Rossella Orlandi nuovo direttore delle Entrate

Riccardo Alemanno ha accolto con entusiasmo la nomina di Rossella Orlandi a direttore dell’Agenzia delle Entrate.

Le prime parole del presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi sono state: “Sono particolarmente lieto della nomina della Dott.ssa Rossella Orlandi a Direttore dell’Agenzia delle Entrate, sicuramente, date le sue qualità umane e professionali dimostrate negli incarichi di Direttore centrale prima e poi di Direttore regionale del Piemonte, contribuirà fortemente ad apportare i necessari miglioramenti al rapporto fisco-contribuente. Con l’occasione voglio anche salutare e ringraziare il Direttore uscente Dott. Attilio Befera per il lavoro svolto in questi anni e per la disponibilità al dialogo ed al confronto dimostra nei confronti dell’ Istituto Nazionale Tributaristi“.

Alemanno ha inoltre inviato al neo direttore una lettera di congratulazioni e di auguri per il nuovo incarico, ribadendo la assoluta disponibilità a collaborare da parte di INT: “Da parte mia e dell‘associazione, che mi pregio di presiedere, confermo e rinnovo la massima disponibilità alla collaborazione ed a proseguire il confronto costruttivo già in atto sia a livello centrale, sia a livello territoriale“.

La dottoressa Orlandi, dal canto suo, ha poi confermato la necessità di apportare una profonda semplificazione al sistema fiscale, si apre una impegnativa e difficile sfida ad un sistema che pare da sempre refrattario alla semplificazione, l’INT e i suoi iscritti, nel rispetto dei reciproci ruoli, saranno come sempre pronti a fare la loro parte.

Vera MORETTI

Nel piano di rateizzazione Equitalia anche i contribuenti morosi

Si era già parlato del piano di rateizzazione previsto da Equitalia per aiutare i contribuenti in difficoltà oggettive nel rispettare le scadenze del Fisco.

Forse non tutti sanno, però, che potrebbero rientrare nel piano anche i contribuenti morosi decaduti, che, cioè, non hanno versato due pagamenti consecutivi.

Lo ha confermato Benedetto Mineo, amministratore delegato dell’Agenzia di riscossione, durante il sui intervento in commissione Finanze del Senato in occasione dell’indagine sui rapporti tra Fisco e contribuenti.

Mineo ha aggiunto che, per i soggetti decaduti, si potrebbe aprire un’ipotesi di rateizzazione a dieci anni, mentre la perdita del diritto a diluire il proprio debito in più anni potrebbe scattare dopo otto anni di mancati versamenti e non, come ora, dopo due anni.

Tali iniziative riguarderebbero, secondo le stime preliminari, 20 miliardi di euro da rimettere nel processo di rateizzazione.

Tuttavia, sarà necessario comprendere i rischi per le casse dello Stato.
Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, ha ricordato che le rateizzazioni già previste hanno comportato non poche criticità in materia di gettito e ulteriori concessioni potrebbero mettere e repentaglio i bilanci economici di Equitalia.

Vera MORETTI

Befera: “Il Fisco allontana gli investitori”

 

Durante un convegno sul fisco organizzato da Assolombarda e Assonime, il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, si è scagliato pesantemente contro il sistema fiscale italiano: “Attualmente il Fisco non contribuisce ad essere un terreno appetibile per gli investitori esteri e mai come oggi è essenziale che si muova con grande equilibrio per incidere con tolleranza zero nei confronti di comportamenti evasivi o di pianificazione fiscale aggressiva e, allo stesso tempo, con grande senso di responsabilità in relazione a quei fenomeni che tali non sono, cercando di fornire certezza sempre maggiore ai contribuenti”.

Il numero uno del Fisco, già Dirigente generale al Ministero delle Finanze, ripone comunque “fiducia nelle misure previste dal piano del governo ‘Destinazione Italia’ pensato per attirare investitori” e spera che “l’attività sanzionatoria del regime amministrativo” tenga conto “anche della storia fiscale del contribuente” mentre “il sistema sanzionatorio penale deve essere applicato, nei casi di effettiva frode, in maniera proporzionale ai ricavi delle imprese e non partendo da scaglioni fissi”.

JM

Corte dei Conti: “L’evasione fiscale vale 130 miliardi”

La Corte dei Conti ha stimato che le tasse evase in Italia ammontano circa a 120 miliardi di euro. Un numero impressionante «non compatibile con la nostra economia e con nessun sistema veramente democratico» come ha dichiarato il direttore dell’Agenzia delle Entrate, Attilio Befera, in occasione del convegno sulla legalità fiscale. «Sul versante dell’evasione fiscale, nonostante l’impegno ed i grandi assi in avanti fatti negli ultimi anni c’e’ ancora molta strada da fare, non sarà semplice ma è una fondamentale questione di equità sociale non procrastinabile».

Il ministro dell’Economia Saccomanni ha sottolineato anche l’urgente necessità di snellire l’azione ministrativa di accertamento dei tributi «evitando di trasformare il sistema fiscale in un ostacolo per la crescita dell’economia nazionale» tutelando così le «imprese sane».

JM

Accordo regionale Entrate-INT anche in Lombardia

E’ la Lombardia la quattordicesima regione italiana in cui è stato sottoscritto un protocollo d’intesa territoriale tra l’Agenzia delle Entrate e l’Istituto Nazionale Tributaristi, che fa seguito all’accordo nazionale firmato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera e dal Presidente dell’INT Riccardo Alemanno.

Il protocollo, lo ricordiamo, prevede un potenziamento dei servizi telematici per rendere più snelle ed immediate le comunicazioni tra contribuenti e i due Istituti.

Se, infatti, l’Agenzia delle Entrate si pone l’obiettivo di sviluppare l’utilizzo di canali telematici per favorire il lavoro dei professionisti, dall’altra INT si appresta a promuovere presso i propri iscritti l’utilizzo di Civis, canale telematico, e della posta elettronica certificata.

Alla firma erano presenti Eduardo Ursilli, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, e Marco Baroni, delegato regionale dell’INT.

A seguito di questo accordo seguirà anche la creazione, da parte delle Entrate, del canale riservato chiamato Cup Convenzioni, attraverso il quale potranno essere prenotati appuntamenti presso gli uffici territoriali per tutte le tipologie di servizi non disponibili tramite canale telematico.
Viene inoltre attivato un Osservatorio regionale, in coordinamento con l’Osservatorio centrale, per un colloquio costante fra Agenzia delle Entrate e l’INT per monitorare, tra l’altro, l’effettiva attuazione dell’accordo e valutare il livello dei servizi forniti.

In realtà, questa volta la firma è stata piuttosto rocambolesca, poiché il delegato INT Marco Baroni, giunto presso l’Agenzia delle Entrate venerdì, come stabilito, è rimasto bloccato da un corteo di studenti che, proprio sotto la sede delle Entrate, manifestava contro il caro scuola.
Per questo motivo, la concretizzazione dell’accordo è avvenuta solo lunedì 7 ottobre.

A questo proposito, Riccardo Alemanno, presidente INT, ha voluto esprimere la sua solidarietà agli studenti: “Uno Stato deve per prima cosa salvaguardare il diritto allo studio ed investire sugli studenti che sono un patrimonio per il futuro del Paese. Purtroppo in Italia spesso si va esattamente nella direzione opposta, mi auguro che il Governo sappia prendere la giusta strada per sostenere la Scuola dalla Primaria all’Università”.

Vera MORETTI

Befera: “Esiste l’evasione fiscale per sopravvivenza”

 

Dopo le recenti dichiarazioni del viceministro all’Economia, Stefano Fassina, sull’esistenza di un’evasione fiscale di sopravvivenza, arriva anche la conferma dal direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera: “L’evasore fiscale è un parassita della società, ma ci sono vari tipi di evasione, noi cerchiamo di combatterli tutti con la massimo intensità, un percentuale di evasione per sopravvivenza penso ci sia” e se la pressione fiscale fosse più bassa “ci sarebbe meno evasione per carenze di liquidi”.

Intervistato da Giovanni Minoli, il presidente ha anche aggiunto:  “Con una minore pressione fiscale ci sarebbe anche minore evasione. Ma purtroppo l’evasione fa ancora parte della nostra cultura: evadere non è una furbizia, bisogna insegnarlo a scuola alle nuove generazioni. Siamo un Belpaese di evasore, speriamo di cambiare con il tempo…”

Anche in Umbria, protocollo d’intesa INT-Entrate

Anche in Umbria, ormai una delle poche regioni che ancora mancavano all’appello, è stato firmato il protocollo territoriale d’intesa, relativo ad assistenza e servizi telematici, tra Agenzia delle Entrate e Istituto Nazionale Tributaristi.

Alla firma a livello nazionale avvenuta tra Attilio Befera, direttore delle Entrate, e Riccardo Alemanno, presidente INT, stanno facendo seguito gli accordi regionali, per far sì che in tutta Italia si possa beneficiare dei servizi telematici.
In Umbria erano presenti alla firma Carlo Palumbo, direttore regionale delle Entrate, e Francesco Carducci, delegato regionale INT.

Con questa sottoscrizione, INT si impegna a promuovere presso i propri iscritti l’utilizzo del canale telematico Civis e della posta elettronica certificata, con l’obiettivo di ridurre e razionalizzare l’afflusso di contribuenti presso gli uffici.
L’Agenzia, dal canto suo, si impegna a fornire agli iscritti assistenza prioritaria, creando un canale riservato denominato Cup Convenzioni, attraverso il quale potranno essere prenotati appuntamenti presso gli uffici territoriali per tutte le tipologie di servizi non disponibili tramite canale telematico.

Prevista inoltre la costituzione di un Osservatorio regionale, in coordinamento con l’Osservatorio centrale, per un colloquio costante fra Agenzia delle Entrate e l’INT per monitorare, tra l’altro, l’effettiva attuazione dell’accordo e valutare il livello dei servizi forniti.

Vera MORETTI

Richiesta di proroga del mod.770 da parte di INT

Riccardo Alemanno, presidente dell’Istituto Nazionale Tributaristi, ha inviato al Ministro dell’Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, e per conoscenza anche ad Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, la richiesta di proroga al 20 settembre 2013 dell’invio del mod. 770/2013.

La dichiarazione riepilogativa 770, non essendo collegata ad alcun tipo di versamenti, non comporterebbe alcun onere a carico dello Stato, perciò non avrebbe conseguenze negative sulle finanze pubbliche.

Ecco le motivazioni indicate dal presidente di INT: “Mi unisco alle istanze già presentate da altre Organizzazioni professionali di rappresentanza, per richiedere la proroga della scadenza dell’ invio del modello 770-2013 al 20 settembre c.a. come avvenuto per l’anno 2012, al fine di avere più tempo per la compilazione che, con l’attuale scadenza (31 c.m.), si va a sovrapporre ad un periodo estremamente impegnativo collegato al modello Unico ed agli studi di settore”.

Vera MORETTI

INT alla presentazione dell’osservatorio sugli uffici territoriali delle Entrate

E’ stato istituito da Attilio Befera, direttore dell’Agenzia delle Entrate, l’Osservatorio centrale per il monitoraggio e la regolamentazione delle attività svolte dagli uffici territoriali in materia di assistenza, come previsto dagli Accordi quadro siglati con Associazioni ed Ordini professionali.

L’Istituto Nazionale Tributaristi, che ha sottoscritto l’Accordo nazionale e sta sottoscrivendo tramite i Delegati regionali quelli territoriali, nell’ambito dell’Osservatorio centrale sarà rappresentato dal Presidente nazionale, Riccardo Alemanno, coadiuvato dal Segretario nazionale Edoardo G. Boccalini e con il supporto tecnico del Consigliere nazionale Giuseppe Zambon nella veste di Coordinatore della Commissione nazionale sulla fiscalità.

Il presidente di INT ha dichiarato a proposito: “Eravamo in attesa dell’istituzione dell’Osservatorio centrale da parte del Direttore Befera ed accogliamo la firma del provvedimento con favore e soddisfazione. E’ importante che ci sia un coordinamento nazionale degli Osservatori territoriali, avere la possibilità di segnalare situazioni di criticità territoriali ma anche di segnalare gli aspetti positivi degli Uffici locali, un luogo in cui confrontarsi per il buon funzionamento della macchina fiscale che interessa contribuenti, intermediari fiscali e la stessa Amministrazione finanziaria, non ci sono singoli interessi da difendere ma situazioni da semplificare ottimizzando tempi e risorse. Noi daremo il nostro contributo di conoscenza e serietà sempre nell’interesse generale e con l’obbiettivo di contribuire a migliorare il rapporto fisco-contribuente”.

Al fine di raccogliere e gestire i dati e le indicazioni degli Osservatori territoriali delle Entrate, Boccalini e Zambon coordineranno un’apposita Commissione che servirà per raccogliere e confrontare le relazioni e le osservazioni che giungeranno dai rappresentanti dell’INT negli Osservatori territoriali.

Dopo l’Osservatorio sui servizi toccherà al provvedimento per l’istituzione dell’Osservatorio centrale sulla Mediazione tributaria, anche questo previsto dall’ Accordo quadro nazionale sottoscritto dall’INT e che dovrà coordinatore gli Osservatori regionali e provinciali già istituiti localmente sul nuovo istituto di pre-contenzioso.

Vera MORETTI

Agenzie fiscali: confermate le nomine

E’ arrivato il via libera dal Consiglio dei Ministri per le nomine dei direttori delle Agenzie fiscali.
La Conferenza unificata ha infatti dato il suo assenso e sono stati resi noti i nomi dei direttori dei vari settori. Non si tratta di nomi del tutto nuovi, poiché, ad esempio, all’Agenzia delle Entrate ritroviamo Attilio Befera, mentre Giuseppe Peleggi è stato nominato per le Agenzie delle dogane e dei Monopoli e Stefano Scalera ricoprirà lo stesso ruolo all’Agenzia del demanio.

Su proposta del Ministro dell’Economia e delle Finanze, Fabrizio Saccomanni, il Cdm ha riconfermato Vincenzo La Via in qualità di direttore generale del Tesoro, Fabrizia Lapecorella, direttore generale delle finanze e Giuseppina Baffi, capo Dipartimento dell’amministrazione generale, del personale e dei servizi.

Vera MORETTI