Partite Iva e regime forfettario: che cosa cambia nel 2016 – Parte I

Se le partite Iva sono a rischio povertà, anzi, sono proprio con l’acqua alla gola, il modo per mettere da parte qualche soldino lo possono trovare se guardano nel dettaglio alle novità che, tra poco meno di un mese (dall’1 gennaio 2016), entreranno in vigore proprio per le partite Iva in scia alla Legge di Stabilità 2016.

La novità più importante riguarda il fatto che le uniche partite Iva a regime agevolato saranno quelle con il regime forfettario, mentre il regime dei minimi potrà essere mantenuto fino alla sua scadenza di 5 anni o fino al compimento del 35esimo anno di età da parte del partitivista.

Chi volesse aderire ancora all’attuale regime dei minimi ha la possibilità di farlo aprendo le partite Iva entro il 31 dicembre 2015, a queste condizioni:

  • tetto di ricavi a 30mila euro/anno;
  • tassazione al 5%;
  • durata del regime dei minimi al massimo per 5 anni; di più solo se il contribuente, al 5° anno, non ha ancora compiuto 35 anni.

Altrimenti, le principali novità per le partite Iva a decorrere dall’1 gennaio 2016 sono le seguenti.

Nuovo regime forfettario: condizioni di accesso e requisiti per accedervi

  • non aver sostenuto spese per collaboratori superiori a 5mila euro lordi;
  • non aver conseguito compensi o ricavi superiori ai limiti indicati nell’allegato della Legge di Stabilità 2016; tali compensi o ricavi variano a seconda del codice Ateco delle diverse partite Iva;
  • non aver superato i 20mila euro lordi di costi per l’ammortamento di beni strumentali.

Nuovo regime forfettario: esclusioni

  • contribuenti non residenti, salvo che non producano almeno il 75% del proprio reddito in Italia, garantendo un cospicuo scambio di informazioni;
  • regimi speciali Iva o regime forfettari per la determinazione del reddito;
  • partite Iva che svolgano come attività principale cessioni di mezzi di trasporto nuovi, fabbricati o terreni edificabili.

Domani ci occuperemo di coefficienti di reddito, tassazione e previdenza.

Firenze: in arrivo finanziamenti per le imprese artigiane

Le imprese artigiane fiorentine potranno godere di nuovi finanziamenti. In particolare saranno le imprese artigiane dell’artigianato artistico localizzate a Firenze in Oltrarno a poter sfruttare di questa importante opportunità per effettuare investimenti, o per avviare l’attività in fase di costituzione.

La domanda potrà essere presentata entro la fine di maggio e sarà anche possibile usufruire di assistenza e consulenza rivolgendosi rivolgendosi agli uffici di Confartigianato Imprese di Firenze. Sarà possibile accedere ai contributi lper questi settori: brevetti, opere murarie, macchinari, attrezzature, arredi, impianti nuovi di fabbrica, realizzazione siti web con ecommerce, software per esigenze produttive e gestionali, investimenti volti alla riduzione dell’impatto ambientale, allo smaltimento dei rifiuti, alla riduzione dei consumi energetici/idrici e alla salvaguardia della sicurezza sui luoghi di lavoro.

d.S.

Formazione imprenditori, Camera di Cuneo stanzia contributi alle imprese

Nuovi contributi alle imprese per sostenere la formazione degli imprenditori, legali rappresentanti, amministratori, dirigenti d’azienda e altri dipendenti verranno stanziati dalla Camera di Commercio di Cuneo. Gli aiuti sono concessi per la frequenza di corsi di formazione svolti nella Provincia di Cuneo e organizzati da Associazioni di categoria provinciali, come anche da società di servizi e agenzie formative.

Contributi per la formazione

Gli incentivi sono utilizzabili per coprire i costi della frequenza di corsi di formazione inerenti la sicurezza sul lavoro, l’aggiornamento professionale di categoria, il settore autotrasporto, privacy, ambiente e sicurezza alimentare. Ciascuna impresa deve sostenere un contributo autonomo pari ad almeno 200 euro, mentre gli incentivi camerali consistono in finanziamenti pari al 30% dei costi per i corsi sulla sicurezza, e pari al 40% per tutti gli altri progetti formativi. Per ogni impresa il contributo massimo è pari a 4 mila euro, anche nel caso in cui vi siano più partecipanti e più di un corso da seguire. Le domande devono essere presentate entro il 31 gennaio 2013.

d.S.

Nuovi contributi a fondo perduto nei bandi della Camera di commercio di Brescia

Sono stati pubblicati i nuovi bandi della Camera di commercio di Brescia per contributi a fondo perduto per i settori artigianato, industria, commercio e servizi. Lo comunica la Comunità montana di Valle Sabbia.

I bandi riguardano la partecipazione a fiere nazionali e internazionali (30% delle spese con un massimo di 2.200 euro e spesa minima di 2 mila euro); la formazione professionale, per corso tenuti nel 2011 (50% della spesa ammissibile con un massimo di 3.500 euro, spesa minima di 700 euro); accesso al credito per finanziamenti bancari ammessi all’agevolazione (Percentuale di contributo su capitale finanziato con un massimo di 6 mila euro con una spesa minima di 15 mila); acquisto di sistemi informatici nell’esercizio in corso (40% delle spese ammissibili con un massimo di 3 mila euro e spesa minima di 3.500); innovazione tecnologica per investimenti effettuati e pagati nell’anno incorso (50% della spesa ammissibile con un massimo di 6 mila euro e con spesa minima 4 mila.

Infine contributi per investimenti in “Strategia e marketing” per analisi delle strategia d’impresa, studio di nuovi progetti, comunicazione collegata al progetto (50% della spesa ammissibile con un massimo di 4 mila euro e spesa minima di 3 mila)

Le scadenza per i contributi per la partecipazione alle fiere è per il 20 luglio per quelle effettuate nel primo semestre, e del 18 gennaio 2013 per quelle del secondo. Per tutti gli altri bandi la scadenza è fissata all’11 dicembre.

E’ possibile fissare un appuntamento gratuito presso gli appositi uffici della Comunità montana per una consulenza personalizzata nei giorni di venerdì 20 luglio e 3 agosto, dalle 9 alle 13. Per fissare l’appuntamento contattare il num. 0365/8777.

Regione Marche: contributi alle imprese

Nei giorni scorsi, la Regione Marche ha pubblicato un Avviso pubblico che prevede la possibilità di erogare contributi alle imprese locali che trasformano contratti di lavoro a tempo determinato e atipici in contratti a tempo indeterminato, full-time o part-time. Le risorse finanziarie stanziate ammontano a complessivi 2.800.000,00 euro, di cui 1.700.000,00 euro riferibili al Fondo Sociale Europeo e la restante quota di competenza regionale.

Possono presentare istanza di partecipazione tutte quelle piccole, medie e micro imprese con sede legale e/o operativa sul territorio regionale, interessate a stabilizzare quei lavoratori già presenti in azienda con uno dei seguenti contratti: contratto a tempo determinato, contratto di inserimento lavorativo, collaborazione a progetto, contratto a chiamata, contratto di lavoro ripartito, contratto interinale.

L’importo del contributo per ciascuna stabilizzazione è di 7.000,00 euro, e potrà essere maggiorato del 10% nel caso di assunzione di over 45 o di donne, oppure del 30% nel caso di assunzione a tempo indeterminato di lavoratori disabili in aggiunta alla quota di collocamento obbligatorio.

Le domande vanno presentate prima di procedere alla trasformazione del contratto atipico ed inviate con raccomandata A/R all’apposito indirizzo regionale.

La chiusura dell’Avviso è fissata per il 31.12.2012.

Fonte: istituzionale.provincia.mc.it

Inps: domande di prestazione e servizi online

Prosegue il processo di telematizzazione delle domande di prestazione e servizi Inps. Da aprile, al termine del periodo transitorio che si concluderà il 31 marzo, potranno essere presentate esclusivamente online:
• le domande di pensione in regime internazionale (circ. 164 del 27/12/2011);
• le domande di trattamento di disoccupazione in favore dei lavoratori rimpatriati e dei frontalieri italiani in Svizzera (circ. 172 del 30/12/2011);
• le domande di assegno familiare dei lavoratori agricoli dipendenti (circ. 173 del 30/12/2011);
• le domande di sospensione ed esonero per calamità naturali e rimborso contributi per le aziende assuntrici di manodopera e i lavoratori autonomi del settore agricolo (circ. 169 del 30/12/2011);
• le domande di artigiani e commercianti per la compensazione contributiva ed auto conguaglio, per la variazione della data di inizio attività per i soggetti non iscritti alla CCIA, per la riduzione contributiva ex art. 59, comma 15, legge 449/ 1997, per il rimborso contributi (circ. 169 del 30/12/2011);
• le richieste di liquidazione del trattamento di richiamo alle armi (circ. 27 del 27/ 2/2012). Le domande, pertanto, dovranno essere presentate esclusivamente attraverso uno dei seguenti canali:
WEB – servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino munito di PIN dispositivo attraverso il sito internet, nella sezione Servizi On Line;
• Contact Center Integrato – attraverso il numero verde 803164;
• Patronati – attraverso i servizi telematici offerti dagli stessi.

Lo riporta una nota dell’Inps.

Fonte: agenparl.it

A Roma fino a 3 milioni di euro per gli under 35

Avete meno di 35 anni e avete da poco avviato o avete intenzione di avviare un’impresa? La Provincia di Roma promuove un bando volto a favorire la capitalizzazione e l’accesso al credito per le nuove imprese: a disposizione un fondo di 3 milioni di euro grazie all’intesa siglata con Unicredit.

I requisiti

Essere giovani imprenditori di un’età compresa fra i 18 e 35 anni, attivi nei settori di ricerca e sviluppo. Il bando riguarda principalmente attività legato al mondo della cultura (editoria, attività artistiche, audiovisivo, design, moda, architettura) ma anche altri settori come:

  • attività manifatturiere
  • fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata
  • commercio all’ingrosso e al dettaglio
  • trasporto e magazzinaggio
  • alloggio e di ristorazione
  • noleggio, agenzie di viaggio, servizi di supporto alle imprese
  • informazione e comunicazione.

Per richiedere i finanziamenti occorrerà dimostrare che l’impresa sia stata costituita entro i 18 mesi precedenti la pubblicazione del bando e che abbia sede legale e operativa in uno nei Comuni della provincia di Roma.

I contributi

Per i gli imprenditori under 35 la Provincia di Roma prevede contributi individuali superiori a 10 mila euro e fino a un massimo di 30 mila euro. Per ciascuna piccola o media impresa il totale non potrà superare i 100 mila euro. Il finanziamento a favore del socio o dei soci dell’impresa non potrà superare in nessun caso il 30% delle fonti di copertura dell’investimento proposto.

I finanziamenti saranno rimborsabili in massimo 36 mesi a partire dall’inizio della terza annualità successiva a quella dell’erogazione, senza tassi di interesse.

Il bando scade il prossimo 9 aprile 2012. Per ulteriori informazioni e per scaricare la domanda di adesione al bando è possibile consultare il sito della Provincia di Roma.

Bollino di qualità per le imprese in Toscana

di Alessia CASIRAGHI

Finanziamenti a fondo perduto in conto capitale destinati alle Pmi che operano nel settore beni e erogazione dei servizi, decise ad ottenere la certificazione di qualità. La Camera di Commercio di Arezzo stanzia contributi per le imprese per l’acquisizione di certificati di qualità , sia inerenti l’area produttiva sia la sostenibilità ambientale.

I contributi potranno arrivare a coprire fino al 20% delle spese sostenute dalle piccole e medie imprese, mentre l’importo massimo è fissato a 3.098,74 euro per ciascuna impresa.
Fanno eccezione le pmi toscane che operano nel settore agroalimentare: per loro l’importo massimo di finanziamento sarà maggiorato. Tutte le aziende interessate ad ottenere la certificazione Vision 2000, potranno poi avanzare richiesta per l’ottenimento di un secondo finanziamento dalla Camera di Commercio di Arezzo.

L’unico vincolo per l’ottenimento del finanziamento riguarda i tempi di realizzazione: l’acquisizione della certificazione di qualità dovrà tassativamente concludersi entro 2 anni dalla concessione dei contributi.

E’ possibile inviare la propria richiesta di adesione al bando direttamente alla Camera di Commercio di Arezzo. Per tutte le informazioni e le scadenze relative alla partecipazione al bando, è possibile consultare il sito della Camera di Commercio aretina.

Il microcredito si tinge di rosa in Liguria

Fino a 15 mila euro di contributi per promuovere l’imprenditoria locale, sia supportando l’avvio di nuove attività sia concedendo finanziamenti alle imprese esistenti. La Liguria pensa in grande e soprattutto alle donne: i contributi messi a disposizione dalla Camera Commercio di La Spezia guardano infatti alle microimprese femminili ( alle quali sarà destinato il 51% dei finanziamenti) e alle start up avviate dagli under 35.

Il nuovo progetto di sostegno alle microimprese del territorio ligure si chiama“Microcredito”: i contributi camerali sono concessi in collaborazione con la società PerMicro S.p.a. specializzata in microcredito.

Requisiti di accesso

I finanziamenti sono destinati agli aspiranti imprenditori, purché disoccupati, lavoratori in Cig o mobilità, giovani di età inferiore ai 35 anni o donne, decisi ad avviare una nuova microimpresa, indipendentemente dal settore produttivo.
Nel caso di imprese già esistenti, per accedere al credito dovranno dimostrare di essere state costituite dopo il primo gennaio del 2011, e di avere sede nella provincia di La Spezia.

Modalità di finanziamento

I contributi messi a disposizione dalla Camera di Commercio di La Spezia e PerMicro S.p.a. potranno arrivare a coprire i costi di investimenti fino ad un massimo di 30 mila euro.
La richiesta di finanziamenti potrà variare da 3 mila euro fino a un massimo di 15 mila euro, unico vincolo: l’importo non dovrà superare il 50% della stima presentata nel piano di avvio della nuova microimpresa.
Non solo. La Camera di Commercio di La Spezia potrà concedere fino a 2 mila euro per abbattere i tassi di interesse.

Modalità di richiesta

Per tutte le microimprese o le aspiranti imprenditrici la richiesta di adesione al bando di finanziamento dovrà essere inoltrata entro il 6 aprile 2012 direttamente presso la sede della Camera di Commercio di La Spezia. Per scaricare la domanda di finanziamento è possibile accedere al sito della Camera di Commercio di La Spezia.

Milleproroghe: il decreto diventa legge

Gli emendamenti contenuti nel decreto Milleproroghe da oggi diventano legge: dopo la fiducia alla Camera, il maxi-emendamento ha ottenuto l’ok anche del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il capo dello Stato ha sottolineato inoltre che la Corte costituzionale ha annullato alcune disposizioni del Milleproroghe 2011 (DL n.225/2010) per “estraneità alla materia e alle finalità”.

Ecco le principali novità contenute nel Milleproroghe 2012

Pensioni: i lavoratori in prossimità dell’età pensionabile che hanno ricevuto dalle aziende un incentivo all’esodo, che con la riforma rimarranno senza stipendio e senza pensione, potranno andare in pensione con il vecchio sistema pensionistico. La data dell’interruzione del rapporto con l’azienda e’ fissata entro il 31 dicembre 2011 compreso.
I lavoratori precoci, sino al 2017, potranno andare in pensione con 42 anni di contributi, anche se non avranno compiuto 62 anni di età. Nell’anzianità contributiva saranno conteggiati gli anni effettivamente lavorati, compresi maternità, leva militare, infortunio, malattia e cassa integrazione.

Lavoro: previste proroghe per le assunzioni e le graduatorie dei concorsi nella Pubblica amministrazione, sarà aperta una “fascia aggiuntiva alle graduatorie già esistenti per una limitata categoria di personale docente abilitato”.

Assicurazioni: le minusvalenze derivanti dalla svalutazione dei titoli di Stato non peserà sul patrimonio delle compagnie assicurative.

Sigarette: è previsto un innalzamento del prezzo dei tabacchi lavorati.

Scuola: rinviati al 2013 i tagli (50% rispetto alle risorse stanziate nel 2009) alla spesa per il personale della scuola degli enti locali.

Comuni: proroga di nove mesi per i Comuni sotto i 1000 abitanti per quanto riguarda il loro accorpamento e la costituzione in Unioni di Comuni.

Rimborsi elettorali: consentiti i rimborsi per le elezioni regionali in Molise dello scorso ottobre anche se le spese sono state notificate fuori dai termini previsti.

Vigili: possibili le nuove assunzioni a tempo determinato fino a tutto il 2013 per i vigili urbani nei comuni turistici durante i periodi di maggiore affluenza.

Agenzia delle Entrate: valida sino al 2012 la graduatoria del 2009 per l’assunzione dei funzionari all’Agenzia delle Entrate.

Sistri: prorogata l’entrata in vigore del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) al 30 giugno 2012.

Vittime amianto: le erogazioni dei benefici previdenziali per coloro che sono stati vittima delle malattie provocate dall’amianto proseguiranno anche per tutto il 2012.

Design industriale e storico: ridotta a due anni la proroga della moratoria per la tutela del design industriale storico. La nuova data di scadenza prevista è per il 2014 e non più per il 2016.