Bonus occhiali da vista, pronta la piattaforma per le domande

Dal 5 maggio 2023 sarà possibile proporre istanza per ottenere il bonus occhiali da vista, ecco a chi spetta e cosa è necessario avere.

Bonus occhiali da vista, dal 5 maggio la piattaforma è aperta

Dal giorno 20 aprile 2023 è attiva la piattaforma per presentare le istanze per ottenere il bonus occhiali da vista. Fino al giorno 5 maggio, la stessa sarà fruibile solo dai professionisti con la funzionalità per l’accreditamento.

Il bonus occhiali da vista è stato inserito nella legge di bilancio 2020 e ogni anno rifinanziato, consente di ottenere uno “sconto” sugli occhiali da vista pari a 50 euro. Lo stesso viene però riconosciuto solo a famiglie che si trovano in stato di difficoltà, infatti è limitato ai nuclei con un reddito Isee inferiore a 10.000 euro.

Viene riconosciuto sotto forma di voucher che può essere utilizzato anche per l’acquisto di lenti a contatto correttive.

Come presentare la domanda per il bonus occhiali da vista

La domanda potrà essere presentata dal giorno 5 maggio 2023 sul sito www.bonusvista.it. Per accedere alla piattaforma è necessario autenticarsi con la propria identità digitale, può trattarsi di Spid, Cie o Cns. La domanda potrà essere presentata fino al 31 dicembre 2023, ma gli importi saranno riconosciuti fino ad esaurimento fondi. La legge di bilancio 2020 ha previsto un fondo da 5 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021, 2022 e 2023.

Il voucher potrà essere utilizzato entro 30 giorni dall’emissione esclusivamente presso fornitori accreditati. Ricordiamo che i negozianti già ora possono iniziare la procedura di accreditamento.

In via del tutto eccezionale, in alternativa a tale procedura è possibile chiedere il rimborso per gli acquisti “effettuati a partire dal 1° gennaio 2021 e fino al giorno antecedente il sessantesimo giorno dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del decreto”. In questo caso nella domanda deve essere indicato anche il codice Iban sul quale accreditare le somme e la fattura dell’acquisto avvenuto.

Incentivi auto ecologiche: dal 2 novembre partono le prenotazioni

Dal 2 novembre 2022 alle ore 10:00 sarà possibile accedere alla piattaforma per prenotare l’acquisto del proprio veicolo ecologico. Gli i Incentivi auto ecologiche arrivano fino a 7.000 euro per chi ha un reddito inferiore a 30.000 euro.

Indicazioni operative per fruire degli incentivi auto ecologiche

Il 4 ottobre 2022 è stato pubblicato il decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri con le indicazioni operative per poter fruire del bonus auto ecologiche. A meno di un mese da tale pubblicazione, il Ministero per lo Sviluppo Economico ha comunicato che la piattaforma per le prenotazioni sarà aperta a partire dal 2 novembre 2022 alle ore 10:00 sul sito https://ecobonus.mise.gov.it/area-rivenditori .

I contributi previsti sono:

  • importo massimo di 6.000 euro, innalzato a 7.500 euro nel caso di rottamazione dei veicoli inquinanti, per l’acquisto di un veicolo con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km CO2 (elettrico). Gli incentivi sono riconosciuti a fronte dell’acquisto di un veicolo con prezzo di listino ufficiale del costruttore non superiore a 35.000 euro, Iva esclusa;
  • ammontare massimo di 3.000 euro, aumentato fino a 6.000 euro in caso di rottamazione di un veicolo vecchio, per l’acquisto di un veicolo con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km CO2. Si tratta di veicoli con motore ibrido, diesel o benzina, ma di nuova generazione. Il prezzo di listino dei veicoli agevolabili non deve essere in questo caso superiore a 45.000 euro, Iva esclusa.

Requisiti per la rottamazione

Questi sono gli importi per gli incentivi auto ecologiche previsti per soggetti appartenenti a nucleo familiare con reddito inferiore a 30.000 euro, in caso di reddito superiore i contributi visti sono dimezzati. L’obiettivo è favorire il rinnovamento del parco auto circolante in Italia andando ad eliminare soprattutto i veicoli maggiormente inquinanti generalmente in possesso di coloro che hanno minore capacità economica.

L’incentivo per la rottamazione si riconosce a fronte della consegna al concessionario di un veicolo omologato alle classi comprese tra euro 0 ed Euro 4. Affinché possa essere riconosciuto tale contributo, l’auto da rottamare deve essere intestata da almeno 12 mesi al soggetto che intende intestare il nuovo veicolo.

Ricordiamo che il fondo disponibile per il 2022 è di 650 milioni di euro.

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