Sangalli presidente della nuova Camera di Commercio Metropolitana

E’ stata festeggiata la nascita dell’ente camerale più grande d’Italia, che ha visto la luce con la riunione del primo Consiglio, alla quale erano presenti 33 consiglieri e il suo futuro presidente.

Si tratta della Camera di Commercio Metropolitana che riunisce in sé le tre Camere di Milano, Monza Brianza e Lodi, e della quale è stato eletto, all’unanimità, Carlo Sangalli, che rimarrà in carica per i prossimi cinque anni.

Queste le sue parole: “La nascita di questa nuova significa più efficienza e semplificazione per mezzo milione di imprese. Ma non è solo la somma algebrica di tre Camere di commercio, è la realizzazione di un progetto complesso di ampia visione. In concreto: maggiore ascolto del mondo imprenditoriale e nuove azioni pubblico-privato per vincere le sfide globali e locali”.

L’ente appena costituito è il più grande per numero di imprese, ben 465.957 registrate a giugno 2017, che impiegano oltre 2 milioni di addetti e generano un fatturato complessivo che sfiora i 576 miliardi.

Al primo Consiglio era presente Roberto Maroni, governatore della Lombardia, entusiasta dell’elezione di Sangalli, che già è presidente di Confcommercio Milano-Lodi, Monza e Brianza, oltre che presidente di Confcommercio nazionale.

Tra le prime sfide che Sangalli si è posto c’è quella di portare l’Agenzia europea del farmaco a Milano, riguardo alla quale ha dichiarato: “Quella per l’Ema è una sfida importante, che avrà delle importanti ricadute sulle nostre imprese, in termini non soltanto economici ma anche di attrattività. Per questo noi saremo alleati significativi”.

A congratularsi con lui, anche Beppe Sala, sindaco di Milano, il quale ha scritto su Twitter: “Congratulazioni e buon lavoro a Carlo Sangalli, eletto all’unanimità Presidente della Camera di Commercio di Milano, Monza e Brianza e Lodi”.

Vera MORETTI

Contributi alle imprese digitali lombarde

Sono in arrivo contributi per le imprese attive nel settore digitale che operano nelle province di Milano e di Monza-Brianza.
Le rispettive Camere di Commercio, infatti, erogheranno una serie di contributi per favorire la competitività nei mercati esteri attraverso attività formative ed altre azioni, volte comunque ad incentivare la partecipazione a missioni estere.

Il bando fa parte del progetto Fare Impresa Digitale e si basa su tre linee di azione, ovvero formazione, missioni esplorative in programma per l’autunno 2014 in USA e Canada, attività di follow up e valutazione dei risultati conseguiti.

A favore di ciascuna impresa viene stanziato un conto capitale pari a 4.500 euro, necessario per coprire arte delle spese sostenute e basate su un investimento minimo di 6.500 euro.

Le imprese possono inviare le richieste per ottenere i voucher volti a promuovere l’economia digitale entro il 27 giugno 2014.

Vera MORETTI

Imprenditore brianzolo accusato di evasione fiscale

Un imprenditore brianzolo titolare di una società di produzione di mobili con sede a Misinto, in provincia di Monza e Brianza, si è visto sequestrare dalla Guardia di Finanza di Milano beni per un valore complessivo di 5 milioni di euro.
Motivo: accusa di evasione fiscale ed utilizzo di fatture per operazioni inesistenti.

Le indagini andavano avanti da molto tempo, e precisamente da quasi tre anni, poiché nell’ottobre 2010, dopo l’arresto di Giovanni Guastalla, faccendiere svizzero ora in carcere con l’accusa di riciclaggio all`estero di somme di denaro derivate da reati come l`evasione fiscale e l`appropriazione indebita, era saltato fuori anche il nome del legale della società di Misinto.

L’inchiesta, dunque, partita da lì, ha permesso di individuare una lista di oltre duecentottanta imprenditori ed aziende, chiamata in seguito lista Guastalla.
Tutti i nomi di tale lista si sono avvalsi dell`illecita opera del faccendiere svizzero e dei suoi complici, per la creazione di ingenti fondi neri all`estero, specialmente in Svizzera.

Tra i beni sequestrati all’imprenditore, la sua villa, le quote societarie e i conti correnti aperti presso diversi istituti bancari.

Vera MORETTI

Parte oggi Bond Imprese Brianza

Da oggi, 4 febbraio, e fino al 20 marzo 2013, è attiva una importante iniziativa promossa da Banca Popolare di Bergamo, Camera di Commercio di Monza e Brianza e Provincia di Monza Brianza.

Grazie a un plafond di 10 milioni di euro, infatti, è nato Bond Imprese Brianza, progetto che si basa su un prestito obbligazionario, T al quadrato-Territorio per il Territorio.
A beneficiare di questi finanziamenti saranno le imprese di tutti i settori iscritte alla Camera di Commercio di Monza e Brianza.

Carlo Edoardo Valli, presidente della CCIAA, ha dichiarato: “Questa iniziativa sancisce un nuovo patto per il territorio della Brianza, che rimette al centro il fare impresa e la fiducia nella capacità imprenditoriale dei nostri brianzoli, agendo su una delle leve strategiche dello sviluppo ovvero l’accesso al credito. Un progetto che può favorire, in modo concreto, la ripresa, mettere in moto nuovi investimenti, con l’intento che possa essere di stimolo per un nuovo rapporto fra il sistema creditizio, l’impresa e il territorio”.

Vera MORETTI

Finanziamento in arrivo per alcune provincie lombarde

E’ stato siglato un accordo tra Confindustria Lombardia e Banca Popolare di Bergamo per mettere a disposizione 50 milioni di euro, da destinare alle imprese associate alle territoriali di Confindustria nelle province di Bergamo, Varese, Monza Brianza, Lecco e Como.

I finanziamenti andranno da un minimo di 50mila ad un massimo di 550mila euro, con scadenza a 36 mesi o a breve termine per le attività import/export.
Per quanto riguarda gli spread vanno da un minimo di 285 punti per i rating migliori fino a un massimo di 450 per le classi più a rischio.

A questo proposito, Ambra Redaelli, vicepresidente di Confindustria Lombardia ha dichiarato: “È importante poter contare su tassi predefiniti in questa fase di difficoltà, dove uno dei problemi più sentiti dai nostri associati è la mancanza di liquidità per investimenti, occupazione ed export“.

E Giuseppe Masnaga, dg della Banca Popolare di Bergamo, ha affermato: “Quando siamo chiamati a sostenere l’economia reale rispondiamo con prontezza e soddisfazione e mi piace ricordare che oltre a garantire nuovi finanziamenti siamo molto attivi anche nel sostegno di tutte le aziende che i debiti li hanno già contratti e con la sospensione temporanea delle quote di capitale beneficiano di un prezioso e aggiuntivo polmone finanziario“.

La speranza, da parte di chi ha messo a disposizione il plafond, è che le imprese colgano questa occasione, tanto da esaurire il fondo entro giugno. Ciò costituirebbe un importante segnale per la ripresa dell’economia.

Vera MORETTI