RTI negativa sul bando Sistri

Rete Imprese Italia ha accolto con notevole perplessità il bando di prequalifica Sistri appena pubblicato da Consip, che è stato definito “un capitolato di 260 milioni di euro che ha per oggetto la piattaforma già esistente e che si basa sull’attuale impianto normativo”.

La convinzione che non si fosse intervenuti per tempo sulla normativa, rimuovendo così tutte le norme contradditorie del Sistri, sta diventando realtà.

Tra le “pecche” di questo bando, ad esempio, costi che rimangono attualmente insostenibili per le imprese, ma anche tecnologie ancora obsolete e malfunzionanti.
Alla luce di ciò, questo bando pare destinato a pochi eletti, e senza nessuna speranza di miglioramento e di modifiche in tempi brevi o perlomeno accettabili.

Nella nota di Rete Imprese Italia si legge: “La via intrapresa non solo è inaccettabile, ma è anche fortemente pericolosa per la competitività delle nostre imprese e per l’ambiente. Ancor più inaccettabile è il riferimento citato nel comunicato relativo al recepimento delle indicazioni emerse dalla consultazione pubblica indetta da Consip nello scorso mese di aprile e rivolta alle organizzazioni appartenenti alle categorie di soggetti utenti del Sistri dato che le indicazioni più volte espresse nei documenti ufficiali consegnati tracciavano ben altro percorso. Chiediamo che venga urgentemente fatta chiarezza sulle scelte che il Governo intende prendere su un tema così delicato, anche alla luce dei recenti interventi parlamentari e, in particolare, degli impegni approvati con la risoluzione a prima firma dell’onorevole Carresci“.

Vera MORETTI

Niente Sistri per le pmi

Il Ministero dell’Ambiente ha confermato che le imprese fino a 10 dipendenti non saranno interessate dal Sistri, entrato in vigore da marzo.

E’ bene ricordare, però, che anche le imprese non più tenute ad aderire al sistema elettronico per la tracciabilità dei rifiuti devono rispettare gli obblighi di tenuta dei registri di carico e scarico e del formulario di identificazione.

L’articolo 4 del Decreto Ministeriale fissa gli oneri contributivi per il 2014: il contributo annuale va versato entro il 30 giugno e gli operatori devono poi comunicare gli estremi del pagamento attraverso l’area “gestione aziende” del portale SISTRI.

L’articolo 6 stabilisce che gli obblighi di comunicazione al SISTRI devono essere assolti esclusivamente tramite i canali telematici indicati sul sito Sistri.it.
In particolare, decorsi 15 giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto, andranno effettuate tramite il portale SISTRI le seguenti procedure: prima iscrizione, modifica anagrafica, pagamento, richiesta di conguaglio o risoluzione di criticità.

Le imprese obbligate ad aderire al SISTRI restano:

  • Enti e imprese produttori speciali di rifiuti pericolosi da attività agricole e agroindustriali con più di dieci dipendenti. Restano esclusi, indipendentemente dal numero di dipendenti, enti e imprese che conferisocno i rifiuti a circuiti organizzati di raccolta.
  • Enti e imprese con più di dieci dipendenti produttori iniziali di rifiuti pericolosi.
  • Enti e imprese produttori di rifiuti speciali pericolosi che effettuano attività di stoccaggio.
  • Enti e imprese che effettuano attività di raccolta, trasporto, recupero, smaltimento dei rifiuti urbani della Regione Campania.
  • Enti e imprese produttori iniziali di rifiuti pericolosi da attività di pesca professionale e acquacultura con più di dieci dipendenti.

Sono escluse, indipendente dal numero di dipendenti, enti e imprese iscritti alla sezione speciale “imprese agricole” del Registro delle imprese che conferiscono i rifiuti a circuiti organizzati di raccolta.

Vera MORETTI

Sistri solo per imprese con più di 10 dipendenti

E’ stato annunciato da Gian Luca Galletti, ministro dell’Ambiente, che è in via di perfezionamento un decreto che assoggetta al Sistri solo imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti con più di 10 dipendenti nel settori di industria, artigianato, commercio e servizi.

Ha spiegato Galletti: “Il decreto inoltre contiene altre semplificazioni finalizzate a venire incontro alle esigenze dei produttori al fine di assicurare un decollo della fase 2 del sistema che sia meno problematica possibile. L’obiettivo del Governo è quello di rendere questo strumento, dalla storia travagliata, una ulteriore opportunità per la competitività del paese ed un presidio per la tutela della legalità“.

Rete Imprese Italia, preso atto delle parole di Galletti, si è detta “soddisfatta dell’ulteriore sospensione delle sanzioni, della proroga della tracciabilità cartacea e in particolare della prospettiva, annunciata dal Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, di un decreto che escluda dal Sistri le imprese con meno di 10 dipendenti, che di fatto cancellerebbe l’assurda equiparazione dei rifiuti di un parrucchiere e di un piccolo commerciante con quelli di un’industria. E’ la prova che si sta cominciando a comprendere l’inadeguatezza del sistema alle esigenze delle imprese e del Paese“.

Nonostante ciò, comunque, RTI ha confermato il suo giudizio negativo sul sistema della tracciabilità dei rifiuti: “Il Sistri è l’emblema della follia burocratica del nostro Paese. Il sistema ha dimostrato troppe criticità, che riguardano l’interoperabilità, i malfunzionamenti tecnici e tecnologici di dispositivi e sistema, la lentezza delle procedure. Il Sistri deve essere superato, è un sistema inefficiente, scarsamente trasparente ed inadeguato, che comporta pesanti rallentamenti per le imprese e, in alcuni casi, addirittura il blocco delle attività. Per questo chiediamo al Governo di procedere rapidamente alla sua sostituzione con un nuovo sistema di tracciabilità dei rifiuti pericolosi che serva meglio allo scopo“.

Per aiutare le imprese ad uscire dalla crisi occorre ridurre il peso della burocrazia e del fisco, anche se il Governo non la pensa allo stesso modo.

Vera MORETTI

Milleproroghe: il decreto diventa legge

Gli emendamenti contenuti nel decreto Milleproroghe da oggi diventano legge: dopo la fiducia alla Camera, il maxi-emendamento ha ottenuto l’ok anche del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Il capo dello Stato ha sottolineato inoltre che la Corte costituzionale ha annullato alcune disposizioni del Milleproroghe 2011 (DL n.225/2010) per “estraneità alla materia e alle finalità”.

Ecco le principali novità contenute nel Milleproroghe 2012

Pensioni: i lavoratori in prossimità dell’età pensionabile che hanno ricevuto dalle aziende un incentivo all’esodo, che con la riforma rimarranno senza stipendio e senza pensione, potranno andare in pensione con il vecchio sistema pensionistico. La data dell’interruzione del rapporto con l’azienda e’ fissata entro il 31 dicembre 2011 compreso.
I lavoratori precoci, sino al 2017, potranno andare in pensione con 42 anni di contributi, anche se non avranno compiuto 62 anni di età. Nell’anzianità contributiva saranno conteggiati gli anni effettivamente lavorati, compresi maternità, leva militare, infortunio, malattia e cassa integrazione.

Lavoro: previste proroghe per le assunzioni e le graduatorie dei concorsi nella Pubblica amministrazione, sarà aperta una “fascia aggiuntiva alle graduatorie già esistenti per una limitata categoria di personale docente abilitato”.

Assicurazioni: le minusvalenze derivanti dalla svalutazione dei titoli di Stato non peserà sul patrimonio delle compagnie assicurative.

Sigarette: è previsto un innalzamento del prezzo dei tabacchi lavorati.

Scuola: rinviati al 2013 i tagli (50% rispetto alle risorse stanziate nel 2009) alla spesa per il personale della scuola degli enti locali.

Comuni: proroga di nove mesi per i Comuni sotto i 1000 abitanti per quanto riguarda il loro accorpamento e la costituzione in Unioni di Comuni.

Rimborsi elettorali: consentiti i rimborsi per le elezioni regionali in Molise dello scorso ottobre anche se le spese sono state notificate fuori dai termini previsti.

Vigili: possibili le nuove assunzioni a tempo determinato fino a tutto il 2013 per i vigili urbani nei comuni turistici durante i periodi di maggiore affluenza.

Agenzia delle Entrate: valida sino al 2012 la graduatoria del 2009 per l’assunzione dei funzionari all’Agenzia delle Entrate.

Sistri: prorogata l’entrata in vigore del Sistri (Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti) al 30 giugno 2012.

Vittime amianto: le erogazioni dei benefici previdenziali per coloro che sono stati vittima delle malattie provocate dall’amianto proseguiranno anche per tutto il 2012.

Design industriale e storico: ridotta a due anni la proroga della moratoria per la tutela del design industriale storico. La nuova data di scadenza prevista è per il 2014 e non più per il 2016.

Milano: prorogato il termine per l’avvio della piena operatività del SISTRI

Il Decreto-Legge del 29/12/2011 n. 216, recante “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 302 del 29 dicembre 2011, sposta il termine per l’avvio della piena operatività del SISTRI dal 9 febbraio 2012 al 2 aprile 2012 (art. 13 comma 3).

Tale proroga è riferita a tutti i soggetti tenuti all’utilizzo del sistema. Rimane invariata l’unica eccezione relativa ai produttori di rifiuti pericolosi con meno di 10 dipendenti, per i quali la Legge 106 del 12 luglio 2011 prevede che la data di piena operatività, che comunque non potrà essere anteriore al 1° giugno 2012, venga fissata tramite un ulteriore decreto.

Lo stesso Decreto-Legge n. 216 proroga al 2 luglio 2012 l’obbligo di iscrizione al SISTRI per gli imprenditori agricoli che producono e trasportano ad una  piattaforma di conferimento, oppure conferiscono ad un circuito organizzato di raccolta, i  propri rifiuti pericolosi in modo occasionale e saltuario (art. 13 comma 4).

Fonte: mi.camcom.it

Pressione fiscale ostacolo alla crescita dell’Italia

La pressione fiscale ha raggiunto livelli che possono essere definiti insostenibili, dal momento che interessano oltre il 50% del reddito. Ma la cosa che più appare inaccettabile è la differenza tra pressione fiscale teorica e pressione fiscale reale che, secondo Francesco Del Boca, presidente di Confartigianato Imprese Novara-Verbano Cusio Ossola, è ciò che realmente pesa sulle imprese che pagano le tasse.

Questo perché, se oggi la pressione fiscale misurata dall’Istat è del 43%, tra tre anni sarà del 45% e ciò rischia di mettere a repentaglio la tenuta del sistema imprenditoriale italiano.

Anche la Commissione Finanze della Camera del presidente di Rete Imprese Italia denuncia questa situazione e si pone come obiettivo quello di ridurre la pressione sul lavoro e sulle imprese per poter battere la recessione e rialzare la testa.

Del Boca, inoltre, si scaglia contro il Sistri, che lui stesso definisce “inutilmente complicato e costoso per le 400.000 imprese chiamate ad attuarlo. Il click day dell’11 maggio scorso ne ha dimostrato l’inadeguatezza tecnica e gestionale. Per non ripetere gli errori commessi finora, prima della sua entrata in vigore e’ indispensabile correggere tutti gli aspetti critici che ne hanno ostacolato la funzionalità”.

Vera Moretti

In arrivo test sul Sistri rivolti alle pmi

Il 24 ottobre inizieranno 4 test sul Sistri che interesseranno le Pmi.

A confermarlo è stato il Comitato di Vigilanza e Controllo, specificando che si tratterà di test ognuno volto ad un aspetto specifico.

La piattaforma del Sistri entrerà in vigore, lo ricordiamo, dal 9 febbraio 2012 e i mesi che mancano alla sua inaugurazione saranno dedicati a controlli ad hoc.

Molto importante, a questo proposito, la data del 10 novembre, giorno in cui avverrà un test rivolto esclusivamente alle Pmi: prima uno per aziende con più di 50 dipendenti, e poi un altro per accertare che tutto funzioni anche per le aziende di dimensioni minori, da 11 a 50 dipendenti.

L’obiettivo è di arrivare alla data di entrata in vigore di SISTRI sicuri che tutti gli utenti siano in grado di utilizzarlo correttamente e quindi di capire per tempo quali altri correttivi Sistri adottare per rendere la piattaforma digitale realmente fruibile.

Staremo a vedere.

Vera Moretti

Il click day per i rifiuti delle imprese è stato un flop

Rete Imprese Italia, Confindustria e l’Alleanza delle Cooperative Italiane, sottolineano in un comunicato stampa “forte preoccupazione per l’esito totalmente negativo del click day sul Sistri“. Le associazioni chiedono la sospensione dell’entrata in vigore del sistema prevista per l’1 giugno.

Il Sistri è il nuovo sistema informatico per la tracciabilità dei rifiuti spesso contestato perchè applicato con scarsa informazione alle imprese che dovranno sostenere oneri aggiuntivi per adottare la nuova metodologia di comunicazione e per i ritardi nell’applicazione.

Il comunicato stampa prosegue mettendo in luce gli aspetti preoccupanti: “Alla luce dei dati pervenuti a metà pomeriggio – si legge nella nota – risulta con evidenza che la grande maggioranza degli operatori ha registrato rilevanti malfunzionamenti e che il sistema informatico predisposto per il servizio ha mostrato gravi carenze”. Per questo le organizzazioni firmatarie del comunicato chiedono con urgenza “la sospensione dell’entrata in vigore del Sistri, prevista per il prossimo 1 giugno, e un ripensamento dell’intero sistema”.

Mirko Zago

 

Gennaio 2011: ecco tutte le scadenze da ricordare

Cari Lettori, di seguito vi proponiamo un breve scadenziario relativo al mese di gennaio 2011. Ecco quali sono le scadenze fiscali che i piccoli imprenditori ed i liberi professionisti dovranno annotare sul proprio calendario.

15 gennaio 2011 | DICHIARAZIONI – Modello 730 | Comunicazione da parte del sostituto d’imposta ai propri sostituiti dell’intenzione di prestare assistenza fiscale.

17 gennaio 2011 | IVA – Liquidazione mensile | Versamento dell’Iva dovuta per il mese precedente al netto dell’acconto versato.

17 gennaio 2011 | IVA – Dichiarazioni d’intento | Ultimo giorno utile per presentare la comunicazione dei dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese precedente.

17 gennaio 2011 | IRPEF – Ritenute alla fonte su reddito lavoro dipendente | Entro tale termine devono essere versate le ritenute relative a redditi di lavoro dipendente e assimilati del mese precedente.

17 gennaio 2011 | INPS – Contributi mensili | I datori di lavoro versano all’Inps i contributi previdenziali a favore dei lavoratori dipendenti, con riguardo alle retribuzioni maturate nel mese precedente.

17 gennaio 2011 | IRPEF – Ritenute redditi di lavoro autonomo | Versamento delle ritenute operate nel mese precedente per redditi di lavoro autonomo.

17 gennaio 2011 | LAVORO – Libro Unico | Scade oggi il termine per effettuare le registrazioni relative al mese precedente.

25 gennaio 2011 | IVA – Elenchi Intrastat Mensili e Trimestrali | Entro tale data, gli operatori sono tenuti a presentare gli Elenchi riepilogativi di beni ed anche delle prestazioni di servizi effettuate in ambito comunitario nel mese  o nel trimestre precedente.

31 gennaio 2011 | SISTRI – Pagamento contributo | Pagamento del contributo sistri, riferito alla gestione rifiuti, che ha sostituito il MUD.

 

Dott.ssa Ippolita PELLEGRINI | i.pellegrini[at]infoiva.it | (+39) 346.5278117 | Bisceglie
Laureata in Economia e Commercio presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Bari nel 1995, la Dott.ssa Pellegrini è esperta in gestione aziendale e da 12 anni è Responsabile Contabilità e Bilancio di un gruppo di società di capitali, titolari di numerosi marchi, dedite alla produzione e alla commercializzazione di abbigliamento in Italia e all’estero. Iscritta all’Albo dei Dottori Commercialisti di Trani dal 2006, segue l’approfondimento della materia fiscale e tributaria e studia la fattibilità e la convenienza di operazioni aziendali particolari.

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“Quello che va bene agli artigiani va bene al Paese”. Berlusconi all’assemblea di Confartigianato promette un serio snellimento della burcrazia ed uno Statuto per le imprese.

Il Presidente del Conisglio, Silvio Berlusconi, è intervenuto all’assemblea della Confartigianato e ha spiegato alla platea la sua idea di snellimento burocratico nel rapporto Stato-Impresa. “Vogliamo fare una rivoluzione nel rapporto tra lo Stato, la Pubblica amministrazione e le imprese: passare dal sospetto alla fiducia”. Questo quanto annunciato dal Presidente all’assemblea, spiegando poi che entro l’autunno il suo intento è quello di mettere mano ad una proposta di legge per lo statuto delle imprese.

L’idea dello Statuto “è riconoscere diritti alle imprese, è la via italiana alla realizzazione dello Small business act dell’Ue”. Ribadendo che quello che va bene agli artigiani va bene all’Italia, il Presidente del Consiglio ha concluso sottolineando che “anche prima dell’approvazione dello Statuto delle imprese prometto che entro questo mese sarà emanato il decreto del ministro dell’Ambiente che prevede per il Sistri una riduzione di almeno il 70% degli organi sia burocratici che economici per queste imprese”.