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A Reggio Calabria un contributo alle imprese per la formazione dei giovani
Sono ammissibili le seguenti tipologie di spese: rimborso spese a favore del tirocinante; borsa di studio/lavoro; docenza, tutoraggio, coordinamento didattico; costi materiali e di assicurazione.
Il contributo consiste massimo nel 50% delle spese ammissibili (al netto dell’Iva) fino ad un ammontare massimo di 8.000 euro.
La domanda di partecipazione dovrà pervenire entro il 19 novembre 2010, a mano o a mezzo raccomandata, all’indirizzo: CCIAA di Reggio Calabria – Ufficio Servizio Sviluppo delle Imprese | Via T. Campanella, 12 – 89125 – Reggio Calabria. La domanda potrà pervenire anche a mezzo posta elettronica certificata all’indirizzo: cameradicommercio@rc.legalmail.camcom.it
d.S.
La Regione Calabria promuove programmi di microcredito per nuove imprese
I destinatari del bando sono: lavoratori svantaggiato, molto svantaggiati o disabile; cittadini immigrati; donne vittime di violenza; persone sottoposte ad esecuzione penale; soggetti affetti da dipendenze.
Il microcredito sarà relativo al finanziamento per le spese di costituzione; spese di impianti, macchinari e attrezzature, compresi gli arredi; opere murarie ed assimilate strettamente funzionali all’attività esercitata; hardware e software strettamente funzionali alle attività operative/produttive e gestionali; realizzazione di sistema di qualità, certificazione di qualità, realizzazione sito web; investimenti per la sicurezza dei luoghi di lavoro e dell’ambiente; spese di start-up; spese per la promozione e la commercializzazione dei prodotti realizzati.
L’importo minimo del finanziamento sarà di cinquemila euro e l’importo massimo sarà di venticinquemila euro. La durata sarà dai 36 ai 60 mesi, con interesse fisso e rimborso in rate costanti mensili.
La domanda di partecipazione dovrà riportare la dicitura: “Avviso pubblico per l’accesso al Fondo di Garanzia regionale per operazioni di microcredito – POR Calabria FSE 2007-2013 (D.G.R. n° 843/2009)” e dovrà essere trasmessa a mezzo raccomandata all’indirizzo:
Regione Calabria – Dipartimento n. 10 Lavoro, Politiche della Famiglia, Formazione professionale, Cooperazione e Volontariato | Via Lucrezia della Valle – 88100 – Catanzaro
Per scaricare il bando e la modulistica necessaria vi invitiamo a visitare la pagina dedicata sul sito della Regione.
Al Sud le istituzioni pronte a cooperare per cercare di contrastare il lavoro nero
Tale programma stanzia cinque milioni di euro per il reinserimento dei disoccupati nel meridione, prevalentemente extra Ue. L’intervento, nell’ambito dei fondi Pon, mira a rafforzare la cooperazione tra le diverse istituzioni nell’ambito delle azioni rivolte al coordinamento delle misure volte a contrastare il lavoro nero che coinvolge, con particolare intensità, i lavoratori immigrati.
Per perseguire lo scopo è stata prevista la creazione di una rete di relazioni stabili tra i soggetti istituzionali e gli operatori autorizzati di cui al dlgs n. 276/2003 (parti sociali, enti bilaterali, associazioni imprenditoriali) finalizzate a concertare azioni di politica attiva del lavoro volte a prevenire il lavoro sommerso, a qualificare le reti di domanda-offerta, a favorire il rapido inserimento al lavoro dei disoccupati.
Nino Ragosta
No alla ‘ndrangheta: anche gli imprenditori in piazza il prossimo 25 settembre a Reggio Calabria.
Anche Confcommercio Cosenza parteciperà sabato 25 settembre alla manifestazione “No ‘ndrangheta” che si svolgerà nella città di Reggio Calabria. “La nostra adesione – si legge in una nota – non è soltanto per dire “no” alla ‘ndrangheta, ma vuole anche essere un modo per opporsi in maniera convinta e decisa a tutte le organizzazioni criminali che da troppo tempo vessano e violentano il nostro territorio. Essere a Reggio Calabria il 25 settembre significa impegnarsi contro le criminalità che offendono e soffocano la libertà di azioni e di idee”. “Esserci – ha sottolineato il presidente Algieri – vuol dire sostenere le imprese del territorio e lottare insieme agli imprenditori contro l’oppressione e le prevaricazioni. Esserci significa schierarsi a fianco dei magistrati e delle forze di polizia che ogni giorno si impegnano per garantire il trionfo della legalità e della giustizia. Esserci significa sostenere la stampa, la buona stampa, che pur avendo più volte subito attacchi intimidatori non viene meno alla nobile missione di raccontare la verità. Esserci è anche un modo per testimoniare la maturità civile di noi comuni cittadini che credono sia possibile una Calabria migliore e che per questo scendono in strada a gridare il loro no”.
fonte: Confcommercio
Dilaga il lavoro nero. Il poco onorevole primato spetta alla Calabria.
All’altro capo della classifica, è il Nord Est l’area dove le imprese possono stare più tranquille dalla minaccia della concorrenza sleale. L’Emilia Romagna la più virtuosa (tasso di irregolarità 8,1%), seguono Trentino, Lombardia, Lazio e Toscana. Se l’incidenza degli abusivi sul totale degli occupati molto alta nel settore dei servizi, a ruota seguono le costruzioni (7,7%), distaccato il manifatturiero (3,7%). Le attività abusive minacciano soprattutto artigiani e piccole imprese. Nel 2009 i soggetti che non hanno mai presentato le dichiarazioni dei redditi (pur svolgendo attività economiche aperte al pubblico), scoperti dalle Fiamme gialle, sono saliti a 7.513 (rispetto ai 7.135 del 2008). Si tratta di cifre macro: nei primi cinque mesi 2010 la Guardia di Finanza ha individuato 3.790 evasori totali, per un imponibile di 7,9 miliardi. Nella classifica delle province, la maglia nera del tasso di sommerso va a Crotone, seguita da Vibo Valentia, Cosenza, Enna, Brindisi, Caltanissetta, Reggio Calabria, Trapani, Nuoro e Catanzaro. Aree dove più forte è stato l’incremento della quota di adulti usciti dal mercato del lavoro, indicatore principe questo della presenza del sommerso. Durante la crisi in Italia, da marzo 2008 e marzo 2010, 338.000 adulti tra 25 e 54 anni sono uscita dalla forza lavoro (160.000 donne e 178.000 uomini), in gran parte (230.000) residenti nel Mezzogiorno.
fonte: Ansa
Calabria: 5 milioni di euro di finanziamenti per le imprese della provincia di Cosenza.
I finanziamenti a favore delle imprese partono da un minimo di 20.000 euro a una soglia massima di 100.000 euro. Si può accedere al Fondo senza oneri aggiuntivi.
L’accordo è stato firmato lo scorso 6 luglio dal presidente di Confcommercio Cosenza, Klaus Algieri, e dal direttore generale della Banca Popolare del Mezzogiorno, Massimo Mancini.
L’obiettivo di questa intesa è senz’altro quello di supportare la crescita delle imprese operanti nella provincia attraverso una serie di azioni congiunte e di progetti condivisi per migliorare il confronto tra banca e impresa, nella consapevolezza che l’uscita dal tunnel della crisi può essere più vicina se imprese e mondo del credito trovano spazi per soluzioni comuni, e cercano di parlare un unico linguaggio.
“L’accordo con la Confcommercio di Cosenza – ha osservato Mancini – si inserisce perfettamente nel quadro d’azione della nostra banca a favore delle imprese del territorio. La provincia di Cosenza ha sempre rivestito per noi e la nostra attività una grande importanza. La collaborazione con Confcommercio rappresenta un’opportunità non solo per fornire con un’efficacia ancora maggiore il nostro sostegno finanziario agli imprenditori locali, ma anche per instaurare con essi un rapporto trasparente e consapevole che possa portare alla individuazione delle soluzioni migliori nel comune interesse ed in una logica di medio e lungo periodo”.
“Questo accordo – ha spiegato il presidente Algieri – rappresenta un reale sostegno per le imprese: vuole scongiurare il rischio di ulteriori chiusure, assicurando le risorse necessarie alle attività commerciali per affrontare e superare la crisi. Si vuole fornire agli imprenditori la reale possibilità di accedere più agevolmente alle diverse forme di credito bancario, esorcizzando in questo modo il ricorso a canali alternativi non controllati ed illegali. Siamo certi che la partnership con la BPM offrirà occasioni di sviluppo dell’intero tessuto imprenditoriale cosentino perché parte dalla precisa volontà di rispondere alle situazioni di disagio creditizio delle pmi traghettando le imprese fuori dalla fase di difficoltà”.
Tutte le imprese che vorranno fruire dell’accordo devono rivolgersi ad una delle sedi della Confcommercio provinciale di Cosenza:
- Corigliano Calabro via Metaponto 0983-855921 corigliano@confcommercio.cs.it
- Cosenza Via Alimena 14 0984-77181 cosenza@confcommercio.it
Calabria: sostegno alle imprese di Maierato, il comune della frana del 14 febbraio 2010.
Potranno partecipare al bando tutte le micro, piccole e medie imprese, appartenenti a tutti i settori economici (industria, commercio, servizi, artigianato, turismo ed agricoltura) con sede/unità locale nel Comune di Maierato.
I finanziamenti ammessi a contributo dovranno essere finalizzati al sostegno dei seguenti programmi di investimento:
- acquisto, riparazione e/o sostituzione attrezzature e macchinari;
- opere murarie di ripristino immobili aziendali;
- rifacimento e/o adeguamento a norma di impianti;
- reintegro scorte magazzino;
- operazioni di consolidamento del debito;
Tutti gli investimenti finanziabili, dovranno essere successivi al 14 febbraio 2010.
I Confidi aderenti all’iniziativa presteranno garanzie per il 50% dell’importo del finanziamento richiesto.
Sui finanziamenti ottenuti fino al limite massimo di € 20.000,00 e minimo di € 5.000,00 alle imprese viene concesso un contributo in conto interessi con le seguenti modalità:
- nella misura massima del 100%;
- per una durata massima di anni 5 da corrispondere alla Banca convenzionata che ha concesso il finanziamento al netto delle ritenute previste dalla legge.
La domanda potrà essere inviata, entro il 31 dicembre 2010.
Clicca qui per ulteriori informazioni, i numeri utili e per scaricare la documentazione necessaria.