Modalità nuove per comunicare alle Entrate i trasferimenti di denaro

Sono state apportate modifiche alle modalità e ai termini di comunicazione all’Agenzia delle Entrate dei trasferimenti, anche attraverso movimentazione di conti, da o verso l’estero di mezzi di pagamento da parte degli intermediari finanziari.

A partire dalle operazioni effettuate nel 2014, andranno segnalate tutte le operazioni (trasferimenti da o verso l’estero) di importo pari o superiore a 15.000 euro, sia che si tratti di un’ operazione unica che di più operazioni che appaiono tra loro collegate per realizzare un’operazione frazionata.

Gli operatori finanziari comunicano i dati utilizzando la nuova infrastruttura SID, la comunicazione è effettuata annualmente ed è trasmessa entro il termine di presentazione della dichiarazione del sostituto d’imposta relativa al medesimo anno di riferimento della comunicazione stessa.

Per quanto riguarda la comunicazione delle operazioni relative all’anno 2013 è effettuata secondo i termini e le modalità stabilite con il provvedimento del 28 luglio 2003.

Vera MORETTI

Ad aprile i primi controlli sui conti correnti

Come era stato deciso dal Decreto Salva Italia per contrastare ulteriormente l’evasione fiscale, partiranno il 10 aprile i controlli sui conti correnti.

L’Agenzia delle Entrate riceverà i dati bancari dei clienti attivi nel 2011 non solo alle banche ma anche da Poste Italiane, finanziarie, Società di intermediazione mobiliare (Sim), Società di gestione del risparmio (Sgr) e assicurazioni.
E’ poi prevista una seconda manche, che partirà il 18 luglio, relativa ai dati del 2012, mentre entro il 31 marzo 2014 si dovranno trasmettere i dati 2013.

Le scadenze, per gli anni successivi, saranno annuali e riguarderanno le movimentazioni attive e passive e più in generale tutte le informazioni utili al Fisco per valutare la posizione fiscale dei contribuenti: saldo iniziale e finale del conto corrente, totale annuale di accrediti e addebiti, operazioni di gestione patrimoniale, utilizzo di carte di credito, investimenti in titoli e similari.

La trasmissione dei dati verrà gestita dal nuovo sistema informatico Sid (Sistema di interscambio dati), preannunciato dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera.
Ovviamente, tutto deve essere fatto rispettando la privacy dei clienti: per garantire ciò, verranno utilizzati processi crittografati.

Befera, a questo proposito, ha dichiarato che le informazioni così ottenute “potrebbero concorrere a formare liste di contribuenti, già individuati in base a elementi di rilevanza fiscale, da sottoporre all’accertamento sintetico, o di soggetti non congrui e non coerenti agli studi di settore”.

Vera MORETTI

A fine 2012 arriva il Sid

Sta per arrivare il Sid, il sistema di interscambio dati che banche e operatori finanziari potranno utilizzare per comunicare all’Agenzia delle Entrate le nuove informazioni su conti correnti e rapporti finanziari, come previsto dal decreto Salva Italia.

Attilio Befera, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha infatti annunciato che tale sistema sarà disponibile entro la fine dell’anno.

Slitta dunque a fine dicembre la fatidica data, dopo che era stato dato l’annuncio di uno start up per il 31 ottobre, poiché è necessario un provvedimento dell’Agenzia attualmente al vaglio del Garante per la protezione dei dati personali.

Il Sid, tra le altre cose, prevede un colloquio fra sistemi senza interventi umani (Application to application).
Le informazioni che ne scaturiranno saranno conservate in una sezione a parte dell’Anagrafe tributaria, ma solo per il tempo necessario al loro utilizzo, e saranno usate solo per individuare posizioni a più alto rischio di evasione da segnalare alle strutture operative per i necessari controlli.

Si tratterà, dunque, di liste selettive di contribuenti ad alto rischio di evasione, che dovranno essere trattate con criteri specifici e particolari.

Vera MORETTI