Raggiunto accordo sulla detassazione del lavoro straordianario a Cagliari, Chieti e Salerno

Anche le città di Cagliari, Chieti e Salerno hanno raggiunto grazie al lavoro dei sindacati accordi nuovi relativi alla detassazione degli straordinari dei lavoratori. L’accordo garantirà una busta paga più ricca per i lavoratori dipendenti nel settore del terziario e del turismo grazie alla detassazione del 10% sugli straordinari e sulle produttività secondo quanto previsto dalla circolare ministeriale del 14 febbraio scorso.

L’Agenzia delle Entrate e il Ministero delle Politiche Sociali, hanno permesso di applicare la detassazione al lavoro supplementare, straordinario, in turni, notturno, festivo e domenicale oltre che per i premi legati alla produttività e a tutti quei corrispettivi economici riconosciuti per l’efficienza produttiva e organizzativa.

Siamo di fronte a un accordo sindacale importanti – ha commentatoAngelo Allegrino, presidente provinciale Confcommercio Chieti – soprattutto perché l’estate è alle porte e quindi aumenta, come da consuetudine, il lavoro stagionale che con questa detassazione verrà in un certo modo incentivato e migliorato”. Giancarlo Deidda, presidente di Confcommercio Cagliari ha affermato: ”Si tratta di un accordo importante che consentirà ai lavoratori dipendenti delle nostre imprese di poter disporre di maggiori risorse, fatto che, auspichiamo, possano servire per mettere in moto l’economia locale che stenta ancora a mostrare segni di vitalità“.

Mirko Zago

Quando lo studio associato deve pagare l’Irap?

La Corte di Cassazione si è pronunciata nuovamente in materia di Irap. Con l’ordinanza n. 11933 del 30 maggio 2011, infatti, la suprema Corte nell’accogliere il ricorso del Fisco, ha chiarito che anche lo studio associato, che abbia dichiarato inesistenti in alcuni esercizi e modesti in altri i compensi per i collaboratori, è tenuto al pagamento dell’Irap, se “nessun dato concreto viene offerto per dare contezza dell’affermazione”. L’imposta non è invece dovuta, dal professionista che ha lo studio in casa e possiede solo un’auto.

A sancire quanto detto è la sentenza numero 11935, del 30 maggio 2011. L’esercizio delle attività di lavoro autonomo è escluso dall’applicazione dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) infatti,  solo qualora si tratti di attività non autonomamente organizzata. La Suprema Corte ribadisce in particolare che: “il requisito dell’autonoma organizzazione, il cui accertamento spetta al giudice di merito ed è insindacabile in sede di legittimità, se congruamente motivato, ricorre quando il contribuente sia, sotto qualsiasi forma, il responsabile dell’organizzazione e non sia, quindi, inserito in strutture organizzative riferibili ad altrui responsabilità ed interesse e impieghi beni strumentali eccedenti, secondo l’id quod plerumque accidit, il minimo indispensabile per l’esercizio dell’attività in assenza di organizzazione“.

Cnf: necessario nuovo riordino legislativo

Il consigliere segretario del Cnf. Andrea Mascherin, nel corso del convegno “Gli avvocati e il sistema giustizia” rilancia la necessità che si dia avvio ad una rapida approvazione veloce alla Camera della legge di riforma della professione forense e sospensione dell’efficacia della legge sulla mediazione obbligatoria in attesa della decisione della Corte costituzionale.

“La riforma dell’avvocatura, che mira ad una sua maggiore qualificazione, deve procedere di pari passo con la riforma costituzionale della giustizia”, ha ribadito Mascherin. “La separazione delle carriere, sulla quale siamo d’acordo, non deve compromettere la indipendenza della magistratura e richiede anche un’avvocatura rinnovata nel suo statuto e qualificata”. La riforma della professione forense, dopo il voto al senato, è ferma alla camera: “Occorre procedere alla sua approvazione”, ha rilanciato Mascherin.

Sulla necessità di riformare l’accesso è tornato anche Paolo Berruti, consigliere Cnf. “Un percorso rigoroso per l’accesso non è dettato da preconcetti misurati numericamente, ma i giovani aspiranti avvocati devono avere la garanzia che, superato il percorso d’accesso rigoroso, entreranno in un mercato vivo”.

Il vicepresidente del Cnf, Ubaldo Perfetti ha riassunto la riforma del titolo IV della Costituzione: “il progetto deve evitare la dipendenza del pubblico ministero dall’esecutivo e che si ponga in pericolo l’indipendenza della magistratura”. Dunque: al pm non può essere sottratto il compito di garantire la legalità delle indagini; desta perplessità la norma sulla obbligatorietà dell’azione penale secondo “criteri stabiliti” che darebbe vita a un sistema di selezione dei reati da perseguire a seguito del quale la “giustizia perderebbe il suo carattere di imparzialità”; la responsabilità dei magistrati, pur nella necessità di renderla effettiva, non può perdere l’ancoraggio al dolo o colpa grave. Delicata è anche la questione del riconoscimento espresso all’avvocatura di una soggettività costituzionale, come prevede il ddl Pecorella: “Già oggi sono numerose le norme che offrono copertura costituzionale alla professione di avvocato, gli articoli 104, 135, 106, senza omettere l’articolo 24 che assicura rilievo costituzionale alla difesa tecnica garantita dall’avvocato

A Roma la Conferenza Nazionale sul diritto di famiglia e dei minori

L’avvocato Matteo Santini e il Centro Nazionale Studi e Ricerche sul diritto della Famiglia e dei Minori, organizzano a Roma la Conferenza Nazionale sul diritto di famiglia e dei minori. L’evento, patrocinato dalla Regione Lazio e da Telefono Azzurro, si terrà venerdì 24 giugno nell’Auditorium Giovanni Paolo II all’Università Europea di Roma, Via degli Aldobrandeschi 190. Sono richiesti 10 crediti formativi, di cui 2 deontologici. Moderatore e coordinatore sarà l’avvocato Matteo Santini.

Questo il programma provvisorio.

Ore 9: Saluti delle Autorità, del Magnifico Rettore e dei rappresentanti degli enti patrocinanti Prof. Paolo Scarafoni (Magnifico Rettore), Sen. Maria Elisabetta Alberti Casellati (Sottosegretario di Stato alla Giustizia)

Ore 9.25: Interventi dei relatori.

– 09.25 Avv. Carolina Valensise (Vice Presidente CaMiNo Camera Minorile Nazionale)
– 09.45 On. Roberta Angelilli (Vice Presidente Parlamento Europeo)
– 10.00 Prof.ssa Paola Balducci (Ordinario di Diritto Penale Università di Lecce)
– 10.20 Prof. Giovanni Doria (Ordinario di Diritto Civile Università di Tor Vergata)
– 10.40 Prof. Mauro Orlandi (Ordinario di Diritto Privato Università di Tor Vergata)
– 11.00 Prof. Vincenzo Mastronardi (Ordinario di Psicopatologia Forense – Università La Sapienza)
– 11.20 Prof. Luigi Viola (Docente di Diritto Privato Università E_Campus)
– 11.40 Prof. Giovanni Furgiuele (Ordinario di diritto Civile Università di Firenze)
– 12.00 Prof.ssa Lucia Ruggeri (Ordinario di Diritto Privato Università di Camerino)
– 12.20 Pr.ssa Grazia Attili (Ordinario di Psicologia sociale Università La Sapienza)
– 12.40 Prof. Michele Riondino (Professore di Diritto Minorile Università Lateranense)
– 13.00 Prof. Marino Maglietta (estensore della legge 54/2006 sull’affidamento condiviso)
– 13.30 Avv. Giorgio Lombardi (Presidente Associazione APL)
– 13.50 Dott. Fabio Nestola (Presidente FENBI)
– 14.10 Dott. Otello Lupacchini (Sostituto Procuratore Generale presso la Corte di Appello di Roma)
– 15.30 Dott. Giuseppe Spadaro (Presidente del Tribunale di Lamezia Terme)
– 16.00 Prof. Rocco Favale (Ordinario di Diritto Privato Università di Macerata)
– 16.20 Dott.ssa Loretta Ubaldi (Criminologa)
– 16.40 Avv. Pietro Di Tosto (Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma)
– 17.00 Avv. Titti Troianiello Consigliere dell’Ordine degli avvocati di Napoli)
– 17.20 Prof. Avv. Marco Scarpati (Docente Università di Modena)
– 17.40 Avv. Carolina Ferro (Centro Studi Famiglia)
– 18.00 Avv. Mauro Vaglio (Consigliere dell’Ordine degli Avvocati di Roma)

Ore 19: Spazio riservato alle associazioni.
 
– OUA (Roberto Nicodemi)
– ANF (Mario Scialla)
– CaMiNo Camera Minorile Nazionale (Carolina Valensise)
– Unione Camere Minorili (Luca Muglia)
– Accademia Forense (Mauro Mazzoni)
– Agire e Informare (Andrea Costanzo)
– Associazione degli Avvocati Romani (Avv. Fabrizio Bruni)
– Avvocati della Tavola Rotonda (Avv. Roberto Maria Meola)
– Associazione la Tutela dei Diritti (Avv. Lello Spoletini)
– Azione Legale (Avv. Antonino Galletti)
– Unione Nazionale delle Camere Minorili Multidisciplinari (Manlio Merolla)
– Associazione Europea Integrata Psicologi ed Avvocati per la Famiglia (Donatella De Caria)
– Associazione Familiaristi Italiani (Carlo Ioppoli)
– Associazione Genitori Sottratti
– Associazione Adiantum

Ore 21: Chiusura dei lavori.

Due nuove leggi per il settore orafo

La scorsa settimana sono state portate all’attenzione della X Commissione permanente della Camera due importanti proposte di legge per il settore orafo, entrambe finalizzate a normare strettamente i materiali gemmologici in Italia. Obiettivi delle proposte sono: tutelare maggiormente il consumatore, che sarà informato in maniera chiara sulle caratteristiche del prodotto che vuole acquistare; responsabilizzare l’operatore sulla denominazione corretta e sulla qualità delle merci che propone al cliente; contrastare la concorrenza sleale di operatori italiani o stranieri; tutelare ed esaltare la professionalità degli operatori di settore. Durante la giornata sono state avanzate ulteriori proposte, tra le quali la definizione della figura del gemmologo.

Tutte le componenti del settore orafo hanno partecipato all’incontro, con un unico documento condiviso dalle associazioni rappresentative di un comparto che, come ha ricordato Licia Mattioli, presidente di Confindustria Federorafi, conta circa 11mila imprese e oltre 20mila dettaglianti, per un fatturato annuo di 6,5 miliardi di euro.

Licia Mattioli ha anche commentato: “Abbiamo fatto un passo importante verso l’approvazione di una proposta di legge intesa a regolamentare il mercato dei materiali gemmologici, responsabilizzando gli operatori e tutelando meglio di quanto non accada al presente i consumatori“.

Mercato immobiliare: prospettive incerte e prezzi giù

Il sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia, messo a punto da Banca d’Italia e Tecnoborsa, con la cooperazione dell’Agenzia del Territorio, mette in luce preoccupanti segnali di debolezza dal mercato immobiliare nel primo trimestre 2011.

Dall’indagine emerge una flessione dei prezzi delle abitazioni: nei primi tre mesi del 2011, la quota di agenti che hanno segnalato una diminuzione dei prezzi è aumentata infatti dal 40 al 44,2%, il numero di chi ha indicato un aumento delle quotazioni è diminuito, seppur di poco. Ne deriva un peggioramento del saldo negativo: -42,6 punti contro i -38 del quarto trimestre 2010.

Particolarmente colpiti dai ribassi il centro e Sud Italia. Per quanto riguarda le compravendite, le agenzie che nei primi tre mesi dell’anno hanno venduto almeno un immobile sono state il 69,3%, il -6% rispetto alla scorsa indagine.

Per quanto riguarda il lavoro delle agenzie immobiliari, nel primo trimestre 2011 il saldo delle giacenze di incarichi a vendere è salito al 28,8% dal precedente 16,6%, mentre il saldo tra le quote di agenzie che segnano un aumento e quelle che segnalano una diminuzione dei nuovi incarichi è salito al 20,8% dal 15,7%. Nei primi tre mesi dell’anno si è anche registrata un’invarianza del margine di riduzione dei prezzi di vendita (al 12%) e si è confermato appena superiore ai 7 mesi il tempo medio di completamento dell’incarico. Il mutuo risulta essere la modalità di finanziamento preferito (70,6%), anche se in calo. La flessione si è dimostrata più marcata nel Nord-Est e nel centro Italia.

In casa Peugeot arriva una nuova versione per la 308

Pegeout lancia sul mercato la nuova versione della 308, che oltre a subire dei notevoli cambiamenti estetici, presenta nell’abitacolo delle dotazioni in serie innovative e tecnologiche. Una delle novità riguarda l’ottimizzazione dei consumi e l’abbassamento delle emissioni di C02 che arrivano sui 98 g/gm. Ieri il debutto ufficiale della nuova vettura di casa Pegeout, che arriva in concessionaria con un prezzo di listino di € 17.390. Nonostante il muso della vettura si presenta ancora una volta bombato, le sue linee sono molto più eleganti, questo per far spazio alla presenza di un collegamento tra i gruppi ottici anteriori e il cofano posteriore. Un altro aspetto inedito per quanto riguarda il design è la presenza di proiettori anteriori lisci che presentano al loro interno 3 prismi.

La nuova Pegeout 308, dispone di un motore 1.6 litri HDi FAP da 112 cavalli, tecnologia Stop & Start per la riduzione dei consumi, cambio manuale, totale assenza delle vibrazioni, e una potenza che oscilla dai 98 ai 200 cavalli in base alla motorizzazione scelta. Infatti la nuova revisione della 308 arriverà nelle auto concessionarie nei seguenti modelli : HDi 1.6 FAP 93 Cv; HDi 2.0 FAP da 150 Cv;  HDI 2.0 FAP da 163 Cv.

Comunicazioni iva obbligatorie per fatture oltre i 3mila euro: chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate torna sull’obbligo di comunicazione di tutte le operazioni rilevanti iva superiori all’importo di tremila euro a un mese dalla entrata in vigore del provvedimento. Lo fa con la circolare 24/E, con la quale indica i nuovi adempimenti alla luce dell’ultima manovra (dl 78/2010) e del provvedimento delle Entrate del 22 dicembre scorso (poi modificato da quello del 14 aprile 2011).

Alla luce della nota vengono individuati esoneri del primo tempo e scadenze più lunghe. Solo per il 2010, la comunicazione da parte dei contribuenti obbligati sarà limitata alle operazioni per cui è emessa o ricevuta una fattura di importo pari o superiore ai 25mila euro, al netto dell’Iva. Contestualmente, i tempi di consegna della comunicazione sono stati allungati: i termini scadono infatti il 31 ottobre 2011.

Tra i contribuenti tenuti a presentare la comunicazione ci sono i soggetti in regime di contabilità semplificata di cui agli articoli 18 e 19 del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, e i soggetti che applicano il regime fiscale agevolato per le nuove iniziative imprenditoriali e di lavoro autonomo ai sensi dell’articolo 13 della legge 23 dicembre 2000, n. 388.

Tutte le operazioni Iva che “passano sulla carta” sono esonerate, così come non è prevista alcuna comunicazione per le operazioni effettuate nei confronti del consumatore finale, purché il pagamento avvenga con carte di credito, di debito o prepagate emesse da operatori finanziari residenti o con stabile organizzazione nel territorio nazionale.

L’evasore italiano? Giovane, maschio, autonomo

Esiste una fotografia dell’evasore medio italiano? Sì, l’ha scattata il rapporto della Commissione sulla riforma fiscale, voluto dal Ministero dell’Economia: giovane, autonomo, proprietario di case. Un dato, quest’ultimo, che deriva dalla percentuale di evasione sui redditi da immobili, che tocca l’83,7%. In totale, l’evasione media annua per ogni italiano è pari a 2.093 euro.

Il rapporto, che ha il pregio di mettere insieme numeri e dati ma che, nel complesso, si configura come la scoperta dell’acqua calda, afferma che l’evasione fiscale è concentrata soprattutto su lavoratori autonomi, imprenditori e proprietari di immobili dati in affitto, e che i contribuenti più virtuosi sono pensionati e lavoratori dipendenti. Rispetto a un tasso medio di evasione del 13,5%, gli autonomi e gli imprenditori dichiarano il 56,3% in meno e chi affitta immobili, appunto, l’83,7% Un 44,6% di lavoratori autonomi ha anche un lavoro dipendente o una pensione e il tasso d’evasione maschile è al 17,3%, quasi il doppio di quello femminile (9,9%) delle donne. I figli sono meno virtuosi dei padri: sotto ai 44 anni l’evasione è infatti del 19,9%, del 10,6% tra 44 e 64 anni e del 2,7% per gli over 64.

Notariato e lotta al riciclaggio, un convegno a Milano

Appuntamento venerdì 10 giugno dalle 9.30 alle 18.30 al Centro Congressi Fondazione Cariplo, a Milano, per il convegno “Lotta la riciclaggio: bilanci, esperienze ed istruzioni operative. Il Notariato incontra gli attori del sistema“, organizzato dalla Fondazione italiana per il Notariato in collaborazione con la Commissione Antiriciclaggio del Consiglio nazionale del Notariato e il Consiglio notarile di Milano.

Un incontro che vedrà intorno a un tavolo Direzione nazionale Antimafia, ministero dell’Economia e delle Finanze, Banca d’Italia, ministero dell’Interno e Guardia di Finanza, e che ha come obiettivo quello di “offrire a tutti i professionisti gli elementi utili a una visione d’insieme del fenomeno da cui derivare non solo una rinnovata e riconosciuta consapevolezza dell’importanza di tale lotta e del contributo che ad essa il mondo delle professioni e in particolare il Notariato può dare, ma anche una migliore conoscenza delle prassi operative per comprendere in maniera più approfondita e puntuale tanto gli ‘indici di anomalia’ così come la nuova versione delle ‘Faq’, presentate in occasione del convegno, che valgono come indicazioni fornite ai notai dal Consiglio tramite la Commissione Antiriciclaggio“.

Presidenti saranno il coordinatore della Commissione Antiriciclaggio, Giovanni Vigneri, e il notaio Bruno Barzellotti. Previsti nella sessione mattutina gli interventi di Alberto Cisterna, procuratore nazionale Antimafia aggiunto, Direzione nazionale Antimafia, ministero della Giustizia; Giuseppe Maresca, direttore della direzione V, Prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario per fini illegali, dipartimento del Tesoro, ministero dell’Economia e delle Finanze; Giovanni Castaldi, direttore dell’Unità di informazione finanziaria, Banca d’Italia; Antonio Girone, direttore della Direzione Investigativa Antimafia, ministero dell’Interno; Leandro Cuzzucrea, comandante del Nucleo speciale Polizia valutaria, Guardia di Finanza; Cesare Licini, Commissione Antiriciclaggio Consiglio nazionale del Notariato.

Nel pomeriggio toccherà a Daniela Muratti, condirettore dell’Unità di Informazione Finanziaria, Banca d’Italia; Nicoletta Nigro, capo divisione II reparto della Direzione Investigativa Antimafia, ministero dell’Interno; Emilio Palermo, capo sezione Operazioni Nucleo speciale Polizia Valutaria, Guardia di Finanza; Marco Krogh, Gea Arcella, Vincenzo Gunnella e Caterina Valia, membri della Commissione Antiriciclaggio del Consiglio nazionale del Notariato.