno che io mi faccia da parte, lo farò”.
Non c’è trucco non c’è inganno.

Pil Italia: tempi duri per il Pil italiano, l’Fmi taglia al ribasso le previsioni sul prodotto interno lordo italiano. E’ stato presentato oggi a Tokyo il rapporto “Fiscal Monitor” del Fondo Monetario Internazionale che rivela come il deficit del Bel Paese nel biennio 2012-2013 si ridurrà dal 2,7% all’1,8%, il valore più basso tra i Paesi del G7, con la sola eccezione della Germania. In ascesa però è il debito pubblico, che nello stesso periodo passa dal 126,3% del Pil al 127,8%.

Merkel in Grecia: una città superblindata, come non si ricordava dai tempi della visita di Clinton del 1999: Atene si prepara ad accogliere la cancelliera tedesca fra proteste e sit in. La visita in Grecia della Merkel è finalizzata a dimostrare il sostegno del governo tedesco al premier greco Antonis Samaras, e a confermare l’auspicio che la Grecia resti nella zona euro.

DOMANI

Grillo si tuffa in Sicilia: occhialetti, cuffia e muta sono già pronti. Domani mattina Beppe Grillo si tufferà a Cannittello per raggiungere a nuoto la Sicilia: la traversata dello stretto di Messina aprirà ufficialmente la campagna elettorale del leader del Movimento 5 stelle, con uno splash. Sì, proprio come fece nel 1966 Mao, il leader della rivoluzione cinese, che a oltre 70 anni si gettò nelle acque gelide del fiume Yangtsi, per benedire la sua Rivoluzione Culturale.

Bond all’asta: attesa per domani l’apertura dell’ asta del Tesoro per BoT annuali per un importo pari a 8 miliardi di euro e BoT trimestrali per 3 miliardi.

Giornata mondiale della salute mentale: si celebra domani la giornata dedicata alla cura e prevenzione delle patologie legate alla psiche, mentre la Società Italiana di Psichiatria rende noto che solo nella Regione Lombardia sono oltre 500 mila le persone affette da depressione. I più colpiti sono gli ultrasessantenni , mentre la stima di persona che fa uso di farmaci antidepressivi raggiunge quota 200mila.

Alessia CASIRAGHI

Rockeconomy, gli economisti se la cantano?

Debutta, si fa per dire, questa sera il Molleggiato all’Arena di Verona per la due giorni di concerti live trasmessi in diretta su Canale 5. Per Rockeconomy, il nuovo show firmato Adriano Celentano, tanta musica, duetti d’autore con l’amico Gianni Morandi e spazio all’economia, vera cifra dell’attualità, con un ospite d’eccezione come l’economista Jean Paul Fitussi (che tra le altre cose è anche nel cda di Telecom e nel consiglio di Intesa San Paolo). La musica ci salverà? Mentre Chavez brinda al suo quarto trionfo alle urne del Venezuela, e Angela Merkel si prepara al vertice lampo di domani ad Atene, in Italia si parla di lei, Nicole Minetti, che a lasciare la poltrona proprio non ci pensa. Anzi raddoppia guadagnandosi anche quella dei salotti televisivi.

IERI

Derby Milan- Inter: sono bastati solo 4 minuti ai nerazzurri di Stramaccioni per segnare il goal, quello della vittoria, ieri sera a San Siro contro il Milan. Il goal di Samuel, su punizione di Cambiasso, ha sancito il vantaggio dell’Inter al debutto del primo tempo: inutili i tentativi di pareggio degli allievi di Allegri, anche se il goal di Montolivo è stato annullato. Nel frattempo il Napoli batte l’Udinese al San Paolo e raggiunge la Juventus in vetta alla classifica con 19 punti.

Minetti militante: abito bianco avorio, capelli raccolti e piglio sfrontato. Non ha paure delle provocazioni lanciatele da Alessio Vinci, in versione sbarbata per il debutto del salotto festivo di Canale 5 ‘Domenica Live’, la consigliera alla Regione Lombardia Nicole Minetti. Alla domanda circa la possibilità di lasciare la poltrona in Consiglio Regionale, Nicole risponde “Mi chiedo: perchè dovrei dimettermi? Che cosa ho fatto di male?” , e continua sottolineando il suo passato da ‘militante politica’ nella sua città, Rimini. “Faccio politica perchè sono una giovane, vado avanti con umiltà e porterò avanti tematiche sociali che interessano i cittadini come il latte materno e il volontariato – ha continuato Nicole, – perchè non e’ vero che bisogna essere particolarmente preparati per fare politica”. E nemmeno per guadagnare 8.500 euro al mese.

OGGI

Chavez si fa in quattro: rieletto per il quarto mandato consecutivo, Hugo Chavez si è aggiudicato il 54,2% dei voti, contro il 44,9% dell’avversario più accreditato Henrique Capriles, e si conferma Presidente del Venezuela. Dal 1999 il leader del partito socialista, che dice di ispirarsi a Simon Bolivar, tiene le redini di uno dei Paesi più ricchi del Sudamerica: questo mandato lo terrà in carica fino al 2018.

Rockeconomy: se nel 2005 era Rockpolitik, 7 anni dopo Adriano Celentano torna in tv (non più sulla Rai ma su Canale 5) ma soprattutto in concerto, con Rockeconomy, una due giorni di live all’Arena di Verona. Sul palco si vocifera troneggerà una scenografia con tanto di pantera nera metafora della ribellione alle fauci del capitalismo. I biglietti staccati sono stati 22mila, per un one man show che si presenta già denso di ingredienti e sapori: dai duetti con Gianni Morandi, alle voci anticasta di Stella&Rizzo, ai superesperti di economia con la presenza sul palco di Jean Paul Fitoussi, economista francese, docente alla Luiss di Roma, membro del Cda Telecom e del consiglio di sorveglianza Banca Intesa San Paolo. E poi ancora possibili incursioni di Serge Latouche, profeta della decrescita e di Jeremy Rifkin, studioso dei processi di sviluppo. Di carne al fuoco ce n’è, e fin troppa, per lo stufato firmato dal Molleggiato.

Nobel per la medicina: sono i ricercatori John B. Gurdon, britannico e Shinya Yamanaka, dal Giappone, i vincitori del premio Nobel 2012 per la Medicina, grazie ai loro studi sulla riprogrammazione del nucleo cellulare.

Incidente di Linate: sono passati 11 anni da quel maledetto 8 ottobre del 2001 che costò la vita a 118 passeggeri nello spazio aereo di Linate. Alle 8.10 il volo della SAS diretto a Copenhagen in fase di decollo si scontrò con un piccolo Cessna diretto a Parigi, con a bordo l’imprenditore Luca Fossati. L’impatto fu devastante, e colpì anche parte dell’hangar dell’aeroporto milanese, causando vittime anche tra il personale di terra; il 7 luglio del 2006 la condanna definitiva per 8 degli 11 imputati della strage, tutti dirigenti di Enav e Sea per omesso controllo.

DOMANI

Merkel ad Atene: la cancelliera Merkel si prepara alle visita-lampo di domani nella capitale greca. Un Atene blindatissima, con più di 7mila poliziotti dispiegati, due elicotteri per sorvegliare lo spazio aereo sopra la capitale, e uno spiegamento di forze dell’ordine che ricorda quanto accadde durante la visita in Grecia del 1999 del presidente Usa Bill Clinton. L’accoglienza per Angela potrebbe rivelarsi infatti ‘caldissima’: i due principali sindacati del Paese, la Gsee (lavoratori privati) e l’Adedy (settore pubblico) scenderanno in campo sin da oggi con manifestazioni di protesta, mentre sul fronte politico domani il Partito Comunista di Grecia radunerà i propri sostenitori in piazza Omonia per esprimere la propria rabbia contro la Merkel; stessa sorte per i militanti di destra Greci Indipendenti che si sono dati appuntamento invece davanti all’ambasciata tedesca. Autunno bollente quello della Grecia.

Volo in diretta: torna in diretta in seconda serata su Rai 3 lo show di Fabio Volo che ha debuttato la scorsa primavera. Ospite della prima puntata il regista Paolo Virzì, con film in uscita “Tutti i santi giorni”, mentre il format aggiunge un tassello ‘colto’ con il momento dedicato ai “Comizi d’amore” dall’opera di Pier Paolo Pasolini.

Shrek, il Musical: dalle sale cinematografiche al teatro, debutta domani in Italia al Teatro Nuovo di Milano “Shrek The Musical”, lo show ispirato al film della Dreamworks che racconta le vicende dell’orco verde innamorato della Principessa Fiona. Dopo aver realizzato il tutto esaurito a New York e Parigi, il musical si prepara alla tournèe italiana: a Torino, dal 20 al 25 novembre al Teatro Alfieri, quindi al Politeama di Genova dal 27 novembre al 2 dicembre. A dicembre “Shrek The Musical” toccherà invece Firenze e Bologna, mentre a febbraio sarà la volta della capitale.

Alessia CASIRAGHI

Italia in campo, Prandelli si fa in quattro

 

Esplode la violenza ieri sera a Milano: una sparatoria in pieno centro, zona Porta Romana, lascia sul suolo due vittime, un uomo e una donna. E mentre la politica sembra, almeno per oggi, farsi di parte, protagonisti della giornata sono gli azzurri, che scenderanno in campo questa sera a Modena contro la squadra di Malta per il match di qualificazione Mondiale. Chi schiererà in campo il ct Prandelli?

IERI

Milano Calibro 9: sparatoria ieri sera attorno alle 20 in via Muratori a Milano. Le vittime sono un imprenditore incensurato di 43 anni, Massimiliano Spelta, morto sul colpo e la compagna, Carolina Pajaro, di 22 ani, che è deceduta in ospedale nella notte dopo due arresti cardiaci. Ha riportato solo qualche contusione, dovuta alla caduta, la figlia della coppia di soli 2 anni. La bambina si trovava in braccio alla madre durante l’agguato: la donna ha tentato la fuga prima di cadere a terra, raggiunta da un colpo di pistola alla nuca. La polizia indaga sul movente, che ha portato due spietati killer a freddare in pieno centro – via Muratori si trova in una zona centrale di Milano, Porta Romana – la coppia, ma la dinamica dell’esecuzione lascia pensare a un agguato in piena regola.

Miss Italia in corsia: si chiama Giusy Buscemi, ha 19 anni ed è in attesa di sapere se ha passato il Test di Medicina. Nel frattempo, se le statistiche parlano di 1 studente ammesso ogni 7 alla facoltà di Medicina, Giusy può dire di aver sbaragliato le statistiche delle Miss, sfidando 100 concorrenti e portandosi a casa la corona da Miss Italia 2012. Bionda, cappelli ricci foltissimi e occhi verdi, e un altro sogno nel cassetto: diventare attrice. Chissà se Giusy rinuncerà a camice e bisturi per cedere al fascino della macchina da presa? La soluzione: recitare nella prossima stagione di Terapia d’Urgenza. Peccato che la serie sia già stata cancellata da un pezzo.

OGGI

11 settembre 2012: a 11 anni dall’attacco alle Twin Towers di New York, l’America e il mondo appaiono assopiti nella memoria dell’evento che ha spezzato la storia e le vite di migliaia di persone. In Italia latitano cerimonie o dichiarazioni istituzionali, mentre in America Barack Obama ricorderà con un minuto di silenzio da Washington (e non da New York) l’attentato alle Torri Gemelle. Per non dimenticare.

Italia- Malta: azzurri in campo questa sera alle 20.45 allo stadio Braglia di Modena, per la partita di qualificazione ai Mondiali di Brasile 2014. La squadra di Prandelli nel frattempo è stata accolta nello stadio di Medolla, comune emiliano colpito dal sisma della scorsa primavera, per il consueto allenamento pre-partita. Tantissimi bambini, aspiranti fuoriclasse del domani, ad accogliere gli azzurri.

Occupy Alcoa: dopo la marcia su Roma, conclusasi ieri con un nulla di fatto, se non la leggera posticipazione temporale nello spegnimento dell’impianto, i lavoratori dell’Alcoa del Sulcis traducono in parole lo slogan ‘la rabbia è più forte della rassegnazione’ e occupano il traghetto della Tirrenia che da Civitavecchia li riportava a Olbia. L’orologio però del Governo e dell’azienda pare deciso a non fermarsi.

Renzi Ballerino: dopo l’avventura negli Usa, la pioggia di polemiche sulla sua candidatura (che si parli bene o si parli male, basta che si parli di me) e da ultimo l’attacco a Walter Veltroni, che dovrebbe, secondo il Sindaco di Firenze, dedicarsi con maggior profitto all’attività di scrittore -“i successi maggiori Veltroni li ha avuti come romanziere, gli auguro tanti romanzi belli per il futuro” – il rottamatore fa tappa a Ballarò, su Rai3, questa sera. Anche se, a rigor del vero, non si tratta della prima apparizione mediatica della stagione del candidato del Pd, che proprio una settimana fa, appariva nelle vesti di Cicerone, accanto a un più antico Pippo Baudo, nella sua Firenze, per il programma ‘Il viaggio’. Un dubbio? Che il camper usato nella trasmissione da Baudo, sia lo stesso di Renzi?

DOMANI

Primo giorno di scuola: suona la campanella dal Nord al Sud dell’Italia. Mentre i primi della classe, a Bolzano, sono già in aula da lunedì, domani sarà la volta di Veneto, Toscana, Piemonte, Lombardia, Marche, Friuli. Gli ultimi a infilare zaino e grembiule? Gli studenti del Sud (Sicilia esclusa) e quelli di Liguria e Emilia Romagna.

Verdetto finale: la Corte Costituzionale tedesca e il Presidente Angela Merkel confermano che domani sarà resa nota la decisione sui ricorsi contro il fondo salva-stati ESM e contro l’adozione dell’accordo europeo sul rigore di bilancio del Fiscal Compact. Europa avvisata.

Milano Film Festival: a pochi giorni dalla conclusione della Mostra del Cinema di Venezia, nuovo appuntamento cinefilo in vista. Si apre domani infatti la kermesse milanese che trasformerà la città della Madonnina in capitale del cinema fino al 23 settembre. In programma un omaggio dedicato a Woody Allen e una rassegna incentrata sul cinema svedese.

Alessia CASIRAGHI

Monti incontra Hollande, vertice nella città eterna

 

La politica è protagonista quest’oggi da Roma a Bruxelles, fin oltreoceano. E’atteso tra qualche ora infatti il rendez-vous nella città eterna fra il Presidente del Consiglio Mario Monti e Monsieur Le Président François Hollande. Mentre da Bruxelles Mario Draghi infiamma le Borse di mezza Europa. Barack Obama si prepara invece a occupare la sua sedia, quella di candidato presidente, in quel di Charlotte, North Carolina. Riuscirà il democratico Obama a superare l’esame? Intanto, a combattere tra quiz e domande impossibili ci pensano oggi 77mila aspiranti dottori pronti ad affrontare il temuto test d’ingresso a Medicina.

IERI

Alemanno hic et nunc: il sindaco di Roma non molla la poltrona. Gianni Alemanno smentisce la notizia diffusa da Repubblica secondo cui l’ex premier Silvio Berlusconi lo avrebbe invitato a non ricandidarsi a sindaco della Capitale. ‘Hic manebimus optime’, ‘qui staremo benissimo’ o meglio ‘la poltrona non si molla’, recita la scritta sotto lo scatto pubblicato ieri su Twitter da Alemanno, che si è fatto ritrarre nel suo ufficio, di spalle, seduto sulla sua poltrona da sindaco, imitando il celebre scatto di Barack Obama in risposta alla sedia vuota di Clint Eastwood.

Draghi infuoca le Borse: chiusura in positivo e spread in discesa per le Borse Europee dopo le parole Mario Draghi. “Gli acquisti di titoli di Stato fino a 3 anni non costituiscono un finanziamento monetario agli Stati” aveva sentenziato il Presidente della BCE a porte chiuse davanti ad alcuni parlamentari. Quando il pettegolezzo salva l’Euro.

Bobo, l’uomo da 1 milione di …: “se telefonando io potessi di…ventare milionario”. Incasso a 6 zeri per l’ex attaccante dell’Inter Bobo Vieri, che ha ricevuto 1 milione di euro di risarcimento da Telecom e dal club Nerazzurro per la vicenda riguardante le intercettazioni e lo spionaggio dei tabulati telefonici a suo danno. Domanda: facendo due conti, quanto finirebbe allora nelle tasche dell’ex premier Berlusconi?

OGGI

Monti – Hollande: tȇte à tȇte romano alle 13 per i due Presidenti (maschi) più influenti dell’Eurozona. Si tratta del secondo incontro bilaterale fra Francia e Italia in pochi mesi, lo scorso 31 luglio Monti è stato infatti ospite di Hollande all’Eliseo. Non perde tempo nemmeno la cancelliera tedesca Angela Merkel, che incontrerà proprio quest’oggi a Berlino il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy, lo stesso che domani pomeriggio sarà a Parigi da Hollande. Quando si dice: siamo tutti una grande famiglia.

Test di Medicina: 77mila per (solo) 10mila e 173 posti. Sono gli aspiranti chirurghi, pediatri, oculisti, odontoiatri etc. di tutta Italia che oggi tenteranno di realizzare il proprio sogno. O di vederlo infranto. Un ammesso ogni 7. Nemmeno il tempo di restare sotto osservazione. Perché in Italia si è dentro o fuori. E se facessimo come in Francia dove gli studenti vengono tutti ammessi al primo anno, ma sopravvivono solo quelli in grado di superare gli esami per arrivare al secondo?

Obama in rosa: sarà lei, la First Lady Michelle Obama, ad aprire questa sera la Convention del Partito Democratico a Charlotte, in North Carolina. Domani sera Michelle cederà invece il palco all’ex presidente Bill Clinton, mentre occorrerà attendere giovedì per vedere Barack Obama. Il Presidente in carica ha scelto però, per la sua investitura ufficiale, un luogo dal nome un poco infausto: Bank of America Stadium. Odiatissimo dai ragazzi di OccupyWallStreet, lo stadio si prepara ad essere invaso dagli OccupyCharlotte.

DOMANI

Del Piero fra i canguri: è quasi fatta. Rumors confermati riguardo al possibile trasferimento dell’ex capitano bianconero a Sidney. Gol a segno entro giovedì?

Manuel de Oliveira: 103 candeline spente (pardon quasi 104,  il prossimo dicembre), e una passione immutata per la macchina da presa. Il regista portoghese presenterà domani alla Mostra Internazionale d’arte cinematografica di Venezia il suo nuovo film “O Gebo e a Sombra”. Protagonisti? Due grandi dive del passato: Claudia Cardinale e Jeanne Moreau. D’accordo, non giocate a fare la somma delle età dei tre.

Sciopero Treni: preannunciato per domani uno stop di 8 ore per le tratte ferroviare gestite da Trenord. Lo sciopero si svolgerà dalle 9 alle 17. A quando lo sciopero dei pendolari?

Alessia CASIRAGHI

Draghi? Troppo in gamba, meglio alla Bce che a Palazzo Chigi

di Gianni GAMBAROTTA

Non si conoscono ancora le ragioni che hanno spinto l’11 febbraio scorso Axel Weber a dimettersi dalla sua carica di Presidente della Bundesbank, l’istituto centrale tedesco, di gran lunga la più importante fra tutte le analoghe istituzioni europee. La decisione di lasciare è stata giustificata con “motivazioni personali”, ma alcuni autorevoli giornali tedeschi hanno parlato di divergenze fra il banchiere e il ministro delle Finanze, Wolfgang Schaeuble, e soprattutto con Angela Merkel, la Cancelliera che sta guidando il suo Paese con grande intelligenza ed eccellenti performance.

Qualunque sia stato il motivo, quello che conta è il risultato che ha prodotto e sta producendo e che riguarda molto da vicino le vicende di casa nostra. Weber, proprio in quanto presidente della Bundesbank, era in corso per succedere nel giugno prossimo al francese Claude Trichet alla guida della Banca centrale europea (Bce). Era anzi il candidato con maggiori probabilità di successo visto che rappresenta l’economia leader dell’Unione europea, il Paese che viene indicato come modello virtuoso e non solo sul scala continentale. La sua uscita dalla banca centrale tedesca lo toglie dalla corsa; anzi lui stesso, parlando con i giornalisti, ha spiegato di non aver interesse per quel ruolo e, in sovrapprezzo, il governo di Berlino ha detto di non voler candidare né lui, né alcun banchiere tedesco.

Dunque la rosa dei papabili è da rifare. Al momento il nome cui vengono attribuite le più solide possibilità di affermazione nella corsa, è quello di Mario Draghi, governatore della Banca d’Italia, ex direttore generale del ministero del Tesoro all’epoca delle grandi privatizzazioni, e molto apprezzato a livello internazionale anche nella sua funzione di presidente del Financial stability board.

Draghi ha qualche chance effettiva di riuscita perché l’Europa incomincia a guardare con una certa diffidenza a un’Unione totalmente di segno tedesco (con l’appoggio, più che altro ancellare, di una Francia che si comporta come se fosse importante quanto la Germania). Quindi un candidato percepito come diretta espressione del Cancellierato potrebbe incontrare serie opposizioni.

Draghi è giudicato un banchiere di assoluta esperienza e di primissimo livello professionale; l’aver militato anche nella Goldman Sachs lo rende gradito ai poteri forti della finanza che predicano il primato del marcato a tutti i costi. Se salisse lui ai vertici della Bce, argomentano i malpensanti, sarebbe comunque un presidente molto sensibile alle indicazioni del Paese guida, la virtuosa Germania, per farsi perdonare la sua appartenenza a un Paese peccatore (qui si parla solo di conti pubblici, e non di altro) qual è l’Italia.

L’ipotesi Draghi, inutile dirlo, ha una ricaduta sulle vicende interne italiane. Il governatore è stato ed è indicato come uno dei personaggi di spicco di quella cosiddetta riserva della Repubblica cui si potrebbe affidare l’incarico di costituire un governo tecnico nel caso la situazione politica diventasse ingestibile. E’ ovvio che la sua partenza verso Francoforte lo escluderebbe da questa partita. Con grande soddisfazioni per tutti quanti vedono in lui un candidato difficile da contrastare. Sarà un caso che il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, abbia subito dichiarato che appoggerà senza esitare la candidatura di Draghi alla Bce?