Truffa liquidazione Iva 2023: i contribuenti stanno ricevendo email phishing

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L’Agenzia delle Entrate rende noto che è in corso un tentativo di truffa liquidazioni Iva 2023 attraverso e-mail phishing. Ecco a cosa stare attenti.

Liquidazione Iva 2023: attenti ai tentativi di truffa

Purtroppo la cybersicurezza è un tema che negli ultimi mesi sta diventando una vera emergenza, infatti l’Agenzia delle Entrate è in costante allerta a causa dei tentativi di truffa che sono perpetrati ai danni dei contribuenti attraverso e-mail che apparentemente provengono dall’Agenzia stessa.

La falsa e-mail ha come oggetto “Commissione vigilanza sul registro tributario o sull’anagrafica tributaria”, nel testo il contribuente viene avvisato della presenza di incongruenze all’interno delle liquidazioni Iva 2023.

Viene quindi invitato a seguire un link per scaricare dei documenti per verificare le incongruenze presenti nelle liquidazioni Iva 2023. Proprio tale azione, cioè seguire il link porta problemi al contribuente. Di conseguenza nel momento in cui si riceve una comunicazione simile, l’Agenzia invita a non cliccare assolutamente.

Al fine di aiutare le persone a individuare più facilmente le e-mail phishing, l’Agenzia fornisce ulteriori dati. Le e-mail in oggetto arrivano da un indirizzo di posta elettronica simile: [email protected] oppure [email protected] . Nel massaggio e-mail si possono inoltre notare errori grammaticali inerente prevalentemente l’uso errato del plurale/singolare.

avviso phishing del 19 febbraio 2023

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L’Agenzia delle Entrate nell’avviso sottolinea che disconosce tali comunicazioni, inoltre invita tutti i contribuenti a prestare attenzione nel momento in cui ricevono simili avvisi. Nel momento in cui hanno dubbi e perplessità su eventuali comunicazioni apparentemente provenienti dall’Agenzia, strutture territoriali dell’Agenzia o simili, i contribuenti sono invitati a rivolgersi a contatti reperibili sui siti ufficiali dell’Agenzia e a segnalare il fatto. In questo modo oltre a poter risolvere i dubbi, l’Agenzia viene messa nella condizione di poter diramare avvisi per rendere noto a tutti coloro che potrebbero incorrere nello stesso tentativo di truffa che devono prestare attenzione.

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