L’almanacco fiscale del giorno [31 Marzo 2010]

FIRR | Versamento del contributo. Cosa si deve fare? Oggi scade il termine per il versamento del contributo annuale al fondo indennità risoluzione rapporto di agenzia.

UNI-EMENS | Denuncia. Cosa si deve fare? Oggi scade il termine per la denuncia telematica delle retribuzioni e dei contributi relativi al mese precedente.

AGEVOLAZIONI | Detrazioni 55 per cento. Cosa si deve fare? Oggi scade il termine per la comunicazione delle spese sostenute nel 2009 per interventi di risparmio energetico, iniziati in tale anno e che proseguono nel 2010.

ENTI ASSOCIATIVI | Modello Eas. Cosa si deve fare? Oggi scade il termine per la comunicazione all’Agenzia delle Entrate delle variazioni dei dati rilevanti ai fini fiscali, indicati nella precedente dichiarazione.

Un dipendente rimane a casa per un incidente? Anche al datore di lavoro spetta un risarcimento.

Il datore di lavoro ha diritto al rimborso delle spese erogate al proprio dipendente, a titolo sia retributivo che contributivo, per l’intero periodo di inabilità temporanea durante il quale il lavoratore è rimasto assente dal posto di lavoro a causa delle lesioni riportate in seguito ad un incidente stradale cagionato da un terzo; quest’ultimo, infatti, avendo di fatto impedito al lavoratore di prestare la propria attività lavorativa, ha cagionato un danno anche al datore di lavoro tenuto a pagare comunque il lavoratore, ma pregiudicato nella possibilità di ricevere la prestazione corrispettiva. Il risarcimento sarà a carico del terzo responsabile del fatto illecito ed il relativo diritto si prescriverà in due anni dalla data del sinistro. Questo è quanto stabilito dalla Cassazione civile, sezione III, con la sentenza n. 2844/2010.

fonte: LEGALE-ONLINE.NET

Le “pillole fiscali” della settimana [22 – 26 marzo 2010]

Caro Lettore, di seguito ti riproponiamo le “pillole fiscali”  pubblicate nella finestrella dedicata sulla destra durante questa settimana (22 – 26 Marzo 2010). Buona lettura e soprattutto week-end!

  • L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul proprio sito web il nuovo modello trimestrale di rimborso Iva TR. Le istruzioni per la compilazione del modello tengono conto delle novità introdotte dall’articolo 10 del Decreto Legge numero 78 del 2009 (le nuove disposizioni in materia di utilizzo in compensazione dei crediti Iva) e raccomandano l’utilizzo in compensazione del credito Iva infrannuale solo dopo aver presentato l’istanza di rimborso da cui esso emerge. Nel nuovo modello non è stato introdotto alcun rigo per il visto di conformità, nell’ipotesi in cui il credito trimestrale da compensare sia di importo superiore ad Euro 15mila, in quanto l’attestazione non è richiesta.
  • I ricavi, gli incrementi di rimanenze ed i proventi ordinari, indicati nel bilancio 2009, vengono utilizzati per effettuare il test di operatività previsto per l’applicazione della disciplina delle società di comodo; tale disciplina viene applicata nel caso in cui l’importo totale dei componenti positivi è inferiore a quello dei “ricavi presunti”, calcolati mediante l’utilizzo di prestabiliti coefficienti a determinati asset. Per effettuare il test di operatività, non devono essere presi in considerazione i proventi straordinari, ma solamente quelli derivanti dalla gestione caratteristica.
  • Secondo una sperimentazione fatta su 94mila casi sembrerebbe che il ricorso alla comunicazione unica per il progetto “Impresa in un giorno” funzioni davvero. Infatti pare che i tempi d’attesa per in nuovi imprenditori si ridurrebbe di circa il 38 – 45%. Ruolo fondamentale del progetto è giocato dalle Camere di Commercio che dal 1° aprile diventeranno l’unico front office per tutte le registrazioni ai fini dell’attribuzione del codice fiscale e/o della partita Iva (Agenzia delle Entrate) e per l’iscrizione al Registro delle Imprese, ma anche ai fini previdenziali (Inps) e assicurativi (Inail).
  • Il 25 marzo 2010 è scaduto il termine per la presentazione della denuncia dei contributi per i lavoratori dello spettacolo [ENPALS] relativa al mese precedente.
  • Nella determinazione dell’agevolazione Tremonti ter, sono detassabili i nuovi macchinari e le nuove attrezzature incluse nella divisione numero 28 della Tabella Ateco 2007, acquisti in qualsiasi maniera, escluso il leasing operativo; per quanto attiene alla competenza, l’agevolazione matura nel periodo di consegna o spedizione del bene. Una volta controllato il soddisfacimento dei requisiti per poter beneficiare della Tremonti ter, occorre compilare il quadro RS del modello Unico 2010. La detassazione degli investimenti si traduce in una variazione fiscale in diminuzione e quindi sul bilancio verrà evidenziata una minore imposta Ires netta.

d.S.

Buoni pasto, un benefit che fa risparmiare l’azienda ed il dipendente.

Il buono pasto è un benefit, che le aziende spesso usano come incentivo per i propri dipendenti. Si tratta di un beneficio di sicuro vantaggio economico sia per i dipendenti, che possono guadagnare qualche centinaia di euro in più al mese (fino a 1.300 euro all’anno), sia per le aziende, che possono incentivare i propri dipendenti senza dover subire il peso degli oneri fiscali. Infatti, secondo le attuali regole, i buoni pasto sono esclusi dal reddito imponibile fino al limite complessivo giornaliero di € 5,29. In questo modo il datore di lavoro può corrispondere ai propri dipendenti, sotto questa forma, parte del reddito a loro spettante, rimanendo esonerato dagli oneri previdenziali. Anche il lavoratore ne trae dei benefici dal punto di vista fiscale, infatti il valore dei buoni pasto non concorre al reddito soggetto a tassazione.

Ma quali sono le regole che vanno rispettate relativamente alla materia “buoni pasto”? Innanzitutto le aziende non possono corrispondere ai propri dipendenti più buoni pasto rispetto alle giornate di effettiva presenza. Poi altre regole essenziali sono: non cumulabilità / non commerciabilità / non cedibilità / non convertibilità in denaro del buono; utilizzo del buono entro un dato limite temporale; utilizzo del buono esclusivamente per l’intero valore nominale.

Ma qual è l’effettivo risparmio per un datore di lavoro che incentiva i propri dipendenti con i buoni pasto?  Per rispondere a questa domanda ci aiuteremo con degli esempi pratici.

  • Esempio 1: mettiamo che la nostra azienda voglia offrire ad un proprio dipendente un bonus giornaliero di circa cinque euro in denaro. Il valore di questo bonus per l’azienda è di € 8,62 + € 3,47 di oneri previdenziali + € 2,87 di ratei tredicesima, quattordicesima, festivi, ferie, TFR + € 0,64 di IRAP + € 0,24 di IRE su Irap = € 15,84 spesi dall’azienda, contro € 5,16 incassati dal dipendente.
  • Esempio 2: mettiamo che la nostra azienda decida di incentivare un proprio dipendente offrendo lo stesso valore bonus quotidiano del precedente esempio, ma che decida di erogare questo bonus attraverso i buoni pasto anziché denaro contante. Il valore del bonus per l’azienda è di € 8,62 – € 0,79 di oneri previdenziali – € 2,66 di medie 34% IRPEF = € 5,17 spesi dall’azienda, contro € 5,16 ricevuti dal dipendente attraverso il  buono pasto.

Come potete vedere il risparmio per l’impresa c’è ed è dimostrato. E se tutto questo può servire per offrire un incentivo alla produzione, tanto meglio!

d.S.

Le “pillole fiscali” della settimana [15 – 19 marzo 2010]

Caro Lettore, di seguito ti riproponiamo le “pillole fiscali”  pubblicate nella finestrella dedicata sulla destra durante questa settimana (15 – 19 Marzo 2010). Buona lettura e soprattutto week-end!

  • Le imprese che effettueranno investimenti in ricerca industriale e in sviluppo pre-competitivo, avranno la possibilità di detassare dal reddito d’impresa una quota, ancora tutta da determinare, dell’investimento sostenuto. Per tale agevolazione, dovrebbe essere disponibile un budget di 70 milioni di Euro.
  • Le risultanze del software Gerico da sole sembrerebbero non essere sufficienti agli studi di settore. Quindi, essendo necessari ulteriori chiarimenti è più motivato l’invito al contraddittorio.
  • Il Ministero dell’Economia sta studiando delle misure che mirano a potenziare gli strumenti che permettono di disinnescare il contenzioso fiscale. Tali misure saranno contenute nel decreto sviluppo che dovrebbe contenere una disposizione secondo la quale, se le somme contestate dall’Amministrazione Finanziaria sono inferiori ad Euro 50mila, i contribuenti potranno accedere alla conciliazione, all’acquiescenza o alla definizione in contraddittorio senza essere obbligati a prestare garanzie fideiussorie per ottenere la rateazione del debito.
  • dal prossimo 1° Aprile la comunicazione unica per l’attività d’impresa diverrà obbligatoria; con tale procedura si potrà avviare un’attività d’impresa con un unico invio al Registro delle Imprese. La comunicazione unica permette di chiedere codice fiscale e partita Iva, aprire la posizione assicurativa Inail, chiedere l’iscrizione all’Inps dei dipendenti o dei lavoratori autonomi e al Registro delle Imprese.
  • Con l’entrata in vigore del decreto collegato lavoro, sono stati sensibilmente ridotti i tempi per promuovere ricorso in giudizio contro un licenziamento ritenuto illegittimo o contro un recesso di un contratto di collaborazione coordinata e continuativa. Infatti, se a seguito dell’impugnazione del licenziamento, né il lavoratore né il datore di lavoro promuovono il tentativo di conciliazione o di arbitrato, il ricorso dovrà essere presentato in Tribunale entro 180 giorni dalla data dell’impugnazione stessa.

L’almanacco fiscale del giorno [16 Marzo 2010]

ENPALS | Contributi mensili. Cosa si deve fare? Oggi si effettua il versamento dei contributi previdenziali a favore dei lavoratori dello spettacolo.

INPGI | Contributi. Cosa si deve fare? Oggi si effettua il versamento dei contributi previdenziali dei giornalisti professionisti relativi alle retribuzioni maturate nel mese precedente.

INPS | Contributi manodopera agricola. Cosa si deve fare? Oggi si effettua il versamento dei contributi relativi alla manodopera agricola.

INPS | Contributi mensili. Cosa si deve fare? Oggi i datori di lavoro devono all’Inps i contributi previdenziali a favore dei lavoratori dipendenti, con riguardo alle retribuzioni maturate nel mese precedente

INPS | Gestione Separata. Cosa si deve fare? Oggi i committenti e gli associanti versano il contributo previdenziale sui compensi corrisposti nel mese precedente.

INTRATTENIMENTI | Imposta. Cosa si deve fare? Oggi si effettua il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti relativi alle attività svolte con carattere di continuità nel mese precedente.

IVA | Dichiarazioni d’intento. Cosa si deve fare? Oggi vanno inviati telematicamente all’Amministrazione Finanziaria i dati contenuti nelle dichiarazioni d’intento ricevute nel mese precedente.

IVA | Liquidazione mensile. Cosa si deve fare? Oggi si effettua il versamento dell’Iva dovuta per il mese precedente.

IVA | Liquidazione annuale. Cosa si deve fare? Oggi si effettua il versamento, in unica soluzione o come prima rata, dell’Iva relativa al periodo d’imposta 2009, derivante dalla dichiarazione annuale senza maggiorazione di interessi.

LAVORO | Libro Unico. Cosa si deve fare? Oggi scade il termine per effettuare le registrazioni relative al mese precedente.

SOSTITUTI D’IMPOSTA | Addizionali. Cosa si deve fare? Oggi si effettua il versamento delle addizionali regionali/comunali all’Irpef trattenuta ai lavoratori dipendenti sulle competenze del mese precedente.

SOSTITUTI D’IMPOSTA | Ritenute. Cosa si deve fare? Oggi si effettua il versamento delle ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati, lavoro autonomo, provvigioni, nonché su corrispettivi per contratti d’appalto nei confronti dei condomini.

TASSA ANNUALE | Libri contabili e sociali. Cosa si deve fare? Oggi si effettua il versamento della tassa annuale di Concessione Governativa per la bollatura e numerazione dei registri in misura forfettaria.

Le “pillole fiscali” della settimana [08-12 marzo 2010]

Caro Lettore, di seguito ti riproponiamo le “pillole fiscali”  pubblicate nella finestrella dedicata sulla destra durante questa settimana (08 – 12 Marzo 2010). Buona lettura e soprattutto week-end!

  • E’ stato approvato un nuovo modello della cartella di pagamento che recepisce le modifiche apportate con l’art.32bis del Decreto Legge 185/2008 che assegna all’Agenzia dell’Entate il compito di iscrivere a ruolo le somme dovute a titolo di contribuenti e premi, con relativi interessi e sanzioni per ritardo od omesso versamento. Tali somme, verranno in seguito corrisposte all’Inps attraverso Equitalia Spa.

 

  • Ai fini della detrazione Iva per spese alberghiere e di ristorazione, non è valida una semplice ricevuta. Se vuoi portare in detrazioni queste spese, ricordati di richiedere sempre una fattura.

 

  • Puoi scegliere liberamente in quante rate rateizzare il saldo iva. L’unica condizione è che il pagmento del saldo avvenga entro novembre 2010.

 

  • Gli F24 presentati tramite home banking, Cbi e gli altri servizi telematici offerti dagli istituti bancari e dalle poste, se utilizzano, per importi superiori a 10mila Euro, il credito Iva 2009 per pagare in compensazione debiti tributari o contributivi, diversi da Iva, verranno scartati; in tali ipotesi, lo scarto verrà effettuato direttamente dalla banca o dalle poste.

 

  • Il Parlamento Europeo ha approvato una proposta di revisione della Direttiva sulle norme contabili, al fine di esonerare le micro imprese dall’obbligo della tenuta della contabilità. La finalità è quella di ridurre gli oneri amministrativi che colpiscono tutte le imprese, senza distinguere tra grandi, medie e piccole realtà. A parere del Parlamento, la definizione di una comunicazione minima a cui assoggettare le micro imprese spetta ai singoli Stati comunitari.

RegistroImprese: ecco dove cercare gratuitamente informazioni sui tuoi clienti.

I CONSIGLI DI INFOIVA – Sei alla ricerca di indirizzi utili al tuo business? Un tuo cliente ritarda nei pagamenti e vuoi avere informazioni su i procedimenti in corso? Vuoi sapere quanto fatturano i tuoi concorrenti? Vuoi trovare un’azienda partner in un altro Paese europeo? Per tutto questo c’è RegistroImprese, uno dei servizi più utili lanciato in rete da Unioncamere, l’Unione italiana delle Camere di Commercio Industria e Artigianato.
RegistroImprese, ormai online da quasi due anni, è un sito che le Camere di Commercio Italiane mettono a disposizione di imprese, professionisti, associazioni di categoria e privati cittadini per accedere ai servizi online offerti dal Sistema Camerale, consentendo agli utenti la navigazione tra i dati del Registro Imprese e delle altre principali banche dati delle Camere di Commercio, oltre che ad usufruire dei nuovi servizi telematici a livello nazionale.

Noi di InfoIva vogliamo segnalarti questo servizio perché riteniamo che possa essere utile per l’avvio della tua attività e lo sviluppo del tuo core business. Infatti RegistroImprese ti consente di:

  • trovare facilmente indirizzi e anagrafiche di aziende potenzialmente interessate ai tuoi prodotti e servizi.
  • avere informazioni sui responsabili d’azienda, per sapere qual è l’interlocutore giusto con il quale parlare per presentare i tuoi prodotti/servizi o per raggiungere accordi di partnership.
  • avere informazioni su i tuoi concorrenti.
  • conoscere le procedure in corso di un tuo cliente, per scoprire se è un buono o cattivo pagatore.

Oltre ad essere utile al tuo business, questo servizio è anche molto semplice da usare! Infatti l’utilizzo è molto intuitivo e la ricerca parte immediatamente dalla home page dove è presente in primissimo piano una maschera nella quale inserendo i riferimenti dell’azienda che stai cercando (puoi effettuare ricerche specifiche, conoscendo il nome dell’azienda, oppure ricerche generiche per categorie, inserendo il tipo di attività delle aziende che ti interessano) in pochi click, gratuitamente, otterrai tutte le informazioni che stai cercando. Inoltre, attraverso un servizio telematico (ma questo è a pagamento e solo per utenti registrati) potrai richiedere visure, soci, bilanci, protesti e tanti altri dettagli. Insomma, un servizio online gratuito (in parte), sicuro (perché offerto da Unioncamere), facile da utilizzare, che ti permette di fare ricerche utili per il tuo business: noi di InfoIva te lo consigliamo!

Le “pillole fiscali” della settimana [01-05 marzo 2010]

Caro Lettore, di seguito ti riproponiamo le “pillole fiscali”  pubblicate nella finestrella dedicata sulla destra durante questa settimana (01 – 05 Marzo 2010). Buona lettura e soprattutto week-end!

  • Dal primo gennaio 2010 potrai usare in compensazione, il credito iva maturato nel 2009. Questo ti sarà possibile se il credito Iva a tuo favore non supererà i 10.000 euro. In caso contrario, il credito può essere compensato solo a partire dal giorno 16 del mese successivo a quello di presentazione della Dichiarazione Iva.

 

  • Il modello Unico 2010 ha introdotto uno sconto fiscale per gli acquisti di mobili, elettrodomestici, televisori e computer destinati all’arredo dell’immobile ristrutturato, eseguiti nel 2009.

 

  • In sede di chiusura dei bilanci al 31 Dicembre 2009, fai attenzione alla corretta quantificazione del magazzino! evita di iscrivere valori eccedenti quelli civilisticamente ammessi. Per valutare le rimanenze, il criterio base è quello del costo di acquisto o di produzione. Nel caso in cui il valore di mercato dei prodotti o delle merci sia di importo inferiore rispetto al costo di produzione, l’impresa dovrà effettuare una svalutazione in bilancio.

 

  • Un contratto di leasing immobiliare non può essere inferiore ai due terzi del periodo di ammortamento, se compreso tra 11 e 18 anni. Infatti I canoni di leasing possono essere dedotti fiscalmente a prestabilite condizioni, come ad esempio la durata del contratto stesso.

Sangalli confermato per “acclamazione” alla Presidenza di Confcommercio.

Carlo Sangalli

Nella sua relazione, Sangalli ha illustrato le linee guida dell’azione di Confcommercio-Imprese per l’Italia, sintetizzabili nella necessità di un forte impegno per la crescita del Paese e delle imprese e nel ruolo dell’economia dei servizi come motore degli incrementi di produttività dell’economia italiana. Due le vie indicate per accelerare e irrobustire i timidi segnali di ripresa: la riforma del sistema fiscale ed una compiuta politica per i servizi che si affianchi alla politica industriale. Quanto agli obiettivi di crescita di Confcommercio-Imprese per l’Italia, Sangalli ha tratteggiato il profilo di una Confederazione la cui missione vuole essere la rappresentanza generale ma non generica delle imprese italiane, a partire dalle imprese del commercio, del turismo, dei servizi, dei trasporti e della logistica.

 “Una riconferma preziosa per il Sistema Italia“. Così Claudio Scajola, Ministro dello Sviluppo Economico, ha commentato la riconferma di Carlo Sangalli alla presidenza della Confcommercio Imprese per l’Italia fino al 2015. “In questo momento ancora delicato per il Paese”, ha aggiunto Scajola, “il rinnovo del suo mandato al vertice della maggiore organizzazione italiana del commercio è un rilevante e rassicurante punto di riferimento non solo per la categoria, ma per tutto il Sistema. L’equilibrio, la professionalità, la competenza e l’esperienza dimostrate in questi anni da Sangalli sono infatti doti essenziali e rilevanti per assicurare gli elementi necessari al mondo del commercio non solo per superare la contingenza attuale ma, soprattutto, per affrontare le sfide che abbiamo dinnanzi e meglio gestire e valorizzare la fase di ripresa, di cui già cominciamo ad avvertire i segnali”, ha concluso il ministro Scajola.