Farmacie, dai vaccini a tutte le novità del decreto semplificazioni

Le farmacie potranno aumentare i servizi offerti alla clientela, come previsto dal decreto semplificazioni in discussione.

Farmacie, quali altri servizi potrebbe offrire

E’ in discussione il testo del nuovo Decreto semplificazioni che prevede importanti novità. Anche per quanto riguarda i nuovi servizi che le farmacie potranno offrire ai propri clienti. Infatti le farmacie potranno fare tutte le vaccinazioni (quelle contenute nel piano nazionale vaccinale) per gli over 12 oltre a quelle già possibili come Covid e influenza. Inoltre si potrà scegliere il medico di medicina generale e il pediatra di libera scelta tra quelli convenzionati con il Servizio sanitario nazionale.

Cresce anche il numero di esami che si potranno fare all’interno della struttura come alcuni esami di tipo diagnostico in telemedicina e la possibilità di fare prelievi del sangue. Si potranno coì controllare i valore di colesterolo, glicemia e tanti altri. Le farmacie dovranno abilitarsi per le funzioni aggiuntive. Ma potranno anche avere un “bollino” che attesti che quella farmacia ha aderito alle nuove funzioni per la comunità.

Immobili vincolati e morte presunta si dimezzano i tempi

Si dimezzano i tempi necessari per dichiarare la morte presunta da parte degli eredi. Ad oggi, quando sono trascorsi dieci anni dal giorno cui risale l’ultima notizia dell’assente, il Tribunale dell’ultimo domicilio o dell’ultima residenza, su domanda degli interessati, può dichiarare presunta la morte dell’assente nel giorno a cui risale l’ultima sua notizia. Sulla base del decreto semplificazioni i termini possono dimezzarsi fino a raggiungere solo 5 anni.

Liberalizzazioni: il nuovo vademecum

Via libera alle liberalizzazioni. Dopo la fiducia al Senato qualche giorno fa ( con 237 favorevoli), tra proteste di partiti e banche, il maxiemendamento sulle liberalizzazioni diventa realtà.

Ma quali sono le principali novità?

Punto primo. Nessun obbligo per professionisti di redigere un preventivo “in forma scritta” al cliente se questi lo avesse richiesto. Una marcia indietro da parte del Governo, visto che nel nuovo emendamento si legge invece che il compenso è “previamente” reso al cliente “con un preventivo di massima”. La misura del compenso dovrà cioè essere indicata in un preventivo di massima, adeguandola all’importanza dell’opera e pattuendola indicando per le singole prestazioni tutte le voci di costo, comprensive di spese, oneri e contributi.

Punto secondo. Tirocini: senza alcun obbligo, al tirocinante si potrà riconoscere un rimborso spese nella misura forfettariamente concordata dopo i primi 6 mesi di pratica.

Punto terzo. Srl semplificate dei giovani under 35: il nuovo emendamento prevede la necessità di un atto pubblico, ma il notaio sarà in questo caso tenuto a svolgere la sua prestazione professionale gratuitamente, in veste di incentivo all’impresa. Sarà compito del Consiglio Nazionale del Notariato vigilare “sulla corretta e tempestiva applicazione delle disposizioni da parte dei notai”. Riguardo ai notai, il nuovo emendamento prevede che il loro numero salga subito di 500 unità.

Punto quarto. Tribunali di impresa: saranno istituiti 8 nuovi tribunali di impresa, che si uniscono così alle 12 sezioni specializzate esistenti. Verrà costituito un nuovo organismo giuridico presso i tribunali e le corti di appello con sede nel capoluogo di ogni regione, dove le prime non esistono. Fa eccezione la Lombardia, che avrà due tribunali d’impresa, oltre a Milano a Brescia.

Per il territorio compreso nella regione Valle D’Aosta e Trentino Alto Adige sono competenti rispettivamente Torino e Venezia.

Punto quinto. Farmacie: stabilita la libertà d’orario, libertà di sconti sui farmaci e, dal prossimo anno, le farmacie potranno anche vendere pasticche monodose.

Se il paziente è registrato ha l’iva agevolata

Aliquota agevolata del 4% per le fatture emesse dalle farmacie convenzionate. Chi ne usufruirà? Le aziende sanitarie locali, per i dispositivi medici erogati gratuitamente ai clienti affetti da diabete con menomazione permanente, attestata dal Registro regionale diabetici.

Nello specifico si tratta di strisce reattive di automonitoraggio, apparecchi automatici e relative lancette per la puntura del dito, aghi per iniettori a penna e siringhe monouso per insulina.

La norma in questione (Dpr 633/1972, tabella A, parte seconda n. 41-quater), spiega l’Agenzia dell’Entrate, è stata introdotta per aiutare chi deve acquistare dispositivi utili a superare o alleviare disabilità permanenti.

La funzione di alcune di queste attrezzature è inequivocabile e, per l’applicazione dell’aliquota minima, non è richiesta un’ulteriore documentazione a supporto della prescrizione.

In altri casi, invece, gli ausili potrebbero essere utilizzati per scopi diversi da quelli individuati dalla disciplina e occorre, dunque, un’adeguata documentazione sanitaria a sostegno del regime di favore.

Il dubbio potrebbe nascere anche per i prodotti oggetto dell’interpello.

Ma i farmacisti, precisa l’Agenzia delle Entrate, rilasciano aghi, iniettori, strisce e siringhe con imposta scontata “unicamente ed esclusivamente” a diabetici iscritti al Registro regionale diabetici, circostanza che garantisce la regolarità della prescrizione.

Marco Poggi