Concorso funzionari Agenzia delle Entrate, disponibili 2500 posti

Entro il mese di dicembre 2022 è attesa la pubblicazione del bando di concorso per l’assunzione di 2500 funzionari dell’Agenzia delle Entrate.

Concorso funzionari Agenzia delle Entrate

Lavorare all’Agenzia delle Entrate è il sogno di molti e generalmente nel corso dell’anno ci sono diversi concorsi per funzionari, tecnici e dirigenti. In base al fabbisogno dichiarato per il prossimo triennio, le possibilità sono davvero numerose e il prossimo bando dovrebbe uscire entro il mese di dicembre 2022, questo implica che le prove inizieranno a svolgersi nel 2023.  I profili ricercati per il nuovo bando di concorso per funzionari Agenzia delle Entrate sono 3:

  • funzionario tributario con laurea in materie giuridico-economiche;
  • funzionario per i servizi di pubblicità immobiliare con laurea giuridica chiamato ad eseguire formalità e ipoteche e a rilasciare ispezioni ipotecarie;
  • infine, funzionario in attività legale con conoscenze specifiche in rapporto di pubblico impiego, codice dell’amministrazione digitale, protezione dei dati, salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, trasparenza e anticorruzione.

Generalmente i posti disponibili sono divisi nelle varie Regioni e il candidato deve scegliere per quale concorrere, nella maggior parte dei casi le Regioni con maggiori richieste sono quelle del Nord ed è proprio in queste che si concentra quindi il maggior numero di domande.

Le prove del concorso funzionari Agenzia delle Entrate

Nelle precedenti edizioni del concorso per funzionari dell’Agenzia delle Entrate i candidati hanno affrontato due prove. Occorre sottolineare che in caso di numero elevato di domande si procede alla prova preselettiva. Nei precedenti concorsi è stata necessaria, quindi meglio prepararsi. La prova preselettiva ha ad oggetto quesiti di logica, domande di cultura generale, matematica, ma le materie saranno indicate successivamente nel bando. In genere sono abbastanza insidiose e soprattutto al candidato viene concesso poco tempo per rispondere,  in media meno di un minuto per ciascuna.

L’Agenzia non pubblica la banca dati, ma è possibile accedere a simulatori per allenarsi e capire il genere di domande proposte.

Non è previsto un voto minimo per l’accesso alla prima prova, ma viene stilata una graduatoria e rientrano coloro che si posizionano entro un numero generalmente due volte superiore al numero dei posti messi a concorso, compresi i pari merito.

La prova scritta e la prova orale vertono invece sulle materie del concorso che saranno indicate nel bando, ma  non possono mancare diritto tributario, diritto civile, commerciale, statistica, elementi di diritto costituzionale, elementi di diritto pubblico, norme sul rapporto di pubblico impiego, privacy. Naturalmente c’è la valutazione della conoscenza della lingua inglese o francese a scelta del candidato e delle applicazioni informatiche più utilizzate.

Al termine del concorso i candidati vincitori assumeranno il ruolo di funzionario dell’Agenzia delle Entrate. Lo stipendio dipende dalla fascia, generalmente in ingresso è di circa 1.600 euro netti ed aumenta nel tempo.

Per chi vuole cimentarsi nei concorsi ricordiamo che è attesa la pubblicazione anche del bando per la regione Campania, disponibili 5.000 posti.

Chi vuole invece trovare lavoro nel settore privato può inviare la candidatura a Italo Treno che assume

Concorso Vigili del Fuoco 2022: requisiti, scadenza e prove

E’ stato pubblicato da poche ore il bando per il concorso Vigili del Fuoco, sono disponibili 300 posti, è aperto anche a diplomati e si può presentare domanda fino al 28 marzo. Ecco tutti i requisiti e le regole del bando per il concorso Vigili del Fuoco 2022.

Bando e posti riservati

Il nuovo Bando per il concorso vigili del fuoco 2022 prevede una procedura per titoli ed esami, questo vuol dire che sarà accreditato un punteggio per i titoli di cui è in possesso il candidato e dovranno essere superate delle prove. C’è una quota abbastanza importante di posti riservati. Il 45% dei posti è riservato ai volontari in ferma prefissata delle forze armate.

Un ulteriore 35% dei posti è riservato ai volontari del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco che alla data di scadenza del termine per la proposizione della domanda, cioè il 28 marzo 2022 siano iscritti da almeno 3 anni negli appositi elenchi dei volontari e abbiano prestato servizio per almeno 120 giorni.

Requisiti per partecipare al concorso

I requisiti sono i soliti richiesti per partecipare ai concorsi pubblici, quindi

  • maggiore età;
  • cittadinanza italiana;
  • possesso delle qualità morali e di condotta ( quindi non essere stati condannati per reati non colposi, non essere sottoposti a misure di prevenzione, non essere stati espulsi dalle forze armate, non essere stati destituiti da incarichi pubblici);
  • Possesso dei requisiti fisici, psichici e attitudinali indicati nel decreto del Ministro dell’Interno 4 novembre 2019, n. 166 e successive modificazioni;
  • è inoltre necessario essere in possesso di un diploma di scuola superiore di secondo grado. Durante la compilazione viene richiesto di indicare l’istituto, il luogo e la data del conseguimento del diploma, quindi è bene averlo a portata di mano;
  • infine, non avere superato i 26 anni di età al momento della presentazione della domanda. Il limite dei 26 anni viene elevato a 37 per il personale volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

La domanda deve essere inviata telematicamente attraverso il sito https://concorsionline.vigilfuoco.it/home . L’accesso alla piattaforma avviene esclusivamente con l’uso del codice SPID. La piattaforma è disponibile dal giorno 26 febbraio 2022 al giorno 28 marzo 2022. Nella compilazione della domanda è richiesto un indirizzo di posta elettronica certificata, quindi è bene procurarsene uno prima di iniziare la compilazione della stessa.

Nella fase della compilazione deve essere anche indicato se si è in possesso dei requisiti per rientrare nelle quote di riserva. Nelle more della verifica dei requisiti tutti i candidati sono ammessi al concorso, naturalmente in un secondo momento sarà verificata la veridicità di quanto dichiarato. I titoli non dichiarati nella fase della presentazione dell’istanza non saranno valutati.

Concorso Vigili del Fuoco 2022: prova preselettiva

Una volta proposta la domanda, saranno calendarizzate le date delle prove. Modalità, termini e data della prova preselettiva saranno indicate il 12 aprile 2022 Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana – 4ª Serie Speciale Concorsi ed Esami e sul sito dei vigili del fuoco: www.vigilidelfuoco.it

La prima prova viene definita preselettiva e verte su:

  • storia d’Italia dal 1861 ad oggi;
  • elementi di chimica
  • quesiti di tipo logico-deduttivo e analitico volti a esplorare le capacità intellettive e di ragionamento;
  • domande volte a verificare la conoscenza degli strumenti informatici di uso comune, applicazioni informatiche di uso comune e lingua inglese.

Sarà formulata attraverso domande a risposta multipla.

La correzione avviene attraverso strumenti automatizzati.

La graduatoria prevede il passaggio alla fase successiva di un numero di candidati pari a 10 volte il numero dei posti messi a concorso, quindi 3000 candidati passeranno alla fase successiva. Sono ammessi i candidati con un punteggio pari al n° 3000.

L’elenco dei candidati ammessi sarà pubblicato sul sito dei vigili del fuoco. Il punteggio di questa prova non concorre a determinare il punteggio finale.

Questa prova potrà essere espletata sia in sedi decentrate, sia in modalità telematica da remoto, come sottolineato le modalità saranno indicate il 12 aprile 2022.

Il giorno della prova il candidato deve avere con sé uno dei seguenti documenti in corso di validità:

  • patente di guida;
  • carta di identità;
  • passaporto;
  • tessera di riconoscimento rilasciata da una Amministrazione dello Stato;
  • altro documento di riconoscimento previsto dall’art. 35 del decreto del Presidente della Repubblica, 28 dicembre 2000, n. 445 e successive modificazioni.

Concorso Vigili del Fuoco 2022: prove fisiche

Superata la fase preselettiva, ci sarà la seconda fase volta a valutare il possesso dell’efficienza fisica in relazione anche a quelle che saranno le funzioni da svolgere nell’ambito delle mansioni previste per i vigili del fuoco. Per poter partecipare alle prove fisiche i candidati ammessi devono portare con sé il certificato di idoneità all’attività sportiva agonistica dal quale risulti che non vi sono controindicazioni allo svolgimento delle attività fisiche. Questo può essere rilasciato esclusivamente da:

  • ASL;
  • Federazione Medico Sportiva Italiana;
  • centro federato con la Federazione Medico Sportiva Italiana;
  • oppure un ambulatorio o studio autorizzato dalla regione di appartenenza.

I certificati non devono avere data anteriore a 45 giorni prima della effettuazione della prova.

La prima prova è volta a valutare equilibrio, forza, coordinazione e reazione motoria.

La seconda prova fisica è diretta a valutare la resistenza;

L’ultima prova fisica è volta a valutare l’acquaticità.

Ciascuna prova si ritiene superata se il candidato raggiunge un punteggio di 21/30.

Infine, c’è la valutazione dei titoli, questi possono portare ad un punteggio massimo di 5. I titoli riguardano esclusivamente il possesso di patenti. I punteggi dei titoli non sono cumulabili tra loro.

Tipologia Punti
B 1
BE 2
C1 3
C 4
C1E 5
CE 5
CQC merci 5
D1 3
D 4
D1E 5
DE 5
CQC persone 5

Se nella formazione della graduatoria finale vi sono due candidati con pari punteggio sarà preferito quello più giovane.

Ricordiamo che è ancora possibile candidarsi al concorso VFP1 2022 e al concorso per allievi marescialli. Le informazioni dettagliate sono agli articoli:

Concorso VFP1 2022: il Ministero della Difesa cerca 6.000 volontari

Carabinieri, al via il concorso per allievi marescialli