Le imprese di Calabria a scuola di export

Le imprese del settore agroalimentare calabresi sono state inserite in un programma che vede Confartigianato Calabria e ICE-Agenzia collaborare per dare la possibilità alle pmi di confrontarsi direttamente con gli operatori esteri e capire se i propri prodotti hanno chance ed attrattiva nei confronti dei mercati esteri.

Capire, dunque, le opportunità commerciali di export delle imprese italiane del settore agroalimentare è il principale obiettivo di questa collaborazione, e cruciale, considerando l’impatto che i prodotti di questo comparto esercitano all’estero, secondi solo al manifatturiero.

L’evento prevede una prima fase, che avrà luogo a novembre 2017 e per il quale sono state selezionate 25 imprese, e che si dedicherà allo studio approfondito dei paesi target e le tecniche di packaging e comunicazione. A gennaio 2018, invece, ci sarà la possibilità di incontrare i 10 buyers provenienti da Belgio, Austria, Ungheria, Corea del sud, Spagna e Svizzera.

Si tratta indubbiamente di una opportunità importante e da non perdere, poiché i mercati esteri sono molto aperti alla possibilità di importare prodotti italiani, e i numeri lo dimostrano: nel 2016, le esportazioni delle micro e piccole imprese italiane hanno superato i 117 miliardi di euro, con un incremento dell’1,3% rispetto all’anno precedente.
Sono proprio i mercati esteri a sostenere le piccole imprese italiane, che sono uscite dalla crisi malconce e penalizzate da un mercato interno ancora in difficoltà. E, in questo caso, la Calabria è tra le ultime regioni per numero di imprese che esportano.

Roberto Matragrano, Presidente di Confartigianato Calabria, ha dichiarato in proposito: “Questa è un’occasione di business per le imprese associate per conquistare nuove e più ampie fette di mercato. L’agroalimentare è uno dei principali comparti della nostra economia regionale, che in termini di export ha già conseguito importanti risultati nel corso del 2016, confermati al rialzo nel primo semestre dell’anno in corso, e che, unitamente agli altri settori, dobbiamo e vogliamo sostenere con iniziative di questo genere“.

Vera MORETTI