Confapi Campania guarda con ottimismo al 2013

Una dichiarazione di ottimismo per il 2013 dalle Pmi aderenti a Confapi Campania, le quali sperano in un segnale positivo per la sofferente economia regionale. Come riportato da ildenaro.it, il neo-presidente di Confapi Campania Emilio Alfano ha le idee chiare: “Avere fiducia è un obbligo, essere ottimisti è indispensabile, altrimenti saremmo già altrove. C’è tanto da fare, anzi da rifare“. “Sono certo – ha proseguito Alfanoche il futuro della nostra associazione sarà foriero di risultati positivi per le tante attività messe in campo dalla Regione Campania a sostegno delle imprese e dell’economia regionale. Stefano Caldoro sta facendo uno sforzo enorme per smussare le mille difficoltà quotidiane, assieme ai suoi assessori, da Severino Nappi al consigliere delegato alle Attività produttive Fulvio Martusciello, con i quali stiamo lavorando bene insieme. E’ un nuovo modo di interloquire, la Regione ci dà molto ascolto e valuta le istanze delle imprese con maggiore attenzione rispetto al passato“.

Per questo, Alfano guarda oltre i confini nazionali e annuncia un nuovo progetto di e-commerce, in collaborazione con Campania Innovazione. “Il futuro è questo – dice Alfanoe confidiamo di arrivare, oltre che nei Paesi occidentali, in Russia, Giappone e India. Non in Cina, dove l’uso delle carte di credito è purtroppo inesistente“.

d.S.

Protocollo d’intesa per migliorare la formazione in ambito turistico

In una città come Venezia, il turismo rappresenta una delle prime risorse economiche.
Per questo, è stato siglato un protocollo d’intesa per favorire, nelle scuole, la formazione di figure professionali competenti nel settore turistico.

A firmare l’accordo, il 18 dicembre a Palazzo Balbi a Venezia, erano presenti gli assessori alla formazione, Elena Donazzan, e al turismo, Marino Finozzi, l’Ufficio Scolastico Regionale rappresentato dalla dott.ssa Francesca Sabella, i presidenti regionali di Confturismo, Marco Michielli, Federturismo, Antonello De’ Medici e Assoturismo, Francesco Mattiazzo.

Marino Finozzi ha dichiarato: “Con la firma di puntiamo tutti, istituzioni e sistema economico, a disinceppare il meccanismo che impedisce o ostacola l’incontro tra domanda e offerta di lavoro in un settore che tira, dove la qualità del personale è preziosa e che non è delocalizzabile”.

Con questa importante firma, dunque, le autorità coinvolte si impegnano a potenziare le competenze in materia di accoglienza del turista, ma anche di favorire gli stage e l’alternanza scuola-lavoro nel settore.

Vera MORETTI

Bus e camion, freno a mano tirato

I veicoli commerciali continuano a essere tutt’altro che commerciali. Nel senso che anch’essi seguono il trend depressivo del mercato automobilistico in generale: anche nel mese di novembre, infatti, secondo i dati diffusi da ACEA (l’Associazione dei Costruttori Europei di Automobili) il dato delle immatricolazioni rimane fortemente negativo: -27,5% rispetto a novembre 2011, dato che porta il consolidato degli undici mesi 2012 a 121mila 500 unità, ossia -32,5% rispetto al 2011.

Un dato che, spacchettato, evidenzia un calo per i veicoli industriali medi e pesanti pari al 29,8%, per gli autobus al 29,1%. Un dato che fa il paio con il calo dell’utilizzo dei veicoli commerciali e industriali in generale, come risulta dall’andamento dei consumi di gasolio, che nei primi undici mesi dell’anno sono calati del 10,1%, e dai dati sul traffico di veicoli pesanti sulle autostrade, che nei primi otto mesi dell’anno è sceso del 7,1%.

Si conferma il dato tendenziale che evidenzia una situazione italiana del mercato dei veicoli pesanti significativamente più critica della media europea, dove la perdita consolidata è dell’11,4%”, commenta Massimo Tentori, responsabile della divisione Trucks di Federauto, che prosegue: “L’andamento del mercato riflette le condizioni estremamente critiche dell’economia italiana e le conseguenze della recessione sul comparto del trasporto merci in termini di volumi di traffico”.

Tentori conclude: “Oggi non vediamo alcuna possibilità di recupero perché entriamo in una fase politica che non garantisce, se non dopo la prossima competizione elettorale, le condizioni necessarie per programmare gli interventi in grado di riattivare gli investimenti delle imprese e, quindi, il mercato”.

Babbo Natale corre nudo a Treviso

 

Dal Duomo a Piazza Borsa completamente nudi, coperti solo da un berretto rosso e da una lunga barba bianca. Babbo Natale si è fatto in 3 a Treviso e ha gettato scompiglio tra la folla intenta ad acquistare gli ultimi regali: 3 giovani hanno improvvisato una maratona di Santa Klaus in versione adamitica tra le piazze del capoluogo veneto.

In barba al freddo e agli sguardi esterrefatti dei passanti, i tre originali Babbi Natale sono partiti dalle vicinanze del Duomo di Treviso per poi scendere lungo la centralissima Calmaggiore e attraversare piazza dei Signori, fino a piazza Borsa.

Una corsa veloce, una bravata goliardica per sdrammatizzare il clima natalizio, che potrebbe però costare ai tre Santa Klaus ‘esibizionisti’ una condanna per atti osceni in luogo pubblico: la polizia locale sta infatti vagliando le telecamere di sorveglianza del centro storico della cittadina per risalire agli autori del gesto.

Napoli, il pranzo di Natale si trasforma in rissa

 

Una maxi rissa in cortile finita con l’arresto di 5 persone da parte dei carabinieri di Caivano. E’ successo in un comune di 36 mila abitanti tra Napoli e Caserta: la scena è quella dei classici pranzi natalizi faraonici che diventano l’occasione per ritrovare parenti lontani e vicini. All’improvviso scatta una lite per motivi di gelosia tra la coppia di coniugi che aveva organizzato il pranzo: la lite degenera e coinvolge altri 3 parenti, che si spostano nel cortile condominiale della coppia.

I carabinieri, chiamati probabilmente da qualcuno che ha avvertito le urla, sopraggiungono sul posto mentre il quintetto si picchiava a calci e pugni: alla vista delle forze dell’ordine, sono giunti altri parenti per dar man forte ai contendenti. Dopo breve colluttazione in cui vengono coinvolti anche i militari dell’Arma, la lite natalizia è sedata. Il bilancio? Cinque arresti e due feriti, la sorella di un contendente e un carabiniere, che sono stati medicati dai sanitari dell’ospedale di Frattamaggiore per lesioni giudicate guaribili rispettivamente in 20 e 3 giorni.

Saldi invernali con il fiato corto

Che questo 2012 stesse per finire peggio di come era cominciato, anche sul fronte dei consumi, era cosa nota. Adesso, con le prime stime relative ai saldi che inizieranno la prossima settimana, arrivano conferme autorevoli.

Ha cominciato il Codacons a fare previsioni su quelli che saranno i trend e le cifre degli acquisti scontati che prendono il via ai primi di gennaio, e le cifre non sono incoraggianti. Secondo l’associazione dei consumatori, solo il 40% delle famiglie italiane farà qualche acquisto durante i saldi, per una spesa complessiva che quest’anno non supererà i 2,1 miliardi di euro.

Secondo l’associazione, anche nel 2013 si confermerà il trend negativo degli acquisti in regime di saldi, al punto che, rispetto ai saldi invernali del 2009, il budget che le famiglie dedicheranno allo shopping sarà dimezzato. Quattro anni fa, infatti, la spesa media delle famiglie durante i saldi era pari a 450 euro (dati Confcommercio) mentre per i prossimi saldi in partenza il 2 gennaio le famiglie spenderanno una media di 224 euro, con una contrazione del 50,2% in soli 4 anni.

Lo scorso anno le vendite hanno registrato un andamento particolarmente negativo e in alcune città si è raggiunto un calo fino al -30% – prosegue il Codacons – I prossimi saldi non andranno meglio e la riduzione degli acquisti, considerati i numeri già disastrosi degli ultimi anni, si attesterà attorno al -15% su scala nazionale.

Confcommercio Ascoli presenta Confshopping.com

Se, da una parte, il commercio sta attraversando un periodo di profonda difficoltà, soprattutto quando si tratta di vendere beni non propriamente utili, dall’altra si sta assistendo ad un vero e proprio boom del commercio elettronico.

Per questo motivo, Confcommercio Ascoli ha deciso di cavalcare l’onda e istituire il portale Confshopping.com, che è stato appena presentato dal direttore di Confcommercio Ascoli, Giorgio Fiori.

Questa scelta è stata fatta, lo ha dichiarato il presidente Fausto Calabresi, “per consentire alle imprese del terziario della provincia di promuovere le loro attività ed i loro prodotti ad una clientela molto più vasta rispetto a quella normalmente raggiungibile attraverso la rete di vendita tradizionale“.

La vera novità è che questo nuovo portale è gestito interamente da Confcommercio, con le più ampie garanzie ed il commerciante non ha alcun impegno, se non quello di scegliere i prodotti da mettere in rete.

Si tratta di un servizio all-inclusive, poiché gli operatori dell’Associazione pensano a tutto: dalla fotografia digitale degli articoli alla descrizione degli stessi in italiano ed inglese, alla consulenza, al supporto tecnico e soprattutto agli aspetti più onerosi e cioè la gestione degli ordini, l’assistenza telefonica e la spedizione.
I costi rimangono molto contenuti, sia per i canoni di adesione che per le convenzioni, con sconti specifici per le imprese associate a Confcommercio.

Per aderire all’iniziativa è sufficiente contattare gli uffici Confcommercio ed esprimere il proprio interesse, per poi essere ricontattati dagli esperti della stessa Associazione per l’attivazione della vendita online.

Vera MORETTI

Bando per le energie rinnovabili in Lombardia

Le imprese che vogliono resistere alla crisi devono essere competitive.
E questo non comporta solo innovazione e alta tecnologia, ma anche la disponibilità a ricorrere alle fonti rinnovabili quali produttrici di energia.

Il concetto è chiaro, dunque, perché le energie alternative rappresentano uno strumento fondamentale per promuovere lo sviluppo delle imprese.

A questo proposito è stato pubblicato, dal Gal Colline Moreniche del Garda, un bando destinato alle imprese situate nei Comuni di Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Monzambano, Ponti sul Mincio, Solferino, Volta Mantovana.

Grazie a questo progetto, le imprese che operano in questi comuni potranno beneficiare di contributi per l’introduzione in azienda dell’impiego di fonti energetiche rinnovabili (energia solare, biogas, oli vegetali, caldaie a legna, piccoli salti idraulici, con l’esclusione degli impianti fotovoltaici), e per la realizzazione di interventi finalizzati al risparmio energetico attraverso coibentazione e installazione di pompe di calore.

La percentuale della spesa finanziabile è pari al 35%, che però sale al 40% per le aziende condotte da giovani imprenditori agricoli.

La domanda deve essere inoltrata alla Provincia sul cui territorio si attua l’investimento/progetto, e quindi alla Provincia di Mantova. La domanda deve essere compilata accedendo – entro il 3 febbraio 2013 – al sito siarl.regione.lombardia.it”.

Vera MORETTI

Le Belve di Musano dietro le sbarre

 

Condanna esecutiva Gesuè e Manolo Innocenti, i due giostrai di Trevignano che nel 2008 sequestrarono e seviziarono un operaio disabile di 36 anni che si era recato a casa loro per svolgere alcuni lavori. La Corte di Cassazione di Treviso ha respinto il ricorso dei due fratelli, ribattezzati le ‘belve di Musano‘ per l’efferatezza e la crudeltà delle torture cui sottoposero la loro vittima incapace di intendere.

La loro condanna, a 2 anni e 10 giorni per Gesuè, e a 6 anni e 9 mesi per Manolo (già colpevole di altri reati) diventa esecutiva e i due giostrai saranno trasferiti dagli arresti domiciliari alle celle del carcere di Bona.

Sevizie feroci, compiute anche con l’uso della fiamma ossidrica, abusi sessuali e torture cui era stato sottoposto il disabile psichico, erano state poi riprese con una telecamera e mostrate agli amici del bar del paese.

Proprio attraverso questi filmati, il fratello della vittima era venuto a conoscenza del terribile e disumano trauma cui era stato sottoposto il 36enne. Dopo la denuncia, i due giostrai aguzzini avevano tentano di cancellare le prove, ma grazie alla perizia di un carabiniere foto e filmati sono stati recuperati dall’hard disk. 

Regista napoletano accoltellato in Brasile

 

Tito Piscitelli era un regista napoletano che 4 anni fa aveva deciso di cambiare vita e partire come volontario per un’organizzazione umanitaria in Brasile. A Salvador de Bahia l’uomo, 42 anni, si occupava della difesa dei diritti dei bambini nelle favelas. Poi una notte, quella del 24 novembre scorso, viene ritrovato esanime in una pozza di sangue in un vicolo stretto di Bahia, nelle sue favelas.

La prima pista che battono gli investigatori è quella della rapina finita male: l’uomo era stato trovato in strada senza più soldi, oggetti e documenti di identità. Qualche giorno fa invece il colpo di scena: a uccidere Tito è stata una mano che lui conosceva, quella di Thiago Sousa Santos, 22 anni, venditore ambulante di Bahia, che ha sferrato il colpo mortale alla gola del volontario in seguito a una lite.

A incastrare Thiago Sousa Santos sono state le telecamere, quelle installate lungo Ladeira dos Aflitos, il vicolo dove si è consumato il delitto e quelle per il videocontrollo montate all’interno dei negozi di elettronica dove il giovane brasiliano era andato a fare acquisti utilizzando la carta di credito del volontario napoletano.

Poco prima infatti che i familiari di Tito Piscitelli bloccassero dall’Italia la sua carta di credito, il brasiliano si era concesso un discreto shopping: televisori, stereo, computer, telefoni cellulari e dvd.