Il Piano straordinario del governo per il made in Italy

Che il rilancio del made in Italy sia una fissa del premier Renzi e che ne voglia fare uno dei pilastri dell’azione di governo in ambito economico è cosa risaputa. Va in questa direzione anche il recente “Piano straordinario per il Made in Italy” varato dal governo e presentato a Milano dal viceministro per lo Sviluppo Economico, Carlo Calenda, con il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il presidente di Aefi (l’Associazione Fiere italiane) Ettore Riello.

Un programma che prende ispirazione dall’imminente Expo2015 di Milano e che prevede, per quest’anno, uno stanziamento di 261 milioni da destinare a 5 principali aree di intervento, tra le quali “il potenziamento dei grandi eventi in Italia“, a beneficio del made in Italy.

Ecco il perché della presenza di Aefi. Forte sarà infatti il supporto alle manifestazioni fieristiche maggiormente cresciute in Italia e all’estero negli ultimi anni, con l’obiettivo di favorire l’internazionalizzazione delle imprese esportatrici di prodotti, eccellenze e know-how made in Italy.

Le fiere interessate dal Piano sono infatti più di oltre 40 e conteranno su finanziamenti totali per 48 milioni di euro purché abbiano “una posizione di leadership nel proprio settore a livello globale”.

Come ha ricordato il viceministro Calenda, “la cifra destinata nel 2015 al made in Italy ammonta a sei volte la media dei precedenti stanziamenti, e dimostra l’impegno del governo a favore dell’export. Il settore delle fiere svolge un ruolo cruciale nella promozione del sistema Paese e dei nostri prodotti, per questo all’interno dei fondi sono stati stanziati ben 48 milioni di euro, per potenziare i grandi eventi fieristici”.

Si respira aria nuova tra gli imprenditori – ha concluso Calenda -, questo può essere un anno straordinario per le esportazioni”.

Alla Fiera dell’Est. Ma anche del Nord, del Centro e del Sud

di Davide PASSONI

Nell’era del mercato globale, dei mercati virtuali, dell’e-commerce e della moneta elettronica, quando la parola d’ordine è “dematerializzazione”, sia dei documenti sia del contante, per le piccole imprese manifatturiere e artigiane esistono dei luoghi nei quali, ancora, hanno un valore il contatto, le relazioni, la stretta di mano: sono le fiere di settore.

Per qualcuno si tratta di istituzioni vecchie, che costano alle aziende più di quanto rendono in termini di ritorno economico; per altri sono utili più agli enti che le organizzano che agli espositori che vi partecipano; per altri ancora, quelli che hanno un’idea del business come roba da galantuomini, danno invece il valore aggiunto del guardarsi in faccia e dello stringersi la mano, magari come suggello a un affare.

Quot capita, tot sententiae dicevano i latini, ossia “tante teste, altrettante opinioni”. Vero è che, specialmente in un Paese come l’Italia a prevalente vocazione manifatturiera, le fiere di settore continuano ad abbondare e a rappresentare un motore importante per l’economia dei piccoli e di grandi. Questa settimana INFOIVA farà un viaggio nelle realtà fieristiche italiane per tastare il polso a un settore che, impresa anch’esso, è costretto a fare i conti con la galoppante globalizzazione. Saprà rinnovarsi e darsi un senso per sopravvivere?

A novembre a Milano il Salone del Franchising

Manca più di un mese alla 28esima edizione del Salone del Franchising che si terrà a Fieramilanocity dall’8 all’11 novembre, ma già c’è fermento e si stanno mettendo a punto iniziative e convegni che caratterizzeranno l’evento.

Anche quest’anno, partner istituzionale del Salone è la Federazione Italiana FranchisingConfesercenti, che collaborerà con RDS & Company, organizzatrice dell’appuntamento insieme a Fiera Milano.

Obiettivo di questa nuova edizione è promuovere lo sviluppo del franchising in Italia, fornendo al contempo le giuste competenze agli espositori, per far crescere le aziende franchisor e i potenziali franchisee, attirati dall’attività imprenditoriale.

Le porte del Salone si apriranno venerdì 8 novembre, alle ore 10.30, con il convegno dedicato a Franchising e Distretti urbani commerciali, uno spazio di approfondimento sulle possibilità che lo sviluppo del franchising offre alla rivitalizzazione dei centri urbani delle nostre città.

Altro appuntamento da non perdere sarà il convegno dedicato a Startup, giovani e franchising, che si terrà sabato 9 novembre alle 15.00e che coinvolgerà i rappresentanti del Coordinamento Giovani Imprenditori di Confesercenti per fare il punto sulle prospettive che il settore del franchising propone ai giovani: a testimoniare saranno chiamati imprenditori junior che si sono avviati al franchising con successo.

Evento rosa, invece, domenica 10 novembre, durante il convegno Donne imprenditrici e le pari opportunità del sistema franchising, previsto per le 10.30 e corredato di dati provenienti dalla ricerca FIF-Confesercenti sull’imprenditoria femminile del franchising.

Vera MORETTI

Al via oggi la BIT

Parte oggi, e durerà fino a domenica 17 febbraio, l’edizione 2013 della BIT, la Borsa Internazionale del Turismo ospitata presso la Fiera di Milano.

L’evento, molto atteso, è aperto non solo ad addetti ai lavori e buyer, ma anche a turisti ed appassionati di viaggi, questi ultimi ammessi nelle sole giornate di sabato 16 e domenica 17.
Coloro che non vogliono perdersi nessun particolare, possono seguire la manifestazione con una App su Facebook.

Come sempre, i padiglioni da visitare sono due: uno dedicato all’Italia, divisa per regioni, e l’altro all’estero più esotico, con Asia, e in particolare Cina come special guest.
In tutto, sono ben 2mila gli espositori, provenienti da 120 paesi, che hanno a disposizione 86mila metri quadri.
Si stima che i visitatori saranno 90mila, mentre 60mila gli operatori professionali chiamati a conoscere le novità sulle prossime stagioni, i numeri del turismo in Italia, la sostenibilità, le mete e, ovviamente, i trend per l‘estate 2013.

Tra gli appuntamento da non mancare ci sono Bit Buyitaly, workshop leader del prodotto turistico italiano, presente dal 14 al 16 febbraio con giornate a tema dedicate a leisure, enogastronomia, lusso e business travel, e BitBuyclub, dedicato agli operatori dell’associazionismo, previsto per oggi.

Per quanto riguarda il padiglione italiano, Milano ha un posto rilevante per promuovere l’Expo 2015, che ospiterà 21 milioni di persone, e a seguire le quattro macro aree tematiche dedicate all’offerta enogastronomica, culturale, naturalistica, sportiva della Penisola.

Dal mondo, invece, spicca la Cina, paese chiave sia perché meta ormai di molti turisti italiani, sia perché, dal paese del Sol Levante, arrivano ogni anno turisti attratti dalla moda Made in Italy tanto da spendere, mediamente, 900 euro a testa.
Focus anche sul Bangladesh in Asia, la Namibia in Africa, ma anche la costa ovest dell’Irlanda (Cliffs of Moher e Slieve Leagues), oppure le cascate dell’Iguazúe e i canyon rossi nel Parco Nazionale di Talampaya in Argentina, la cultura del Medioriente.

Vera MORETTI

A Milano il terzo UBI International Open Day

Dopo le edizioni svoltesi a Bergamo e Brescia, sta per partire la terza edizione dell’, l’appuntamento organizzato da UBI Banca per stimolare le aziende italiane a perseguire l’internazionalizzazione come orientamento alla crescita.

Ad ospitare questo importante evento è, questa volta, la Fiera di Milano, dove, dal 7 al 9 novembre, sarà parte integrante della manifestazione SICUREZZA.
Lo spazio messo a disposizione sarà anche questa volta suddiviso in aree geografiche, e in ognuna di esse le imprese potranno incontrare gli specialisti internazionali di UBI Banca affiancati da professionisti qualificati nell’ambito legale, tributario, amministrativo, provenienti da ogni parte del mondo.

Si tratta, dunque, di un’occasione davvero unica per le aziende, che possono incontrare consulenti esperti in internazionalizzazione, che potranno fornire preziose indicazioni su come affrontare i mercati esteri dell’Europa e dei Paesi del CIS, dell’Asia, del Sud America, del Nord Africa e del Medio Oriente.

Inoltre, all’interno del programma formativo di SICUREZZA, sono previste alcune tavole rotonde relative ai paesi BRIC. A questi incontri parteciperanno i responsabili degli uffici di rappresentanza di UBI Banca in quelle zone, i quali saranno in grado di illustrare tutte le prospettive esistenti.

La terza edizione dell’UBI International Open Day dimostra, ancora una volta, la volontà, da parte di UBI Banca, di affiancare le imprese italiane nei percorsi di crescita e sviluppo, accompagnandole verso i mercati esteri a maggiore potenzialità.
Non si tratta, però, solo di sostegno finanziario, perché vengono proposti anche accordi di cooperazione con le istituzioni, attività di ricerca e definizione di potenziali partners commerciali ed industriali.

Vera MORETTI

Bijoux 2011, pmi in vetrina

Si terrà dall’8 all’11 settembre Bijoux, la fiera di riferimento per chi si occupa della ideazione, della produzione e della vendita di bigiotteria in Italia.

Questi i settori merceologici presenti:
– Bigiotteria fantasia;
– Gioielleria in argento;
– Argento etnico;
– Pietre preziose e semipreziose;
– Coralli e perle;
– Perle di vetro;
– Orologi fashion;
– Accessori moda: borse, cinture, sciarpe, ombrelli, occhiali, foulard, guanti;
– Accessori per capelli;
– Semilavorati e minuterie per bigiotteria;
– Articoli per profumeria e cosmesi;
– Packaging: astucci, confezioni ecc.

Bijoux è un appuntamento di richiamo internazionale data la centralità e l’importanza della Fiera di Milano in tutti i settori della moda e nel lancio di nuove tendenze.

La scelta di materiali e stili è vastissima, dal classico all’etnico, dal ricercato al prêt-à-porter, una particolare attenzione è inoltre orientata alle nuove proposte del mondo della moda, che anche quest’anno hanno dato spunto a idee rivoluzionarie e lungimiranti. A Bijoux ampio spazio è dato anche agli accessori, impreziositi da dettagli che fanno la differenza. Tantissime le case produttrici e i disegnatori che prendono parte a Bijoux, con una voluta attenzione a diversificare anche le fasce di prezzo dei prodotti, per accontentare ogni tipo di acquirente.

Per Informazioni
bijoux@fieramilano.it
macef@fieramilano.it
www.macef.it/bijoux

Milano Prêt-à-Porter, le novità dal business della moda

Novità per la quinta edizione di ‘Milano Prêt-à-Porter’, la grande manifestazione italiana di moda che si terrà alla Fiera di Milano dal 23 al 26 settembre.

Grazie alla nuova cooperazione con l’analoga manifestazione giapponese, l’International Fashion Fair, Milano Prêt-à-Porter potrà vantare quest’anno una più ampia collaborazione con nuovi e giovani designer emergenti under 30.

Verranno presentati trenta talenti, ognuno con una collezione di abbigliamento e accessori per la stagione primavera-estate 2012. Inoltre esporranno circa 200 marchi già di successo o ancora in fase di affermazione.

Grazie alla sinergia con Tokyo, il Milano Prêt-à-Porter 2011 sarà ancor di più una vetrina internazionale delle ultime tendenze fashion a cui guarderanno con interesse acquirenti, stampa ed operatori del settore italiani e stranieri.

Informazioni:
www.mimilanopretaporter.fieramilano.it