Bando per le imprese turistiche e artigiane avellinesi

Le aziende avellinesi che si occupano di turismo ed artigianato artistico, potranno usufruire di un bando pubblicato dal Gal Serinese-Solofrana.

L’obiettivo è quello di incentivare la riscoperta e la valorizzazione di antichi mestieri e botteghe storiche, oltre alle produzioni artistiche e legate al territorio.

Gli interventi ammessi al bando riguardano alcune tipologie, quali:

  • Creazione e sviluppo delle microimprese nel campo dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico locale;
  • Creazione e sviluppo delle microimprese nell’ambito della ricettività turistica extralberghiera e della piccola ristorazione;
  • Creazione e sviluppo delle microimprese nell’ambito dei servizi al turismo.

Beneficiari del contributo sono le imprese che operano in una delle seguenti categorie:

  • artigianato artistico, tradizionale e tipico locale: microimprese iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane e microimprese in corso di costituzione titolari di partita IVA;
  • ricettività turistica extralberghiera e piccola ristorazione: microimprese iscritte al Registro delle Imprese e microimprese in corso di costituzione titolari di partita IVA.

Per quanto riguarda le attività di ricezione turistica extralberghiera, devono occuparsi di servizi al turismo.

I comuni interessati al bando sono: Cesinali, Contrada, Forino, Montoro Inferiore, Montoro Superiore, San Michele di Serino, Santa Lucia di Serino, Santo Stefano del Sole, Serino e Solofra.

Le spese ammesse al finanziamento sono:

  • spese per la creazione e sviluppo delle microimprese nel campo dell’artigianato artistico, tradizionale e tipico locale, e riguardano interventi di ristrutturazione, rifunzionalizzazione ed ampliamento di locali esistenti, muniti di regolare autorizzazione, destinati all’attività produttiva, all’esposizione ed alla degustazione di prodotti artigianali; acquisto di macchinari, impianti ed attrezzature tecniche ed informatiche e di arredi, limitatamente a quanto è strettamente funzionale all’attività esercitata; aggiornamento tecnologico dei macchinari, delle attrezzature tecniche ed informatiche e degli impianti tecnico-produttivi, compresi investimenti per l’introduzione o l’utilizzo di fonti energetiche alternative, rinnovabili e/o per il risparmio energetico ed idrico; azioni di marketing aziendale, compresa la creazione di portali di comunicazione che consentono la promozione dell’attività artigianale attraverso la predisposizione di “vetrine telematiche”, adesione a programmi di reti telematiche, commercio elettronico.
  • spese per la creazione e lo sviluppo delle microimprese nell’ambito della ricettività turistica extralberghiera e della piccola ristorazione che riguardano interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione di locali esistenti, muniti di regolare autorizzazione. Sono compresi anche gli interventi che prevedono l’introduzione o l’utilizzo di fonti energetiche alternative, rinnovabili e/o per il risparmio energetico ed idrico; acquisto di attrezzature e di arredi, limitatamente a quanto è strettamente funzionale alla tipologia di attività esercitata, preferibilmente ricorrendo a materiali tipici tradizionali; creazione e sistemazione di aree esterne, di pertinenza delle microimprese, da destinare ad attività ricreative e sportive strettamente funzionali all’attività di ricettività turistica e di piccola ristorazione; acquisto di arredi ed attrezzature per l’allestimento delle aree esterne da destinare ad attività ricreative e sportive; acquisto ed aggiornamento delle attrezzature informatiche volte al miglioramento della gestione e del marketing aziendale per la promozione dell’attività, compreso la creazione di portali di comunicazione, adesione a programmi di reti telematiche, commercio elettronico.
  • spese per la creazione e lo sviluppo delle microimprese nell’ambito dei servizi al turismo, che riguardano interventi di ristrutturazione e rifunzionalizzazione di locali esistenti destinati all’attività di servizio al turismo utilizzando prioritariamente tipologie costruttive dell’area territoriale interessata all’intervento e materiali tipici tradizionali, adottando soluzioni tecniche per il risparmio idrico ed energetico; acquisto e/o aggiornamento tecnologico dei macchinari, arredi ed attrezzature tecniche ed informatiche, limitatamente a quanto è strettamente funzionale all’attività esercitata.

Il contributo è pari al 100% per progetti con un spesa che non supera il 50.000 euro, del 75% per progetti con una spesa ammessa da 50.000, 01 Euro a 200.000 Euro e del 50% per progetti con una spesa superiore ai 200.000.
La spesa massima ammissibile per ciascun intervento non deve superare i 400.000 euro.

Le domande possono essere presentate per via telematica collegandosi al portale del Sistema Informativo Agricolo Nazionale (SIAN).
Termine ultimo per la presentazione delle domande sono le 12 del 21 gennaio 2013.

Vera MORETTI