Inps pubblica una guida per chiarire gli effetti della Riforma del Lavoro

Per fare chiarezza sugli effetti che porteranno la Riforma del Lavoro e la Legge di Stabilità 2013, Inps ha deciso di realizzare una guida, che possa soffermarsi sui punti più oscuri.

La guida, infatti, si occupa in particolare della contribuzione dovuta dai datori di lavoro e dalle aziende agricole ad operai e dipendenti a tempo determinato e indeterminato.

Quest’anno si completerà il percorso di armonizzazione dell’aliquota contributiva pensionistica, i contributi di invalidità, vecchiaia e superstiti (IVS), per i datori di lavoro che al 1° gennaio 1996, non avevano trasferito integralmente la quota del 4,43% dalle gestioni relative alla maternità e alla cassa unica per la gestione degli assegni familiari al Fondo pensione dei lavoratori dipendenti.

La Riforma del Lavoro è intervenuta anche sui contributi alla Cassa Ingrazione Speciale (CIGS) e mobilità.
I nuovi obblighi contributivi (0,90%, di cui 0,30% a carico del lavoratore) riguardano:

  • attività commerciali con più di 50 dipendenti;
  • le agenzie di viaggio e turismo con più di 50 dipendenti; quelle di vigilanza con più di 15 dipendenti;
  • del trasporto aereo e del sistema aeroportuale, indipendentemente dal numero di dipendenti.

Nel 2013 verranno concessi sgravi contributivi alle aziende che esercitano la pesca costiera e nelle acque interne e lagunari nella misura del 63,2%.
Stessa percentuale anche per il 2014, poi dal 2015 si scenderà al 57,5% e nel 2016 al 50,3%.

Non è stata invece prorogata per il 2013, per mancanza di risorse, la possibilità di iscrizione nelle liste di mobilità per i lavoratori licenziati per giustificato motivo oggettivo.
Stessa sorte per i benefici concessi in favore del reimpiego i soggetti svantaggiati e disoccupati, così come per gli incentivi all’assunzione di lavoratori destinatari di ammortizzatori sociali in deroga.

Vera MORETTI

S’addormenta con la sigaretta accesa, muore asfissiato

Tragedia mercoledì ad Altichiero, in provincia di Padova. Un 51enne, Mario Bortolini, è morto asfissiato a causa dell’incendio scoppiato nella sua casa per una sigaretta accesa cadutagli di mano una volta addormentato. E’ stato trovato riverso a terra ad un passo dalla porta d’ingresso mentre tentava di fuggire.

Svegliatosi e accortosi dell’incendio, ha tentato di spegnere le fiamme sia con dell’acqua, sia con delle coperte. Quando ha capito di non riuscirci, ha tentato di uscire dall’abitazione. Ad un passo dalla porta però il suo cuore ha ceduto.

A dare l’allarme è stata l’assistente sociale con cui il 51enne aveva un appuntamento la mattina successiva. Sul posto sono subito arrivati carabinieri e vigili del fuoco che hanno constatato la morte dell’uomo.

Tenta di rubare scooter a finanziere, ferito

Colpo di sfortuna per un balordo a Napoli. Il ragazzo, Francesco Gisini, di 20 anni, ha tentato di rubare lo scooter a un finanziere che ha reagito e lo ha ferito con un colpo di pistola. Il fatto è accaduto in via Don Bosco, nel quartiere San Carlo Arena.

Il ragazzo, incensurato, ha avvicinato il finanziere, libero dal servizio e, sotto la minaccia di una pistola, gli ha intimato di consegnare il motorino. Il militare ha intimato al ragazzo di fermarsi e, temendo per la sua incolumità, ha esploso un colpo che lo ha ferito. Il ragazzo è poi stato arrestato dai carabinieri.

d.S.

Maison de la Griffe, il franchising delle grandi firme

La crisi ci ha insegnato a risparmiare, ma non è riuscita ad impedirci di prenderci cura di noi.
Forse sono cambiati i modi, ma la filosofia del bello è ancora radicata nell’animo di noi italiani.
Per questo motivo, anche se con le tasche alleggerite, lo shopping rappresenta ancora un’attività irrinunciabile.

Ciò che cambia è la meta: se prima si varcava più spesso la soglia delle boutique, ora ci si dirige più insistentemente verso i centri commerciali, che promettono sempre grossi sconti.
Ma chi proprio non può fare a meno di indossare le grandi firme, sceglie gli outlet, che stanno vivendo un periodo di grande popolarità.

Per chi, dunque, volesse avviare un’attività nel settore dell’abbigliamento, la scelta più adatta potrebbe rivelarsi questa: aprire un outlet in franchising.

In questo ambito, uno dei nomi di riferimento è senza dubbio Maison de la Griffe, un network sicuro ed economico, poiché non richiede nessun fee d’ingresso e nessun royalties sul venduto.
L’intero rapporto commerciale è costituito da normali attività di compravendita e da accordi interpersonali basati sul rispetto del progetto Maison de la Griffe.

Ciò che distingue i negozi della rete è il continuo riassortimento della merce e i prezzi vantaggiosi.

Per chi volesse aprire un punto vendita Maison de la Griffe, può consultare direttamente il sito.

Dal Nordovest grattacapi per Bersani

di Davide SCHIOPPA

Meno di un mese alle elezioni politiche e il web continua a darci interessanti indicazioni sugli umori degli utenti del maggior motore di ricerca della rete. L’osservatorio politico web oriented di Infoiva oggi torna a occuparsi delle ricerche che gli utenti compiono sui candidati premier alla tornata elettorale di fine febbraio. Ci occupiamo ancora di Pierluigi Bersani, lasciato 10 giorni fa alle prese con il fantasma fastidioso di Matteo Renzi, quasi onnipresente nelle query effettuate sul segretario del Pd.

Renzi che, lo dobbiamo dire, ancora è presente a insidiare Bersani, ma le query degli utenti si fanno adesso un po’ più puntuali. Se, nelle ricerche più frequenti, la classifica è poco mossa – con il significativo ingresso della query “programma bersani” nella top 10 – tra le parole più ricercate lo scossone su Renzi è stato più significativo: in testa c’è la coppia “monti bersani”, che nemmeno era in classifica 10 giorni fa, seguita da “programma bersani”, che scala due posizioni ai danni proprio di “renzi”. Potere delle vere, presunte, possibili, impossibili alleanze tra i partite dei due leader. Ma ecco, nel dettaglio, i dati rilevati nel periodo 7-28 gennaio:

Ricerche più frequenti
bersani renzi
renzi
legge bersani
bersani pierluigi
primarie
pd bersani
bersani primarie
pd
samuele bersani
programma bersani

Parole più ricercate nel periodo
monti bersani
programma bersani
bersani renzi
renzi
monti
berlusconi bersani
berlusconi
primarie
bersani primarie
pd bersani

Città da cui proviene il maggior numero di ricerche
Perugia
Firenze
Pisa
Bologna
Parma
Cagliari
Modena
Cosenza
Roma
Genova

Ricerche per aree Nielsen
Nielsen 1 (Piemonte, Val d’Aosta, Liguria, Lombardia): 0%
Nielsen 2 (Trentino-Alto Adige, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia-Romagna): 40%
Nielsen 3 (Toscana, Umbria, Marche, Lazio, Sardegna): 60%
Nielsen 4 (Abruzzo, Molise, Puglia, Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia): 0%

Per chiudere, un dato significativo: la polarizzazione dell’interesse per Bersani e il suo programma al Nordest e al Centro. Se già 10 giorni fa al Sud importava poco o nulla del Pd e del suo segretario, ora anche il Nordovest industriale e operaio snobba Bersani. Saranno anche solo query, ma non è un bel segnale per il leader della sinistra italiana…

Agenti di commercio esperti di web marketing, c’è un lavoro per voi!

Seat Pagine Gialle, azienda famosa in tutta Italia, è alla ricerca di sales assistant su tutto il territorio nazionale.

Anche per una società conosciuta come questa, infatti, è necessario essere sempre aggiornati e avvalersi di professionisti che possano migliorare performance e risultati.

In questo caso specifico, la ricerca è rivolta ad esperti nella comunicazione digitale, che riescano a mixare strumenti tradizionali con le più avanzate tecniche di web marketing.
Si tratta di un impiego che prevede un continuo contatto con il cliente, il quale deve trovare la proposta che più è in grado di soddisfare le sue esigenze.

I candidati richiesti sono agenti di commercio che si troveranno a gestire un portafoglio clienti di grande prestigio e che, per non farsi trovare impreparati, riceveranno una corretta formazione a cura di Seat Corporate University.

Il profilo ideale è un giovane di età compresa tra i 23 e i 35 anni, automunito e con spirito imprenditoriale spiccato, ma anche ferrato nella comunicazione multimediale, in particolare sul web.

Per maggiori informazioni, Monster.it.

La Provincia di Rovigo eroga finanziamenti per l’assunzione di disabili

Per incoraggiare l’inserimento nel mondo lavorativo di persone disabili, la Provincia di Rovigo ha deciso di mettere a disposizione finanziamenti dei quali possono beneficiare datori di lavoro e cooperative sociali.

Per poter beneficiare dei contributi previsti, occorre dimostrare di avere sede operativa nella provincia di Rovigo ed avere anche altri requisiti, quali:

  • se imprese, risultare iscritte al Registro delle Imprese della Provincia di Rovigo;
  • se cooperative o consorzi di cooperative, risultare iscritti al Registro regionale delle Cooperative;
  • se imprese artigiane, risultare iscritte all’Albo delle Imprese Artigiane.

Destinatari degli interventi sono:

  • lavoratori/trici disabili di cui all’art. 1 della L.68/99 “Norma per il diritto al lavoro dei disabili” iscritti nell’elenco di cui all’art. 8 della medesima legge;
  • lavoratori/trici disabili di cui all’art. 1 della L.68/99 iscritti nell’elenco di cui all’art. 8 della medesima legge, che presentino particolare difficoltà di inserimento al lavoro;
  • lavoratori/trici disabili già in forza presso i datori di lavoro privati, assunti ai sensi della Legge 68/99 o della previgente disciplina sul collocamento obbligatorio che presentino particolare difficoltà di mantenimento al lavoro ovvero alti rischi d’interruzione del rapporto di lavoro in corso (determinato anche da un eventuale aggravamento delle condizioni di salute, art.10, comma 3, L.68/99);
  • lavoratori/trici disabili che sono stati riconosciuti disabili in costanza di rapporto di lavoro (art. 4, comma 4, L.68/99).

Gli interventi ammessi devono essere di tipo logistico strutturale, ad esempio realizzazione ed adeguamento del posto di lavoro; rimozione delle barriere architettoniche; interventi da parte dei datori di lavoro diretti alla rielaborazione delle modalità lavorative per renderle adeguate a forme concordate di Telelavoro; iniziative volte a garantire l’accessibilità al posto di lavoro, la mobilità e gli spostamenti.
Sono ammessi anche incentivi all’instaurazione di rapporti di lavoro/formazione con disabili:

  • incentivi ai datori di lavoro privati che assumono a tempo determinato non inferiore ai 6 mesi disabili di difficile collocabilità;
  • incentivi ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato disabili con riduzione di capacità lavorativa inferiore a quella ammissibile alle misure di cui all’art. 13 delle legge 68/99;
  • incentivi ai datori di lavoro privati per assunzioni di persone disabili al di fuori dei parametri d’obbligo;
  • incentivi ai datori di lavoro privati finalizzati alla stabilizzazione dei lavoratori disabili già in forza;
  • sostegno all’attività di Tutoraggio aziendale;
  • sostegno all’attività di Tutoraggio e supporto all’inserimento rivolti a lavoratori per i quali risulti particolarmente problematica la collocabilità aziendale;
  • progetti di inserimento presentati da imprese che prevedono un programma comprensivo di un corso di formazione.

I contributi ammessi sono così erogati:

  • Realizzazione ed adeguamento del posto di lavoro: è prevista l’erogazione di un contributo pari al 100% del costo complessivo dell’intervento ammesso, fino alla concorrenza di un ammontare massimo di € 10.000 per intervento, per assunzioni a tempo indeterminato (ovvero € 5.000 per assunzioni a tempo determinato nei particolari casi individuati dal Comitato Tecnico).
  • Rimozione di barriere architettoniche: è prevista l’erogazione di un contributo pari al 100% del costo complessivo dell’intervento ammesso, fino alla concorrenza di un ammontare massimo di € 10.000 per intervento, per assunzioni a tempo indeterminato (ovvero € 5.000 per assunzioni a tempo determinato nei particolari casi individuati dal Comitato Tecnico).
  • Interventi diretti alla rielaborazione delle modalità lavorative per renderle adeguate a forme concordate di telelavoro: è prevista l’erogazione di un contributo pari al 100% (copertura integrale) del costo complessivo dell’intervento ammesso con un limite massimo di € 5.000,00 per intervento.
  • Iniziative volte a garantire l’accessibilità al posto di lavoro, la mobilità e gli spostamenti: è prevista l’erogazione di un contributo pari al 100% (copertura integrale) del costo complessivo dell’intervento ammesso con un limite massimo di € 5.000 per intervento.
  • Incentivi ai datori di lavoro privati che assumono a tempo determinato non inferiore ai 6 mesi disabili di difficile collocabilità: il contributo previsto non può superare il 30% del costo salariale annuo lordo del lavoratore assunto, riparametrato sui mesi effettivamente svolti del rapporto a tempo determinato. Qualora il rapporto di lavoro instaurato sia a tempo parziale, il contributo è proporzionato all’orario di lavoro effettivamente prestato.
  • Incentivi ai datori di lavoro che assumono a tempo indeterminato disabili con riduzione di capacità lavorativa inferiore a quella ammissibile alle misure di cui all’art. 13 delle legge 68/99: il contributo previsto non può superare il 20% del costo salariale annuo lordo del lavoratore assunto.
  • Incentivi ai datori di lavoro privati per assunzioni di persone disabili al di fuori dei parametri d’obbligo: il contributo massimo concedibile, nel rispetto del limite massimo del 75% del costo salariale annuo lordo, sarà pari a € 15.000 per ogni assunzione di persona disabile a tempo indeterminato e pieno o pari a € 8.000 per ogni assunzione di persona disabile a tempo determinato e pieno di almeno 12 mesi.
  • Incentivi ai datori di lavoro privati finalizzati alla stabilizzazione dei lavoratori disabili già in forza: gli incentivi sono pari ad € 3.000,00 per ogni singola trasformazione a tempo indeterminato di una persona disabile già assunta ai sensi della L.68/99 ed in forza presso il datore di lavoro privato.
  • Sostegno all’attività di Tutoraggio aziendale: è prevista la concessione di un contributo pari al 100% del costo complessivo dell’intervento ammesso, con un tetto massimo forfetario di € 10.000,00 per ciascun progetto di durata annuale. L’importo sarà riproporzionato in relazione alla durata dell’intervento ed alla valutazione del Commissione, sentito il Comitato Tecnico.
  • Sostegno all’attività di Tutoraggio e supporto all’inserimento rivolti a lavoratori per i quali risulti particolarmente problematica la collocabilità aziendale: è prevista la copertura del 100% del costo sostenuto dal datore di lavoro fino ad un massimo di € 5.000,00 per le spese sostenute per la realizzazione di un corso di formazione individuale in azienda, comprensivo di eventuali spese di tutoraggio, finalizzato all’inserimento lavorativo con contratto a tempo indeterminato (ovvero a tempo determinato di almeno 12 mesi, nei particolari casi individuati dal Comitato Tecnico).

E’ possibile presentare le domande fino al 31 dicembre 2013 presso l’Ufficio Protocollo della Provincia di Rovigo, tramite posta certificata all’indirizzo ufficio.archivio@pec.provincia.rovigo.it oppure inoltrandole tramite lettera raccomandata con ricevuta di ritorno all’indirizzo:

Provincia di Rovigo
Via Celio, 10
45100 Rovigo

Per ricevere ulteriori informazioni, è possibile consultare il bando.

Vera MORETTI

Intesa per le competenze di fisioterapisti e laureati in scienze motorie

E’ stato finalmente raggiunto un accordo tra ministero della Salute, ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca, Regioni e rappresentanze professionali dei fisioterapisti e dei laureati in scienze motorie per la definizione delle competenze delle due professioni.

Questa intesa è fondamentale per poter promuovere programmi di attività motoria finalizzata al recupero e al mantenimento dello stato di salute, che siano tra loro complementari ed integrati ma non sovrapponibili.

E’ stata anche introdotta, nella programmazione nazionale e regionale, la sperimentazione della Afa, Attività fisica adattata, che si pone l’obiettivo di ricondizionare lo stato di salute individuale al termine della riabilitazione, combattere l’ipomobilità, favorire la socializzazione e promuovere stili di vita più corretti.
L’attività motoria, perciò, viene vista come prevenzione e mantenimento di un buono stato di salute.

Il ministro della Salute Renato Balduzzi ritiene che “programmi di questo tipo devono essere sempre più presenti nei piani sanitari regionali, perché abbiamo bisogno di intensificare la lotta alla sedentarietà e promuovere l’attività fisica attraverso lo sviluppo sul territorio di una rete di strutture per la ‘somministrazione-erogazione’ dell’attività fisica presso realtà specificamente attrezzate come palestre e centri sportivi pubblici e privati“.

Vera MORETTI

Accordo nazionale tra INT e Entrate

Con la firma di Attilio Befera e Riccardo Alemanno è stato sottoscritto l’accordo quadro nazionale tra l’Istituto Nazionale Tributaristi (INT) e l’Agenzia delle Entrate.

Questo importante accordo stabilisce le linee guida ed i principi volti alla collaborazione tra i sottoscrittori, rispettivamente il direttore dell’Agenzia delle Entrate e il presidente di INT, ed è propedeutico degli accordi territoriali che ottimizzeranno la collaborazione anche in base alle esigenze locali.

Le due parti collaboreranno e si confronteranno, ma si impegneranno anche verso una intensificazione dell’utilizzo degli strumenti telematici per migliorare e velocizzare la soluzione delle problematiche riguardanti gli avvisi di irregolarità.

Alemanno, a questo proposito, ha dichiarato: “Un accordo attraverso il quale si possano fornire ai nostri iscritti strumenti per migliorare ed ottimizzare il lavoro negli studi. I nostri Delegati regionali sono stati già contatti da alcune Direzioni regionali dell’Agenzia al fine di dare seguito all’accordo quadro con accordi territoriali. L’auspicio è che nell’anno si riescano a sottoscrivere i protocolli in tutte le regioni italiane ed avere così uniformità operativa su tutto il territorio nazionale”.

Il 2013 si è aperto, per INT, con tanta “carne al fuoco” perché, tra gli appuntamenti ai quali non farsi trovare impreparati c’è anche la legge sulle libere Associazioni professionali, che presto entrerà in vigore a tutti gli effetti.
Per poter esaurire tutte le tematiche, INT, unitamente all’Agenzia delle Entrate, punterà in modo deciso
sull’on-line. Ma non solo.

Ha aggiunto il presidente dei Tributaristi: “Oltre agli accordi con l’Agenzia delle Entrate si dovranno migliorare anche quelli già esistenti con Enti come l’Inps con i cui dirigenti si è tenuta una riunione lo scorso 24 gennaio. Inoltre dopo la tornata elettorale sarà importantissimo riaprire il dialogo con i vari ministeri in primis quello del Lavoro per trovare soluzioni alla tormentata problematica del fondo previdenziale della gestione separata dell’Inps, senza dimenticare i rapporti sempre più stretti con quelli dell’Economia, dello Sviluppo economico e della Giustizia. Tanti impegni che cercheremo di assolvere nel migliore dei modi sicuramente tenendo sempre ben presenti sia l’interesse dei nostri iscritti, sia quello della collettività”.

Vera MORETTI

A Napoli un’associazione per risolvere i problemi della città

A Napoli è nata un’associazione civica che si pone come obiettivo quello di denunciare in tempo reale, e cercare di risolvere, i problemi della città.
Si chiama Cittadino di Napoli ed è un’iniziativa di Raffaele Petrone, imprenditore nel settore farmaceutico.

La speranza è che la voce dei cittadini venga ascoltata e che i quartieri, anche quelli più problematici, possano diventare più vivibili.
Il progetto è piaciuto soprattutto a commercianti e professionisti che vivono la città quotidianamente e che hanno deciso di aderire all’associazione, sollevando le tematiche calde dei parcheggiatori abusivi, la carenza di poliziotti municipali e il caso notturno nella zona dei baretti di Chiaia.

Ma chiunque può, collegandosi al sito Cittadinodinapoli.it, segnalare disservizi per sensibilizzare municipalità e Comune sulle problematiche più urgenti.

Per evitare qualsiasi polemica politica, Petrone ha voluto anche chiarire che l’associazione è equidistante da cittadini ed amministrazione e, al fine di spegnere sul nascere ogni dubbio, ha voluto inviare una lettera al sindaco Luigi De Magistris, con la speranza di avviare una collaborazione.

Ecco il testo della lettera:
Caro Sindaco, la ringraziamo per aver liberato il lungomare dalle auto e per aver creato le piste ciclabili. Vorremmo però ricordarle che non si vive unicamente di questo e che ci sono moltissimi altri problemi con cui il cittadino napoletano si deve confrontare ogni giorno. Comprendiamo perfettamente le difficoltà economiche dell’amministrazione comunale e per questo le chiediamo di provare a far funzionare tutto ciò che è di ordinaria amministrazione. Ad esempio liberare i marciapiedi dalla sporcizia, combattere la sosta selvaggia anche in seconda e terza fila, pedonalizzare in maniera seria la zona dei “baretti” di Chiaia, far si che i negozi rispettino gli orari e le modalità per gettar via cartoni e spazzatura, curare sistematicamente quel poco di verde che ci offre la nostra città, così come la manutenzione delle strade che giacciono in condizioni a dir poco fatiscenti. Questo solo per citare quello che il Comune potrebbe fare senza che vi siano ulteriori aggravi economici per poi successivamente affrontare in modo costruttivo problemi di straordinaria amministrazione. Allo stesso tempo vorremmo portare all’attenzione del Comune comportamenti civilmente scorretti degli stessi cittadini. Caro signor Sindaco, in altre parole, l’associazione vuole collaborare con lei e con il Comune per far si che Napoli diventi una bellissima città da vivere. Una città da vivere e non da cui fuggire. Certi del suo impegno la ringraziamo per la sua attenzione”.

Vera MORETTI