INPS: ecco i nuovi importi contributivi per i lavoratori agricoli

Con circolare n. 76/2011, l’Inps definisce gli importi della contribuzione dovuta dai lavoratori autonomi agricoli, dai coltivatori diretti e dagli imprenditori agricoli professionali per l’anno 2011. Con decreto del Direttore Generale per le Politiche Previdenziali del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali del 6 maggio 2011, in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stato determinato il reddito medio convenzionale, per l’anno 2011, in Euro 51,47. Le aliquote da applicare al suddetto reddito rimangono immutate rispetto a quelle applicate gli anni precedenti, in quanto già a partire dal 2003 è stato raggiunto l’aumento complessivo di 3 punti percentuali previsto dall’art. 3, comma 3, del decreto legislativo n. 146/1997.

  • 18,30% (ridotta a 15,80% per i soggetti di età inferiore a 21 anni) per la generalità delle imprese;
  • 15,30% (ridotta a 10,80% per i soggetti di età inferiore ai 21 anni) per le imprese ubicate in territori montani o in zone svantaggiate.

Le aliquote complessive per il calcolo del contributo invalidità, vecchiaia e superstiti ammontano a:

  • per i maggiori di 21 anni

20,30% (per le zone normali)

17,30% (per i territori montani e le zone svantaggiate)

  • per i minori di 21 anni

17,80% (per le zone normali)

12,80% (per i territori montani e le zone svantaggiate).

Anche per l’anno 2011 il contributo annuo, dovuto ai fini della copertura degli oneri derivanti dall’erogazione dell’indennità giornaliera di gravidanza e puerperio, è fissato nella misura di € 7,49, ai sensi dell’articolo 49 della legge 23 dicembre 1999, n. 488.

Per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali dai coltivatori diretti, mezzadri e coloni, per l’anno 2011 resta fissato il contributo nella misura capitaria annua di:

  • € 768,50 (per le zone normali)
  • € 532,18 (per i territori montani e le zone svantaggiate).

E’ stato determinato  l’addizionale sui contributi assicurativi agricoli con un aumento del 1,60 % dell’aliquota vigente per l’anno 2009. Pertanto, l’Inps, quale ente preposto alla riscossione dei contributi per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro e sulle malattie professionali, provvederà al recupero del predetto contributo. Il recupero sarà posto in riscossione unitamente all’imposizione contributiva relativa all’anno 2011 tramite lo stesso modello F24.

Una scheda riassuntiva dei contributi, periodi e aliquote è presente qui.

Mirko Zago

Inps: il datore è obbligato a versare le ritenute ai collaboratori

L’Inps con circolare n.71 del 4 maggio 2011 pone chiarezza sui tempi e modalità dell’illecito contributivo che compie il datore di lavoro che non versa le ritenute in merito a collaborazioni coordinate e continuative. L’omesso versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali operate sui compensi dei lavoratori a progetto e titolari di collaborazioni coordinate e continuative, iscritti alla gestione separata, è considerato reato, così come il mancato versamento delle ritenute operate ai lavoratori dipendenti.

I committenti tenuti al versamento alla gestione separata che hanno omesso il versamento delle ritenute previdenziali e assistenziali, è possibile attivare un procedimento che comporta l’obbligo della contestazione o della notifica dell’avvenuto accertamento della violazione contenente l’intimazione ad adempiere al pagamento entro il termine di tre mesi. Il responsabile dell’omesso pagamento è la persona che riveste il ruolo di attuare l’adempimento entro il termine previsto per legge.

Contributi Inps: +3% nel primo trimestre

Stando ai dati comunicati dall’Inps nei primi tre mesi del 2011 l’istituto ha incassato contributi per 33,8 miliardi di euro, segnando un aumento del 3% rispetto al primo trimestre dell’anno scorso. I versamenti generati dal lavoro hanno visto una crescita del +3,5% arrivando a 32,6 miliardi, un miliardo e 100 milioni in più rispetto al 2010. In forte crescita quelli da lavoro dipendente e parasubordinato, che hanno superato la soglia del 4%.

Il presidente dell’Inps, Antonio Mastrapasqua commenta: “A guardare i numeri sembra evidente che il lavoro è ripartito, con l’attività produttiva che è tornata a generare anche contribuzione. I segnali si erano manifestati nel secondo semestre del 2010, quando si era interrotto l’andamento riflessivo degli incassi dalla produzione“.

Sembra dunque si stia registrando effettivamente una crescita importante dell’impiego. L’aumento delle riscossioni correnti da contributi cresce dell’1,3% rispetto al preventivo 2011. “Oltre al segnale di ripresa produttiva, l’aumento delle riscossioni è anche effetto di quell’incremento di controlli che l’istituto ha messo in campo negli ultimi due anni e che hanno prodotto nel 2010 un recupero da crediti di oltre 6,4 miliardi di euro e che fanno sperare che quest’anno si possa arrivare a quota 7 miliardi“, conclude Mastrapasqua.

d.S.

Da oggi i ricorsi amministrativi all’Inps si fanno solo online

Con decorrenza dal 26 aprile i ricorsi amministrativi all’Inps potranno essere svolti solo ed esclusivamente online, questo è quanto specificato nella circolare 32 del 10 febbraio 2011. A partire dal 21 febbraio è iniziato un periodo transitorio di 60 giorni, durante i quali verranno contemplete le modalità tradizionali a sportello. Terminato il periodo, da oggi la modalità corretta prevede:

  • invio diretto dal cittadino, dotato di Pin, tramite accesso al sito internet dell’Istituto e successivamente ai “servizi online”;
  • invio tramite soggetti abilitati all’intermediazione con l’Istituto ai sensi dell’articolo 1 della Legge n. 12/1979, sempre attraverso i servizi telematici dell’Istituto, da loro utilizzati.

Nell’area riservata ai servizi online del sito dell’Inps è presente una nuova sezione chiamata “Ricorsi On Line” (RiOL) da cui poter accedere, se dotati di Pin, alla piattaforma informatica. Nel caso in cui non si disponesse di Pin ci si potrà rivolgere a soggetti intermediari abilitati.

Mirko Zago

Il Durc non è più necessario per le integrazioni salariali

Da oggi non è piú necessario presentare il Durc per autorizzare l’erogazione dei trattamenti d’integrazione salariale (cosiddetti Cigo che erano ritenuti un beneficio normativo ai sensi del comma 1175 dell’articolo 1 della legge n. 296/06). Il Ministero del Lavoro con la nota protocollo n.5089/11 ha precisato che la Cigo non rientra nell’ambito dei benefici normativi per i quali è richiesto il Durc.

Rimangono soggetti al Durc i benefici quali gli sgravi collegati alla costituzione e gestione del rapporto di lavoro in quanto rappresentano una deroga all’ordinario regime contributivo; i benefici normativi sono le agevolazioni che operano su un piano diverso da quello della contribuzione previdenziale (contributi e le sovvenzioni statali, regionali o da atti a valenza normativa connessi alla costituzione e alla gestione di rapporti di lavoro come cuneo fiscale, credito d’imposta per nuove assunzioni.

Mirko Zago

Per i datori di lavoro domestico da questo mese gli adempimenti Inps viaggiano online

Dal 1° aprile i datori di lavoro domestico sono obbligati ad utilizzare internet per gli adempimenti Inps. Tra questi troviamo presentazione della comunicazione obbligatoria di assunzione e della comunicazione obbligatoria di trasformazione, proroga e cessazione del rapporto di lavoro domestico (riassunte dall’Istituto con la circolare n. 49/11). I canali di pagamento sono stati ampliati.

E’ ora possibile usare il MAV anche se il vecchio bollettino postale è invece stato eliminato. Il MAV è pagabile in Banca ed anche in posta. Restano in vigore gli altri sistemi di pagamento: tabaccherie aderenti al circuito Reti amiche”, sportelli bancari Unicredit Spa, sito Unicredit per i propri clienti, sito Inps o telefonando al numero verde gratuito 803164 se in possesso di carta di credito. L’Istituto invierà ai datori di lavoro i MAV prestampati utili per tutti i pagamenti del 2011 (aprile, luglio e ottobre).

I nuovi canali messi a disposizione sono i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto; Contact Center Multicanale – numero verde 803164; intermediari dell’Istituto attraverso i servizi telematici offerti agli stessi.

Aprile 2011: ecco tutte le scadenze da ricordare

Cari Lettori, di seguito vi proponiamo un breve scadenziario relativo al mese di Aprile 2011. Ecco quali sono le scadenze fiscali che i piccoli imprenditori ed i liberi professionisti dovranno annotare sul proprio calendario.

18 aprile 2011 | IVA – Dichiarazioni d’intento: ultimo giorno utile per presentare la comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese precedente.

18 aprile 2011 | IRPEF – Ritenute alla fonte su reddito lavoro dipendente: entro tale termine devono essere versate le ritenute relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati del mese precedente.

18 aprile 2011 | INPS – Contributi mensili: i datori di lavoro versano all’Inps i contributi previdenziali a favore dei lavoratori dipendenti, con riguardo alle retribuzioni maturate nel mese precedente.

18 aprile 2011 | IRPEF – Ritenute redditi di lavoro autonomo: versamento delle ritenute operate nel mese precedente per redditi di lavoro autonomo.

18 aprile 2011 | IVA – Liquidazione mensile: versamento dell’Iva dovuta per il mese precedente.

18 aprile 2011 | LAVORO – Libro Unico: scade oggi il termine per effettuare le registrazioni relative al mese precedente.

25 aprile 2011 | IVA – Elenchi Intrastat Mensili e Trimestrali: entro tale data, gli operatori sono tenuti a presentare gli Elenchi riepilogativi di beni ed anche delle prestazioni di servizi effettuate in ambito comunitario nel mese  o nel trimestre precedente.

30 aprile 2011 | DICHIARAZIONI – Modello 730: presentazione al proprio sostituto d’imposta della documentazione relativa al modello 730-2011 sui redditi per il 2010.

30 aprile 2011 | BILANCIO – Approvazione: approvazione del bilancio per il 2010 da parte delle società di capitali.

 

Dott.ssa Ippolita PELLEGRINI | i.pellegrini[at]infoiva.it | (+39) 346.5278117 | Bisceglie
Laureata in Economia e Commercio presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari nel 1995, la Dott.ssa Pellegrini è esperta in gestione aziendale e da 12 anni è Responsabile Contabilità e Bilancio di un gruppo di società di capitali, titolari di numerosi marchi, dedite alla produzione e alla commercializzazione di abbigliamento in Italia e all’estero. Iscritta all’Albo dei Dottori Commercialisti di Trani dal 2006, segue l’approfondimento della materia fiscale e tributaria e studia la fattibilità e la convenienza di operazioni aziendali particolari.

Leggi gli articoli già pubblicati dal Professionista.

L’Inps introduce la “Comunicazione Bidirezionale” per migliorare i servizi e abbattere i tempi

L’Inps al fine di migliorare il servizio offerto ai cittadini e alle imprese ha introdotto un nuovo servizio denominato “Comunicazione Bidirezionale” inserito all’interno della procedura telematica “Cassetto Previdenziale Aziende”  Al riguardo sono state fornite le prime istruzioni con i messaggi n.16719 del 24 luglio 2009 e n. 21273 del 24 settembre 2009.

L’obiettivo principale è la realizzazione, tra le aziende, gli intermediari istituzionali e l’Istituto, di una modalità strutturata di comunicazione, finalizzata alla storicizzazione delle comunicazioni, alla diminuzione dei tempi di risposta e dell’impiego di risorse facilitando, oltre che la relazione con l’Istituto e con le strutture presenti nel territorio.

Ecco le maggiori novità e agevolazioni permesse dall’introduzione della modifica:

– inviare alla sede di competenza una richiesta o una comunicazione generica, tramite un apposito link presente nel menù del Cassetto Previdenziale; in questo caso la richiesta comporta l’apertura di un nuovo quesito di back-office di tipo generico/informativo;

– inviare alla sede di competenza una richiesta o una comunicazione specifica, relativa ad un ben definito ambito tra quelli presenti nella procedura Cassetto Previdenziale (Regolarità Contributiva, DM trasmessi, F24, etc.).

– allegare alla richiesta della documentazione a supporto. Tale funzione consente di caricare fino ad un massimo di tre files che saranno allegati al quesito sotto forma di file compresso;

– visualizzare lo stato della propria richiesta (aperta, in carico, chiusa) coerentemente con lo stato del rispettivo quesito di back-office;

– visualizzare gli eventuali commenti inseriti dagli operatori di sede al momento della modifica dello stato del quesito e l’esito finale;

– accedere allo storico delle proprie richieste ricercandole tramite opportuni parametri (matricola, oggetto della richiesta, stato della richiesta, data apertura e data ultimo aggiornamento) e visualizzarne il dettaglio. Inoltre saranno visualizzabili su Cassetto Previdenziale anche le comunicazioni inviate dal consulente tramite fax “inbound” e le comunicazioni “outbound” ricevute tramite Contact Center;

– creare richieste concatenate in risposta a richieste precedentemente inviate;

– ricevere comunicazioni in tempo reale, tramite e-mail e SMS, della protocollazione e smistamento alla sede di competenza e della successiva chiusura del quesito di back-office.

E ancora grazie alla sezione “Agenda Appuntamenti” le aziende potranno:

– prenotare un appuntamento presso la sede di competenza della matricola aziendale, selezionando un giorno e un orario tra quelli messi a disposizione dalla procedura e inviando un’eventuale documentazione a supporto, in modo da ridurre i tempi necessari all’appuntamento;

– ricevere un promemoria tramite e-mail ed SMS degli appuntamenti pianificati;

– visualizzare lo stato dei quesiti aperti da uno specifico consulente o relativi ad una specifica matricola aziendale;

– lavorare i quesiti aperti e modificarne lo stato;

– creare comunicazioni concatenate, ovvero nuove comunicazioni in risposta a quesiti già inviati in precedenza dai consulenti.

– comunicare “proattivamente” con i consulenti/aziende tramite tutti i canali abilitati.

Per utilizzare alcune parti del sistema informatico sarà necessario possedere una autorizzazione. Per abilitare un’utenza, occorrerà aggiungere la stessa al gruppo APP_FEA_COMBID (FEA – Fascicolo Elettronico Aziendale Comunicazione Bidirezionale).

Ecco quando l’Inps sanziona il debitore

L’Inps con il messaggio n. 3881 del 16 febbraio 2011 delinea quali sono i casi sanzionatori in caso di accertamenti ispettivi. L’istituto di previdenza prevede:

1- Pagamento entro 30 giorni dalla notifica del verbale ispettivo del debito; in questo modo il versamento è nella misura minima stabilita per legge.

2- Pagamento del debito dal 31° giorno; in questo caso il trasgressore non può più fruire del pagamento delle sanzioni amministrative in misura minima ma sarà ammesso a regolarizzare la sanzione amministrativa nella misura ridotta di cui all’art. 16 della Legge n. 689/1981.

3- Mancato pagamento nel termine di 90 giorni dalla notifica del verbale; in questo caso l’Inps provvede alla formazione dell’avviso di addebito

Maggiori informazioni possono essere reperite sul sito dell’Inps.

Mirko Zago

 

Artigiani e commercianti, ecco i contributi Inps per il 2011

L’Inps, con la Circolare n. 34 del 10.02.2011, ha comunicato le misure dei contributi Inps dovute da artigiani e commercianti per l’anno 2011. Le aliquote contributive sono rimaste invariate rispetto all’anno scorso: Cambiano invece il minimale ed il massimale di reddito.

Il pagamento dei contributi 2011 dovuti sul minimale di reddito deve essere effettuato, tramite modello F24, in quattro rate con le seguenti scadenze:

  1. 16 maggio 2011;
  2. 16 agosto 2011;
  3. 16 novembre 2011;
  4. 16 febbraio 2012.

Gli acconti dei contributi 2011, eventualmente dovuti sulla quota di reddito eccedente il minimale, devono essere, invece, versati entro i termini previsti per il pagamento delle imposte sui redditi delle persone fisiche. Qualora ci fosse il saldo, andrà versato in sede di UNICO 2012.