Bonus energia elettrica e gas: crediti di imposta e detrazioni utilizzabili dal 18 luglio

Si potranno utilizzare a partire dal 18 luglio 2022 i crediti di imposta ceduti e i bonus maturati nella dichiarazione dei redditi inerenti il maggior costo sostenuto dalle imprese, energivore e non, per l’approvvigionamento dell’energia elettrica e del gas. A chiarire le possibilità di utilizzo dei bonus maturati è stata l’Agenzia delle entrate. Il punto della situazione si è reso necessario dopo i malfunzionamenti comunicati da Sogei in merito all’utilizzo della piattaforma on line. I crediti di imposta oggetto di agevolazione fiscale sono quelli comunicati all’Agenzia delle entrate entro la data del prossimo 11 luglio.

Crediti di imposta bonus energia elettrica e gas, cessione e compensazione nel modello F 24: i chiarimenti dell’Agenzia delle entrate

Il chiarimento dell’Agenzia delle entrate sui bonus maturati per l’acquisto di energia elettrica e gas da parte delle imprese, non necessariamente a largo utilizzo delle due fonti, è arrivato nei giorni scorsi. In particolare, l’Agenzia ha chiarito che “i crediti di imposta spettanti per l’acquisto di prodotti energetici, con cessione a soggetti terzi e comunicati all’Agenzia delle Entrate non oltre  l’11 luglio prossimo, nonché i crediti di imposta risultanti dalle dichiarazioni fiscali (dell’Iva, dell’Irap e delle imposte dirette) inoltrate all’Agenzia delle Entrate entro la medesima data, potranno in ogni modo essere utilizzati in compensazione, usando il modello F 24, a decorrere dal 18 luglio 2022”

Bonus energia elettrica e gas, come si ottengono i crediti di imposta?

I crediti di imposta sull’energia e sul gas derivano dal maggior prezzo sostenuto dalle imprese energivore e gasivore, ma anche da quelle che non fanno largo utilizzo delle due fonti energetiche, nel corso del 2022 rispetto all’anno 2019. In particolare, il maggior costo è dettato dall’inflazione già registrata nell’ultimo trimestre del 2021 e accentuata nell’anno in corso dal conflitto in Ucraina. Il chiarimento dell’Agenzia delle entrate è stato necessario dopo le segnalazioni di Sogei circa il malfunzionamento della piattaforma on line per la comunicazione dei crediti di imposta. Proprio a partire dallo scorso 6 luglio, infatti, si sono registrati malfunzionamenti relativi ai servizi on line del portale web dell’Agenzia delle entrate e, da venerdì 8 luglio, anche nella sezione “Fatture e corrispettivi” del sito.

Problemi sito Agenzia delle entrate sui crediti di imposta spese approvvigionamento energia elettrica e gas

I problemi informatici alla piattaforma on line dell’Agenzia delle entrate hanno riguardato, fin dal 6 luglio scorso, l’infrastruttura per la trasmissione delle dichiarazioni e dei pagamenti effettuati mediante il modello F 24 di Entratel. Di conseguenza, la soluzione adottata dall’Agenzia delle entrate è stata quella di ritardare la scadenza per le comunicazioni dei crediti di imposta. I bonus sono quelli maturati sulle maggiori spese del 2022 di approvvigionamento di energia elettrica e gas. Si è concesso, pertanto, un margine di tempo “cuscinetto” per il recupero delle pratiche che non erano state inserite per i problemi informatici. Ci sarà tempo, dunque, fino al 18 luglio 2022 per utilizzare i crediti di imposta comunicati entro l’11 luglio prossimo.

 

Energia verde: fa bene all’ambiente e al business

Energia verde, energia rinnovabile, energia pulita… Chiamatela  come volete, è un fatto certo  che il green sia ormai una tendenza inarrestabile,  in tutti i settori.

Un po’ in tutta Europa e in Italia specialmente, cresce la diffusione degli impianti per lo sfruttamento delle fonti energetiche rinnovabili e di pari passo la produzione di energia a basse emissioni. Nel 2010, secondo i dati pubblicati da Eurostat, il contributo delle rinnovabili ha toccato quota 12,4% nel consumo di energia registrato nell’Europa dei 27 e i dati rilevano una crescita costante rispetto al 2009 (11,7%) e al 2008 (10,5%). La Direttiva sulle energie rinnovabili del 2009 ha poi imposto target differenti a seconda delle nazioni e delle possibilità di ciascuna, per raggiungere la quota complessiva di consumo di almeno il 20% di energia green entro il 2020.

Il documento di Eurostat evidenzia il contributo che ciascun Paese europeo dà in termini di livello di consumo di energia verde, ai primi posti Svezia (47,9% delle fonti energetiche rinnovabili sul consumo totale), Lettonia (32,6%), Finlandia (32,2%), Austria (30,1%) e Portogallo (24,6%), mentre in coda ci sono Malta (0,4%), Lussemburgo (2,8%), Regno Unito (3,2%) e Paesi Bassi (3,8%). L’Italia è nel mezzo, con un consumo di energia da fonti non fossili pari al 10,1% a fronte di un obiettivo del 17% nel 2020.

­­­­­­­­­­­­­­­­­Proprio in questo senso è importante che anche le piccole imprese italiane che sono in primis il tessuto economico del nostro Paese si dirigano verso forme di collaborazione e acquisto di prodotti innovativi ed efficienti e prendano consapevolezza della necessità di adottare comportamenti sostenibili. In questa direzione  si colloca la proposta di Repower, operatore energetico dedicato alle PMI, che ha confezionato una fornitura di energia rinnovabile assolutamente innovativa, dedicata alle aziende che fanno  del green, della sostenibilità e della produzione di energia da fonti rinnovabili un aspetto centrale del proprio business.

Per Repower, produrre e vendere energia da fonti rinnovabili, significa creare un valore aggiunto per sensibilizzare e spostare il focus delle aziende verso l’utilizzo di servizi e prodotti eco-frendly innovativi, come Verde Dentro che oltre alla fornitura elettrica punta su servizi di mobilità elettrica ed efficienza energetica.

La proposta di Repower per le aziende impone un approccio sostenibile completo che supera il vecchio principio del green come valore a se stante per indirizzare gli sforzi verso i reali bisogni della comunità investendo nello sviluppo delle più efficienti tecnologie e in sistemi di ottimizzazione delle risorse, con l’obiettivo di creare valore sociale e fare investimenti che nel medio e lungo termine si ripagano ampiamente mentre nel breve aiutano concretamente la sostenibilità ambientale.

E’ in un momento di contingenza economica sfavorevole come quello attuale, che le imprese possono provare ad adottare comportamenti più eco-friendly assumendosi maggiori responsabilità ambientali, per dimostrare di saper accogliere in maniera flessibile e allo stesso tempo “sostenibile”, le sempre più esigenti leggi dell’economia.

In quest’ottica, un player come Repower diventa molto più che un fornitore di energia: è il partner ideale per suggerire alle aziende che vogliono distinguersi con scelte ambientaliste risolutive, soluzioni efficaci e prodotti green che ben si coniugano con l’attenzione e la personalizzazione del servizio quotidianamente offerto ai propri clienti!

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Repower, parola chiave: centralità

Lo abbiamo visto nelle scorse settimane. Per avvicinarsi al cliente in un mercato liberalizzato e normato come quello dell’energia è necessario avere il know-how e gli strumenti giusti. Prima fra tutti, la capacità di far sentire il cliente unico e centrale, in ogni momento e in ogni ambito del servizio che gli viene offerto.

Questa la filosofia che Repower ha fatto propria: la cultura del servizio. Forse perché è un operatore che conosce bene il mercato elettrico perché è presente  sin dalle prime fasi della liberalizzazione; forse perché è  integrato su tutta la filiera, dalla produzione alla vendita e offre sia energia elettrica che gas naturale; fatto sta che Repower ha scelto di distinguersi tra i fornitori elettrici perché dedica a ciascuno dei suoi clienti  un consulente dell’energia che garantisce, per tutta la durata della fornitura, assistenza continua e personalizzata e consigli per ridurre i consumi e aumentarne l’efficienza.

La filosofia che ha guidato questa scelta affonda le radici nella consapevolezza che spesso le piccole e medie imprese non possono disporre di un energy manager interno come le grandi realtà, nonostante la spesa energetica rappresenti una voce di bilancio importante. Repower si propone quindi come partner con la competenza qualificata per gestire al meglio le problematiche legate alla fornitura energetica delle aziende.

Per questo motivo Repower investe molte energie per formare i propri consulenti , donne e uomini  presenti su tutto il territorio italiano, e si è dotata di un  call center interno, senza risponditori automatici, ma fatto di persone Repower che rispondono  puntualmente ai clienti.

E per chi vive online, c’è un’area riservata  ai clienti dove sono sempre disponibili i dettagli delle fatture delle forniture attive,  dove è possibile monitorare l’energia reattiva e analizzare in autonomia consumi e costi . Infine la fatturazione elettronica e unica per i clienti multi sito, consultabile sull’archivio nell’area riservata, per ogni punto di prelievo.

Ecco perché Repower si propone come partner elettrico qualificato per le aziende!

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Repower, come ti coccolo il cliente

Vendere energia non è un compito facile. Perché si tratta di un bene parzialmente intangibile e perché quello dell’energia, in Italia, è un mercato liberalizzato molto competitivo e complesso. Repower, è un’azienda che opera in questo mercato e per essere vincente ha puntato su innovazione, qualità e servizio al cliente.

Tutti elementi che Repower ha sviluppato e potenziato fin dall’inizio della liberalizzazione del mercato elettrico in Italia, avviando l’attività di vendita dedicandosi alle  piccole e medie imprese. Focalizzando l’attenzione su questo segmento di clientela, Repower ha gettato le basi per una proficua attività di vendita, in costante crescita di volumi e margini.

La filosofia che ha guidato questa scelta affonda le radici nella consapevolezza che le piccole e medie imprese non possono disporre di un energy manager interno come le grandi realtà, nonostante la spesa energetica rappresenti una voce di bilancio importante. Repower si è proposta quindi come partner in grado di fornire la competenza qualificata per gestire al meglio le problematiche legate alla fornitura energetica e ottimizzare i consumi di questo segmento di clientela.

Ma non basta. Come ogni azienda sa, una volta acquisito il cliente va mantenuto, con la qualità del servizio e un orientamento costante al cliente. Attività che Repower garantisce dedicando a ciascun cliente un consulente dell’energia sempre a disposizione, un call center con persone che rispondono alle chiamate senza risponditore automatico, un’area clienti dove verificare i propri consumi anche in modo autonomo. I risultati confermano il successo: sono oltre 40.000 le aziende italiane che hanno già scelto Repower, appartenenti a tutti i settori produttivi, convinti non solo dalla bontà dell’offerta ma anche dalla qualità del servizio e dell’assistenza al cliente.

Una qualità che si abbina alla capacità di Repower di seguire o persino anticipare il mercato, proponendo un ventaglio di offerte o servizi in grado di rispondere alle evoluzioni di un mercato complesso come quello energetico. Idee e servizi che nascono “dal basso”, dallo studio del mercato e dall’esperienza diretta della rete di vendita. Gli agenti vivono infatti il mercato giorno dopo giorno e apprendono le esigenze dei clienti direttamente da loro. Nascono così idee che vengono raffinate e sviluppate in un approfondito processo di team.

È il caso, per esempio, di “Verde Dentro”, l’offerta che, insieme alla fornitura di energia rinnovabile con certificazione di provenienza TÜV Sud e Garanzie di Origine, include un software per l’analisi dettagliata dei consumi e dell’efficienza energetica delle apparecchiature e, prima in Italia, mette a disposizione dei clienti per la durata della fornitura, un veicolo elettrico a due o quattro ruote grazie alla partnership con Leaseplan.

Perché, se “dal basso” è uno slogan fin troppo abusato in quest’epoca 2.0, un’azienda che davvero incarna questa filosofia è naturalmente vicina al cliente. Chiedere a Repower per conferma, 800 903 900!

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