Colto da malore, operaio cade dall’impalcatura e muore

Sarebbe stato un infarto a causare la caduta dall’impalcatura dell’operaio che stava lavorando in un cantiere edile a Monopoli, in provincia di Bari. L’uomo è morto sul colpo ed è stato inutile ogni tipo di soccorso.

Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per rimuovere il corpo, rimasto incastrato nell’impalcatura.

Sulla morte dell’operaio e sulla dinamica dell’incidente stanno indagando i carabinieri.

Operaio si ribalta con l’escavatore, è grave

E’ ricoverato in gravi condizioni l’operaio di 27 anni che stava lavorando su un escavatore, quando improvvisamente ha perso il controllo del macchinario che si è ribaltato, a Paradiso a Sansepolcro, in provincia di Arezzo.

L’uomo, immediatamente soccorso dagli altri operai presenti del cantiere che hanno chiamato anche il 118, ha riportato un trauma addominale e alla colonna vertebrale, ed è stato trasportato con l’elicottero Pegaso all’Ospedale Le Scotte di Siena. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri.

Finisce col trattore nel canale, muore operaio di 26 anni

 

Un operaio di 26 anni, Stefan Kaserer di Castelbello, è morto nel pomeriggio di martedì in un campo a Plaus, in Venosta. Il giovane stava guidando un trattore quando si è ribaltato ed è finito in un canale per l’irrigazione, finendo per essere travolto dallo stesso mezzo, che nella caduta ha investito il corpo del ragazzo provocando delle gravi ferite poi risultate letali. Inutile l’intervento della Croce bianca di Naturno, chiamata da alcuni vicini dopo aver notato l’incidente, e il tentativo disperato di rianimazione del povero Kaserer. A recuperare il trattore sono intervenuti anche i vigili del fuoco volontari di Naturno.

Operaio cinese muore schiacciato da un blocco di pietra

Un altro incidente mortale sul lavoro si è verificato a Bagnolo Piemonte, in provincia di Cuneo, ieri pomeriggio in un magazzino di materiali per l’edilizia.

Un operaio cinese di 54 anni, Lin Quanfang, è morto schiacciato sotto un blocco di pietra pesante diverse tonnellate, probabilmente caduto dalla benna di una draga durante il trasporto. L’uomo è morto all’istante per la gravissime lesioni riportate. Inutili i soccorsi di 118 e vigili del fuoco.

I medici, una volta arrivati sul luogo della tragedia, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’operaio. L’operaio lascia moglie e due figli maggiorenni.

Operaio schiacciato da un camion, tragedia a Caccamo

In una cava di Caccamo, paese in provincia di Palermo, un operaio di 55 anni, Giuseppe Randazzo, è morto dopo essere stato schiacciato da un camion durante le operazioni di scarico della calce rimanente dalla lavorazione di mattoni in un punto dedicato alla raccolta dei rifiuti.

Il mezzo si è rovesciato sotto il peso del carico per la mancata apertura del portellone posteriore e ha schiacciato all’interno di una cabina l’operaio, che è deceduto sul colpo. Sull’ennesimo incidente mortale sul lavoro è stata aperta un’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Termini Imerese.

Cade da 8 metri, operaio muore in ospedale


Un altro dramma sul lavoro si è consumato sabato scorso a Fisicano, in provincia di Salerno. La vittima è un giovane di 22 anni, Giovanni Grasso, residente a Calvizzano, dipendente della Srl ‘Gaia Energy’. L’operaio, mentre montava dei pannelli solari sul tetto di un’azienda, ha messo male il piede sulla trave e ha perso l’equilibrio cadendo da otto metri di altezza.

I colleghi hanno dato tempestivamente l’allarme, allertando le forze dell’ordine e il 118. Inutile la corsa all’ospedale di Mercato San Severino, dove lo sfortunato ragazzo è morto dopo essere arrivato nel nosocomio di Curteri. Grasso, da tutti ricordato come una persona dedita al lavoro e alla famiglia, lascia la moglie e un figlio di 2 anni.

Operaio muore schiacciato dal muletto, ma la fabbrica non si ferma

La scorsa notte ha perso la vita Pasquale La Rocca, 31 anni, caporeparto dello stabilimento siderurgico Ilva di Novi Ligure. L’operaio è stato schiacciato dal muletto, sprovvisto delle porte di protezione, che si è rovesciato mentre stava effettuando una retromarcia per lo spostamento di un carico.

Inutili i soccorsi immediati dei colleghi, che hanno subito spostato il muletto e chiamato prontamente l’ambulanza, e i tentativi di rianimazione.

Nonostante il tragico incidente, l’azienda siderurgica non si è fermata e i sindacati, in segno di rispetto per l’operaio scomparso, hanno proclamato immediatamente 24 ore di sciopero.

Napoli, operaio ustionato in Piazza Garibaldi, è grave

Versa in gravi condizioni l’operaio di 35 anni rimasto ustionato per lo scoppio di un pistone idraulico mentre era al lavoro con una squadra di operai nel cantiere in Piazza Garibaldi, a Napoli, per i lavori alla rete metropolitana.

Gennaro Aprea, originario della penisola sorrentina, è stato colpito in pieno volto e in diverse parti del corpo dall’olio bollente fuoriuscito dal pistone.

Meno gravi sono le ustioni riportate da altri due operai, ricoverati al centro grandi ustionati dell’ospedale “Cardarelli”. Ad allertare i soccorsi sono stati il responsabile di cantiere assieme ai colleghi dei tre operai.

Operaio muore schiacciato tra le lastre di marmo

È stata una fine atroce quella di Michele Vecchio, 52enne operaio di Padula, in provincia di Salerno, che da oltre 20 anni si occupava della lavorazione del marmo presso la l’azienda “Pietra di Padula” dei fratelli Cancellaro.

L’uomo, con una dinamica ancora da accertare, si è ritrovato schiacciato tra alcune lastre di marmo che pesavano decine di quintali. Il corpo senza vita è stato trovato dai titolari dell’azienda ieri pomeriggio alle 15, una volta rientrati dalla pausa pranzo. In precedenza una delle due figlie dello sfortunato operaio aveva telefonato in ufficio segnalando il mancato ritorno a casa del padre per pranzare.

A quanto pare, Michele Vecchio prima di andare in pausa era andato a spostare le lastre con l’ausilio di un carroponte, il cui gancio le avrebbe inavvertitamente trascinate verso di lui finendo per travolgerlo. La Procura di Sala Consilina ha posto sotto sequestro il carroponte e l’area dell’incidente.

Frana travolge tre operai nel Gottardo, uno è disperso e gli altri due feriti

Tre operai, che stavano effettuando lavori di stabilizzazione del settore, sono stati travolti da una frana caduta nel territorio svizzero, che ha investito la linea ferroviaria del Gottardo. Uno di loro, 29 anni, è stato sepolto dai massi e il suo corpo non è stato ancora ritrovato. Secondo fonti non confermate sarebbe morto.

Gli altri due invece sono rimasti feriti e trasportati con un’ambulanza all’ospedale a Altdorf.  Il grave incidente è avvenuto poco prima delle 9 di ieri mattina a Gurtnellen, nel cantone di Uri. Sul posto sono intervenuti le forze dell’ordine, i pompieri, i soccorsi aerei e due ambulanze, che hanno provveduto a trasportare all’ospedale cantonale i due feriti, che non sarebbero in pericolo di vita. Nella stessa zona si era già verificata circa tre mesi fa una frana, per la precisione il 10 marzo scorso.