Caro vacanze, alcuni consigli per risparmiare e divertirsi

Il caro vacanze è l’argomento del periodo. L’estate 2023 sarà forse ricordata come quella con le vacanze più salate, ma si può ancora risparmiare, ecco come.

Caro vacanze, luoghi e date da evitare

Andare in vacanza, soprattutto se si ha una famiglia può essere un salasso. Porto Cervo, Cefalù, isole, Capri, Costiera Amalfitana, Jesolo possono davvero rappresentare dei posti da sogno, spiagge meravigliose, ma non sempre fattibili. Infatti soprattutto in questo periodo, sono presi d’assalto dai turisti americani e stranieri. Anche se si registra una lieve flessione della presenza degli italiani, forse perché i costi sono diventati insostenibili e l’inflazione non risparmia nessuno.

Tuttavia anche le date delle vacanze sono importanti da evitare. Il ferragosto ad esempio, e  la relativa settimana sono tra le più care di tutto l’anno. Mentre basta aspettare qualche giorno per avere tariffe più vantaggiose, come il fine agosto e godersi le vacanze senza restare senza un euro in tasca. Ma ci sono tanti altri consigli che possono permettere di fare vacanza, pur risparmiando.

Caro vacanze, all inclusive e prenotazioni last minute

Se si vuole risparmiare, anche sotto il caro spiaggia, è consigliabile fare attenzione ai last minute. Le offerte last minute sono pacchetti ribassati dai tour operator che non sono stati venduti entro una scadenza specifica. Di solito, i veri last minute vengono proposti a partire da 15 giorni prima della partenza. Quindi se non si hanno esigenze particolari di preavviso si può risparmiare anche il 30% per una vacanza una settimana.

Non solo, ma altro consiglio legato alla prenotazione è quello di preferire i pacchetti all inclusive. I pacchetti All inclusive comprendono il pernottamento per tutta la durata del soggiorno, la colazione, il pranzo e la cena, il libero accesso al bar durante tutta la giornata per bevande analcoliche (all inclusive soft) o alcoliche (all inclusive full), la possibilità di richiedere spuntini, break, accedere al buffet. Questo permette di evitare i ristoranti, visto che ultime notizie, in cui in un ristorante è stato richiesto un supplemento di ben 2 euro per dividere un toast a metà.

Tanti altri consigli utili

Altra strategia è quella di visitare i piccoli centri storici o i luoghi poco conosciuti. C’è oltre alla possibilità di risparmiare di vedere anche dei posti incontaminati e senza file per entrare. Come luoghi sulle montagne o paesini di costa meno conosciuti. Spesso questi luoghi sono collegati anche con grandi centri d’attrazione, quindi magari si può sempre spostarsi.

Altra strategia è chiedere consiglio alle persone del luogo, ad esempio su dove mangiare bene a costi contenuti. E qui arriva la sorpresa perché spesso si può assaggiare specialità culinarie fatte in casa e senza spendere una fortuna. Lo sanno bene i tantissimi agriturismi in Italia che stanno offrendo, oltre alla ristorazione, servizi aggiuntivi. Tra questi ci sono la piscina, le passeggiate a cavallo, l’apicoltura, la presenza di animali e tanto divertimento e intrattenimento anche la sera.

L’Italia è bella tutta, da Nord a Sud, basta solo fare qualche ricerca più per godersela senza spendere molto. E su questo internet aiuta moltissimo e creare un piccolo tour alla scoperta di luoghi sconosciuti potrebbe essere davvero una bella sfida.

Caro Vacanze 2023, arrivano i rincari anche per le tanto amate ferie

Caro Vacanze 2023 brutte notizie per chi volesse prendersi qualche giorno di relax. Alberghi, voli e biglietti aerei sono con prezzi decisamente aumentati.

Caro Vacanze 2023, direzione estate

Siamo in quella parte dell’anno in cui si comincia a sognare la vacanza. Scegliere la meta e prenotare dove passare qualche giorno di relax. Lontani dal lavoro, dalla quotidianità per riprendere fiato. C’è già chi lo sta facendo e si sta rendendo conto che i prezzi sono notevolmente aumentati. Altro che crisi, fare vacanza quest’anno sarà più difficile rispetto agli altri anni. Oppure per mantenere il budget i vacanzieri dovranno ridurre uno o due giorni di ferie.

Secondo Federconsumatori ci sarà una riduzione in media da uno a due giorni di vacanza. Oppure i turisti dovranno aumentare il budget a disposizione per mantenere la durata della vacanza. Il settore che sta riscuotendo maggiori aumenti è quello delle crociere. Nonostante le pubblicità nazionali, fare una crociera costerà anche il 21% in più rispetto lo scorso anno.

Aumenti dal mare alla montagna

Sarà perché dovranno riprendersi dalla crisi o perchè ormai è questo l’andamento, ma anche andare un solo giorno al mare costerà di più. Infatti sono aumentati di bel il 27% i costi di lettini, sdraio ed ombrelloni. Costi che com’è facile intuire gravano sulle tasche delle famiglie, soprattutto per quelle più numerose. Mentre i pensionati potrebbero sfruttare il bonus vacanze, per qualche giorno di riposo e di divertimento.

Il rialzo è del 17% per una vacanza in una località balneare. E fortunatamente il nostro Paese ha davvero tanti luoghi costieri che attraggono turisti da tutto il mondo. Mentre i rincari sembrano essere più contenuti per chi sceglie la montagna: 9%, con le escursioni a segnare una delle voci di spesa più onerose (+15%). 

Caro vacanze 2023, anche per i trasporti

Dimenticatevi i biglietti aerei a poco prezzo. In base al periodo scelto per le vacanze anche un semplice Roma-Catania può arrivare a costare più di 300 euro. Tanto che sono sempre più i viaggiatori che scelgono di spostarsi in pullman. Dove se da una parte ci sono molte ore da affrontare, dall’altra c’è la possibilità di risparmiare. La stessa tratta Roma-Catania si può fare con una quarantina di euro. Ma il mezzo migliore per viaggiare e risparmiare è spostarsi, dove possibile, con i mezzi propri.

Diminuiti  i costi del traghetto,  prezzi ridotti fino al 56%, ad esempio nella tratta Civitavecchia-Cagliari, mentre l’unico percorso in rialzo (15%) risulta essere Livorno-Olbia. Mentre gli aumenti sui treni superano di poco il 10%. I viaggiatori vanno incontro a rincari dei biglietti dall’11% al 13%. Per quanto concerne l’alloggio, la situazione varia da caso a caso: gli alberghi registrano +8%, gli affitti brevi +25-30%.