Decontribuzione Sud: arriva la circolare operativa dell’INPS

La legge 178 del 30 dicembre 2020 all’articolo 1 commi da 161 a 168 ha previsto la decontribuzione per le aziende che assumono al Sud, sono esclusi i contratti di lavoro agricolo, lavoro domestico. L’Inps con la circolare 90 del 27 luglio 2022 ha dato indicazioni per la gestione degli adempimenti previdenziali connessi a tale esonero contributivo per il periodo da luglio 2022 a dicembre 2022.

A quanto ammonta l’agevolazione Decontribuzione Sud?

La legge 178 del 2020 prevede l’esonero contributivo in misure diverse nel tempo, in particolare:

– 30% fino al 31 dicembre 2025;
– 20% per gli anni 2026 e 2027;
– 10% per gli anni 2028 e 2029.

In quali regioni si applica?

Tale esonero si applica a Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. L’obiettivo di questa disciplina di favore è preservare l’occupazione delle imprese del Mezzogiorno in prospettiva pluriennale, tale esigenza, ribadisce la circolare 90 del 2022, diventa ancora più importante visti gli eventi socio-economici, tra cui la guerra in Ucraina, che stanno caratterizzando gli ultimi mesi.

Possono richiedere il beneficio economico i datori di lavoro anche non imprenditori che abbiano subito gli effetti negativi della guerra in Ucraina e che siano collocati nelle 8 regioni interessate. Ricordiamo che tra gli eventi connessi alla guerra ci sono i costi dell’energia.

Esclusione dei benefici Decontribuzione Sud

Oltre ad essere esclusi alcuni contratti di lavoro e in particolare lavoro domestico e nel settore agricolo, vi è l’esclusione dal beneficio della decontribuzione Sud per:

  • consorzi di bonifica;
  • enti pubblici economici;
  • istituti autonomi case popolari;
  • enti trasformati in società di capitali, ancorché a capitale interamente pubblico, per effetto di procedimenti di privatizzazione;
  • ex istituzioni pubbliche di assistenza e beneficenza trasformate in associazioni o fondazioni di diritto privato;
  • enti ecclesiastici;
  • enti morali;
  • consorzi industriali.

Sono inoltre escluse le imprese che operano nel settore finanziario e quelle sottoposte a sanzioni UE.

Dal punto di vista oggettivo la decontribuzione Sud non si applica ai premi e contributi Inail, inoltre non si applica per i versamenti ai fondi per il TFR e ai fondi interprofessionali.

Decontribuzione Sud e contratto di somministrazione di lavoro

Il beneficio viene riconosciuto anche nel caso in cui trattasi di contratto di somministrazione di lavoro, in questo caso se l’agenzia di somministrazione ha sede in una regione diversa rispetto a quelle ammesse al beneficio, l’esenzione viene applicata comunque se la sede effettiva di lavoro si trova in una delle regioni ammesse al beneficio. L’agevolazione viene comunque concessa tenendo in considerazione i limiti previsti per gli aiuti di Stato.

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Prestazioni pensionistiche

L’Inps precisa nella circolare che, in seguito all’applicazione di questa misura, resta comunque fermo il computo delle prestazioni pensionistiche per il lavoratore, cioè non vi è una perdita per il lavoratore sull’ammontare di pensione maturata.

Istruzioni operative

La circolare dell’Inps sulla Decontribuzione Sud detta anche le modalità operative per ottenere tale agevolazione per i mesi intercorrenti da luglio 2022 al 31 dicembre 2022. Nel flusso Uniemens dovranno esporre per i lavoratori per i quali spetta l’agevolazione:

  • elemento <Imponibile> e elemento <Contributo> della sezione <DenunciaIndividuale>. In particolare, nell’elemento <Contributo> deve essere indicata la contribuzione piena calcolata sull’imponibile previdenziale del mese.

Per esporre il beneficio la procedura è:

andare alla sezione <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, nell’elemento <InfoAggcausaliContrib> i seguenti elementi:
– nell’elemento <CodiceCausale> dovrà essere inserito il valore “DESU”, avente il significato di “Esonero per assunzioni/trasformazioni a tempo indeterminato Articolo 1, commi da 161 a 168, della legge 30 dicembre 2020, n. 178”;

– nell’elemento <IdentMotivoUtilizzoCausale> dovrà essere indicato il valore “N”. Per quanto concerne le agenzie di somministrazione, relativamente alla posizione dei lavoratori assunti per essere impegnati presso l’impresa utilizzatrice (posizione contributiva contraddistinta dal CSC 7.07.08 e dal CA 9A), dovrà essere concatenato alla data di assunzione, il numero di matricola dell’azienda utilizzatrice, nel seguente formato AAAAMMGGMMMMMMMMMM (18 caratteri; ad esempio: 202106091234567890) o, in sua mancanza, il codice fiscale;

– nell’elemento <AnnoMeseRif> dovrà essere indicato l’Anno Mese di riferimento del conguaglio;

– nell’elemento <ImportoAnnoMeseRif> dovrà essere indicato l’importo conguagliato, relativo alla specifica competenza.

Per coloro che non riuscissero ad adeguare i sistemi entro il mese di luglio, il beneficio riguardante il mese di luglio potrà essere esposto nei successivi (agosto, settembre e ottobre 2022). per il mese arretrato deve essere compilata la sezione “InfoAggcausaliContrib” .

Puoi scaricare la circolare 90 dell’Inps qui Circolare_numero_90_del_27-07-2022

 

 

Definiti i valori contributivi del lavoro domestico per il 2013

Alla luce della variazione percentuale nell’indice dei prezzi al consumo, risultata, per famiglie di impiegati ed operai, del 3,00% per il periodo gennaio 2011-dicembre 2011 ed il periodo gennaio 2012-dicembre 2012, sono state determinate le nuove fasce di retribuzione su cui calcolare i contributi dovuti per l’anno 2013 per i lavoratori domestici.

Sulla contribuzione dovuta per i rapporti di lavoro domestico, a partire dal 1° gennaio 2013, hanno effetto alcune delle novità introdotte dalla legge 28 giugno 2012, n. 92, che prevede che l’assicurazione contro la disoccupazione involontaria (DS) sia sostituita dall’Assicurazione Sociale per l’Impiego (ASpI).
La stessa legge ha disposto che ai rapporti di lavoro a tempo determinato venga applicato un contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, pari all’ 1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali.

Per tutti i rapporti di lavoro per i quali è già stata presentata la comunicazione obbligatoria di assunzione per un contratto a tempo determinato, ancora attivi alla data del 01/01/2013, il contributo addizionale sarà calcolato direttamente dall’Istituto al momento della generazione del bollettino Mav o dell’utilizzo delle altre modalità di pagamento, salvo che il datore di lavoro non comunichi al Contact Center Multicanale (numero gratuito 803 164 oppure numero 06 164164 da telefono cellulare) che l’assunzione è avvenuta in sostituzione di lavoratore assente.

Per quanto riguarda il contributo dovuto in caso di interruzione del rapporto di lavoro a tempo indeterminato, l’Inps ritiene che lo stesso non sia applicabile al rapporto di lavoro domestico, attese le peculiarità di quest’ultimo.

Vera MORETTI

L’INPS sbarca su Facebook

L’INPS al tempo di Facebook. L’Istituto Nazionale per la previdenza sociale diventa social. E si fa in tre: accedendo al social network si potrà usufruire infatti di tre pagine dedicate ai servizi e alle informazioni circa le novità in materia di previdenza sociale.

C’è la pagina dedicata a ‘Riscattare la laurea’, già a quota 4.000 ‘I like’, che raccoglie tutte le informazioni circa le modalità di riscatto degli anni universitari a fini previdenziali.

Solo, si fa per dire, 2.000 ‘I like’ per la pagina Facebook dedicata invece a ‘Utilizzare i buoni lavoro’, per conoscere tutti gli strumenti di pagamento riservati esclusivamente al lavoro occasionale accessorio, svolto in modo discontinuo e saltuario, ovvero senza la sottoscrizione di un contratto di lavoro.

Ultima nata invece la pagina ‘Gestire il lavoro domestico’, che contiene tutte le informazioni utili per la gestione di un rapporto di lavoro domestico, dall’assunzione fino alla cessazione del rapporto di lavoro, passando per il calcolo dei contributi dovuti e le modalità di pagamento.
La pagina rappresenta inoltre una guida utile per evitare di incorrere in errori e omissioni, sia da parte del datore di lavoro sia da parte del lavoratore.

Per conoscere tutti i dettagli in materia previdenziale delle nuove pagine Facebook ufficiali dell’INPS, è sufficiente registrarsi sul social network con un proprio account e digitare nella sezione cerca le diverse stringhe di argomenti. Una volta trovata la pagina, basterà cliccare su ‘I like’ per conoscere tutti i dettagli delle iniziative, costantemente aggiornate.

Bolzano: 4000 assunti nel settore domestico

La provincia di Bolzano evidenzia oltre 4000 assunzioni nel settore del lavoro domestico. In questa cifra trovano spazio circa 650 colf (collaboratori domestici e assimilati) e badanti (addetti all’assistenza personale a domicilio) che hanno potuto mettere in regola la propria posizione, grazie alla sanatoria del 2009.

L’assessore provinciale al Lavoro, Roberto Bizzo, sottolinea che la sanatoria ha visto la regolarizzazione di persone provenienti in particolare dal Marocco, il Pakistan, l’Albania, l’Ucraina e la Moldavia.

Dei quasi 650 occupati nel settore domestico che sono stati messi in regola in occasione della sanatoria del 2009, però, due anni dopo solo circa il 60% è ancora occupato nel settore domestico.

 

Per i datori di lavoro domestico da questo mese gli adempimenti Inps viaggiano online

Dal 1° aprile i datori di lavoro domestico sono obbligati ad utilizzare internet per gli adempimenti Inps. Tra questi troviamo presentazione della comunicazione obbligatoria di assunzione e della comunicazione obbligatoria di trasformazione, proroga e cessazione del rapporto di lavoro domestico (riassunte dall’Istituto con la circolare n. 49/11). I canali di pagamento sono stati ampliati.

E’ ora possibile usare il MAV anche se il vecchio bollettino postale è invece stato eliminato. Il MAV è pagabile in Banca ed anche in posta. Restano in vigore gli altri sistemi di pagamento: tabaccherie aderenti al circuito Reti amiche”, sportelli bancari Unicredit Spa, sito Unicredit per i propri clienti, sito Inps o telefonando al numero verde gratuito 803164 se in possesso di carta di credito. L’Istituto invierà ai datori di lavoro i MAV prestampati utili per tutti i pagamenti del 2011 (aprile, luglio e ottobre).

I nuovi canali messi a disposizione sono i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Istituto; Contact Center Multicanale – numero verde 803164; intermediari dell’Istituto attraverso i servizi telematici offerti agli stessi.