Colloquio d’estate? Perché no!?

 

Per sfatare il tabù, ormai consolidato negli anni e nella convinzione degli italiani, che recita “in estate è impossibile trovare un lavoro stabile”, l’Osservatorio internazionale sul lavoro ha svolto un’accurata indagine. Dai risultati si evince, appunto, come la metà dei colloqui di lavoro avvenga durante il periodo estivo. E non solo per temporanei lavoretti da adolescente smanioso di accumulare i primi risparmi…

Il 20% dei colloqui che avviene in questo periodo si concentra in Emilia Romagna, terra di turismo balneare e di società più o meno pronte ad assumere senza particolari problemi. A seguire la Lombardia (18%),  il Veneto (15%), la Toscana (13%), il Piemonte (10%), il Lazio (8%), la Campania (6%), la Puglia (5%), le Marche (3%) e la Sicilia (2%).

“Il mondo del lavoro è cambiato profondamente in questi ultimi anni – ha dichiarato Daniele Barbone di Bp Academy -. Non ci sono più le stagioni in cui ci si può permettere di si in pausa. Ai nostri allievi insegniamo fin da subito che devono approfittare di ogni occasione per mettersi in evidenza, ma la ricerca di un impiego durante l’estate è qualcosa di leggermente diverso dai classici”.

JM

Disponibili i voucher per assumere giovani durante il lavoro estivo

Sono disponibili i voucher di lavoro per il periodo che va dal 1° giugno al 30 settembre impiegando studenti under 25. Il ricorso a giovani studenti per lavori durante le vacanze può essere sfruttato per qualunque tipologia di attività e in qualunque settore. Gli studenti devono avere al massimo 25 anni di età (sono esclusi gli studenti a partire dal compimento del 26° anno in poi ovvero 25 anni e 364 giorni), essere regolarmente iscritti a un ciclo di studi presso l’università o un istituto scolastico di ogni ordine e grado.

L’individuazione del periodo convenzionale delle vacanze estive è precisato con circolare ministeriale n. 4/2005 che riassume anche i periodi di utilizzo. Lo stato di studente ed il corso frequentato sono autocertificabili e possono svolgere lavoro accessorio in qualsiasi settore produttivo, compresi gli enti locali, le scuole e le università.

Per l’impiego dei minori è richiesto il certificato medico di idoneità al lavoro e l’iscrizione degli stessi può essere effettuata solo presso le sedi Inps con una dichiarazione controfirmata dal genitore, inoltre, non possono ricevere Inps card, ma saranno pagati con bonifico domiciliato riscuotibile presso tutti gli uffici postali.