Chi cerca lavoro in Italia?

Che faccia ha l’italiano che cerca un lavoro? Come si muove? Quali sono le sue aspettative di carriera? A queste e ad altre domande ha provato a dare una risposta l’Osservatorio InfoJobs sul Mercato del Lavoro 2015, dal quale emerge anche che le offerte di lavoro in Italia hanno registrato un aumento del 33%.

Tornando all’identikit del candidato in cerca di un nuovo lavoro, dall’analisi InfoJobs emerge una persona giovane, con una buona esperienza in ambito lavorativo alle spalle e con una formazione medio-alta. I candidati sotto i 35 anni superano la metà del campione totale (54,1%) e in larga parte hanno una esperienza di 3-10 anni di lavoro (41,6%) e almeno il diploma di maturità (44,7%).

Il 54,1% degli under 35 alla ricerca di lavoro è composto per il 42% da persone nella fascia 26-35 anni e per il 12,1% da under 25 anni. A seguire, la fascia 36-45 rappresenta il 29,4% del campione, mentre il range 46-55 anni occupa il 12,7% sul totale. Solo il 3,7% supera i 55 anni.

Quanto all’esperienza maturata nel mondo del lavoro, vincono i candidati con 5-10 anni di lavoro (22,7%), seguiti quanti hanno un percorso lavorativo di più di 10 anni (21,2%) e da coloro chi ha maturato un’esperienza di 3-5 anni (18,9%). Percentuali leggermente inferiori per i candidati che hanno maturato fino a 2 anni di esperienza (8,7%) e per quelli con la sola esperienza di stage (8,7%).

Per quanto riguarda la formazione, i percorsi analizzati dall’Osservatorio InfoJobs 2015 parlano di un 44,7% in possesso di diploma di maturità, seguiti dai laureati (28,5%, di cui il 17,7% in possesso di laurea specialistica e il 10,8% di laurea breve), e da chi si è invece fermato alla Licenza media (14,8%). Percentuali minori per i master (3,6%) e per i dottorati di ricerca (0,6%).

Sul fronte della provenienza geografica dei candidati iscritti al portale InfoJobs, viene dalla Lombardia il 23,7% del campione, seguita dal Lazio (11,5%), dal Piemonte (9%) dall’Emilia-Romagna (8,7%) e dalla Campania (8,3%). Leggermente più staccato il Veneto (7,9%) che precede Toscana e Sicilia (entrambe al 5,6%), Puglia (5,3%) e Liguria (2,2%).

Infine, il focus sulle lingue straniere più parlate dai candidati rivela che la predominanza dell’inglese (con il 93,9% del totale), seguito dal francese (36,3%) e dallo spagnolo (20,2%). Completano la top 5 il tedesco (10,2%) e il russo (2,3%). Il 34% dei candidati parla due lingue straniere, il 48,6% una, mentre il 13,7% tre.

Come cambia il lavoro secondo Jobs in Progress

Secondo quanto emerge da Jobs in Progress, il rapporto periodico sul mercato del lavoro in Italia redatto dall’Osservatorio InfoJobs (importante realtà italiana ed europea nel settore del recruiting online) con anche l’analisi di Nielsen Job Dynamix, nonostante il dibattito legato al tema della domanda e offerta di lavoro e alla rigidità attribuita al mercato del lavoro in Italia, i primi 10 mesi del 2014 confermano il dinamismo che si registrava a fine 2013: tra gennaio e ottobre è stata infatti registrata una crescita del 40% in termini di offerte disponibili rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.

Secondo Jobs in Progress, i settori più dinamici, da cui proviene i maggior numero di richieste di personale, si confermano internet, programmi e servizi informatici (23,1% delle offerte dirette pubblicate sul sito InfoJobs), Telecomunicazioni (18,6%) e Vendite ingrosso, Commercio e GDO (12,2%). Ottime anche le performance di Eventi e PR, che fa registrare il 9,8% dell’offerta totale, Marketing e Pubblicità (6,8%) e Insegnamento e Formazione (5,6%). Più indietro i settori Servizi Finanziari (3,1%), Consulenza Aziendale (3%), Hotel e ristorazione (2,3 %) e, a chiudere la top 10, Editoria con l’1,8%.

In testa alla classifica delle categorie professionali più ricercate, secondo Jobs in Progress, rimangono Operai addetti alla produzione e al controllo qualità (21,3% delle offerte); seguono Vendite (16,9%), Amministrazione e contabilità (8,9%), Informatica e Telecomunicazioni e Commercio al dettaglio (rispettivamente 8,5% e 8,3%).

Interessante è anche quanto emerge da Jobs in Progress relativamente l’identikit del candidato alla ricerca di una nuova occupazione: giovane tra i 26 e i 35 anni, con Diploma o Laurea e una buona esperienza nel mercato del lavoro.

Quanto alla formazione, Jobs in Progress sottolinea che i candidati in possesso di diploma di maturità sono il 45% del totale, cui si somma il 31% di laureati (di cui oltre il 20% con laurea magistrale) ed il 15% in possesso di licenza media. Percentuali minori per i candidati che hanno conseguito Master (4%) e Dottorato di ricerca (sotto l’1%).

Sull’importante capitolo dell’esperienza professionale, Jobs in Progress rileva che, il 27% degli utenti ha un trascorso lavorativo compreso tra i 5 e i 10 anni, il 22% supera i 10 anni, così come chi ha un’esperienza compresa tra i 3 ed i 5 anni. A seguire i candidati meno esperti: il 10% degli utenti ha 2 anni di esperienza alle spalle e la stessa percentuale caratterizza chi ha maturato solo esperienze di stage. È del 9% il dato di chi ha un anno di esperienza.

Piccola e media impresa italiana, il lavoro dei sogni

La piccola e media impresa italiana è in difficoltà ma il suo appeal non viene meno. È infatti l’ambiente di lavoro ideale per il 51% degli intervistati di un sondaggio che InfoJobs – una delle principali realtà italiane ed europee nel settore del recruiting online – ha svolto coinvolgendo i propri utenti in un sondaggio sul mondo del lavoro e sui processi di selezione.

In sostanza, secondo il sondaggio dell’Osservatorio InfoJobs non è la grande multinazionale né l’azienda italiana famosa all’estero il luogo di lavoro ideale per chi è in cerca si un’occupazione, ma la piccola e media impresa italiana, scelta da oltre la metà degli intervistati.

Gli stessi intervistati che sognano la piccola e media impresa italiana sono quelli che, in un lavoro, cercano soprattutto stabilità e sicurezza economica (44,7%), mentre un altro 16,8% guarda al sodo e, anche in presenza di un contratto a termine, giudica come fattore principale per la propria nuova carriera professionale le condizioni economiche vantaggiose. Nella scelta del luogo di lavoro ideale, soprattutto piccola e media impresa italiana, se posti di fronte a un’offerta stimolante, gli intervistati si sono detti disposti anche a grandi sacrifici.

Il sondaggio di InfoJobs che ha premiato la piccola e media impresa italiana trattava anche altri temi, tra i quali le competenze richieste per ottenere il lavoro dei sogni e persino un pizzico di attualità, con la conoscenza delle politiche a tutela di giovani e disoccupati e il Jobs Act, per il quale il Parlamento ha approvato da poco la legge delega al Governo.