Nuovo codice della strada, ecco cosa prevede oggi

Arriva il nuovo codice della strada che prevede delle nuove modifiche e che prevede tolleranza zero per chi si mette alla guida in stato alterato.

Nuovo codice della strada, arriva la stretta

Il consiglio dei ministri ha approvato la stretta sul nuovo codice della strada. Un’idea tanto promossa dal Ministro alle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini.  Sono tanti i cambiamenti e che così si possono riassumere. Ad per chi guida sotto effetto dell’alcool è prevista la sospensione e la revoca della patente fino a tre anni. Inoltre è prevista la tolleranza zero per chi è già stato condannato per la guida ubriaco, a cui è imposto il divieto di assumere alcolici.

Il divieto di guidare con tasso fino a 0,5 g/l varrà per due o tre anni a seconda dei casi e si potrà guidare solo se sul veicolo sarà installato (a proprie spese) il sistema Alcolock, un dispositivo che impedisce l’avvio del motore in caso di rilevamento di un tasso alcolemico superiore a zero.

Nuovo codice della strada, attenzione al cellulare

Una stretta arriva anche per chi ha l’abitudine di guidare guardando il cellulare. Chiunque sarà sorpreso a guidare utilizzando il telefono, verrà punito con una sospensione breve della patente di guida da 7 a 20 giorni. A questa misura occorre anche considerare i punti che rimangono sulla patente. Infatti a seconda dei punti si rischia:

  • la sospensione di 7 giorni se si hanno dai 10 ai 19 punti;
  • 15 giorni di sospensione da 1 a 9 punti;
  • la sospensione a 30 giorni nel caso in cui il conducente sia responsabile di un incidente stradale.

Sull’utilizzo del cellulare alla guida – ha commentato Salvini – non ci sarà solo la decurtazione dei punti dalla patente, ma anche la sospensione, visto che il 15% degli incidenti è figlio della distrazione dovuta alle chat e ai WhatsApp

Attenzione perché anche il superamento dei limiti di velocità da 10 a 40Km/h può comportare la sospensione della patente. In particolare per i conducenti con più di 20 punti che supera il limite può aggiungersi la sospensione per 7 giorni. Mentre per chi ha dai 10 ai 19 punti e per 15 giorni per chi ha da 1 a 9 punti. Infine la mini sospensione si applica anche se non si rispetta il senso vietato e il divieto di sorpasso, se si guida senza cintura di sicurezza, la circolazione contromano ed infine per i dispositivi antiabbandono per i bambini, come previsto per legge.

Tutte le altre nuove regole

Previsto il ritiro della patente anche  per chi guida dopo aver assunto stupefacenti. Ed ancora in caso di incidente, le volanti della Polizia stradale e delle forze dell’ordine potranno rallentare il traffico e fruire da deterrente per ulteriori incidenti facendo da Safety Car per il traffico veicolare. Maggiore potere ai sindaci per la regolamentazione delle zone ZTL. Inoltre, è prevista anche una tolleranza del 10% nelle aree in cui è previsto un tempo massimo di permanenza

Nuovi limiti anche per i neopatentati. Infatti è alzato da uno a tre anni il limite per la guida di mezzi di grossa cilindrata. Si tratta delle automobili con motore termico con potenza specifica superiore a 55 kW (75 CV) per tonnellata e/o con potenza massima pari o superiore a 70 kW (95 CV). Mentre i minorenni se sorpresi a guidare senza patente drogati o ubriachi non potranno fare più gli esami fino al compimento di 24 anni.

Codice della strada, monopattini, ciclisti e passaggi a livello

I monopattini dovranno avere una targa e un’assicurazione e, a prescindere dall’età, dovranno essere guidati indossando obbligatoriamente un casco omologato. Per chi circola senza assicurazione sono previste sanzioni da 100 a 400 euro

Inoltre, saranno stabilite nuove norme per la circolazione di “veicoli atipici” e saranno definiti dei criteri per la progettazione e la costruzione di infrastrutture stradali e di arredi urbani finalizzati alla sicurezza degli utilizzatori di veicoli a due ruote e dei dispositivi per la mobilità personale da adottarsi con decreto del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. Infine nei casi di passaggio a livello saranno istallate nuove segnaletiche e maggiori controlli, anche attraverso l’uso delle telecamere. Insomma ciò che si vuole diminuire sono le morti sulle strade italiane che sono sempre più insanguinate.

 

Autovelox? Un nostro lettore ci spiega come e quando fare ricorso

È ormai prassi delle amministrazioni pubbliche rilevare un eccesso di velocità tramite gli autovelox del tipo Traffiphot III SR , 104/C2 , 105/SE , Velomatic 512 , Telelaser , Tutor etc.. Per cui l’utente della strada si vede recapitare un verbale di infrazione e si accorge di aver violato l’art. 142 del codice della strada perché un apparecchio automatico – senza concedere diritto di replica – ha accertato una velocità superiore rispetto a quella prevista dalla norma.

Ma chi ci può dare l’assoluta certezza che il rilevamento della velocità effettuato attraverso l’uso della tecnologia sia stato compiuto nel rispetto della legge?

Non è un caso che le varie associazioni dei consumatori e gli stessi organi di stampa hanno denunciato alle autorità governative le irregolarità delle infrazioni accertate a mezzo autovelox. Al di là delle fondate segnalazioni di abuso degli autovelox, l’unico possibile rimedio al mal torto subito è attivare la Giustizia.  Ecco perché vogliamo segnalare a tutti i nostri lettori, soprattutto a qui lettori che sulla strada ci lavorano tutti i giorni, un libro, anzi un e-book, che consente ai cittadini di tutelarsi dagli autovelox nel migliore dei modi. L’e-book è intitolato Come non pagare le multe da Autovelox  ed è stato scritto da un nostro affezionato lettore, l’Avv.Salvatore Iozzo, esperto in opposizioni a sanzioni amministrative. Il libro è anche corredato da un formulario e da un video tutorial per la compilazione del ricorso.

Ecco, come rimediare alle multe ingiuste da autovelox noi ve lo abbiamo detto. Adesso sta a voi comportarvi bene e fare attenzione quando siete al volante. Siate prudenti, allacciate le cinture e rispettate sempre i limiti di velocità.

Multe, ecco quando e come fare ricorso.

Il termine per la notifica dei verbali scende da 150 a 90 giorni, nel caso in cui il trasgressore non sia identificato dagli agenti che hanno accertato l’infrazione. Casi di questo tipo si presentano, ad esempio, quando gli agenti utilizzano un apparecchio automatico per l’accertamento dei limiti di velocità o di passaggio con semaforo rosso.
La nuova legge prevede, ancora, che le multe siano rateizzabili: a partire da 200 euro, possono essere pagate in rate mensili, a patto che dall’ultima dichiarazione risulti un reddito non superiore a 10.628,16 euro.
Infine, in caso di opposizione al giudice di pace, è bene ricordare che la presentazione del ricorso non sospende più modo automatico l’esecuzione del provvedimento, ma va richiesta in modo esplicito. Un’importante novità è anche l’introduzione di tempi stabiliti per le varie fasi del ricorso.

Dalle 3 am alle 6 am stop alla vendita di alcolici nei locali pubblici.

Con il nuovo codice della strada, tutti locali notturni non potranno più vendere e somministrare bevande alcoliche tra le 3 e le 6 del mattino. Inoltre, tutti i gestori dovranno dotarsi di un precursore, cioè di un etilometro per la rilevazione volontaria del tasso alcolemico, nonché di tabelle che illustrino i danni prodotti dall’alcol. Questi obblighi valgono anche per pub, alberghi e ristoranti aperti oltre le 24. I sindaci potranno autorizzare due sole deroghe: per la notte del 15 agosto e per quella del 31 dicembre.
Nelle spiagge in concessione, invece, potranno essere organizzati happy hours solo tra le 17 e le 20, previa autorizzazione del Comune.
Nelle aree di servizio è sempre vietata la somministrazione di superalcolici, mentre il divieto di vendita per asporto di superalcolici vige dalle 22 alle 6. Le bevande alcoliche, invece, non potranno essere somministrate dalle 2 alle 6.

Alcol & droga: con il nuovo codice della strada regole severissime.

I guidatori che risultino avere il tasso alcolemico compreso tra 0,5 e lo 0,8 g/l dovranno aspettarsi multe da 500 euro, la sottrazione di 10 punti patente e la sospensione della patente dai 3 ai 6 mesi.
Per il tasso tra 0,8 e 1,5 g/l, le sanzioni arrivano a 3.200 euro, perdita di 10 punti con arresto fino a 6 mesi e sospensione patente per un anno.
Infine, caso di tasso alcolemico più elevato, superiore a 1,5 g/l, rimane la decurtazione di 10 punti, ma le ammende arrivano a 6.000 euro, l’arresto a un anno e la patente viene revocata e sospesa fino a 2 anni in caso di incidente.
Chi invece sia stato trovato in stato di ebbrezza senza aver procurato incidenti, l’arresto e l’ammenda possono essere sostituiti da lavori di pubblica utilità, da svolgere nel campo della sicurezza e dell’educazione stradale.
Il nuovo codice si dimostra severo anche in merito all’assunzione di droghe. Chi guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti o psicotrope incorre in multe fino a 6.000 euro, arresto per almeno 6 mesi e patente sospesa fino a 2 anni. L’articolo 19 prevede, inoltre, il divieto di conseguire la patente per soggetti coinvolti in affari di droga. Chi sia stato scoperto a importare, acquistare o ricevere droga a qualsiasi titolo, non potrà, infatti, conseguire la patente né il patentino.
Al primo rilascio della patente, inoltre, il richiedente dovrà sottoporsi all’alcol test e al drug test, per dimostrare il non abuso di tali sostanze. Saranno sottoposti a questi controlli anche i conducenti professionali al rinnovo della patente di guida. Per di più, gli autisti che siano stati scoperti a guidare sotto gli effetti dell’alcol potranno anche essere licenziati per giusta causa.

Regole severe per i guidatori under 21: se guidi, non bere!

Per i minori di 21 anni (e comunque per i primi 3 anni dall’ottenimento della patente B) si applica la regola dell’alcol zero: divieto assoluto di mettersi alla guida per chi abbia bevuto, anche in moderate quantità. I guidatori under-21 con tasso alcolemico tra 0 e 0,5 g/l possono già ricevere sanzioni, che raddoppiano in caso di incidente. Si può arrivare fino alla revoca delle patente e alla confisca del mezzo nei casi più gravi.
Forti restrizioni introdotte anche per i minorenni sorpresi a guidare dopo l’assunzione di alcolici. I ragazzi trovati al volante di motocicli o minicar con tasso alcolemico tra lo 0 e 0,5 g/l non potranno conseguire la patente B prima dei 19 anni. Se il tasso supera il limite di 0,5 g/l, la normativa si fa ancora più severa, spostando il termine al compimento dei 21 anni.
Sempre in merito ai giovani, a decorrere al 19 gennaio 2011, entreranno in vigore nuove norme relative al cosiddetto patentino, il documento che permette ai quattordicenni di guidare i ciclomotori. La maggiore novità consiste nell’obbligo di superare una prova pratica. I ragazzi, dunque, oltre a frequentare i corsi di preparazione, dovranno dimostrare la loro reale abilità nella guida. Diventerà obbligatoria anche una lezione teorica sul funzionamento dei ciclomotori in caso di emergenza.
Un’altra novità riguarda la guida assistita. In base alla modifica del codice, i minori che abbiano compiuto 17 anni e siano titolari del patentino, possono esercitarsi nella guida, qualora sussistano determinate condizioni. Anzitutto, dovranno essere autorizzati dal Ministero. Hanno, inoltre, l’obbligo di essere accompagnati da un adulto titolare di patente B da minimo 10 anni. Devono, infine, aver frequentato presso un’autoscuola un corso pratico di 10 ore, di cui almeno 4 ore in autostrada o strade extraurbane e due in notturna.

Nuovo codice della strada: 8 punti in meno a chi non rispetta l’attraversamento pedonale.

Dare la precedenza, rallentare, fermarsi. Questo è quello che dovrebbe fare ogni conducente in prossimità delle strisce pedonali. Non tutti lo fanno. Adesso però, le sanzioni per chi non rispetterà l’attraversamento pedonale s’inaspriscono. Il nuovo codice della strada infatti prevede maggiori riduzioni di punti.

Nelle strade prive delle apposite strisce, i pedoni che abbiano già iniziato l’attraversamento devono poter raggiungere l’altro lato della carreggiata in sicurezza. I conducenti che non si arrestino, possono essere sanzionati e ricevere la decurtazione di 4 punti patente.
Particolare attenzione devono prestare i guidatori di fronte all’attraversamento di persone disabili. In particolare, si fa riferimento a persone con invalidità riconoscibile, in quanto munite di bastone, carrozzella o cane guida. Ad ogni modo, il conducente è tenuto a prevedere situazioni di pericolo, derivanti da comportamenti di bambini o anziani, qualora siano ragionevolmente prevedibili. Il mancato rispetto delle suddette regole comporta la perdita di 8 punti patente.

Nuovo Codice della Strada: regole più severe. Attenti a non perdere troppi punti…

Cari lettori, scegliamo di pubblicare un breve speciale sul nuovo codice della strada, perchè crediamo possa essere utile approfondire l’argomento per i trasportatori, i tassisti, i gestori di locali pubblici… cerchiamo, assieme, di capirne di più delle nuove regole stradali. Buona lettura!

Con la nuova modifica al codice della strada, cambia anche il regolamento per la perdita dei punti patente.
Sarà più facile la perdita dei punti per il superamento dei limiti di velocità: per un eccesso di velocità tra i 10 km/h e i 40 km/h si perdono ora 3 punti, rispetto ai 5 di prima. A fronte di multe più salate, per eccesso tra i 40 e i 60 km/h si prevede, invece, una sottrazione di 6 punti: anche qui un calo rispetto ai precedenti 10. Rimane, invece, invariata la diminuzione per il superamento dei limiti di oltre 60 km/h: 10 punti. Per gli eccessi oltre i 40 km/h è confermata, però, la sospensione della patente, per periodi stabiliti in base alla pericolosità dell’infrazione.

Importantissime poi le riduzioni di punti per i conducenti professionali, che violino i tempi di riposo o guida, con pesante pregiudizio per la sicurezza stradale.

È prevista pure la revoca della patente per tutti i guidatori che commettano gravi violazioni su autostrade e strade extraurbane principali, come circolare contromano o effettuare inversione e retromarcia, anche sulla corsia d’emergenza. Viene punito anche chi viaggia sulla corsia di sosta o su quella di variazione di velocità, salvo che per l’entrata o l’uscita dalla carreggiata, con sospensione della patente da 2 a 6 mesi.
Arriva anche la perdita di 2 punti per chi usufruisce, in modo indebito, delle strutture per la circolazione e la sosta destinate a veicoli di invalidi.

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