Pmi: spina dorsale dell’economia europea

Che le piccole e medie imprese siano in crisi non è una novità, ma che fossero la spina dorsale dell’economia europea forse qualcuno ancora non lo sa.

I dati parlano chiaro e a dimostrarlo è anche una relazione presentata dalla Commissione Ue in occasione della settimana europea delle pmi.

Da questo documento emerge che, nel 2010, erano quasi 20,8 milioni le pmi presenti nell’economia commerciale non finanziaria dell’Unione, e di queste ben 19,2 milioni sono microimprese con meno di dieci dipendenti.

Tradotto in numeri, significa che il 66,9% di tutte le opportunità di lavoro nel settore privato dell’Ue e il 58,4% del valore aggiunto lordo totale, che arriva a toccare il 71,3% in Italia, è fornito dalle pmi, rispetto alle 43mila grandi imprese che rappresentano lo 0,2% delle aziende Ue e lo 0,1% in Italia.

La Commissione prevede che nel 2011 il numero delle pmi aumenterà dello 0,9% e il valore aggiunto del 3,9%. Anche il numero dei dipendenti, dopo un calo di due anni, dovrebbe finalmente tornare a crescere, anche se solo dello 0,4%.

Antonio Tajani, vicepresidente e commissario Ue per l’Industria e l’Imprenditoria ha dichiarato: “Il fatto che la ripresa nel 2010 sia stata guidata dalle pmi evidenzia la loro importanza per la crescita e l’occupazione. Attraverso la settimana delle pmi intendiamo sottolineare ancora una volta il loro ruolo cruciale per la competitività europea e l’urgenza di porre in cima alla nostra agenda politica la promozione di un clima favorevole alle imprese al fine di liberarne il potenziale. L’Europa ha bisogno di nuovi imprenditori innovativi e creativi pronti a correre rischi. Questa è la strada principale per la ripresa”.

Che siano in arrivo buone nuove? Ci auguriamo di sì.

Vera Moretti

Lazio: 58 milioni di euro alle PMI innovative

Imprese innovative, start up e spin off. Sono questi i destinatari del fondo di 58 milioni di euro stanziato dalla regione Lazio, tramite la Filas e grazie ai fondi europei Por Lazio 2007-2013.

I fondi sosterranno piccole e medie imprese, nonché microimprese del Lazio impegnate nella realizzazione di progetti altamente innovativi. Le aree interessate dal Bando dell’Asse I sono ricerca, innovazione e rafforzamento della base produttiva.

Diverse le entità degli stanziamenti: 4 milioni saranno a disposizione per lo start up di nuove realtà imprenditoriali e di spin-off che valorizzino i risultati di ricerche condotte da università e organismi di ricerca del Lazio, sia pubblici che privati. L’obiettivo è incentivare le spin-off, fenomeno di nascita recente ma che vede la regione Lazio al primo posto per il Centro-Sud e al quinto in Italia. Ai vertici troviamo infatti Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Piemonte, che nell’ultimo decennio hanno dato vita a 46 nuove aziende a partire da progetti di ricerca nati tra università e centri di ricerca italiani.

20 milioni di euro saranno invece destinati al bando co-research, mirato a sviluppare forti sinergie tra sistema della ricerca pubblica e privata e mondo produttivo. I protagonisti in questo caso cono le PMI e le piccole ‘nuove imprese innovative‘, che riceveranno un finanziamento fino ad un massimo di 300.000 euro per azienda. Grazie al bando co-research infatti, le PMI e le piccole e nuove imprese innovative di produzione e di servizi alla produzione – in collaborazione con gli organismi di ricerca – potranno presentare progetti di sviluppo sperimentale e ricerca industriale fortemente innovativi della durata massima di 24 mesi.

Il bando legato alla microinnovazione riceverà invece una fetta di 30 milioni di euro destinati sempre alle micro e piccole imprese. Lo scopo è supportare le aziende con un aiuto pari al 70% dell’investimento ritenuto congruo per realizzare progetti, della durata di 12 mesi, di alta innovazione di prodotto, processo, innovazione organizzativa e marketing. Anche gli investimenti materiali per l’attuazione di progetti d’innovazione potranno essere finanziati con uno stanziamento pari al 50%.

I restanti 4 milioni di euro riguarderanno invece i voucher per l’innovazione delle piccole imprese di produzione o di servizi. Si tratta di un finanziamento pari al 70% da impiegare nell’acquisto di diverse tipologie di servizi: dalla gestione della proprietà intellettuale ai servizi tecnologici, dai sevizi di supporto per utilizzare al meglio il design a quelli per l’aggiornamento gestionale e per la crescita dell’impresa, fino ai servizi per la ricerca dei nuovi mercati.

A.C.

Vicenza-Buenos Aires: nuovo progetto di collaborazione fra PMI

Il made in Italy fa tappa in Argentina. Confartigianato Vicenza ha avviato un progetto di collaborazione fra le piccole e medie imprese del territorio veneto e Buenos Aires.

Promover“, questo il nome dell’iniziativa voluta e ideata dall’ong Cisp-Sviluppo dei popoli, insieme all’ong veneta Etic, la Confartigianato Vicenza e il Cosmob, il Centro tecnologico per il settore legno-arredo, avrà una durata complessiva di 36 mesi e godrà di un finanziamento pari a 1,2 milioni di euro da parte del ministero degli Affari Esteri italiano.

Le PMI vicentine, simbolo e fortuna del made in Italy, trasmetteranno ”saperi ed esperienze” ai loro cugini argentini, con l’obiettivo di sviluppare e potenziare l’economia territoriale locale e dare vita a reti sociali e commerciali ‘intercontinentali’. Quattro i settori produttivi coinvolti nell’iniziativa: metalmeccanico, tessile, mobili e arredo, a cui si aggiunge la creazione di centri di servizi per le imprese, sul modello made in Italy.

Il nostro obiettivo – ha sottolineato Luigi Grando, responsabile Cisp per i programmi in America Latina – e’ promuovere lo sviluppo socio-economico della popolazione dell’area di General San Marti’n, nella provincia di Buenos Aires, migliorando la competitività locale, nazionale e internazionale del settore produttivo locale, consolidando le relazioni con le istituzioni, le reti associative, e la ricerca e innovazione tecnologica come strumenti di appoggio alle piccole e medie imprese.”

Il primo incontro fra i rappresentanti delle ong, di Confartigianato e Cosmob e gli imprenditori e i funzionari pubblici argentini è previsto per il prossimo novembre. Gli obiettivi finali del progetto Promover riguardano la creazione di un‘Agenzia di sviluppo locale, i cui principali compiti saranno l’assistenza tecnica per lo sviluppo economico-territoriale, la creazione di un sistema di informazione territoriale per mettere in collegamento domanda e offerta del settore produttivo locale e regionale e la firma di un patto territoriale nazionale per lo sviluppo e la coesione sociale dell’area. In più il progetto prevede almeno due interscambi tra le agenzie di sviluppo locale e gli imprenditori provenienti da Italia, Colombia, Argentina e altri paesi centro-americani.

“Il nostro contributo – ha spiegato Pietro De Lotto, presidente di Confartigianato Vicenzasarà in primo luogo quello di vedere se i centri di servizi e assistenza alle imprese, come di fatto e’ la Confartigianato vicentina con i suoi 500 addetti, possono essere realizzati, con gli opportuni adattamenti, anche nel contesto argentino, e poi anche quello di pensare a sviluppare relazioni economiche con le loro aziende‘.

Alessia Casiraghi

Toscana: 12 milioni di euro a sostegno dell’imprenditoria femminile

12 milioni di euro in 3 anni a sostegno delle quote rose dell’imprenditoria in Toscana. Entrerà in vigore a partire da Ottobre 2011 il nuovo bando relativo ai finanziamenti per l’imprenditoria femminile e per gli under 40 della regione della Toscana.

Il finanziamento, di un valore totale di 12 milioni di euro, sarà gestito da Fidi e verrà suddiviso in base alle diverse categorie imprenditoriali. Il 50% della somma messa a disposizione sarà destinato alle imprese gestite dagli under 40, mentre l’ulteriore 30% verrà messo a disposizione per le imprese gestite da amministrazione femminile, per le quali non sono previsti limiti di età. Il restante 20% spetterà invece alle imprese costituite da lavoratori di ammortizzatori sociali. Si è stabilito inoltre che per il 90% le risorse copriranno i finanziamenti in conto interessi e le controgaranzie, mentre il restante 10% sarà riservato al finanziamento della partecipazione al capitale di rischio delle imprese.

La novità del finanziamento consiste nella possibilità di accumulare il capitale messo a disposizione dalla Regione Toscana con altre ulteriori agevolazioni per le piccole e medie imprese.

Non più contributi in conto capitale, ma nuove tipologie, fra loro cumulabili. Si tratta cioè di contributi per l’abbattimento di interessi o prestazione di garanzie su finanziamenti e operazioni di leasing, che permetteranno di moltiplicare il volume dei finanziamenti concessi.

Alessia Casiraghi

Contributi a fondo perduto per il Matching 2011

Matching 2011,  fiera che si tiene a Milano – Rho dal 21 al 23 Novembre dedicata alle micro, piccole e medie imprese, è arrivata alla sua settima edizione. Dopo il successo dello scorso anno, in questo 2011 si vuole replicare dando un incentivo in più.

Viene infatti stanziato un fondo ai partecipanti che hanno la propria sede operativa o legale in provincia di Milano; contributi a fondo perso alle piccole e medie imprese che vogliono incentivare la propria partecipazione alla fiera.

L’occasione è molto interessante: si potrà infatti beneficiare di 1000 euro nel caso in cui non si abbia mai usufruito del fondo negli anni passati, oppure di 800 euro per chi ha già usufruito del voucher.

Le domande dovranno essere scaricate, compilate e spedite entro il 31 Ottobre 2011 con raccomandata e ricevuta di ritorno.

Questo per quanto riguarda la provincia di Milano.

Guardando i siti delle camere di commercio di tutta Italia vediamo che l’iniziativa è stata “imitata” altrove: in provincia di Bergamo viene dato un contributo pari al 60% della quota di iscrizione fino ad un massimo di 1500 euro a tutte le aziende che faranno domanda e avranno i requisiti indicati sul sito ufficiale. Nella provincia di Lodi si concede alle imprese che rientrano nei parametri un minimo di 400 euro. A Piacenza il bando (che è possibile visionare in formato PDF) concede 800 euro per ogni partecipante per un massimo di 8000 euro stanziati.

Insomma tutte le aziende che hanno, con cattive gestioni e crisi, del tempo perduto, possono recuperare con il fondo, che di perduto ha solo il nome ma che a conti fatti porta solo guadagno.

Marco Poggi

Nasce Veneto Promozione, il rilancio dell’export

Veneto Promozione, l’agenzia per l’internazionalizzazione dell’economia veneta, ha emesso il suo primo vagito. Il progetto di un organismo pensato per promuovere all’estero il ‘Sistema Veneto’ in tutti i suoi aspetti produttivi era già sul tavolo sin dal 2004, con la prima legge regionale generale sul turismo.

A sottolinearlo è il presidente di Confartigianato Imprese Veneto, Giuseppe Sbalchiero : ” è una grande notizia attesa dal mondo imprenditoriale veneto da molti, troppi anni. E’ dal 2004 infatti che non perdevamo occasione per sollecitare un riordino delle politiche e ad un accorpamento delle strutture regionali in materia di internazionalizzazione e promozione cosi’ come previsto dalla legge regionale del 2004”.

L’occasione è stata la nomina di Giovanni Franco Masello, eletto primo presidente di Veneto Promozione. ”Sono sicuro – ha proseguito Sbalchieroche la nuova Agenzia possa divenire strumento ideale di coordinamento delle proposte progettuali provenienti anche dalle associazioni imprenditoriali a patto che si tenga conto delle istanze ed esigenze delle imprese artigiane, le quali si differenziano significativamente rispetto a quelle medio-grandi”.

L’export appare oggi, anche alla luce dei confortanti dati di crescita forniti dall’Istat, l’unica vera strategia che le imprese, e non solo quelle venete, possono intraprendere per uscire dalla crisi e attuare nuove politiche di crescita. Se il contesto economico generale presenta una domanda interna asfittica, sia sul versante privato che pubblico, e in ulteriore calo complice l’aumento dell‘Iva, le esportazioni e la scoperta di nuovi mercati rappresentano la grande opportunità per rilanciare l’economia del territorio.

La neonata Veneto Promozione assorbirà le attività del Centro Estero delle Camere di Commercio del Veneto e centralizzerà tutte le iniziative e i finanziamenti per la promozione del turismo, dei prodotti del settore manifatturiero e dell’internazionalizzazione delle imprese. “In questa fase di crisi, con risorse pubbliche in fortissima contrazione – ha sottolineato l’assessore al commercio estero, Marino Finozziabbiamo il dovere di ottimizzare i risultati possibili”. “Dobbiamo far capire all’estero – ha aggiunto poi il neopresidente Maselloche qui c’è qualità e c’è intelligenza sulla quale si può investire”. Un rilancio del made in Italy in piena regola.

Alessia Casiraghi

La crisi delle PMI tocca il comparto legno arredo

La crisi di mercato e delle PMI che ormai da un paio di anni sta accompagnando il settore dell’edilizia si sta facendo sentire anche sul comparto del legno arredo.

Questa è dovuta, secondo Domenico Gambacci, presidente nazionale della Federazione Legno Arredo di Confartigianato Imprese, a “la mancanza di liquidità è il grande problema che in questo momento sta attanagliando i nostri artigiani del legno e in particolare i serramentisti, e mi riferisco a tutte quelle piccole e medie imprese che non hanno potere contrattuale con il sistema bancario. Inutili finora gli appelli lanciati al mondo delle banche perché queste adoperassero una maggiore flessibilità nel concedere finanziamenti e prestiti “.

Per Gambaccile difficoltà maggiori investono quelle aziende che avevano strutturato la propria attività in funzione delle imprese edili, con un prodotto più di quantità che di qualità, ma che a livello di grandi numeri permettesse di realizzare un guadagno. La frenata dell’edilizia ha fatto si che queste aziende si ritrovino a dover affrontare enormi difficoltà, in particolare di liquidità finanziaria”

Marco Poggi

Sondrio, quando l’arte sposa il vino

Confartigianato Imprese Sondrio si fa promotore di un’insolita iniziativa volta al rilancio delle piccole e medie imprese locali: un’allenza che vede protagonisti le aziende di artigianato locale e le maggiori case viticole della provincia.

L’obiettivo dell’accordo è la realizzazione di manufatti rappresentativi delle singole realtà produttive della provincia, siano esse manifatturiere, legate all’artigianato locale o alla produzioni enogastronomica della zona.

La proposta rientra tra le iniziative progettate per la 104esima edizione della Mostra del Bitto, uno fra i più importanti appuntamenti annuali di promozione del territorio. La manifestazione, in programma a Morbegno dal 14 al 16 ottobre presso il Polo Fieristico, avrà quest’anno una duplice veste: accanto alla celebrazione delle eccellenze enogastronomiche della Valtellina e della Valchiavenna, si farà promotrice dell’artigianato prodotto nelle botteghe artistiche del territorio.

Alessia Casiraghi

Finanziamento miliardario per le PMI

IBM sta per erogare finanziamenti per 1 miliardo di dollari, da distribuire nei prossimi 18 mesi, diretti alle piccole e medie imprese, in modo da permettere loro di sfruttare soluzioni avanzate nelle aree business analytics e cloud computing.

Al fine di stimolare l’innovazione e portare ad una crescita economica, l’iniziativa avverrà attraverso la IBM Global Finacing e cercherà di supplire al problema che spesso “frena” l’ascesa delle PMI: la mancanza di fondi per investimenti.

La ripresa economica, invece, dipende anche e soprattutto dal benessere delle PMI ed è stato questo il motore che ha condotto IBM verso questa drastica decisione. Le piccole e medie imprese, infatti, rappresentano circa il 65% del PIL globale ed occupano il 90% della forza lavoro mondiale.

Per salvaguardare, dunque, questo “patrimonio”, IBM Global Financing offre soluzioni di leasing e fino a 12 mesi a tasso zero, per consentire di acquisire immediatamente la tecnologia e i servizi necessari per avviare la trasformazione del business, con una più efficace gestione del proprio flusso di cassa. Queste soluzioni finanziarie saranno rese disponibili alle imprese tramite i Business Partner IBM, che possono beneficiare di tool per la gestione online delle offerte finanziarie, generare proposte di prezzi e ottenere rapide approvazioni alle richieste di credito in meno di un minuto.

E non è finita qui: IBM presenta anche una serie completa di nuove soluzioni, con sistemi ottimizzati per il carico di lavoro che combinano offerte hardware, software e di servizi nelle aree cloud computing, business analytics, collaboration e sicurezza, tutte pensate facendo riferimento alle esigenze delle PMI.

Per fare un esempio concreto, le nuove offerte comprendono le soluzioni avanzate delle società recentemente acquisite da IBM come Cast Iron, BigFix, SPSS, Netezza e Cognos.

Un’altra importante area che non è stata tralasciata è la business analytics, che permette alle PMI di superare la sfida dei “Big Data”, estrarre elementi di conoscenza, individuare i trend, prendere decisioni di business migliori e identificare nuove opportunità di mercato.

Oltre a ciò, gli imprenditori avranno anche accesso gratuito a tecnologie avanzate, esperti di business e formazione a disposizione grazie al Global Entrepreneur Program e alla rete di 40 Innovation Center globali.

Vera Moretti

Noleggio auto a lungo termine? Scegli Arval

Uno degli strumenti indispensabili per i liberi professionisti, ma anche per chi gestisce una piccola o media impresa, è sicuramente l’automobile,  spesso un vero e proprio mezzo di lavoro.

A questa categoria, Arval, leader per quanto riguarda il noleggio auto a lungo termine, ha riservato una proposta interessante. Oltre ad una vasta scelta di modelli e marche automobilistiche,infatti, Arval offre una serie di vantaggi che, dal punto di vista pratico e burocratico, promettono di alleggerire di molto le già tante responsabilità tipiche di chi è lavoratore autonomo.

Il Noleggio a Lungo Termine proposto, infatti, prevede che acquisto, gestione e manutenzione dell’auto vengano affidati interamente alla società di noleggio, attraverso la stipulazione di un contratto che garantisce semplicità e trasparenza. La scelta dell’auto e dei servizi di cui usufruire vengono guidati da un interlocutore unico e dedicato, capace di individuare le esigenze del cliente ed accompagnarlo fino alla scelta finale.

Arval quindi propone un noleggio non solo di qualità ma anche altamente personalizzato, dal momento che è possibile richiedere, oltre al noleggio vero e proprio, che la società si faccia carico di danni, assistenza, traino, cambio pneumatici, e tutto ciò che riguarda la manutenzione dell’auto.

Attraverso un canone mensile stabilito al momento dell’accordo, dunque, non si rischia di avere brutte sorprese, anzi, la rateazione scelta rimarrà sempre la stessa per tutta la durata del noleggio, senza maggiorazioni. Per non parlare della comodità di ricevere l’auto scelta direttamente all’indirizzo indicato nel contratto, che può essere il concessionario di fiducia, il recapito di casa o dell’ufficio.

Non si tratta di un risparmio solo di tempo ma anche di denaro, se si considera il potere di acquisto di Arval nei confronti dei fornitori, case automobilistiche in primis, ma anche compagnie assicurative. Tutto ciò a vantaggio della propria attività, per la quale si avranno più capitali da investire.

E non è cosa da poco.

Vera Moretti