Tagli al diritto annuale per le Camere di Commercio

La decisione del Governo di tagliare del 50% il diritto annuale che le imprese associate versano alle Camere di Commercio sta facendo molto discutere.

Il motivo del putiferio che questa scelta ha creato deriva non solo da un dimezzamento delle risorse sulle quali gli enti camerali possono contare, ma anche l‘aumento di denaro a disposizione per le imprese, le quali così possono utilizzare le cifre che avanzano per effettuare investimenti.

In Friuli Venezia Giulia questo “tesoretto” ammonterebbe a 11 milioni di euro, che, in tempi di crisi, consiste in un “gruzzolo” ragguardevole e senza dubbio da non sottovalutare.

Per la Camera di commercio di Udine, ad esempio, il diritto annuale vale circa 9,7 milioni di euro e rappresenta addirittura il 78% dei ricavi complessivi. Va appena meglio a Gorizia, con un importo da diritti di 2,6 milioni di euro e il 65% dei ricavi.

Vera MORETTI

La Legge di Stabilità sostiene i Confidi

I Confidi, soprattutto in tempi di crisi, rappresentano un sostegno fondamentale per le pmi.
A dichiararlo è Michele Bortolussi, presidente di Confidi Friuli, che dal 2009 unisce i comparti dell’industria e del commercio della provincia di Udine.

Per aiutare le piccole e medie imprese in difficoltà, Confidi Friuli ha già stanziato più di 100 milioni di euro, l’11% in più rispetto al 2012, portando così “un incremento del 25% in un biennio, in netta controtendenza con un sistema creditizio che restringe le possibilità di accesso al credito“.

Degna di nota è anche la crescita del 18% del medio termine, che passa da 42 a 49,9 milioni e la conferma di oltre 42 milioni di garantito (+1%).

Bortolussi ha voluto anche sottolineare il valore aggiunto dell’iscrizione di Confidi Friuli nell’elenco speciale di Banca d’Italia, il 107, “una scelta che ci ha fatto crescere in competenza e professionalità e sta dando risultati concreti in termine di operatività e iscrizioni“.

Nell’anno appena trascorso, infatti, sono state registrate 251 adesioni di nuovi soci, che hanno incrementato del 30% le iscrizioni rispetto al 2012, quando erano state fatte 195 iscrizioni: “E’ un dato particolarmente positivo che conferma Confidi Friuli punto di riferimento chiave per le imprese del territorio“.

L’aumento di questi numeri, però, è chiaro segno di crisi, con una sempre maggiore difficoltà di accesso al credito, in particolare da parte delle pmi. I Confidi rappresentano, per loro, la possibilità di continuare la propria attività.

Ciò è stato riconosciuto anche all’interno della Legge di Stabilità, dal momento che è previsto lo stanziamento di 225 milioni da parte del Fondo centrale di garanzia, e ulteriori 70 milioni da parte delle Camere di Commercio.

Vera MORETTI

Denunciato imprenditore per aver evaso 6 milioni di euro

La Guardia di Finanza di Udine ha individuato un imprenditore che era riuscito, tramite tre società a lui riconducibili, a nascondere ricavi per circa 6 milioni ed evadere un’imposta sul valore aggiunto per 1,3 milioni di Euro.

Le società, attive nel campo della vendita immobiliare, turismo e viaggi, erano da tempo “sorvegliate speciali” delle Fiamme Gialle, e tutte erano guidate dalla stessa persona, che però le aveva intestate al coniuge e ad un terzo soggetto, sperando di rimanere nell’ombra.

La denuncia, dunque, è scattata, e l’imprenditore deve ora rispondere dell’accusa di reati fiscali unitamente ad un’altra persona, in concorso, proprio per aver assunto siffatte funzioni di “prestanome”.

Ma anche quando i fatti erano ormai alla luce del sole, l’imprenditore ha cercato di alienare, sempre in maniera fraudolenta, molteplici fabbricati di una delle società verificate ad un’altra azienda immobiliare (sempre a lui riconducibile) e ad un terzo soggetto compiacente.

Tali operazioni di compravendita, regolarmente rogitate davanti ad un notaio, si sono rilevate sostanzialmente fittizie, in quanto condotte con pagamenti simulati.
In sostanza l’unico reale scopo era quello di spogliare la società responsabile di cospicue evasioni fiscali dei beni rendendo inefficace ogni procedura di riscossione da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Udine ha infine disposto il sequestro di valori e beni per un valore complessivo di circa un milione di euro, cui è stato dato esecuzione da parte della Compagnia Guardia di Finanza di Udine che ha finora messo sotto sequestro nove unità immobiliari ubicate nei comuni di Udine, Pasian di Prato e nella nota località turistica montana friulana di Sauris.

Vera MORETTI

Vuoi lavorare all’estero? Ecco l’occasione per te!

Un’azienda di Udine affermata nel settore calzaturiero è alla ricerca di tre international agents high fashion shoes, ai quali saranno assegnate, come aree di competenza, USA, Sud America ed Asia.

Ai candidati sarà richiesto di occuparsi dell’acquisizione, dello sviluppo e della gestione dei clienti nelle aree assegnate, gestendo trattative, preventivi e offerte, partecipando attivamente alle fiere del settore.

Le risorse verranno coinvolte nell’attività di marketing e nella promozione dei prodotti aziendali e dovranno possedere le giuste competenze per risolvere eventuali problematiche relative al territorio di competenza.

Tra i requisiti indispensabili:

  • Consolidata esperienza nel settore dell’alta moda uomo.
  • Ottima conoscenza della lingua inglese e possibilmente anche di una seconda lingua.
  • Possesso della Partita Iva e iscrizione Enasarco.

Per saperne di più, BiancoLavoro.it.

Un bando per le imprese friulane del settore legno-arredo

In Friuli Venezia Giulia, grazie ad un progetto promosso dalla Camera di Commercio di Udine, è stato aperto un bando per la concessione di contributi per un plafond complessivo di circa 2 milioni di euro, destinati al finanziamento di progetti delle imprese dei settori maggiormente in crisi.

Le risorse messe a disposizione serviranno in particolare per il finanziamento di opere di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale, ma anche di innovazione di prodotto e di processo, internazionalizzazione e sviluppo di reti distributive, senza dimenticare il sostegno dello sviluppo di contratti di reti di imprese e altre forme di aggregazione per la promozione del prodotto, la commercializzazione e l’internazionalizzazione.

Tra i settori maggiormente in crisi c’è quello del legno-arredo, ora sorvegliato speciale dalla Camera di Commercio e al centro di un incontro che si è svolto con i consiglieri Fabrizio Mansutti e Franco Buttazzoni, organizzato per spiegare alle imprese contenuti e portata del bando, le cui domande possono pervenire a partire dal 15 marzo.

Il contributo concesso potrà coprire dal 50 al 70% della spesa ammissibile, a seconda del tipo di intervento previsto.
Saranno esclusi i progetti con un contributo concedibile inferiore a 20 mila euro e il contributo concedibile complessivo non potrà, in ogni caso, superare i 100 mila.

Tra le spese ammissibili:

  • studi di fattibilità e analisi di percorsi di ristrutturazione e riorganizzazione aziendale ed elaborazione di nuove strategie;
  • consulenze per la realizzazione di sistemi di controllo di gestione e modelli per l’analisi dei costi;
  • implementazione di sistemi di gestione della qualità, sicurezza e ambiente; acquisto di software gestionali;
  • per l’innovazione, consulenze per l’ottenimento di certificazioni o la messa a punto di nuovi prodotti o processi produttivi;
  • investimenti in impianti, macchinari, attrezzature, software e hardware;
  • acquisto di brevetti, licenze e marchi;
  • realizzazione e implementazione del sito internet;
  • studi di mercato sui Paesi obiettivo d’internazionalizzazione e sviluppo di reti distributive;
  • spese di iscrizione a fiere; predisposizione e distribuzione di cataloghi, opuscoli e altro materiale informativo in lingua estera;
  • sostegno dello sviluppo di contratti di reti di imprese e di altre forme di aggregazione.

Vera MORETTI

Start&Go, il bando per le startup friulane

Le startup innovative sono al centro di un altro bando, questa volta in Friuli.

Si tratta di Start&Go, promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Udine e vuole, appunto, favorire la nascita e lo sviluppo di imprese innovative.

Il progetto riguarda le startup fondate dopo l’1 gennaio 2011 e quelle che nasceranno entro sei mesi dalla concessione degli aiuti, purché siano disposte a creare una partnership con le aziende operative nel territorio della Regione.

Coloro che si iscriveranno al bando verranno sottoposti ad una selezione, che si baserà sui progetti più innovativi presentati, ma soprattutto relativi a sviluppo di prodotti/servizi/processi/modelli di gestione ad alto potenziale innovativo rispetto a quanto offre il mercato attuale.

Le proposte vincitrici riceveranno, come premio, l’erogazione di alcuni servizi:
incontri con aziende qualificate, pre-incubazione o incubazione fisica e mentoring, accesso a finanziamenti agevolati, servizio di tenuta della contabilità per 2 anni, iscrizione gratuita per due anni a Confindustria Udine e al Gruppo Giovani, pacchetto di avvio in comunicazione e posizionamento sul web, brevetto e marchio, partecipazione al corso “executive education” in management ed imprenditoria.

Vera MORETTI

Il Friuli approda a Parigi

Per cinque giorni il Friuli Venezia Giulia è approdato in Francia, dove, nell’ambito della Fiera Sial di Parigi, la Camera di Commercio di Udine ha accompagnato sette imprese della Regione che si sono fatte notare a livello internazionale.

L’evento, al quale nelle sue ultime edizioni hanno partecipato 136mila visitatori specializzati provenienti da 200 Paesi, rappresenta un appuntamento importante per il comparto agroalimentare e ha visto le sette imprese friulane, – Acqua Paradiso, Distillerie Canciani, Jolanda De Colo, Luigi Vida, Morgante, Oro caffè e Wolf -, svettare tra le tante presenze straniere, forti della loro alta qualità.

Anche quest’anno, dunque, al Parc des Expositions di Villepinte, era possibile venire a conoscenza dei nuovi prodotti e dei nuovi trend legati al mondo del cibo e del vino, settore nei quali il Made in Italy, e in questo caso quello di terra friulana, non ha rivali.

Prossimo appuntamento per il settore agroalimentare sarà la Fiera Anuga 2013 a Colonia, primaria fiera del settore, che promette già da ora proposte interessanti.

Vera MORETTI

Rullo d’acciaio travolge operaio

Un incidente sul lavoro che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi è accaduto a San Daniele del Friuli, in provincia di Udine.

Un operaio, infatti, è stato colpito in testa da un rullo d’acciaio di 50 chili di peso.
L’uomo si trovava nello scatolificio Toppazzini per svolgere un lavoro di manutenzione all’impianto che per la produzione di cartone, quando il rullo, uscito da un macchinario in circostanze ancora da verificare, lo ha travolto.

Vera MORETTI

Udine premia le nuove start up

Fino a 10 mila euro di finanziamenti per le start up di Udine e provincia. La Camera di Commercio del capoluogo friulano ha pubblicato un bando a favore dell’imprenditoria giovanile, per sostenere lo sviluppo delle start-up avviate da giovani.

Si tratta di contributi in conto capitale, per un plafond totale pari a 1 milione di euro, che potrà coprire fino al 70% della spesa ammissibile per ciascuna azienda. I contributi camerali non potranno in ogni caso superare i 10 mila euro per impresa.

I finanziamenti potranno essere utilizzati per l’acquisto di impianti e attrezzature, per coprire le spese di installazione e collaudo, le spese per gli arredi fino ai costi delle licenze software e alla copertura delle spese effettuate per le consulenze per la creazione di siti Web, nonché finanziare la partecipazione a fiere italiane ed estere.

C’è tempo fino al 31 dicembre 2012 per inviare la domanda di adesione, tramite il sito della Camera di Commercio di Udine.

Udine, 200mila euro per le imprese che guardano all’estero

Dalla Camera di Commercio di Udine un bando che mette a disposizione 200mila euro di contributi alle aziende che fanno rete per creare e gestire insieme progetti di internazionalizzazione.

Le informazioni sul bando, che sarà operativo dal 2 maggio, saranno online già da martedì 20 marzo. I progetti devono identificare il settore e il Paese o i Paesi obiettivo, con un progetto strutturato della durata compresa fra i 12 e i 24 mesi.

Il bando prevede benefici in caso di tre tipologie di aggregazione: raggruppamenti con forma giuridica di “contratto di rete” (legge 9 aprile 2009, n. 33 e modifiche), Ati (Associazioni temporanee di imprese) e Consorzi con attività esterna e società consortili anche in forma cooperativa. Ogni raggruppamento deve essere costituito da almeno 4 imprese. Saranno ammissibili contributi per spese diverse: dalla consulenza per lo sviluppo del percorso di internazionalizzazione in rete a quella per l’organizzazione di b2b e visite aziendali, dalle spese per la partecipazione a fiere o per l’affitto di show room e uffici di rappresentanza della rete fino ai costi per materiali promozionali e informativi sul progetto, per il sito internet di rete o ancora per spese notarili e di registrazione.

Il contributo a fondo perduto è concesso per un massimo del 60% della spesa ammissibile. Per partecipare, va presentata domanda in bollo, utilizzando la documentazione allegata al bando in distribuzione all’Ufficio contributi e scaricabile dal sito camerale dal 20 marzo.

Le domande dovranno essere presentate dal 2 maggio al 31 luglio al medesimo ufficio, tramite raccomandata o consegnate a mano. Per info: Punto nuova impresa Tel. 0432273539, Fax 0432509469; e-mail nuovaimpresa@ud.camcom.it