Incidente in cantiere ferroviario

Un cantiere ferroviario ad Oneglia, frazione di Imperia, è stato teatro di un grave incidente sul lavoro accaduto ad un operaio di origine straniera.

L’uomo si trovava nel cantiere, dove è in corso di costruzione un nuovo tratto ferroviario, quando è caduto da un rialzo, sul quale era salito per fare alcuni controlli.
La vittima è precipitata da un’altezza di due metri ed ha riportato profonde ferite, tanto che, quando sono arrivati sul posto i primi soccorsi, era ancora incosciente.

La Croce Rossa ha trasportato il paziente all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure, dove all’uomo sono state riscontrate una ferita al cranio e altre lesioni per le quali sono in corso alcuni esami ed accertamenti.

Vera MORETTI

Due operai travolti da una lastra di cemento

Due operai sono rimasti feriti mentre lavoravano su un paravalanghe.

E’ accaduto in località Chataigne a Pontboset, in Valle D’Aosta e, secondo quanto appreso dalle prime testimonianze, i due uomini sono stati investiti da una lastra di cemento.

Le vittime hanno riportato diverse contusioni: A.P., di 53 anni, è stato ricoverato per politrauma, mentre A.B., di 43 anni, di origini marocchine, ha avuto la peggio, riportando la frattura del femore.

Il tratto di strada sul quale è avvenuto l’incidente è stato chiuso per un chilometro e mezzo, anche per dare la possibilità a carabinieri, protezione civile e elisoccorso di portare in salvo i due malcapitati ed effettuare tutti gli accertamenti necessari.

Vera MORETTI

Carpentiere cade da una scala e si frattura il bacino

Un brutto incidente ha coinvolto un carpentiere di 44 anni che stava lavorando in un’azienda di Monte Pedrosu, in provincia di Sassari.

L’uomo si trovava su una scala, impegnato in alcuni lavori ad un capannone, quanto ha perso l’equilibrio ed è caduto, procurandosi alcune fratture e contusioni.
Le conseguenze dell’incidente avrebbero potuto essere ben più gravi, ma, dopo i primi soccorsi, con il sopraggiungere dell’ambulanza, ed il conseguente ricovero all’ospedale di Sassari, alla vittima sono state riscontrate una frattura al bacino e una alla caviglia. Per questo, l’uomo è tuttora ricoverato nel reparto ortopedia dell’ospedale.

Il luogo dell’incidente è stato visitato da carabinieri e gli addetti della Spresal, che si occupa di prevenzione e di sicurezza negli ambienti di lavoro.

Vera MORETTI

Incidente al Saie: olandese cade da gru e si ferisce

Gli incidenti sul lavoro a Bologna stanno diventando sempre più frequenti, tanto da essere la città emiliana dove se ne registrano di più.

L’ultimo, in ordine di tempo, è quello capitato all’interno del Saie, il Salone dell’edilizia tuttora in corso, ai danni di un olandese di 59 anni.

L’uomo stava provando un piano mobile sollevato da una gru quando è caduto, finendo sul tetto del padiglione 26.
I soccorsi, arrivati immediatamente, hanno trasportato la vittima all’ospedale Maggiore, anche se, per i vigili del fuoco si è trattato di un intervento difficoltoso, poiché è stata utilizzata un‘autogru ad un‘altezza di 15 metri.

La dinamica dell’incidente è poco chiara: sembra che l’uomo fosse imbragato e che si trovasse solo a manovrare il mezzo. Probabilmente il piano mobile si è ribaltato a causa di una manovra sbagliata.

Vera MORETTI

Operaio cade da un’impalcatura: è gravissimo

Un operaio slavo di 53 anni si trova ricoverato nel reparto rianimazione dell’ospedale San Bortolo di Vicenza.

L’uomo vi è stato trasportato in condizioni gravissime dopo essere stato vittima di un incidente accaduto mentre stava svolgendo lavori di manutenzione di una canna fumaria.
Ad un tratto, il malcapitato è precipitato dall’impalcatura che lo reggeva, facendo un volo di 10 metri.

I soccorritori, giunti tempestivamente, l’hanno trasferito al pronto soccorso con politrauma e frattura degli arti.

Vera MORETTI

Rullo d’acciaio travolge operaio

Un incidente sul lavoro che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi è accaduto a San Daniele del Friuli, in provincia di Udine.

Un operaio, infatti, è stato colpito in testa da un rullo d’acciaio di 50 chili di peso.
L’uomo si trovava nello scatolificio Toppazzini per svolgere un lavoro di manutenzione all’impianto che per la produzione di cartone, quando il rullo, uscito da un macchinario in circostanze ancora da verificare, lo ha travolto.

Vera MORETTI

Bidello si infortuna cadendo sul tetto di un asilo

Le forti piogge della sera precedente avevano intasato le canaline pluviali che permettono il drenaggio dell’acqua, per questo un bidello della scuola dell’infanzia “Maria Angelo Perrone-Carusio” di Putignano era salito sul tetto per liberarle.

Ma, mentre cercava di svolgere questo lavoro, è caduto mentre cerava di scavalcare uno sbalzo della terrazza. Inciampando, l’uomo, un 50enne residente a Noci, si è infortunato.
L’impatto è stato particolarmente violento, tanto da procurargli la frattura del femore destro e del polso, oltre ad una ferita al mento e altre contusioni.

Non è chiaro se quella di pulire il tetto fosse una mansione che spettava al collaboratore scolastico, fatto sta che, a soccorrerlo, sono arrivati vigili del fuoco e ambulanza.

La vittima, trasportata all’ospedale S.Maria degli Angeli di Putignano, è stata sottoposta ad una serie di esami e poi trasportata al reparto ortopedia.

L‘uomo si trova ora ricoverato, con una prognosi di 40-60 giorni, ed è in attesa di essere operato al femore fratturato.
Ora sull’episodio stanno lavorando i carabinieri, per stabilire con precisione la dinamica dell’incidente, mentre l’ispettorato del lavoro è intervenuto per verificare le competenze delle mansioni da svolgere all’interno della scuola.

Vera MORETTI

Operaio si ferisce un braccio in mobilificio

Un operaio di 37 anni di Bellante è rimasto vittima di un grave incidente sul lavoro.
L’uomo si trovava a Poggio Morello, in provincia di Teramo, e stava lavorando all’interno di un mobilificio.

La dinamica dell’incidente non è chiara, ma all’improvviso il malcapitato è rimasto intrappolato con un braccio in un nastro trasportatore.
Si temeva il peggio, vista l’entità del trauma da schiacciamento subita dall’arto rimasto incastrato, ma l’avventura si è risolta nel migliore dei modi.

L’uomo, infatti, dopo essere stato soccorso dall’ambulanza, è stato ricoverato all’ospedale di Teramo. La prognosi è di 30 giorni, ma non c’è rischio di amputazione.

Vera MORETTI

Agricoltore si ferisce e perde un braccio

Nonostante non sia in pericolo di vita, ha vissuto una brutta avventura.

Si tratta di un agricoltore 49enne che, mentre lavorava ad un grosso macchinario agricolo, in località Rocchetta, nella campagna modenese, si è gravemente ferito.
La dinamica è ancora oscura, ma l’uomo si è incastrato in un ingranaggio del macchinario con un braccio, fino a perderlo.

L’agricoltore è stato soccorso grazie all’intervento dei pompieri di Vignola e del’elisoccorso di Pavullo, che ha trasportato la vittima all’ospedale di Baggiovara.

Vera MORETTI

Giornata nazionale vittime del lavoro

 

Oltre 7 mila morti bianche, quasi 200 mila invalidità permanenti e oltre 5 milioni di infortuni sul lavoro: è questo il bollettino di guerra stilato dal rapporto Inail su morti e incidenti sul luogo di lavoro. Oggi si celebra in tutta Italia la 62ma Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro organizzata dall’Anmil per sensibilizzare l’intera penisola su un tema che da nord a sud interessa purtroppo tutta l’Italia.

Secondo i dati Inail gli infortuni sul lavoro avrebbero subito una leggera flessione dal 20o1 ad oggi, passando dai 1.023.000 del 2001 a 725.000 del 2011, con una riduzione complessiva di quasi 300.000 unità pari a -29,1%. Il futuro sembra meno rischioso, in particolare se si guarda agli infortuni mortali, scesi dai 1.546 casi del 2001 ai 920 del 2011, segnando un calo pari al 40,5%.

Numeri ancora purtroppo troppo alti per un Paese come l’Italia “le dimensioni del fenomeno permangono ancora oggi troppo elevate e del tutto inaccettabili per un Paese civile – sottolinea l’Anmil – 725mila infortuni nel solo anno 2011 stanno a significare che in pratica ogni giorno, comprese ferie e festivi, ben duemila lavoratori subiscono un trauma con conseguenze più o meno pesanti in termini fisici, psicologici ed anche economici. Ogni anno, inoltre, sono almeno 40mila (più di 100 al giorno) i lavoratori che subiscono una invalidità permanente di medio-alta gravità”.

La Giornata per le Vittime degli Incidenti sul Lavoro “vuole essere, prima di tutto, un momento di incontro tra le forze vitali della società per non dimenticare e per sottolineare, una volta di più, che uno Stato civile non può permettere che si creino situazioni discriminanti tra i cittadini, ma deve anzi operare affinché qualsiasi barriera venga eliminata e l’handicap che esiste soprattutto in relazione alle difficoltà che un disabile incontra tenda a scomparire” conclude l’Anmil.

E in materia di sicurezza sul luogo del lavoro, proprio in questi giorni il Ministro del Welfare Elsa Fornero ha confermato l’attuazione del Testo Unico sulla Sicurezza “entro la legislatura”. Il governo sta esaminando in questi giorni un ‘pacchetto’ di semplificazioni in materia di lavoro e previdenza “finalizzate a alleggerire gli obblighi burocratici, e quindi i costi, a carico dei datori di lavoro, senza mai ridurre le garanzie dei lavoratori” e “a disciplinare i tempi per controlli e verifiche sulle attrezzature, nonchè ridurre i tempi di attesa per avviare le azioni di assistenza agli infortunati“.

Il Ministro Fornero ha poi assicurato come la legislazione italiana in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro sia “all’avanguardia rispetto a quella di altri Paesi europei ma il quadro legislativo è ancora ricco di potenzialità e bisogna curare con maggiore efficienza le modalità di attuazione”.

Alessia CASIRAGHI