Un bando a favore delle startup di Bolzano

La Provincia di Bolzano mette a disposizione 1 milione di euro per favorire la capitalizzazione delle nuove imprese, che abbiano al massimo 3 anni di vita, e anche delle startup innovative non ancora nate, che potranno ricevere un incentivo del valore compreso tra 50mila e 200mila euro.

Il bando stabilisce che i contributi concessi alle imprese devono essere pari al capitale versato dai soci stessi.

Per poter beneficiare dei contributi, le imprese devono essere operative su territorio altoatesino e devono inserire un Business Angel o un Venture Capitalist con una partecipazione di minoranza che non sia inferiore a un terzo del capitale sociale.

Ecco quanto ha affermato Maurizio Bergamini, direttore della Ripartizione Innovazione: “La presenza di un Business Angel fornisce assistenza al management della neonata impresa. Gli studi dimostrano che le aziende con questa figura nella propria compagine sociale si sono sviluppate con ritmi di crescita molto superiori“.

Le imprese e le startup che vogliono aderire al bando devono presentare progetti interenti il settore delle tecnologie relative a risorse sostenibili oppure delle tecnologie trasversali.

Le domande devono pervenire entro il 23 dicembre 2014

Vera MORETTI

Bando per le startup di Ravenna

Dalla Camera di Commercio di Ravenna è in arrivo un bando per favorire la costituzione di nuove imprese, soprattutto se femminili o giovanili.

Vi possono accedere, per beneficiare dei contributi, le imprese attive che si sono iscritte al Registro Imprese della Camera di Commercio di Ravenna fra il 1 gennaio e il 31 dicembre 2014, che abbiano sede o unità locale operativa nel territorio della provincia.

Tra le spese finanziabili ci sono anche i beni strumentali, macchinari, attrezzature, arredi nuovi necessari all’attività, ma anche gli impianti generali, per un importo massimo del 30% del totale dell’investimento totale.

Tra le spese ammesse ci sono anche l’acquisto di hardware, registrazione e sviluppo di marchi e brevetti, consulenze e servizi specialistici, spese di pubblicità e per la realizzazione di materiale promozionale, per la realizzazione del sito aziendale, ricerche di mercato, servizi di mentoring.

Il contributo erogabile è pari al 50% dell’ammontare delle spese ammesse, sino ad un massimo di 5.000 euro.

Le domande vanno inoltrate dal 15 dicembre al 31 gennaio 2015 tramite posta elettronica certificata che sia firmata dal legale rappresentante all’indirizzo protocollo@ra.legalmail.camcom.it all’attenzione dell’Ufficio Nuove Imprese ed incentivi indicando all’oggetto: “Domanda di contributo Bando crea impresa 2014”.

Vera MORETTI

Sostegno a fondo perduto per le pmi di Avellino

Una serie di contributi a fondo perduto per supportare le fasi di creazione e di sviluppo di nuove attività d’impresa, con l’obiettivo di agevolare l’economia locale: questo lo scopo del bando pubblicato dalla Camera di Commercio di Avellino.

Per supportare, dunque, autoimpiego e auto imprenditorialità, verranno stanziati complessivamente 100mila euro, destinati alle pmi attive da un massimo di due anni e a nuovi imprenditori disoccupati o inoccupati che siano residenti su territorio provinciale.

Le spese che verranno finanziate sono quelle attinenti all’attività, come l’acquisto di macchinari, attrezzature ed impianti ma anche acquisto di brevetti e software gestionale.
Se, invece, si tratta di startup, i neo imprenditori vengono sostenuti nelle spese di costituzione, studi di fattibilità, servizi di consulenza e assistenza per la progettazione.

La domanda può essere presentata entro e non oltre il 15 ottobre 2014, esclusivamente per via telematica.

Vera MORETTI

Bando per le startup calabresi

Un bando riservato alle imprese calabresi arriva dalla Camera di Commercio di Vibo Valentia, che vuole promuovere la nascita di nuove imprese erogando servizi e contributi a fondo perduto agli aspiranti imprenditori e alle startup già avviate in ambito provinciale.

I beneficiari delle risorse devono aver avviato una nuova impresa da non più di 36 mesi oppure impegnarsi a garantire l’avvio entro il 15 luglio 2014: gli aspiranti imprenditori, inoltre, devono costituire la nuova attività entro il 31 settembre 2014.

Il progetto prevede la concessione di voucher per l’acquisto di servizi reali, spendibili per la formazione di personale o per coprire le spese di viaggio e trasporto relative alla partecipazione ai corsi di formazione.
Sono previsti anche contributi a fondo perduto per la realizzazione di applicativi Web o per la promozione del sito aziendale, per l’acquisizione di attrezzature finalizzate alla produzione o di hardware e software.

Valore massimo del voucher è stato fissato a 2.300 euro, oltre a un contributo a fondo perduto fino a 6mila euro, mentre per le startup nate entro il 15 luglio il contributo è pari a 4mila euro.
Le imprese già attive da non oltre 36 mesi, invece, possono beneficiare di un voucher pari a 1600 euro e di un incentivo fino a 2mila euro.

Per accedere alle risorse previste dal bando è necessario inviare le richieste entro il 15 luglio 2014.

Vera MORETTI

Contributi alle imprese digitali lombarde

Sono in arrivo contributi per le imprese attive nel settore digitale che operano nelle province di Milano e di Monza-Brianza.
Le rispettive Camere di Commercio, infatti, erogheranno una serie di contributi per favorire la competitività nei mercati esteri attraverso attività formative ed altre azioni, volte comunque ad incentivare la partecipazione a missioni estere.

Il bando fa parte del progetto Fare Impresa Digitale e si basa su tre linee di azione, ovvero formazione, missioni esplorative in programma per l’autunno 2014 in USA e Canada, attività di follow up e valutazione dei risultati conseguiti.

A favore di ciascuna impresa viene stanziato un conto capitale pari a 4.500 euro, necessario per coprire arte delle spese sostenute e basate su un investimento minimo di 6.500 euro.

Le imprese possono inviare le richieste per ottenere i voucher volti a promuovere l’economia digitale entro il 27 giugno 2014.

Vera MORETTI

Un bando per le pmi emiliane colpite dal sisma

E’ stato pubblicato un bando rivolto alle piccole e medie imprese site in Emilia Romagna che sono state colpite dal sisma del 2012.
Tale bando è finanziato da un Fondo privato costituito presso Confindustria Emilia Romagna che consta di 300mila euro totali.

A beneficiarne saranno i progetti che punteranno all’innovazione, alla ricerca e allo sviluppo, ma anche le attività finalizzate a valorizzare economicamente innovazione e tecnologie dell’azienda su nuovi segmenti di mercato che preservino e incentivino l’attuale profilo occupazionale in termini di addetti e risorse umane.

La domanda può essere presentata, esclusivamente per via telematica, entro il 28 marzo, dalle pmi operanti in uno dei comuni colpiti dal sisma del 2012.
Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo alla spesa sino ad un massimo di 100.000 euro delle spese ammissibili relative ad attività di ricerca, sviluppo, incluse attività di analisi, aggiornamento e sperimentazione del modello di business proposto.
L’obiettivo del bando è finanziare 4-5 progetti.

La gestione del Bando è affidata a CERR-Confindustria Emilia-Romagna Ricerca, la società consortile delle Associazioni e Unioni Industriali dell’Emilia-Romagna e Centro per l’innovazione della Rete regionale Alta Tecnologia, mentre la selezione dei progetti inviati sarà a carico di un Nucleo di valutazione in base a eccellenza del progetto, impatto del progetto, qualità ed efficienza nell’implementazione.

Vera MORETTI

Microcredito per le microimprese foggiane

Finanziamenti in arrivo per le microimprese che operano nel territorio foggiano.
La Provincia di Foggia, infatti, in collaborazione con Banca Etica, sostiene le iniziative imprenditoriali in ambito locale erogando finanziamenti in microcredito anche a favore di coloro che vogliono avviare una nuova impresa contribuendo a potenziare l’economia del territorio.

Il bando prevede la concessione di incentivi economici alle attività esistenti che vogliono attivare nuovi investimenti, ma anche l’erogazione di contributi per l’avvio di attività imprenditoriali del tutto nuove.

Il contributo a disposizione di ogni impresa è di 10mila euro al massimo, che diventano 25mila per la realizzazione di nuove attività.

Coloro che accederanno al bando potranno beneficiare di un contributo sottoforma di microcredito rimborsabile in rate mensili costanti posticipate in conto corrente aperto presso Banca Etica.

Per richiedere i contributi è necessario inviare la domanda di partecipazione entro il 31 marzo 2014.

Vera MORETTI

Bando per le startup innovative sarde

Per sostenere le nuove imprese ad alto contenuto di conoscenza e rafforzarne la competitività, SardegnaRicerche, ente che fa parte della Regione Sardegna, ha deciso di istituire un bando per la concessione di contributi a fondo perduto.

Possono beneficiare di questo bando le startup innovative iscritte nella sezione speciale del Registro delle imprese, che abbiano sede legale e operativa in Sardegna.

E’ammesso a contributo il completamento di un nuovo prodotto/servizio e/o processo il cui stadio di sviluppo sia già in una fase avanzata tale da rendere possibile una valutazione di merito.
Il piano di utilizzo del voucher, della durata massima di 12 mesi, dovrà chiarire le basi per l’esecuzione del lavoro in tutte le fasi progettate e i costi per l’esecuzione dello stesso.

Le spese ammissibili, sostenute successivamente alla data di concessione delle agevolazioni, possono riguardare:

  • Costi di funzionamento;
  • Costi per investimenti materiali e immateriali;
  • Costi per prestazioni di terzi;
  • Costi del personale tecnico coinvolto nello sviluppo del business plan;
  • Altri costi connessi allo sviluppo del business plan.

L’aiuto finanziario è concesso sotto forma di contributo in conto capitale pari all’85% delle spese ammesse, entro un massimale di 50.000 euro.

Le imprese interessate possono presentare la domanda di contributo a partire dal 20 gennaio e fino al 31 dicembre 2014 tramite procedura telematica.

Entro 10 giorni dalla compilazione e validazione telematica della domanda è necessario inviare la documentazione tramite posta elettronica certificata all’indirizzo protocollo@cert.sardegnaricerche.it.

Vera MORETTI

Bando per le pmi digitali pugliesi

E’ stato prorogato fino al 26 novembre il termine per la presentazione delle domande di contributi per il bando sulla concessione di contributi finalizzati ad incentivare gli investimenti per la crescita e lo sviluppo delle pmi digitali.

Il bando è rivolto alle pmi che appartengono al settore delle Tecnologie dell’Informazione e Comunicazione che operano su territorio regionale, in collaborazione con organismi di ricerca ed altre imprese (che non siano del settore ITC), appartenenti ai seguenti settori:

  • Fabbricazione di computer e prodotti di elettronica e ottica; apparecchi elettromedicali, apparecchi di misurazione di orologi;
  • Fabbricazione di altre apparecchiature elettriche;
  • Macchine per impieghi speciali Nca;
  • Riparazione, manutenzione ed installazione di macchine ed apparecchiature;
  • Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore;
  • Attività di programmazione e trasmissione;
  • Telecomunicazioni;
  • Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
  • Attività dei servizi d’informazione e altri servizi informatici;
  • Attività degli studi di ingegneria e altri studi tecnici;
  • Ricerca scientifica e sviluppo;
  • Riparazione di computer e di beni per uso personale per la casa.

I finanziamenti sono rivolti a progetti pilota di sperimentazione di soluzioni innovative nel campo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e dei servizi e contenuti digitali che riguardino le seguenti aree tecnologiche:

  • Ambiente, Sicurezza e Tutela Territoriale;
  • Beni Culturali e Turismo;
  • Energia Rinnovabile e Competitiva;
  • Governo elettronico per la PA;
  • Salute, Benessere e Dinamiche Socio-Culturali;
  • Istruzione ed Educazione;
  • Economia Creativa e Digitale;
  • Trasporti e Mobilità Sostenibile.

Le spese finanziabili sono:

  • Spese per il personale;
  • Spese per strumentazione, attrezzature ed infrastrutture tecnologiche, di nuovo acquisto, utilizzate per la realizzazione delle attività previste dal progetto;
  • Spese per l’acquisto di licenze e/o lo sviluppo di software;
  • Altri costi, come: l’acquisizione di licenze per brevetti, costi dei materiali;
  • Spese generali.

I progetti selezionati, presentati da imprese in forma singola, beneficeranno di un contributo in conto impianti fino ad un massimo di 150.000 euro, a copertura di massimo del:

  • 45% delle spese sostenute dalle piccole imprese;
  • 35% delle spese sostenute dalle medie imprese.

Qualora i progetti fossero presentati da raggruppamenti, la quota di contributo è maggiorata del 15%, nel limite del contributo massimo erogabile pari a 800.000 euro.

Le domande di partecipazione dovranno essere inviate telematicamente tramite il portale di Sistema Puglia e tramite Pec all’indirizzo bandolivinglabsmartpuglia142.regione@pec.rupar.puglia.it entro il 26 novembre 2013.

Vera MORETTI

Bando per le imprese industriali salernitane

Le imprese industriali salernitane che vogliono rimanere sulla cresta dell’onda per quanto riguarda l’innovazione possono contare su un bando appena pubblicato dalla Camera di Commercio di Salerno.

L‘iniziativa, infatti, prevede la realizzazione di progetti innovativi tramite la collaborazione con i laboratori di ricerca creati dagli atenei universitari locali, e in particolare quelli appartenenti ai dipartimenti di Ingegneria Industriale, Informatica, Farmacia, Chimica e Biologia.

Il progetto si chiama “Sostenere l’innovazione tecnologica in azienda”, con l’ausilio di attrezzature e strumentazioni di ricerca messi a disposizione dai dipartimenti per la ricerca strumentale, attraverso i quali è possibile effettuare misure e calcoli speciali ed eseguire prove strutturate.

Le imprese, inoltre, grazie a questa collaborazione, possono usufruire di assistenza specialistica fornita da tecnologi/ricercatori o esperti di innovazione e trasferimento tecnologico.

Ogni impresa che parteciperà al bando riceverà un contributo pari all’80% della spesa totale, e comunque pari ad un importo non superiore a 2mila euro.
La domanda può essere inviata fino al 15 dicembre 2013.

Vera MORETTI