Caro bollette: quanto pagano di più alberghi, bar, ristoranti, negozi di gasolio gli autotrasportatori

L’Italia è uno dei Paesi che paga il conto più salato del rincaro dei costi dell’energia elettrica e dei prezzi energetici. Per bar, alberghi, ristoranti e negozi nel 2022 la bolletta è di gran lunga più costosa rispetto a quelle della Francia e della Germania. E la situazione di guerra dell’Ucraina non ha fatto altro che acuire il caro bollette con le conseguenze economiche che ne derivano. Il risultato è che per imprese e famiglie il problema del caro bollette è ancora più urgente rispetto ai primi aumenti del costo dell’energia dei mesi scorsi.

Caro bollette, di quanto sono aumentate le bollette per bar, negozi, alberghi, ristoranti e autotrasportatori

Un’indagine di Confcommercio, in collaborazione con Nomisma, ha messo in evidenza il rincaro dei costi per l’energia elettrica delle attività commerciali del terziario. Per bar, negozi, alberghi e ristoranti, ma anche per le imprese del trasporto, il rincaro dei costi dell’energia e del carburante indicano una bolletta finale di quasi il doppio rispetto ai costi che devono sostenere le imprese della vicina Francia. E del 15 o 20% in più rispetto alle imprese della Germania. Sugli autotrasportatori, invece, il raddoppio del costo del metano sta avendo un impatto notevole, con prezzi alle stelle. Agli autotrasportatori, nel 2022, il rincaro dei costi del carburante provocherà una spesa annua di circa 10 mila euro in più per ciascun mezzo pesante.

Caro bollette per alberghi: di quanto rincara nel 2022 il costo dell’energia elettrica?

Dall’indagine di Confcommercio e Nomisma, con i prezzi delle bollette di gennaio 2022 e applicati sui consumi dell’intero anno, si calcola che gli alberghi avranno i costi più alti tra le attività economiche del terziario. Dando una dimensione di 90 kW e un consumo complessivo di 260.000 kilowatt per ora, l’Italia applica un costo per ogni euro di 0,4 kilowatt per ora, il 15-20% in più rispetto a quello della Germania e il doppio di quello della Francia. Si stima che gli alberghi italiani pagheranno mediamente bollette di elettricità per 104.000 euro, rispetto ai 50 mila della Francia e agli 85.800 della Germania.

Ristoranti e bar, quanto inciderà il caro bollette di energia elettrica?

Per i ristoranti, la potenza di 30 kW e un quantitativo di 35 mila kWh/a al prezzo di 0,39 euro, la spesa annua per la bolletta dell’energia elettrica media sarà di 13.650 euro. Quasi dimezzata quella dei ristoranti della Francia (7.000 euro al prezzo dimezzato di 0,20 euro) e di poco più alta rispetto a quella della Germania (11.900 euro al prezzo 0,34 euro). Per i bar, mediamente di potenza di 20 kW per un consumo di 20 mila kWh/a al prezzo di 0,39 euro, la spesa annua sarà di 7.800 euro; quella della Francia (prezzo per kW ora di 0,19 euro) sarà di 3.800 euro; quella della Germania (prezzo per kW ora di 0,34 euro) di 6.800 euro.

Negozi alimentari e non alimentari: quanto spenderanno nel 2022 di bollette di energia elettrica?

Peseranno nel 2022 le bollette dell’energia elettrica sui negozi, soprattutto per quelli alimentari. Con una potenza di 90 kW e un consumo annuo stimato in 75 mila kWh/a al prezzo di 0,38 euro per kWh, in Italia i negozi alimentari spenderanno mediamente 28.500 euro; in Francia la spesa sarà dimezzata (14.250 euro al costo di 0,19 euro per kW ora); in Germania un negozio alimentare spenderà mediamente 25.500 euro. I negozi non alimentari spenderanno meno, sia per la potenza di 10 kW, che per la dimensione dei consumi (18 mila kWh/a). In Italia, al costo di 0,39 euro per kW ora, la spesa stimata per tutto l’anno sarà di 7.020 euro; in Francia si spenderà meno della metà (3.420 euro al prezzo di 0,19 kWh); in Germania 6.120 euro (al prezzo di 0,34 kWh).

Autotrasportatori, gli aumenti dei prezzi del metano e del diesel

L’impatto del rincaro dei costi dei carburanti avrà un impatto importante nel settore dei trasporti, in particolare per gli autotrasportatori. Per questi ultimi, la crisi energetica ha comportato il raddoppio, in un anno, del costo del metano per autotrazione. Si è passati da costo stabile da anni di 1 euro per chilo, fino agli attuali prezzi del metano di circa 2 euro. Stanno inoltre salendo anche i prezzi del gasolio diesel. Gil aumenti sono nell’ordine dei 30 centesimi per litro, con costo a litro di diesel intorno a 1,7 euro.

Trasporti, quanto spenderanno nel 2022 gli autotrasporti per il caro carburanti?

L’indagine porta a considerare che un autotrasportatore in un anno percorra circa 100 mila chilometri e che consumi, mediamente, 33 mila litri di gasolio. La spesa complessiva aumenta, in un anno, di circa 10 mila euro per ogni mezzo pesante in dotazione. Inoltre, gli autotrasportatori italiani pagano non solo un costo del carburante più alto rispetto ai concorrenti dell’Est Europa, ma anche un’accise sul gasolio tra i più alti d’Europa. L’accise è pari a 617,4 euro ogni 1.000 euro di gasolio, a fronte di un limite minimo stabilito dall’Europa di 330 euro.

 

Benzina, la settimana riparte verso l’alto

Dopo il consueto fine settimana a colpi di sconti self, tornano a salire i prezzi raccomandati della benzina alla pompa. A muoversi al rialzo sono IP (+1,5 cent euro/litro) ed Esso (+0,5), anche sull’onda dell’andamento dei mercati internazionali.

Una tendenza che per ora non si sente sui prezzi praticati, se non in maniera parziale, per quanto attiene le petrolifere. Diverso, come al solito, il discorso delle no-logo che “sentono” prima il mutamento di scenario e rimbalzano soprattutto sui prezzi della verde.

Intanto, secondo quanto risulta in un campione di stazioni di servizio che rappresenta la situazione nazionale per Check-Up Prezzi di Quotidiano Energia, i prezzi medi serviti sono oggi a 1,852 euro/litro per la benzina, 1,749 per il diesel e 0,744 per il Gpl. Punte massime in salita al Sud per la benzina a 1,932 (1,790 per il diesel e 0,777 per il Gpl).

A livello Paese il prezzo medio praticato della benzina (sempre in modalità servito) va dall’1,845 euro/litro di Eni, TotalErg e Shell all’1,852 di IP (no-logo in salita a 1,752). Per il diesel si passa dall’1,741 euro/litro di Shell ed Esso all’1,749 di Tamoil e Q8 (no-logo a 1,631). Il Gpl è tra 0,716 euro/litro di Eni e 0,744 di Tamoil (no-logo a 0,720).

La benzina scende, nuovi sconti nel weekend

Il sali e scendi del prezzo della benzina sembra non avere tregua. E finalmente, arrivano i tanto attesi ribassi sulla rete carburanti. Il primo invertire la rotta è Ip con un taglio di 1 centesimo dei prezzi raccomandati di benzina e diesel. Complice il calo delle quotazioni internazionali dei prodotti, anche se ieri il prezzo della verde è tornata a schizzare in alto, ma anche la volontà della compagnie petrolifera di non concentrare le proprie vendite unicamente sui maxi sconti self del weekend.  L’effetto calamita dovrebbe far sì che anche le altre compagnie si adeguino al trend in discesa dei prezzi dei carburanti.

I prezzi medi serviti oggi sono a 1,848 euro al litro per la benzina verde, 1,748 euro al litro per il diesel e 0,744 euro al litro per il Gpl. Le punte massime della verde si attestano invece a 1,930 euro al litro, del diesel a 1,788 euro al litro, mentre subisce una forte discesa il prezzo del Gpl a 0,777 euro al litro.

Veniamo alle quotazioni medie riscontrate su è giù per lo stivale in modalità servito: la verde va dall`1,842 euro al litro di Shell all`1,848 di Q8. Per il diesel si va dall`1,739 euro al litro di Shell all`1,748 euro al litro di Q8, Tamoil e TotalErg. Il Gpl è tra 0,717 euro al litro di Eni al 0,744 euro al litro di Tamoil.

Continuano anche questo weekend, in attesa della serrata preannunciata dei distributori il 4 e 5 agosto, i maxi sconti sul self: IP propone -16 centesimi al litro su impianti selezionati, mentre la promozione di Eni porterà la verde a 1,65  euro al litro  e il diesel a 1,55  euro al litro negli impianti Iperself.  Esso preannuncia sconti di “almeno” 21 centesimi sugli impianti “SelfPiù”, Q8 continua la campagna di prezzi agevolati negli impianti Q8easy e a marchio Q8 e TotalErg prevede uno sconto del 4%,  a fronte di un rifornimento minimo di 20 litri, per tutti i possessori della carta fedelta’ TotalErg Più’ presso i Punti Vendita TotalErg aderenti.

 

Benzina: ecco gli sconti del weekend

La benzina sale su, ma stavolta a subire i rincari più elevati è il gasolio: il prezzo internazionale del diesel è infatti aumentato di 10 euro a 669 euro per 1000 litri, il livello più alto mai toccato dallo scorso 5 aprile, quando il prezzo medio alla pompa aveva raggiunto i 1,783 euro al litro, mentre oggi siamo a quota 1,752 euro al litro.

Veniamo alla verde: la benzina è salita di 5 euro a 611 euro per 1000 litri, segnando un nuovo record dallo scorso 3 maggio, quando il prezzo medio alla pompa si aggirava attorno ai 1,890 euro al litro, mentre oggi è a quota 1,847 euro al litro.

Per fortuna ci sono gli sconti del weekend: venerdì 20 parte la nuova promozione IP con la benzina a 1,721 euro al litro e il diesel a 1,6 euro al litro. Se i prezzi alla pompa continuano ad aumentare Eni propone 20 cent di sconto dalle 13 del sabato alle 7 del lunedì mattina. Esso continua la campagna di promozione: meno 21 centesimi di euro al litro rispetto al prezzo provinciale consigliato dalla Esso al gestore per il “segmento servito”. L’iniziativa e’ valida dalla pausa pranzo di venerdì 20 Luglio, fino all’apertura del mattino di lunedì 22 Luglio, per acquisti di benzina, gasolio ed E-diesel tramite gli accettatori automatici self pre-pay delle stazioni di servizio Esso SelfPiù. L’iniziativa Esso sarà valida fino al 3 settembre nelle stazioni di servizio Esso SelfPiù partecipanti.

Continua infine la promoziona Enel Energia e TotalErg, che prevede uno sconto del 4%,  a fronte di un rifornimento minimo di 20 litri, per tutti i possessori della carta fedelta’ TotalErg Più’ presso tutti i Punti Vendita TotalErg aderenti. La promozione sarà valida per tutto il mese di Luglio e di Agosto.

Veniamo alle medie ponderate nazionali dei prezzi confrontano le diverse compagnie in modalità servito: la benzina sale a quota 1,847 euro al litro (+0,3 centesimi) e il diesel a 1,752 euro al litro (+0,2 centesimi). Resta invece invariato il prezzo del Gpl Eni a 0,729 euro al litro, mentre punta al rialzo anche il metano che viene venduto oggi a 0,970 euro al kg (+0,2 centesimi).

 

Benzina, tutti gli sconti del weekend

Nuovi sconti nel weekend su benzina e carburanti. Mentre l’ascesa dei prezzi dell’oro nero non conosce tregua. Oggi Esso ha aumentato di 1 centesimo i prezzi raccomandati di benzina e diesel, mentre Q8 ha praticato rincari per 0,5 centesimi e Tamoil di 1,8 centesimi sulla verde e di 1,4 centesimi sul gasolio. I prezzi medi nazionali serviti sono oggi a 1,831 euro/litro per la benzina, 1,721 per il diesel e 0,760 per il Gpl. Punte massime per la verde a 1,903 euro/litro, a 1,757 per il diesel e 0,794 per il Gpl.

Ma veniamo agli sconti previsti per il weekend: Eni propone tariffe da 1,6 euro/litro sulla benzina e 1,5 euro/litro sul diesel negli oltre 3.000 impianti aderenti alla promozione. Esso, IP e Q8 non saranno da meno, nel tentativo di contrastare le offerte del market leader: Esso, insieme ai gestori delle stazioni di servizio Esso SelfPiu’, offrirà uno sconto pari ad almeno 21 centesimi di euro al litro rispetto al prezzo provinciale consigliato dalla Esso al gestore per il ”segmento servito”. L’iniziativa e’ valida dalla pausa pranzo di venerdi’ 13 Luglio, fino all’apertura del mattino di lunedi’ 16 Luglio, per acquisti di benzina, gasolio ed E-diesel tramite gli accettatori automatici self pre-pay delle stazioni di servizio Esso SelfPiù.

Continua la promoziona Enel Energia e TotalErg, che prevede uno sconto del 4%,  a fronte di un rifornimento minimo di 20 litri,a tutti i possessori della carta fedelta’ TotalErg Più’ presso tutti i Punti Vendita TotalErg aderenti. La promozione sarà valida per tutto il mese di Luglio e di Agosto. Le no-logo, infine, anticipano come di consueto l`iniziativa “Riparti con Eni” sia nei tempi che nei modi.

La guerra degli sconti sul carburante ha però suscitato forti polemiche tra gli addetti ai lavori: si preannuncia un serrata dei gestori di pompe di benzina sulle tangenziali milanesi. Dalle 22 di sabato 14 luglio fino alle 6 di lunedì 16 luglio le pompe di benzina non erogheranno di fatto carburante.