Incentivi auto ecologiche 2023: la piattaforma apre il 10 gennaio

Sono nuovamente disponibili i fondi per accedere agli incentivi auto per l’acquisto di veicoli non inquinanti, ecco l’ammontare e le caratteristiche.

Incentivi auto ecologiche 2023: ripartizione del fondo

Con circolare del 30 dicembre 2022, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha reso noto il rifinanziamento del fondo “Riconversione, ricerca e sviluppo del settore automotive” per l’annualità 2023. Il fondo avrà in dotazione 610 milioni di euro così ripartiti:

a) 190 milioni di euro per l’acquisto di auto per il trasporto di persone con almeno 4 posti omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;

b) 235 milioni di euro per l’acquisto di automobili omologate in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa;

c) 150 milioni di euro per l’acquisto di veicoli omologati in una classe non inferiore ad Euro 6, con emissioni comprese nella fascia 61-135 g/Km CO2 e prezzo di listino pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;

d) 5 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e ( motocicli e ciclomotori) non elettrici;

e) 15 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli di categoria da L1e a L7e elettrici;

f) 15 milioni di euro per l’acquisto dei veicoli commerciali di categoria N1 e N2 ( veicoli commerciali per trasporto merci)ad alimentazione esclusivamente elettrica.

Per tutte le categorie viste è previsto che debba trattarsi di veicoli nuovi di fabbrica.

Una quota pari al 5% del fondo è destinata ad attività di car sharing o attività di autonoleggio con finalità commerciali.

Come richiedere gli incentivi auto ecologiche 2023

La prenotazione degli incentivi avviene su piattaforma e la stessa sarà possibile a partire dal giorno 10 gennaio alle ore 10:00.

Affinché si possano prenotare gli incentivi auto è necessario, se trattasi di persona fisica, la dichiarazione di presa d’atto del mantenimento della proprietà del veicolo acquistato per almeno 12 mesi. Nel caso in cui l’acquisto sia finalizzato a car sharing o noleggio è invece necessario allegare la dichiarazione la finalità dell’acquisto per le attività in oggetto, in ogni caso è necessaria la dichiarazione di mantenimento del veicolo per almeno 12 mesi.

Tutti i moduli per le dichiarazioni possono essere trovati sul sito http://ecobonus.mise.gov.it .

Ricordiamo che gli incentivi per l’acquisto di auto ecologiche sono disponibili fino a esaurimento dei fondi.

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Incentivi auto ecologiche estesi anche al 2023. Come funzioneranno?

Buone notizie per gli italiani, infatti potrebbero essere estesi al 2023 gli incentivi auto ecologiche, con o senza rottamazione. Ecco le novità.

Ministro Adolfo Urso: gli incentivi auto ecologiche saranno estesi al 2023

Ad annunciare l’obiettivo di estendere a tutto il 2023 il bonus auto è il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso. L’obiettivo è accelerare il passaggio ad auto meno inquinanti, proprio per questo il pacchetto allo studio prevede anche incentivi per l’installazione di colonnine auto in casa in modo da favorire il sistema di ricarica.

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A quanto ammonteranno gli incentivi auto ecologiche nel 2023?

In base a quanto dichiarato dal Ministro Adolfo Urso si continuerà a riconoscere gli incentivi con un ammontare che dipende dal tipo di veicolo acquistato.

Per l’acquisto di auto elettriche (emissioni di CO2 comprese tra 0 e 20 grammi al chilometro) è previsto un contributo che varia da 3.000 euro senza rottamazione a 5.000 euro in caso di rottamazione della vecchia auto. L’importo massimo del nuovo acquisto deve però non superare 35.000 euro iva esclusa.

In caso di acquisto di auto ibride o con tecnologia plug-in (emissioni (21-60 grammi di CO2 per chilometro) il contributo massimo è di 4.000 euro in caso di rottamazione e 2.000 euro senza rottamazione. Il contributo è riconosciuto solo per l’acquisto di auto con costo massimo di 45.000 euro Iva esclusa.

Infine, c’è la terza fascia, cioè gli incentivi per l’acquisto di auto con il motore termico (emissioni a 61-135 grammi per chilometro), in questo caso il bonus ammonterebbe a un massimo di 2.000 euro, ma solo a fronte della rottamazione di un vecchio veicolo inquinante. Deve però essere ricordato che ormai tutte le case automobilistiche stanno cercando di rinnovare la propria produzione favorendo esclusivamente il motore ibrido ed elettrico.

Incentivi per l’installazione di colonnine di ricarica

Ad ora non è noto se negli incentivi per l’acquisto di auto ecologiche 2023 sarà confermato anche il raddoppio degli incentivi per coloro che hanno un reddito inferiore a 30.000 euro (come previsto fino al 31 dicembre 2022). Da quanto emerge gli incentivi invece saranno ancora riconosciuti a coloro che preferiscono il contratto di noleggio auto.

Il ministro Urso ha infine dichiarato che per quanto riguarda il fondo destinato alle colonnine di ricarica auto, lo stesso sarà dotato di 40 milioni di euro, potrà coprire fino all’80% del costo di acquisto e installazione fino ad un massimo di 1.500 euro a richiedente. L’importo sale fino ad 8.000 euro nel caso in cui l’installazione delle colonnine avvenga in un condominio.

Incentivi auto ecologiche: dal 2 novembre partono le prenotazioni

Dal 2 novembre 2022 alle ore 10:00 sarà possibile accedere alla piattaforma per prenotare l’acquisto del proprio veicolo ecologico. Gli i Incentivi auto ecologiche arrivano fino a 7.000 euro per chi ha un reddito inferiore a 30.000 euro.

Indicazioni operative per fruire degli incentivi auto ecologiche

Il 4 ottobre 2022 è stato pubblicato il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri con le indicazioni operative per poter fruire del bonus auto ecologiche. A meno di un mese da tale pubblicazione, il Ministero per lo Sviluppo Economico ha comunicato che la piattaforma per le prenotazioni sarà aperta a partire dal 2 novembre 2022 alle ore 10:00 sul sito https://ecobonus.mise.gov.it/area-rivenditori .

I contributi previsti sono:

  • importo massimo di 6.000 euro, innalzato a 7.500 euro nel caso di rottamazione dei veicoli inquinanti, per l’acquisto di un veicolo con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 (elettrico). Gli incentivi sono riconosciuti a fronte dell’acquisto di un veicolo con prezzo di listino ufficiale del costruttore non superiore a 35.000 euro, Iva esclusa;
  • ammontare massimo di 3.000 euro, aumentato fino a 6.000 euro in caso di rottamazione di un veicolo vecchio, per l’acquisto di un veicolo con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2. Si tratta di veicoli con motore ibrido, diesel o benzina, ma di nuova generazione. Il prezzo di listino dei veicoli agevolabili non deve essere in questo caso superiore a 45.000 euro, Iva esclusa.

Requisiti per la rottamazione

Questi sono gli importi per gli incentivi auto ecologiche previsti per soggetti appartenenti a nucleo familiare con reddito inferiore a 30.000 euro, in caso di reddito superiore i contributi visti sono dimezzati. L’obiettivo è favorire il rinnovamento del parco auto circolante in Italia andando ad eliminare soprattutto i veicoli maggiormente inquinanti generalmente in possesso di coloro che hanno minore capacità economica.

L’incentivo per la rottamazione si riconosce a fronte della consegna al concessionario di un veicolo omologato alle classi comprese tra euro 0 ed Euro 4. Affinché possa essere riconosciuto tale contributo, l’auto da rottamare deve essere intestata da almeno 12 mesi al soggetto che intende intestare il nuovo veicolo.

Ricordiamo che il fondo disponibile per il 2022 è di 650 milioni di euro.

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