Operaio di 61 anni muore schiacciato da una pressa

 

Ancora un tragico incidente di lavoro, un’altra vita spezzata a chi stava solamente facendo il proprio dovere. Giustino Fusco, 61enne di Chieti, è deceduto ieri pomeriggio a Manoppello Scalo, nel pescarese nell’autocarrozzeria Nuova Tiburtina che si occupa di verniciature industriali in via Teramo. L’uomo, stando alle informazioni fornite dai carabinieri, è stato schiacciato da una pressa da verniciare che stava scaricando da un’auto. L’operaio, un dipendente della FP Meccanica di Chieti, è morto sul colpo. Inutile il tentativo di rianimazione dei sanitari del 118. Sul caso è stata aperta un’inchiesta e la salma è a disposizione dell’autorità giudiziaria di Pescara.

Operaio cade da tre metri, ferito

Se l’è vista brutta sabato scorso un giovane operaio mentre stava lavorando in un’azienda di Mariano Comense, che si occupa della manutenzione dei capannoni. Il ragazzo, 24 anni, è caduto da un’impalcatura da tre metri di altezza.

L’operaio è stato immediatamente soccorso dal 118, perfino un elicottero era stato messo in preallarme. Ma le sue condizioni, per fortuna, fin da subito non sono risultate particolarmente gravi.

Il ragazzo è stato comunque ricoverato all’ospedale Sant’Antonio Abate di Cantù per gli accertamenti del caso.

Macerata, macchina trancia quattro dita a operaio


Incidente sul lavoro
piuttosto serio quello capitato ieri pomeriggio nel marchigiano a uno dei titolari della Cgm, azienda che produce surgelati a Pollenza, in provincia di Macerata.

Tonino Crocetti, 49 anni, si è visto tranciare quattro dita di una mano dalla macchina alla quale stava lavorando, per cause ancora da verificare. Sul posto è immediatamente intervenuta la Croce Verde di Macerata, oltre ai Carabinieri e ai Vigili del Fuoco. Vista la gravità della situazione è stato necessario l’intervento dell’eliambulanza, che ha trasferito lo sfortunato operaio all’ospedale regionale di Torrette.

Incidente sul lavoro a Milano: uomo di 72 anni si ritrova col cranio sfondato

Un altro incidente sul lavoro, un altro dramma. Un uomo di 72 anni ha riportato il parziale sfondamento del cranio a seguito di un terribile incidente occorsogli mentre stava lavorando in un’officina in via San Dionigi, a Milano.

L’uomo, che in passato fu titolare di un’azienda di lavorazione di lamine metalliche, stava lavorando a un vecchio tornio ormai in disuso quando un tondino in ferro si è staccato e lo ha colpito alla testa, causandogli il parziale sfondamento della teca cranica.

L’uomo è ricoverato in gravi condizioni in una clinica milanese.

d.S.

Lodi, caduta fatale in cantiere: muore 52enne

Ancora operai vittime del lavoro. Che quando non c’è fa uccidere, quando c’è a volte uccide. Un bergamasco di 52 anni è morto stamane dopo le 11, in un cantiere in via dell’Agricoltura, a Lodi.

L’uomo è caduto da una scala per cause che sono ancora tutte da chiarire e su questo stanno indagando i carabinieri. L’uomo, sposato e con un figlio, stava lavorando per una ditta alla costruzione di un capannone industriale.

Subito dopo la caduta, l’allarme è stato lanciato tempestivamente dai colleghi, ma nonostante l’arrivo immediato di ambulanza e automedica e i disperati tentativi di di rianimarlo, l’uomo è spirato poco dopo la caduta. Anche l’Asl si è recata nel cantiere per cercare di ricostruire la dinamica dell’incidente.

Cestello si stacca da gru, muore operaio

Ennesima tragedia del lavoro in Lazio. Un operaio è morto e altri due sono rimasti feriti in un incidente avvenuto a Roma in via Val di Sangro, angolo via Val Padana. La tragedia è avvenuta in un cantiere privato durante i lavori di rifacimento della facciata di uno stabile. Secondo una prima ricostruzione, il cestello di un’autogru si sarebbe staccato facendo fare un volo di 10 metri a un operaio 57enne di origini romene, morto senza che i soccorritori potessero far nulla. Altri due operai sono rimasti feriti e trasportati all’ospedale Pertini in condizioni non gravi. La vittima era di origini romene.

La Procura della Repubblica di Roma ha aperto un procedimento contro ignoti ipotizzando il reato di omicidio colposo. Toccherà agli investigatori ricostruire la dinamica di quanto accaduto e stabilire perché il cestello si sia sganciato dal braccio della gru finendo poi sul ponteggio dove stava lavorando l’operaio morto.

Operaio travolto sulla Salerno-Reggio: morto

Un’altra morte bianca in Calabria, un caduto sul lavoro che si aggiunge alla lista di quotidiana di morti che pare non avere mai fine.

Un operaio è morto in un incidente sul lavoro avvenuto sabato pomeriggio a Scilla, all’entrata della galleria sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria. Sul posto sono giunti il dirigente del commissariato di polizia di Villa San Giovanni e il magistrato di turno Catananti della Procura di Reggio Calabria che hanno effettuato il sopralluogo.

La dinamica è ancora da chiarire, ma secondo quanto si è appreso, l’operaio è stato travolto da alcuni attrezzi sul cantiere mentre spostava della carpenteria metallica.

Rischi sul lavoro? Arriva OiRA

L’UE ha lanciato OiRa, l’applicazione web utile alle pmi per limitare i rischi di infortuni sul lavoro. Si tratta di una web app innovativa, ed è stata creata per più di 20milioni di imprese attive in Europa.

La Online interactive Risk Assessment, da cui OiRa, in grado di tracciare  una valutazione dei rischi sul posto di lavoro, assicura standard di alto livello per quanto riguarda la prevenzione e la sicurezza.

Ma vediamo come funziona: si parte dall’individuazione dei rischi al supporto nelle azioni preventive e nel tracciamento delle papabili contromisure ad hoc, fino ad un costante monitoraggio quotidiano delle attività.

OiRa è già disponibile in diverse lingue, tra cui inglese e francese, nonché una versione per il Risk assessment anche su smartphone.

Il progetto, che ha l’obiettivo di ridurre drasticamente il numero di morti bianche,  incidenti sul lavoro e i casi di malattie professionali, è stato presentato durante il 19esimo Congresso mondiale sulla sicurezza e la salute sul lavoro, che ha avuto luogo a Istanbul.

L’applicazione multimediale è free e scaricabile sul sito ufficiale OiRa.

Giulia Dondoni