Firmato accordo tra Casa.it e Fimaa-Confcommercio

Lo scorso 26 maggio è stato siglato, a Roma, un accordo tra Casa.it e Fimaa-Confcommercio, che prevede la collaborazione a livello nazionale tra due realtà leader del Real Estate italiano.

Obiettivi di questa importante intesa sono, tra gli altri, la possibilità di estendere le innovazioni tecnologiche di sharing economy applicate al mondo immobiliare di Casa.it agli oltre 12mila associati FIMAA presenti sull’intero territorio nazionale.

Questo significa che l’accordo porterà vantaggi a tutti gli aderenti all’associazione, a cominciare dalla creazione del gestionale FIMAA MLS, che verrà offerto gratuitamente a tutti coloro che aderiranno all‘associazione.

FIMAA MLS sarà il primo gestionale di una associazione di categoria ad essere inserito nel progetto MLS AGGREGATOR che integra la condivisione fra vari MLS.
Si tratta di una piattaforma aperta, multilivello, collaborativa e multicanale che fornirà agli associati il massimo controllo sulla condivisione di informazioni e sul livello di interazione con i colleghi. All’interno del sistema, inoltre, sarà possibile scegliere chi seguire, esprimere giudizi e dare feedback secondo le regole tipiche dei social network, ampliando considerevolmente la visibilità degli immobili in vendita e favorendo l’incontro tra domanda e offerta.

Tutte le Associazioni Provinciali del network FIMAA, pertanto, potranno contare su FIMAA MLS che fornirà agli associati il massimo controllo sulla condivisione delle informazioni e sull’interazione con i colleghi agenti immobiliari.
Inoltre, tutto il portafoglio di Casa.it e Attico.it entrerà a far parte del kit di comunicazione di FIMAA; gli associati potranno beneficiare di agevolazioni economiche per usufruire dei servizi e dei prodotti messi a disposizione dal portale immobiliare, così come della sua tecnologia ed esperienza nel mondo digitale.

FIMAA e Casa.it saranno anche i promotori di una serie di eventi formativi in diverse città italiane, con l’obiettivo di mettere a disposizione degli associati tutta la competenza e la conoscenza internazionale del mercato immobiliare di Casa.it, nonché quella nel marketing digitale, la cultura MLS e gli altri prodotti del portfolio aziendale.

Ma non è tutto perché verrà creato anche un LAB, Laboratorio di Idee, che si occuperà di esplorare, discutere e testare nuovi prodotti a sostegno dell’attività degli agenti immobiliari.

Daniele Mancini, General Manager Europa di REA Group e AD di Casa.it, ha dichiarato in proposito: “Questo accordo rappresenta per noi un traguardo molto importante, anche perché ci permetterà di diffondere la nostra cultura e la nostra competenza fra gli associati di una grande ed importante Associazione di Categoria Italiana. Si tratta di un ulteriore passo avanti verso la piena collaborazione fra gli agenti immobiliari, come già avviene in altri Paesi Industrializzati, che può dare una spinta certa all’economia del settore e non solo a quella. Inoltre questo accordo rappresenta un ulteriore step di Casa.it nella strategia di supporto a fianco degli agenti immobiliari. FIMAA ha ben compreso che per i suoi associati stringere una collaborazione con un partner digitale specializzato e appartenente ad un gruppo internazionale significa abbracciare e non contrastare la sharing economy evitando così di trovarsi impreparati come già avvenuto in altri settori”.

Ha poi aggiunto Valerio Angeletti, Presidente Nazionale Fimaa-Confcommercio: “Lo sviluppo del settore immobiliare in Italia passa indubbiamente da Internet, dall’integrazione delle nuove tecnologie e dalla condivisione di contenuti. Grazie alla partnership con Casa.it gli agenti immobiliari associati alle Fimaa-Confcommercio territoriali potranno veicolare i propri annunci immobiliari e usufruire dei servizi aggiuntivi del più importante portale italiano del settore per dare maggiore slancio al proprio business e ampliare la visibilità delle agenzie. Attraverso il gestionale FIMAA MLS inserito nel più ampio progetto MLS AGGREGATOR, gli agenti immobiliari Fimaa-Confcommercio avranno, inoltre, l’opportunità di allargare la rete della collaborazione tra agenzie e incrementare l’offerta di immobili per i clienti-consumatori, accelerando così le compravendite”.

Vera MORETTI

Nuova società immobiliare per UniCredit

E’ stata costituita poche settimane fa Unicredit Subito Casa, che si occuperà di “mediazione e intermediazione relativamente alla compravendita e alla locazione di beni immobili, ad uso residenziale, commerciale e industriale” e che ha capitale di 500 mila euro.

Allo stesso tempo, sono state recise le joint venture ancora esistenti, cedendo la quota del 9,5% che UniCredit detiene in Mediofimaa, società di brokeraggio immobiliare controllata da Fimaa (Confcommercio) e partecipata anche da Allianz.

Presidente di Usc è Edoardo Massaglia mentre nel consiglio d’amministrazione siedono Bernard Belusic, Luciano Bovini, Anna Maria Ricco, Adriano Rivolta e Remo Taricani.

Massaglia è ora alle Relazioni con le comunità territoriali dell’istituto guidato da Federico Ghizzoni ed è presente nell‘istituto di credito dal 2002, dove è arrivato come direttore generale di Unicredit Banca, poi direttore corporate identity del gruppo Unicredit, fino ad arrivare ai giorni nostri.

Vera MORETTI

Firmato accordo tra ANAMA, FIMAA ed Enasarco

E’ stato siglato un importante protocollo d’intesa di fondamentale interesse per gli agenti di commercio tra ANAMA, Associazione Nazionale Agenti e Mediatori d’Affari, FIMAA, Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari, e la Fondazione Enasarco.

Tale accordo ha l’obiettivo di regolare e coordinare l’azione dell’Ente, impegnato nelle ispezioni presso le agenzie, promuovendo l’iscrizione alla suddetta Fondazione dei collaboratori delle agenzie immobiliari stesse, che non svolgono attività di mediazione, e quindi non sono abilitati all’esercizio dell’attività di intermediazione.
Si tratta dunque di soggetti che svolgono attività soltanto connesse ed accessorie alla mediazione vera e propria.
L’attività di mediazione ha subito un grosso restyling nel corso degli ultimi anni, tanto che all’interno delle società che se ne occupano, sono sorte figure professionali nuove, che si occupano della struttura dell’agenzia e del management.

Con questa intesa, sarà ora possibile regolarizzare il rapporto di questi collaboratori con un contratto di agenzia attraverso la loro iscrizione ad Enasarco e previa contestuale iscrizione in Camera di Commercio, nelle apposite sezioni del REA e del registro imprese riservate agli agenti e rappresentanti di commercio.

La decorrenza contributiva partirà solo dal giorno di effettiva iscrizione e non comporterà conseguenze per i periodi pregressi.
Tale procedimento comporterà l’esclusione nei confronti dei soggetti in questione dell’applicazione della legge Fornero, con riferimento alle restrizioni imposte in materia di partite Iva, nonché la possibilità di regolamentare i rapporti con i collaboratori appena avviati al lavoro, in attesa del conseguimento della necessaria abilitazione all’esercizio dell’attività di mediazione.

Vera MORETTI

Confcommercio: crescono le imprese associate

Nonostante l’acuirsi della crisi generale nel nostro Paese, la particolare stagnazione delle vendite e delle locazioni degli immobili e in un quadro generale di recessione economica, inasprita dai provvedimenti del Governo che influenzano negativamente i consumi e gli acquisti, la FIMAA, Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari aderente a Confcommercio, vede crescere il numero di imprese associate confermandosi leader nei settori immobiliare, creditizio e merceologico.

Infatti, nel 2011 il totale delle imprese iscritte alla Federazione è di 11.695 e, analizzando i dati del tesseramento, il trend di crescita è del 9% dal 2009 al 2010 e del 10% dal 2010 al 2011. E’ quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dalla Federazione stessa che, tra imprenditori, dipendenti e collaboratori, rappresenta oltre 76.000 addetti nel comparto dei servizi alle persone e alle imprese.

Il Segretario Generale FIMAA, Rossano Asciolla, dopo aver reso noti i dati del tesseramento dichiara: “è stata fondamentale la relazione tra FIMAA e Confcommercio. Ciò ha anche favorito la crescita qualitativa della categoria. Credo che la FIMAA oggi sia uno dei “pezzi” più importanti del Sistema Confederale”. Conclude dicendo: “FIMAA è intervenuta nell’ultimo anno da protagonista in tutte le principali sedi istituzionali – Parlamento, Ministero dell’Economia e delle Finanze, Banca d’Italia – in cui si sono discusse le principali leggi che regolamentano i settori immobiliare e creditizio.”

La Federazione dal 1956 è ormai un punto di riferimento sicuro, anche in questi tempi complessi. FIMAA attraverso le sue attività di tutela, assistenza, consulenza sindacale e l’offerta dei servizi in generale ed anche nel credito, ha consentito a tutti gli agenti immobiliari, ai mediatori creditizi, ai mediatori merceologici e agli agenti in attività finanziaria di far crescere la propria professionalità a garanzia dei cittadini/clienti a cui sono state offerte le migliori prestazioni professionali. Per FIMAA – prosegue la nota – la crescita culturale, la formazione continua, la deontologia professionale sono i valori che vengono posti a garanzia dei consumatori che usufruiscono dei servizi di mediazione delle imprese associate. FIMAA è ben consapevole dell’importanza sociale dell’attività dei propri agenti che nell’interesse di entrambe le parti – quella venditrice e quella acquirente – svolgono un’attività economica su beni di primaria importanza per la popolazione: la casa e il denaro. Per questo è così attenta ai valori ed all’etica professionale.

Il Presidente FIMAA Nazionale Valerio Angeletti commenta: “Sono veramente molto soddisfatto della crescita della nostra Federazione, oggi FIMAA è la più grande associazione di settore e questo risultato è stato raggiunto grazie alla voglia di fare squadra con oltre 17.000 imprenditori e circa 76.000 addetti in totale che operano nel settore su tutto il territorio nazionale. Un dato importante che si consolida grazie al lavoro e all’impegno di tutti i Presidenti Provinciali e della Segreteria Nazionale, che hanno messo a disposizione della Federazione le loro esperienze e conoscenze”.

Lo rende noto la Confcommercio.

Fonte: agenparl.it

Milano, mercato immobiliare in lenta ripresa

Continua la ripresa del mercato immobiliare milanese nel primo semestre del 2011. I prezzi a Milano riprendono a salire in città per gli immobili residenziali nuovi o ristrutturati (+1,4% in sei mesi, +2,6% in un anno) e più lentamente anche in provincia (+0,1% le case nuove in centro in media, +0,3% in periferia). Comprare casa a Milano costa in media 4.746 euro al metro quadro (era 4.679 euro a fine 2010), per gli immobili residenziali nuovi o ristrutturati. La crescita maggiore è nei Bastioni (+3,3%, 6.867 euro al mq in media), soprattutto in zona Solferino-Corso Garibaldi (+11,6%) e Conca del Naviglio-Porta Genova (+7,3%), ma i prezzi salgono anche in centro (+1,7%, 8.894 euro al mq), in Circonvallazione (+1,3%, soprattutto in zona Solari-Napoli, +4,3%) e in periferia (+0,4%, Padova-Palmanova +3,4%). Mentre rallenta la periferia, in zone come Quarto Oggiaro (-1,7%) e Santa Giulia-Rogoredo (-1,5%). 

Le case più care? In Spiga – Montenapoleone con 13.200 euro al mq (+0,8%) e Vittorio Emanuele – S. Babila con 10.200 euro al mq (+1,5%). Le più convenienti in Salomone-Bonfadini con 2.550 euro al mq (-1,9%), e in Forlanini Mecenate (2.800 euro al mq, +0%).

Rallentano gli affitti a Milano. Nel primo semestre 2011 il prezzo di locazione in città rallenta in media del 2,1%, per un prezzo medio di 169 euro al mq all’anno. Diminuiscono soprattutto i bilocali (in media 190 euro al mq all’anno, -3,2%) e i trilocali (122 euro al mq all’anno, -2%).

Le compravendite. Se nel 2010 le transazioni sono cresciute del +6,7% a Milano città, quasi 19.000 contro le circa 18.000 dell’anno precedente, nel primo trimestre del 2011 si registra un leggero rallentamento (-0,9%). E si allungano in tempi di contrattazione.

Sono questi alcuni dei dati che emergono dalla 39° edizione della “Rilevazione dei prezzi degli immobili sulla piazza di Milano” sul primo semestre 2011 realizzata dalla Camera di commercio di Milano attraverso l’azienda speciale Borsa Immobiliare, in collaborazione con gli agenti rilevatori di  FIMAA Milano.

I dati dei primi mesi del 2011 fotografano un mercato immobiliare milanese in lieve ripresa, soprattutto nelle zone del centro e in quelle interessate dagli investimenti di sviluppo immobiliare e infrastrutturale, ma con alcuni aspetti contrastanti – ha dichiarato Antonio Pastore, presidente di OSMI Borsa Immobiliare, azienda speciale della Camera di commercio di Milano –. Se crescono zone come quella della moda e ripartono anche aree etniche come via Padova, rallenta l’estrema periferia e le compravendite, nel primo trimestre dell’anno, registrano una leggera flessione. Indice questo di un mercato che sconta ancora le fragilità della crisi finanziaria internazionale e le difficoltà delle famiglie nell’accedere ai mutui per l’acquisto di abitazioni”.

Il mercato della casa milanese presenta ancora forti chiaroscuri, ma il peggio sembra alle spalle, nonostante l’acquisto per investimento non consenta ancora di ottenere rendimenti da locazione crescenti” conferma Lionella Maggi, Presidente di FIMAA Milano. “Si deve però guardare a quello che è successo in termini di rivalutazione dei prezzi delle case dal 2006 ad oggi, per acquistare in tranquillità. Nonostante il periodo di crisi, i nostri dati, infatti, confermano in media, in città, come rivalutazione quinquennale un +10,3% di rivalutazione dei prezzi delle case nuove ed un significativo +7,6% per gli appartamenti vecchi, tipologia che più ha sofferto. Considerata la volatilità evidenziata in questi giorni dai mercati finanziari il mattone si conferma ancora l’investimento più sicuro”.

Confcommercio Napoli istituisce una task force per l’accesso al credito

La Confcommercio di Napoli ha scelto di cercare di contrastare i problemi relativi all’accesso al credito da parte delle imprese del settore terziario istituendo una task force che vigili sull’accesso al credito, contrastando eventuali problemi relativi ai finanziamenti e favorendo i rapporti con gli istituti di credito. Il gruppo è costituito dai rappresentanti dei Confidi di riferimento della provincia.

Pietro Russo, presidente di Confcommercio Napoli, ha voluto nei giorni scorsi incontrare i soggetti coinvolti per definire il piano di azione. Le necessità di accrescere l’opportunità di accesso al credito per le imprese del terziario e delle piccole e medie imprese del territorio partenopeo sono state al centro del dibattito.

E’ un segnale – ha detto Russo – della volontà di Confcommercio Napoli di rafforzare la presenza a fianco delle piccole e medie imprese locali. Pur nel rispetto delle autonomie e delle diverse funzioni rivestite dai partner presenti all’incontro. Bisogna far sì che le necessità e le istanze delle aziende, che si muovono purtroppo in una situazione congiunturale negativa, come purtroppo ci ha ricordato il recente episodio di suicidio del titolare della ditta Brums, siano costantemente all’attenzione di chi svolge un ruolo importante di mediazione tra le banche e le imprese

Agenti d’Affari: in Lombardia al via nuovi corsi di formazione e nuove regole per l’abilitazione

La Regione Lombardia continua ad investire sulla formazione e la preparazione dei futuri Agenti d’Affari in Mediazione. Le ultime novità introdotte dalla Regione riguardano i corsi professionali formativi per l’accesso all’attività. Tante le materie e le nozioni che gli aspiranti agenti dovranno apprendere, così da far crescere anche il monte ore dei corsi formativi per la preparazione dei nuovi professionisti del settore. “In Lombardia – commenta il presidente della Fimaa, Valerio Angeletti – sono state recepite le necessità del mercato, dei consumatori e degli operatori, e si sono adottati quei criteri indispensabili alla maggiore preparazione professionale degli operatori. Sono elementi distintivi e qualificanti che dimostrano, ancora una volta, grazie a Fimaa, l’attenzione verso i fruitori del servizio prima ancora dell’esclusivo interesse della categoria”. Nello specifico, per i corsi formativi indirizzati all’esercizio della professione dell’agente d’affari in mediazione, si profilano diverse novità rispetto al passato. La durata dei corsi per sostenere l’esame abilitante passerà, dalle attuali 100 ore di didattica, a ben 220 ore di formazione. Il training formativo prevede inoltre una frequenza obbligatoria non inferiore all’80% del monte ore programmato, in sostituzione del 75% previsto in passato. Al fine di valutare compiutamente la preparazione acquisita dal candidato la Regione ha previsto altresì, la presenza di due esperti del settore all’interno della commissione esaminatrice. Fimaa accoglie con entusiasmo l’iniziativa lombarda e auspica che “tali modelli virtuosi possano diffondersi su tutto il territorio nazionale elevando ulteriormente la professionalità a vantaggio, tutela e garanzia dei consumatori”.

fonte: Confcommercio

Anche gli Agenti di Commercio hanno un “sindacato”, anzi molti di più.

Navigando in internet, se proviamo a scrivere su Google “associazioni di categoria agenti di commercio”, si aprirà una pagina ricca di risultati, proprio perché nel corso degli anni, le associazioni di categoria a difesa degli Agenti e Rappresentanti di Commercio sono cresciute, si sono moltiplicate.

Abbiamo provato a navigare i loro siti web per capire chi sono, cosa fanno e soprattutto cosa offrono ai loro associati.

Partiamo con ordine. Chi sono? le associazioni di categoria di cui abbiamo visitato il sito internet sono:

Cosa fanno? Sono organi apolitici di tipo sindacale che difendono gli interessi dei propri associati, dialogano con le istituzioni su temi che riguardano la categoria degli Agenti e dei Rappresentanti, difendono il diritto alle provvigioni, al trattamento di fine rapporto, alla pensione INPS ed ENASARCO, al rispetto degli Accordi Economici Collettivi. In pratica sono dei sindacati al 100%.

Cosa offrono? Le associazioni di categoria degli Agenti di Commercio, almeno sulla carta (o meglio, sul web!) non sembrano differire per il tipo di servizi offerti agli associati. Infatti su tutti i siti ritroviamo più o meno gli stessi servizi di consulenza contrattuale e legale; consulenza fiscale e tributaria consulenza nell’applicazione dei vantaggi previsti dagli Accordi Economici Collettivi (AEC); consulenza previdenziale (Enasarco ed Inps); Consulenza per le prestazioni aggiuntive dell’Enasarco; Informazione specifica di categoria. Inoltre alcune associazioni prevedono alcuni “privilegi” per i loro associati, offrendo convenzioni con loro partner che permettono sconti sul carburante, prestiti agevolati presso alcuni istituti bancari, sconti sull’acquisto di autovetture o sui contratti assicurativi.

Come scegliere l’associazione a cui affidarsi? ovviamente non c’è alcun obbligo da parte degli Agenti di Commercio ad entrare a far parte di un’associazione di categoria. Ma se proprio si volesse scegliere di entrare a far parte di una di queste associazioni, l’unico consiglio che possiamo dare è quello di incontrare personalmente i vari rappresentanti, prima di aderire. In fondo state affidando nelle loro mani la tutela della vostra professione.