Bevacqua: “Condomani, non il solito social network”

 

Da sempre Infoiva è vicina ai piccoli imprenditori e ai giovani startupper che con un’idea brillante cercano di affrontare il mercato in un contesto economico tutt’altro che rassicurante. Oggi, per esempio, abbiamo incontrato l’Ing. Antonio Bevacqua, giovanissimo CEO e founder di Condomani, l’originale social network per la gestione dei condomìni. Condomani è un prodotto gestionale e sociale allo stesso tempo che permette agli utenti di poter gestire tutte le attività del proprio condominio all’interno di un unico strumento accessibile da diversi mezzi (mobile, web, etc).

Di cosa si occupa la vostra startup nel dettaglio?
La nostra azienda ha realizzato un social network gestionale per il mondo del condominio. Il suo nome è Condomani e ha portato in avanti in Italia una rivoluzione all’interno di un settore che sembrava all’età della pietra. Condomani ha infatti reso infatti i condòmini e l’amministratore veramente parte attiva grazie alla sua sezione social dove è possibile fare richieste di intervento, visualizzare i documenti condominiali, gli avvisi dell’amministratore e la contabilità. Condomani è dunque un perfetto sito web condominiale, così come prescritto dalla recente Riforma del Condominio.

Da dove nasce l’idea?
L’idea nasce dalle mie esperienze personali. Spesso in un condominio non ci si conosce neppure, nonostante si viva a pochi metri di distanza. Così è nata l’idea di realizzare un social network gestionale che aiuti a vivere veramente il proprio condominio.

Perché un giovane italiano dovrebbe avventurarsi nel progetto di una startup?
Le startup sono il futuro dell’Italia. I giovani dovrebbero andare incontro al futuro e mostrare agli italiani come abbiamo ancora voglia di inventare. Gli startupper sono i Leonardo da Vinci, i Meucci del presente. Chi si avventura in una startup è colui che guarda un po’ più oltre, proprio come hanno fatto questi grandi personaggi.

Quali sono le maggiori difficoltà che può incontrare una startup durante l’inizio del proprio cammino?
La principale difficoltà è stata quella di incontrare un finanziatore che sia anche una guida. Poi abbiamo avuto la fortuna di conoscere Marco Bicocchi Pichi, durante una presentazione di Condomani all’ambasciata americana, e ZMV, nella persona di Francesca Natali. Le altre difficoltà sono quelle affrontate da tutte le startup: farsi conoscere sul mercato e rivoluzionare un settore. Ma ci stiamo riuscendo. Abbiamo già 6000 condomini in tutta Italia.

Jacopo MARCHESANO

Alla start-up Tykli 100 mila euro da Ing Direct

 

And the winner is… TYKLI, progetto imprenditoriale ad altissima innovazione tecnologica ideato da Lorenzo Verna (cofondatore e CEO di Tykli), Andrea Giacobino e Augusta Giovannoli.

Ieri sera ha sbaragliato la concorrenza rappresentata dal social network per la vita condominiale CONDOMANI ed il sito di e-commerce PROGETTO WEDDING nell’ultima tappa di “Prendi Parte al Cambiamento”, iniziativa promossa da ING DIRECT ed H-Farm per finanziare l’idea di business più innovativa legata all’utilizzo delle tecnologie digitali.

TYKLI è la start-up che si è aggiudicata un assegno da 100.000 euro dopo quattro mesi di incontri, selezioni, oltre 550 progetti candidati e 3 Storming Pizza, pure nell’ambito del concorso varato dalla prima banca online in Italia.

Nella sede de Il Sole 24 Ore, a Milano, la giuria composta da esperti del settore start-up, giornalisti del quotidiano finanziario e rappresentanti di H-Farm ha scelto di premiare tykli.com, motore semantico per la ricerca di dati, “per il suo grande valore innovativo e per la sua attualità”.

Il software ha infatti dimostrato la sua spendibilità in qualunque tipo di database (finance, news, etc), dalla rapida catalogazione di prodotti di negozi online, beni musicali, museali o bibliotecari, all’organizzazione delle cartelle cliniche degli ospedali fino al lavoro nelle società di recruiting, anche quando l’oggetto della ricerca non è chiaro, pur in un volume di dati prodotti che ogni giorno cresce vertiginosamente.

Crescono i dati, aumenta la crisi, non diminuiscono le valide idee e quelle per avere successo. Ora che dallo “start” questa start-up è partita, da lei ci aspettiamo grandi cose.

 

Paola PERFETTI