Maxi rapina da 115.000 euro all’Unicredit di Montesilvano

Due banditi, uno con il volto coperto e l’altro scoperto, sono entrati nella filale dellUnicredit di via Mazzini a Montesilvano, in provincia di Pescara, e hanno minacciato il personale costringendolo ad aprire la cassaforte e consegnare il denaro del bancomat.

E’ di 115.000 euro l’ammontare del bottino portato via dai due malviventi, di cui uno di loro si è finto carabiniere mostrando una placca di quelle utilizzate dalle forze dell’ordine. Poi ha estratto la pistola e ha minacciato i presenti, permettendo al suo complice di raggiungerlo dentro l’istituto di credito.

Colpo da 30.000 euro in un’agenzia di scommesse

Non si tratta di una grossa vincita alle scommesse, bensì di un furto. Il congruo bottino di 30.000 euro scippato da quattro malviventi, entrati in azione con i volti coperti da caschi e passamontagna e armati di pistole, è stato portato via nella notte all’agenzia ‘Sala Slot’ di Prato dopo aver minacciato il titolare, un imprenditore italiano di 38 anni. Sul posto si è recata la Polizia, che ha visionato le immagini del sistema di videosorveglanza.

Due tentate rapine in otto mesi, gioielliere dice basta

E’ un trauma difficile da superare”. Così Giulio Balzarin, 74enne storico orafo e gioielliere vicentino, ha motivato la decisione di chiudere il suo negozio sotto la Basilica in Piazza dei Signori. La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la tentata rapina subita ieri mattina quando, mentre stava tirando su la saracinesca alle 10 del mattino, è stato aggredito da due malviventi con tanto di pistola puntata alla tempia.

Con grande coraggio è riuscito a sventare la rapina, schiaffeggiando l’arma, ma restano il trauma e lo sconforto, anche ripensando all’aggressione subita lo scorso novembre, quando nell’occasione gli venne rubato il borsello. “Io mollo. Basta. Lo avevo già deciso prima di questo episodio non partecipando al bando dell’amministrazione per l’assegnazione dei locali al piano terra” ha commentato”.

Rapina al Brico, malviventi scippano 12.000 euro

Hanno escogitato tutto nei minimi particolari i due banditi che hanno rapinato 12.000 euro in contanti al Brico di Nuoro, via della Resistenza. I malviventi si sono nascosti tra gli scaffali e, al momento della chiusura del negozio, quando tutti i clienti erano usciti, sono sbucati improvvisamente minacciando con la pistola i dipendenti rimasti nell’edificio e facendosi consegnare la refurtiva. Sul luogo della rapina sono intervenuti gli agenti delle Squadre Volanti e Mobile che hanno avviato le indagini.

Rapina a mano armata in tabaccheria

Un uomo, con pistola e a volto coperto, è entrato nella tabaccheria “Vizi e sfizi” di via Stradonetto a Pescara facendosi scudo con un cliente che si trovava davanti al locale. Il rapinatore, ha raccontato successivamente la commessa, si è fatto accompagnare nel retro e si è impossessato degli incassi dei giorni precedenti, una somma non ancora quantificata. Poi si è allontanato a bordo di una moto. Gli agenti della Polizia di Stato stanno indagando sull’episodio.

Imprenditore rapinato nella sua villa

Attimi di terrore per un imprenditore e la moglie, rapinati in piena notte nella propria villa a Campo Stefano ad Arce (Frosinone) da quattro banditi armati che, una volta introdotti nell’abitazione, hanno raggiunto i coniugi nella camera da letto e li hanno immobilizzati.

Settemila euro in contanti, diversi gioielli e un Suv Bmw X6, per un valore di 80 mila euro. E’ questo il bottino della rapina, durata in tutto una ventina di minuti nei quali l’imprenditore e la moglie non hanno opposto la minima resistenza, per evitare conseguenze fisiche.

Gioielliere rapinato, legato e ferito

Se l’è vista davvero brutta il titolare di una gioielleria in via Cavour, a Roma. Attorno alle 9:30 di mattina sono entrati due rapinatori armati di pistola, che hanno legato il proprietario ferendolo alla testa col calcio della pistola e, indisturbati, si sono impossessati del bottino che non è ancora stato quantificato. Una volta riuscito a slegarsi, l’imprenditore ha dato all’allarme ma si è rifiutato del ricovero in ospedale. Sul posto è arrivata la Polizia, che ha aperto le indagini.

Ad Asti banca rapinata per 3.000 euro

Due banditi armati, uno di pistola e l’altro di coltello, entrambi con il volto nascosto da una maschera di lattice, hanno rapinato la filiale di Monastero Bormida (Asti) della Cassa di Risparmio di Asti. Dopo essersi impossessati di tremila euro dagli sportelli hanno chiuso la direttrice, due impiegati e un cliente nel bagno e sono fuggiti su un’auto guidata da un complice. Sull’accaduto è in corso un’indagine dei carabinieri del comando di Canelli.

Banca rapinata a Firenze, dipendenti chiusi nello sgabuzzino

Una banca nel centro di Firenze è stata rapinata intorno alle 12.30, in corso Tintori. Due banditi con il volto coperto e armati di trincetto sono entrati nella filiale della Cassa di risparmio di Lucca e si sono fatti consegnare 10.000 euro, chiudendo i dipendenti dell’istituto in uno sgabuzzino.

In quel momento non c’erano clienti dentro la banca. Una volta ottenuto il malloppo, i due malviventi si sono dati alla fuga e hanno fatto perdere le loro tracce. Sul posto sono intervenute le volanti e la squadra mobile della questura di Firenze.

Rapina record in tabaccheria da oltre 40.000 euro

E’ stata quantomai redditizia la rapina messa a segno nel weekend scorso da due banditi nella tabaccheria di corso Vercelli 178, a Torino. I due sono entrati con il volto coperto da passamontagna e armati di pistola, hanno atteso che il titolare uscisse dalla porta del retro del negozio per tendergli un agguato.

L’uomo è stato costretto a rientrare e ad aprire la cassaforte. I malviventi se ne sono andati con un centinaio di «gratta e vinci» più il denaro, per una somma complessiva che supera i 40.000 euro. Sul furto è in corso un’indagine della squadra mobile.