Non ce la fa a reagire alla crisi, si spara alla testa

L’ha trovato il suo cameriere mentre agonizzava dopo essersi sparato alla testa.

Un imprenditore di Roma, un uomo di 63 anni, ha premuto il grilletto della sua calibro 7.65 deciso a togliersi la vita e i motivi, ancora una volta, sono di natura finanziaria.
La notizia è quasi certa, nonostante non siano state trovate lettere né biglietti, perché anche la moglie ha confermato che, ultimamente, il marito aveva problemi economici.

Inoltre, sembra che proprio in mattinata avesse avuto problemi con una banca, forse alla base del folle gesto che poi l’imprenditore, nel suo appartamento di via Quarto Annunziata, in zona Flaminio, ha cercato di compiere.

Ora si trova, in condizioni gravissime, all’ospedale Sant’Andrea.

d.S.