Nuove regole per chi abita in condominio

E’ diventato definitivo il progetto di legge per la riforma del condominio: la Commissione Giustizia del Senato, lo ha infatti approvato, dopo che la Camera aveva già dato il suo consenso.

Ovviamente, le nuove disposizioni non entreranno in vigore nell’immediato, ma bisognerà aspettare sei mesi dalla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

Le novità previste, comunque, sono molte, ecco le più salienti:

  • Il regolamento condominiale non potrà più avere, tra le sue regole, quella sul divieto di possedere o detenere animali domestici: tutti i condomini che lo desidereranno, perciò, saranno liberi di ospitare nel proprio appartamento un animale.
  • Nei casi in cui l’amministratore abbia commesso gravi irregolarità fiscali o non abbia aperto o utilizzato il conto corrente condominiale, i condomini, anche singolarmente, possono chiedere la convocazione dell’assemblea per far cessare la violazione e revocare il mandato all’amministratore.
  • Per quanto riguarda il riscaldamento centralizzato, d’ora in poi ogni condomino che lo desideri può rinunciare all’utilizzo dell’impianto centralizzato di riscaldamento o di condizionamento, se dal suo distacco non derivano notevoli squilibri di funzionamento o aggravi di spesa per gli altri condomini. In tal caso il rinunziante resta tenuto a concorrere al pagamento delle sole spese per la manutenzione straordinaria dell’impianto e per la sua conservazione e messa a norma.

Vera MORETTI

In Sardegna sono aperte le iscrizioni all’elenco dei revisori

Dal 5 ottobre, e per 30 giorni, è possibile, per la regione Sardegna, presentare le domande per l’inserimento nell’elenco dei revisori dei conti degli enti locali, come previsto nella fase di prima applicazione del decreto del Ministro dell’interno 15 febbraio 2012 n. 23.

Il termine ultimo è, appunto, fissato, in modo definitivo, entro e non oltre trenta giorni successivi a quello di pubblicazione del presente avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana, ossia a domenica 4 novembre 2012. Trattandosi di un giorno festivo, il termine è prorogato al 5 novembre 2012 (primo giorno non festivo).

Dal momento in cui tutte le domande saranno state presentate, si procederà a redigere un elenco dei revisori, che diventerà poi operativo, previo avviso sulla Gazzetta Ufficiale.

Vera MORETTI

Il nuovo registro revisori ai blocchi di partenza

Pubblicati in Gazzetta ufficiale 201 del 29/8/2012 i regolamenti ministeriali n. 144, 145 e 146 relativi alla tenuta del registro, iscrizione e cancellazione dei revisori, gestione del registro del tirocinio e le sue modalità di svolgimento. I regolamenti entreranno in vigore dal prossimo 13 settembre e prevedono alcune novità per i revisori.

Tra le principali, il fatto che anche gli attuali iscritti al registro dei revisori dovranno inviare al Ministero dell’economia e delle finanze una comunicazione con le informazioni necessarie per la gestione e l’iscrizione al nuovo registro dei revisori legali, oltre a tutti gli incarichi di revisione detenuti, anche nei collegi sindacali, e i corrispettivi pattuiti per ciascun incarico. Sanzioni sono previste nel caso di comunicazioni assenti o lacunose ed è prevista l’iscrizione d’ufficio con rischio di apposite sanzioni.

Nello specifico, coloro i quali sono attualmente iscritti al registro dei revisori contabili e all’Albo speciale delle società di revisione hanno diritto alla iscrizione nel nuovo registro istituito presso il Ministero dell’economia e delle Finanze. Dopo la definizione delle modalità di trasmissione delle informazioni per la comunicazione dei dati, gli attuali revisori entro 90 giorni saranno iscritti nel nuovo registro.

Iscritti su richiesta coloro i quali anteriormente alla data di entrata in vigore del regolamento hanno acquisito il diritto di essere iscritti nel Registro dei revisori contabili, purché producano istanza di iscrizione entro un anno dall’entrata in vigore del regolamento; oltre a loro, sarà iscritto su richiesta anche chi alla data di entrata in vigore del regolamento ha presentato istanza di partecipazione a una sessione d’esame non ancora conclusa per l’iscrizione al registro e ha superato l’esame alla data di presentazione dell’istanza.

Infine viene confermata la durata triennale del tirocinio e previste le modalità per iscriversi. Sono iscritti di diritto i tirocinanti che, al momento dell’entrata in vigore del regolamento, sono già iscritti al registro del tirocinio e in regola con la presentazione della relazione annuale. I periodi di tirocinio pari o superiori a 6 mesi sono equiparati a un anno ai fini del computo dei crediti formativi.

La Sicilia è in ottima salute

Una pioggia di nuove assunzioni: dirigenti medici, infermieri, personale sanitario e parasanitario ma anche ingegneri e geometri. La Sicilia ha salute da vendere. Almeno stando a quanto testimonia il nuovo bando che sarà a breve pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, che promuove un numerosi concorsi nell’isola a caccia di nuovo personale sanitario. Le nuove assunzioni previste sono la conseguenza del riordino delle piante organiche avviato grazie all’assessore regionale Massimo Russo nel 2011.

Si comincia con Catania: il Policlinico mette a disposizione 5 posti per la carica di dirigente amministrativo indirizzati a “tutti i candidati presenti presso le Aziende sanitarie del bacino orientale, alla data del 29 luglio 2006 ovvero la data del 28 settembre 2007”. E poi previste assunzioni a tempo determinato di infermieri e tecnici sanitari di laboratorio. Il bando di concorso dell’ospedale di Catania è aperto anche a geometri, ingegneri, programmatori e per un posto di affetto stampa.

Salendo verso Messina si scopre che il Policlinico della città sullo stretto mette a disposizione 15 posti per dirigenti sanitari non medici in diversi reparti. L’ Ospedale Papardo-Piemonte, sempre a Messina, è alla ricerca invece di 2 dirigenti con la qualifica di ingegnere civile o edile e di un dirigente ingegnere meccanico.

Le opportunità di impiego nel settore sanitario in Sicilia riguarda anche l’Asp di Siracusa, che ha indetto un concorso per 3 posti di geometra. Poi ancora 20 posti per dirigenti medici e amministrativi a disposizione a Palermo, presso l’azienda Villa Sofia-Cervello, mentre a Ragusa si cercano un architetto, un sociologo e due amministrativi per l’Asp.

Per accedere all’elenco completo dei bandi per i posti messi a disposizione nella sanità e conoscere le modalità di accesso ai concorsi è possibile consultare il portale della Regione Sicilia.

Pubblicati i modelli per gli studi di settore

A seguito della pubblicazione, sulla Gazzetta Ufficiale di sabato, del decreto del ministero dell’Economia di approvazione dei correttivi “crisi”, l’Agenzia delle Entrate ha divulgato i 206 modelli che riguardano i dati per l’applicazione degli studi di settore, da allegare ad Unico 2012.

Si tratta di 51 studi per il settore delle manifatture, 61 per i servizi, 24 per i professionisti, 70 per il commercio.
Tutta la gamma dei modelli ha subito modifiche per adeguarsi al trend negativo dovuto al momento di crisi, oltre a tenere conto degli interventi sugli studi di settore previsti dal decreto ministeriale 26 aprile 2012 e degli interventi correttivi, applicabili agli stessi studi per il solo periodo d’imposta 2011, previsti dal decreto ministeriale del 13 giugno 2012.

Vera MORETTI

Arriva la nuova legge per combattere l’usura

di Vera MORETTI

E’ stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 24 del 30 gennaio 2012 la Legge 27 gennaio 2012 , n. 3 portante “Disposizioni in materia di usura e di estorsione, nonché di composizione delle crisi da sovraindebitamento”.

Il testo, leggibile nella sua interezza sul sito della gazzetta ufficiale, riguarda usura, estorsione e composizione delle crisi da sovraindebitamento ed entrerà in vigore dal prossimo 29 febbraio.

Per anticipare le novità che prevede tale legge, sappiamo che comprende un nuovo tipo di concordato che il debitore in crisi può proporre ai propri creditori per ristrutturare la propria situazione debitoria a condizione che assicuri il pagamento dei crediti privilegiati e dei creditori che non aderiscono all’accordo.
Perché si possa essere ammessi alla nuova procedura è necessario che aderiscano almeno tanti creditori che rappresentano il 70% dei crediti.

Milano: prorogato il termine per l’avvio della piena operatività del SISTRI

Il Decreto-Legge del 29/12/2011 n. 216, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2011, sposta il termine per l’avvio della piena operatività del SISTRI dal 9 febbraio 2012 al 2 aprile 2012 (art. 13 comma 3).

Tale proroga è riferita a tutti i soggetti tenuti all’utilizzo del sistema. Rimane invariata l’unica eccezione relativa ai produttori di rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti, per i quali la Legge 106 del 12 luglio 2011 prevede che la data di piena operatività, che comunque non potrà essere anteriore al 1° giugno 2012, venga fissata tramite un ulteriore decreto.

Lo stesso Decreto-Legge n. 216 proroga al 2 luglio 2012 l’obbligo di iscrizione al SISTRI per gli imprenditori agricoli che producono e trasportano ad una  piattaforma di conferimento, oppure conferiscono ad un circuito organizzato di raccolta, i  propri rifiuti pericolosi in modo occasionale e saltuario (art. 13 comma 4).

Fonte: mi.camcom.it

Aggiornata la modalità di calcolo dei diritti di usufrutto

Aggiornata la modalità di calcolo dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni ai fini delle imposte di registro e sulle successioni e donazioni.

E’ stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 303 di venerdì scorso il decreto 22 dicembre 2011 del ministero dell’Economia e delle Finanze, che fissa i nuovi moltiplicatori in vigore da quest’anno alla luce dell’aumento di un punto percentuale – dall’1,5% al 2,5% – del tasso legale degli interessi stabilito dal Dm 12 dicembre 2011 con decorrenza 1° gennaio 2012 (vedi Interessi legali, per il nuovo anno ritoccata la percentuale dal Mef).

A prescrivere la stretta dipendenza degli uni dall’altro è l’articolo 3, comma 164, della legge n. 662/1996, secondo cui il ministro delle Finanze provvede ad adeguare le modalità di calcolo dei diritti di usufrutto a vita e delle rendite o pensioni “…in ragione della modificazione della misura del saggio legale degli interessi”.

I nuovi valori si applicano agli atti pubblici formati, agli atti giudiziari pubblicati o emanati, alle scritture private autenticate e a quelle non autenticate presentate per la registrazione, alle successioni aperte e alle donazioni fatte a partire dal primo giorno del nuovo anno.

In particolare, viene aggiornato – tenendo conto della nuova misura del saggio degli interessi legali – il prospetto dei coefficienti allegato al Tur (Testo unico delle disposizioni concernenti l’imposta di registro – Dpr n. 131/1986).
I precedenti valori, con coefficienti calcolati in base al tasso dell’1,5%, hanno trovato applicazione dal 1° gennaio al 31 dicembre 2011.

Età del beneficiario
(anni compiuti)
Nuovo coefficiente
(dall’1/1/2012)
Vecchio coefficiente
(dall’1/1 al 31/12/2011)
da 0 a 20 38 63,5
da 21 a 30 36 60
da 31 a 40 34 56,5
da 41 a 45 32 53
da 46 a 50 30 49,5
da 51 a 53 28 46
da 54 a 56 26 42,5
da 57 a 60 24 39
da 61 a 63 22 35,5
da 64 a 66 20 32
da 67 a 69 18 28,5
da 70 a 72 16 25
da 73 a 75 14 21,5
da 76 a 78 12 18
da 79 a 82 10 14,5
da 83 a 86 8 11
da 87 a 92 6 7
da 93 a 99 4 4
Il prospetto entra in ballo quando, ad esempio, di un immobile viene acquistata la sola nuda proprietà, mentre il venditore si riserva l’usufrutto a vita.
La base imponibile da sottoporre a tassazione per il trasferimento della nuda proprietà è data dalla differenza tra il valore della piena proprietà e il valore dell’usufrutto (articolo 48 del Dpr 131/1986).
Quest’ultimo si ottiene moltiplicando la rendita annua dell’immobile (cioè, il valore della piena proprietà moltiplicato per il tasso di interesse legale: 2,5% dall’1 gennaio 2012) per il coefficiente corrispondente all’età dell’usufruttuario.

Esempio:
·         valore della piena proprietà dell’immobile: 300.000 euro (A)
·         tasso di interesse legale: 2,5% (B)
·         età del beneficiario dell’usufrutto: 64 anni
·         coefficiente corrispondente all’età del beneficiario: 20 (C)

Rendita annua = valore piena proprietà (A) x tasso interesse legale (B) = 300.000 x 2,5% = 7.500 (D)
Valore dell’usufrutto = rendita annua (D) x coefficiente età beneficiario (C) = 7.500 X 20 = 150.000 (E)
Valore della nuda proprietà = valore piena proprietà (A) – valore usufrutto (E) = 300.000 – 150.000 = 150.000.

Il decreto, inoltre, fissa in 40 volte l’annualità il valore del multiplo da utilizzare nella determinazione della base imponibile per la costituzione di rendite e pensioni.
Il meccanismo è identico sia ai fini dell’imposta di registro (articolo 46, comma 2, lettere a) e b) del Tur – Dpr n. 131/1986) sia ai fini dell’imposta sulle successioni e donazioni (articolo 17, comma 1, lettere a) e b) del Tus – Dlgs 346/1990).

r.fo.
Credit| fiscooggi.it

L’F24 diventa grande

L’F24 diventa grande e allarga il ventaglio di imposte che possono essere pagate con lui, anche in modalità telematica. Secondo quanto stabilito dal decreto del ministero dell’Economia e delle Finanze dell’8 novembre 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 266 del 15 novembre 2011, l’F24 potrà essere utilizzato per eseguire i versamenti relativi a registro, ipoteca, successioni e donazioni, bollo, catasto, oltre che per assolvere l’imposta comunale sull’incremento di valore degli immobili, l’imposta sostitutiva sui finanziamenti a medio e lungo termine e i tributi speciali, inclusi i relativi accessori, interessi e sanzioni e gli oneri dovuti per l’inosservanza della normativa catastale.

Si attende ora il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate, che, d’intesa con il Territorio per i tributi di sua competenza, avrà il compito di definire i termini e le modalità per rendere attuative le disposizioni contenute nel decreto.

Superbollo: da pagare entro il 10 novembre

E’ entrato in vigore pochi giorni fa il decreto ministeriale sull’addizionale erariale introdotta, per i veicoli di grossa cilindrata, dalla manovra finanziaria dello scorso luglio. Entro il 10 Novembre, a 30 giorni cioè dalla pubblicazione del decreto sulla Gazzetta Ufficiale, i possessori di un veicolo per il trasporto promiscuo di persone o cose con più di 225 chilowatt di potenza, dovranno pagare l’addizionale per un importo pari a 10 euro per ogni chilowatt eccedente i 225.

La tassa automobilistica dovrà essere corrisposta utilizzando il modello “F24 elementi identificati”, senza possibilità di compensazione con eventuali crediti vantati. Per gli anni successivi, successivi, l’addizionale verrà corrisposta alle stesse scadenze previste per il bollo auto.

L’addizionale alla tassa automobilistica ha destinazione diversa rispetto al bollo ordinario, che è assegnato alle Regioni. Per procedere, dal 2012, al pagamento contestuale del bollo e dell’addizionale, con riversamento diretto di quest’ultima al bilancio dello Stato, il ministero dell’Economia e delle Finanze, d’intesa con l‘Agenzia delle Entrate, emetterà un decreto per individuare le tempistiche e i criteri di adeguamento ai sistemi utilizzati dai singoli Enti per il pagamento della tassa automobilistica. In caso di ritardo nell’emanazione del provvedimento, il versamento avverrà come per l’anno in corso, con il modello “F24 elementi identificativi”.

Tenuti al pagamento dell’addizionale sono coloro che risultano “proprietari, usufruttuari, acquirenti con patto di riservato dominio, ovvero utilizzatori a titolo di locazione finanziaria” al pubblico registro automobilistico. Per il 2011, si fa riferimento al giorno in cui è entrata in vigore la norma, lo scorso 6 luglio; a partire dal 2012, l’obbligo ricade su chi è proprietario alla scadenza del termine utile per il pagamento della tassa automobilistica.

In caso di prima immatricolazione, differentemente da quanto previsto per il bollo l’addizionale va pagata in misura integrale.

A.C.