Redditest: scatta il verde

 

IERI

Stramaccioni avvocato del diavolo: il Mister sbotta e si becca l’espulsione. E’ successo ieri a San Siro, nel match fra i nerazzurri e il Cagliari conclusosi con il pareggio 2 a 2. Ranocchia è il protagonista dell’episodio che scatena la rabbia di San Siro e del ct avvocato: il difensore cade al limite dell’area, in un contrasto con Astori. Per l’arbitro Giacomelli è tutto regolare ma Strama non ci sta e viene espulso per proteste. Sfuma così la possibilità per i nerazzurri di arrivare a -2 dalla Juve, regina della classifica, che si è dovuta accontentare del pareggio con la Lazio nel match di sabato.

Bersani vs Renzi: doveva essere un faccia a faccia Pier Luigi e Matteo sui temi dello sport quello in programma ieri a “Stadio Sprint” su Rai 2. Ma mamma Rai sembra aver fatto i conti senza l’oste stavolta: l’idea è naufragata infatti a tempo record davanti alle esigenze della par condicio. A infuriarsi per primo è stato Nichi Vendola, che ha protestato con la Rai per essere stato escluso (anche se  il leader del Sel era ospite di Lucia Annunziata). Si replicherà quindi quest’oggi, con un tavolo a 5 a “Novanta Minuti”: una sorta di talk show politico-sportivo in cui la squadra di candidati al completa (Bersani e Renzi + Vendola, Tabacci e Puppato) si confronteranno su temi sportivi. La Rai pronta a schierare la sua squadra di calcetto a 5 contro i Fantastici 5?

Attacco a Gaza: 10 bambini uccisi a Gaza nei raid.Il bilancio della giornata di ieri, in Medio Oriente, è stato quello più sanguinoso: mentre Israele progetta un attacco militare via terra, continuano le ondate di incursioni aeree sulla Striscia di Gaza e i lanci massicci di razzi su Israele. Mentre il Presidente Obama chiede uno stop all”escalation’ di violenze tra Israele e Palestina, il primo ministro israeliano Netanyahu si dice pronto ad ‘estendere significativamente’ le operazioni militari, procedendo con un’offensiva via terra.

OGGI

Sequestro lampo per Spinelli: era il ragioniere di fiducia del Cavaliere, il suo primo vassallo, l’economo atto a gestire bonifici e regali alle tante ragazze di via dell’Olgettina. Giuseppe Spinelli è stato sequestrato per un’intera notte insieme alla moglie, nella sua villetta nel milanese, tra il 15 e il 16 ottobre scorsi, da alcuni malviventi a scopo di estorsione. La notizia è trapelata in mattinata, dopo che gli agenti della Squadra mobile di Milano e della sezione di polizia giudiziaria stanno eseguendo  arresti e perquisizioni a tappeto in tutta Italia. Secondo le prime indiscrezioni, il sequestro lampo sarebbe stato finalizzato all’estorsione di 35 milioni di euro a Berlusconi in cambio di files che avrebbero dovuto contenere, secondo i rapinatori, elementi e indizi in grado di ribaltare la sentenza sul lodo Mondadori. Arrestato il registra dell’aggressione: è  un collaboratore di giustizia, il 51enne barese Francesco Leone. Al momento non c’è traccia dei files.

Primarie Pdl: Angelino Alfano in testa con il 32%, secondi a pari merito Alessandra Mussolini e l’avvocato Giampiero Samorì con il 14% di preferenze. E’ quanto emerge da  un sondaggio realizzato dall’Istituto Swg in esclusiva per ‘Agorà’ su Rai Tre, tramite sondaggio telefonico (CATI) e online con metodo CAWI. Al terzo posto troviamo invece Giorgia Meloni, con l`8%, seguita da Tremonti (6%), ex aequo con Daniela Santanché (6%), Galan (2%), Gelmini (2%), e in coda Crosetto e Cattaneo (1%).

Monti bis per Casini: “non voglio affidare il Paese a una destra che resuscita il rapporto con la Lega Nord o a una sinistra che ha un rapporto politico con Vendola, che e’ contro la Tav, le grandi opere pubbliche, la liberalizzazione dei servizi pubblici locali, le missioni di pace all’estero”. Si auspica un Monti-bis, il leader dell’Udc Pierferdinando Casini “spero che l’Italia continui ad essere affidata a mani capaci, ad una persona seria”. “Monti – continua Casini – dice la verità, non ci sono piu’ promesse e demagogia, dice che siamo messi male e che bisogna fare sacrifici”.

Obama in visita da San Suu Kyi: due premi Nobel che si stringono la mano in una terra che è agli albori del suo lungo cammino verso la democrazia. Il presidente Usa Barack Obama ha incontrato la leader dell’opposizione birmana Aung San Suu Kyi nella sua abitazione a Rangoon. Si tratta della prima visita di un Presidente americano Myanmar. “Lo scopo di questa visita è quella di sostenere il cammino della Birmania verso la democrazia” ha affermato Mr President.

Roma Torino: appuntamento questa sera alle 20.45 allo Stadio Olimpico di Torino con il posticipo della tredicesima giornata di Campionato. In campo la Roma, reduce dalla sconfitta del derby, e il Torino di ventura pronto a dare filo da torcere ai giallorossi, ancora orfani di De Rossi.

DOMANI

Legge di stabilità: domani il Governo sarà chiamato a porre tre fiducie sulla Legge di Stabilità, fiducie che passeranno al vaglio della Camera mercoledì 21. Infine giovedì 22 sarò la volta del via libera finale da parte di Montecitorio al testo sulla stabilità e al decreto legge sul bilancio.

Redditometro: dopo la presentazione ‘ufficiosa’ di oggi ai rappresentanti della categorie produttive, scatterà domani l’ora x per la diffusione a livello ufficiale da parte dell’Agenzia delle Entrate del tanto atteso Redditest. Due anni e mezzo di gestazione per quello che diventerà lo strumento principe della lotta all’evasione fiscale. La ricetta è semplice: luce verde se il reddito dichiarato è compatibile con i parametri previsti dal software, mentre luce rossa in caso di incompatibilità tra guadagni e spese. I risultati, fa sapere l’Agenzia delle Entrate, resteranno puramente ed esclusivamente privati, ovvero il fisco non verrà a conoscenza dei dati immessi nel programma sia singoli cittadini.

Giornata internazionale per diritti dei minori: appuntamento domani a Bari con la Giornata internazionale per i diritti dei bambini e degli adolescenti, promossa dall’Ufficio del Garante dei Minori della Regione Puglia in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale e L’Unicef Puglia. Una tavola rotonda a più voci, alla quale interverranno il Garante regionale Rosy Paparella, il presidente Unicef Puglia, Silvana Calaprice e il presidente del Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna.

Juventus Chelsea: appuntamento domani sera  allo Juventus Stadium con il match di Champions League cruciale per i bianconeri: se la Juve riuscirà a battere il Chelsea, infatti, all’ultima partita basterebbe un pareggio a Donetsk per passare matematicamente il turno, che in soldoni equivale per i bianconeri a incassare 3,5 milioni per il raggiungimento degli ottavi di finale.

 

Alessia CASIRAGHI

Al via il congresso nazionale di commercialisti ed esperti contabili

Sta per partire la terza edizione del Congresso nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili.
Ad ospitarlo sarà il nuovo padiglione della Fiera del Levante, a Bari, dove gli esponenti del settore si incontreranno, e si confronteranno, dal 25 al 27 ottobre.

A partecipare saranno anche alcuni membri del Governo, delle istituzioni, dei partiti e dell’economia, con i quali si affronteranno le tematiche attuali e si cercherà di fare un quadro del prossimo futuro, soprattutto in vista delle elezioni del 2013.
All’ordine del giorno ci sarà sicuramente la riforma sulle professioni, oltre alla lotta all’evasione, i controlli societari, il rapporto tra etica e business e quello tra economia e territorio.

Il congresso, intitolato “Preparare il domani. Crescita, sviluppo, Europa”, vuole esprimere, inoltre, il concetto di approfondimento e studio, nel quale i commercialisti credono fermamente, dal quale non è possibile prescindere se si desidera fare carriera.
Senza contare quanto sia fondamentale avere una visione aperta della realtà, e lungimirante, in grado cioè di prevedere la situazione futura del Paese.

A fronte dei 114.000 iscritti all’ordine, organizzati in 143 ordini territoriali, competenza e professionalità devono rappresentare le caratteristiche peculiari di questa professione.

Vera MORETTI

Valoreassoluto sostiene le imprese innovative

Le idee innovative meritano di essere premiate ed incoraggiate.
E’ proprio ciò che ha deciso di fare la Camera di Commercio di Bari, con l’iniziativa Valoreassoluto.

Questo progetto si rivolge soprattutto alle giovani novità imprenditoriali che, per le loro proposte originali, meritano di farsi strada e superare la fase di avvio, spesso critica a tal punto da non permettere di progredire ulteriormente.
Gli aiuti che Valoreassoluto vuole elargire, sono rivolti esclusivamente a chi opera, o intende operare, nella provincia di Bari e si tratta di contributi a fondo perduto di entità differenti a seconda delle dimensioni e delle necessità dell’impresa.

Per partecipare a questo progetto, però, non è sufficiente lavorare nella zona del capoluogo pugliese, perché una caratteristica fondamentale è avere ideato un progetto altamente innovativo, ispirato a criteri di sostenibilità economica e sociale.

Ammessi al bando sono:

  • Gruppi informali costituiti da almeno tre persone fisiche maggiorenni, in maggioranza di età compresa tra i 18 e i 35 anni, che intendano avviare una start-up innovativa con sede legale e/o operativa nel territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari;
  • Start-up innovative costituite dopo il 1 gennaio 2012, aventi sede legale e operativa nel territorio di competenza della Camera di Commercio di Bari e composte da almeno tre persone in maggioranza di età compresa tra i 18 e i 35 anni.

Il settore in cui operano le imprese deve essere compreso tra i seguenti:

  • ICT: con particolare riferimento a sistemi software, inclusi web e mobile;
  • Healthcare: biotecnologie e tecnologie robotiche, farmaceutiche e biomedicali per il miglioramento della salute e della qualità della vita della persona;
  • Green e clean tech: come energie pulite e rinnovabili, sistemi innovativi per la produzione alimentare o per la sostenibilità ambientale;
  • Social innovation: progetti per l’integrazione sociale e per il miglioramento della qualità della vita di persone in condizioni di svantaggio o emarginazione;
  • Industrial and automation: meccanica, elettronica e tecnologie a supporto dell’industria, della logistica e della produzione.

Valoreassoluto prevede tre fasi, una collegata all’altra:

  • business plan competition: i progetti di start-up inviano la propria candidatura tramite Internet e vengono valutati in base alla qualità del business plan;
  • pitch competition: i migliori 15 progetti selezionati presentano la propria iniziativa imprenditoriale in pubblico e vengono valutati in base alla qualità del progetto d’impresa;
  • due diligence: i migliori 5 progetti selezionati ricevono un premio in denaro di 10.000 euro ciascuno e negoziano l’eventuale assegnazione di un ulteriore contributo a fondo perduto.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il bando.

Vera MORETTI

Bidello si infortuna cadendo sul tetto di un asilo

Le forti piogge della sera precedente avevano intasato le canaline pluviali che permettono il drenaggio dell’acqua, per questo un bidello della scuola dell’infanzia “Maria Angelo Perrone-Carusio” di Putignano era salito sul tetto per liberarle.

Ma, mentre cercava di svolgere questo lavoro, è caduto mentre cerava di scavalcare uno sbalzo della terrazza. Inciampando, l’uomo, un 50enne residente a Noci, si è infortunato.
L’impatto è stato particolarmente violento, tanto da procurargli la frattura del femore destro e del polso, oltre ad una ferita al mento e altre contusioni.

Non è chiaro se quella di pulire il tetto fosse una mansione che spettava al collaboratore scolastico, fatto sta che, a soccorrerlo, sono arrivati vigili del fuoco e ambulanza.

La vittima, trasportata all’ospedale S.Maria degli Angeli di Putignano, è stata sottoposta ad una serie di esami e poi trasportata al reparto ortopedia.

L‘uomo si trova ora ricoverato, con una prognosi di 40-60 giorni, ed è in attesa di essere operato al femore fratturato.
Ora sull’episodio stanno lavorando i carabinieri, per stabilire con precisione la dinamica dell’incidente, mentre l’ispettorato del lavoro è intervenuto per verificare le competenze delle mansioni da svolgere all’interno della scuola.

Vera MORETTI

Sapori di Puglia, tra masserie e agriturismi

Turismo enogastronomico e ambientale sembrano essere le voci preferite dagli italiani in questa calda Estate 2012. La voglia di trascorrere il tempo libero all’aria aperta o di gustare i sapori del territorio, il cibo cosiddetto a Km 0, valgono più di resort da sogno e notti da vivere fino all’alba. Continua la ricerca di Infoiva su e giù per lo stivale per dare voce alle realtà del settore turistico italiano che vedono maggiormente impegnata la piccola e media imprenditoria.

In Puglia masserie e  agriturismi continuano ad esercitare enorme fascino su turisti italiani e stranieri, che desiderano coniugare la vacanza balneare alla scoperta delle particolarità regionali in materia enogastronomica. Per fare il punto sulla situazione del turismo nel tacco d’Italia, fra innovazione e tradizione, mare cristallino e entroterra incontaminato, abbiamo deciso di dare la parola a Silvia Godelli, Assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia.

Estate 2012 in Puglia: qual è il bilancio dei primi mesi?

Dall’indagine conoscitiva realizzata dall’Osservatorio turistico regionale, in collaborazione con Isnart e Unioncamere, per rilevare l’andamento delle prenotazioni per l’estate 2012 e la percezione complessiva degli operatori turistici in merito al suo andamento, è emerso che ad inizio giugno 2012 il 37% circa delle camere disponibili risultavano essere prenotate. Bene anche il mese di luglio seguito dal picco stagionale di agosto al quale, sin da giugno, corrispondeva un tasso di prenotazione del 41%.

Quali sono le località della Puglia più richieste per questa estate?
Dalle prenotazioni emerge che la stagione favorisce soprattutto il comparto ricettivo della provincia di Lecce, che finora ha ricevuto prenotazioni per oltre la metà delle camere disponibili (in media il 56%): 47% a giugno, 51% a luglio, 53% ad agosto. I tassi più bassi (il 20% delle prenotazioni sul totale camere) si registrano nella provincia di Bari che, con il capoluogo, è prevalentemente una destinazione destagionalizzata di business e cultura. Buone performance anche per il Gargano, l’area dell’Arco ionico tarantino e la Valle d’Itria.

Quale tipologie di strutture alberghiere vengono predilette? 
La necessità di risparmio dei turisti/viaggiatori potrebbe penalizzare in particolare il settore alberghiero che, secondo l’indagine ISNART-Unioncamere, fa registrare in Italia nei primi tre mesi del 2012 un calo del tasso di occupazione camere del -7% rispetto allo stesso periodo del 2011. Nel dettaglio, in Puglia, si evidenziano tassi di prenotazione più elevati per le residenze turistiche alberghiere (56%), i 5 stelle (47%) e i campeggi (42%). Le masserie e gli agriturismi continuano ad esercitare enorme fascino su quanti alla vacanza balneare vogliano coniugare il turismo rurale ed enogastronomico.

La Puglia è meta di turismo prevalentemente italiano o anche straniero?
La componente straniera, che ha fatto registrare elevati tassi di crescita degli ultimi anni, incide sul totale degli arrivi e delle presenze per il 16%. Il processo di internazionalizzazione, avviato nel 2005, sta portando ad un aumento delle quote straniere:  dal 2009 al 2011, l’incoming dall’estero è cresciuto di 2,77 punti percentuali per gli arrivi e del 2,16 per le presenze. Nel confronto con le altre regioni italiane, nel biennio 2008-2010, la Puglia è stata la seconda regione per variazione delle presenze straniere, pari a +7,87%, la più alta dopo la Lombardia, che ha aumentato la quota di turismo straniero del 12,41%. Con più di 100mila arrivi nel 2011 la Germania si conferma il primo mercato di riferimento, seguita da Francia, Giappone e Svizzera. Per quanto concerne la domanda nazionale è la stessa Puglia il primo mercato, ovvero il turismo domestico rappresenta il 22% del totale italiano.

Quali iniziative sono state promosse dalla Regione per favorire il turismo straniero?
Oltre alla partecipazione alle principali Fiere internazionali di settore con stand tematici e azioni di promo-commercializzazione dei prodotti turistici pugliesi, l’Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo e l’Agenzia Puglia promozione hanno attuato due grandi campagne di comunicazione in Russia e Germania.
La Puglia offre ai turisti non una semplice vacanza ma un’esperienza di viaggio, fatta di conoscenza diretta dei pugliesi, del loro stile di vita e della loro terra. Tutto ciò è racchiuso nel claim “100% Puglia style”, la campagna di comunicazione che tra aprile e maggio ha raggiunto i principali target cui è destinata la promozione della destinazione turistica Puglia in Russia, attraverso l’area metropolitana di Mosca.
Quest’estate, proseguendo e innovando il fortunato ciclo di Città Aperte, è partito il progetto “Open Days” dove valorizzazione e fruibilità del patrimonio regionale si declinano in iniziative che si svolgono in contemporanea in tutta la regione, come in una grande sightseeing tour per i turisti. Con “Open Days” l’inaccessibilità diventa accessibilità sostenibile, patrimonio collettivo, bene comune. Oltre 150 Beni del patrimonio culturale, in 54 Comuni; mille eventi per 54 comuni; 20 tra parchi e aree protette che interessano circa altri 60 Comuni.

Tre motivi per trascorrere una vacanza in Puglia
Resta tra i luoghi più affascinanti e incontaminati del Mediterraneo europeo, è divertente, è economica.

Quanto ha inciso l’applicazione dell’IMU sul bilancio delle strutture alberghiere? Quali conseguenze avrà?
L’Osservatorio turistico regionale sta portando a termine un’analisi per misurare l’impatto dell’IMU sui bilanci delle strutture ricettive pugliesi. Di certo si è trattato di un ulteriore aggravio fiscale ma appare prematuro creare allarmismi.

I piccoli imprenditori del turismo sono stati costretti a ridurre le unità del personale alberghiero? Se sì, in che percentuale?
A soffrire maggiormente del calo generalizzato dei consumi potrebbero essere le grandi strutture alberghiere per le quali i costi fissi sono più elevati. Semplici politiche di pricing al ribasso possono essere dannose in quanto abbassano i margini di guadagno. Piuttosto una differenziazione dell’offerta e un adeguamento dei servizi alle esigenze di una domanda che valuta sempre di più il value for money, inteso come rapporto qualità prezzo, appare essere la miglior strategia perseguibile. Va comunque segnalato che dal 2010 al 2011 la Puglia ha registrato un aumento complessivo degli addetti al settore turistico pari al 19,5%.

In Puglia una soluzione di alloggio molto diffusa è la masseria. Se dovessimo tracciarne un profilo, quante sono? Dove sono diffuse? Qual è il plusvalore di trascorrere una vacanza in una masseria?
Le masserie sono un’espressione tipica del paesaggio agricolo e turistico della Puglia. Il repertorio delle masserie presente nel territorio regionale si caratterizza per numerosissime declinazioni, ciascuna delle quali rappresenta un esempio unico. Il numero delle masserie distribuite nel territorio regionale è rilevante, di queste circa 1.400 sono state riconosciute di particolare rilevanza storica e appartengono tanto a enti pubblici territoriali, come i Comuni, quanto ad alcuni privati. Le masserie la cui attività prevalente o esclusiva è riconducibile all’ospitalità, nel 2011 sono oltre 200, di cui il 23% alberghi, il 30% circa agriturismo, e il restante in B&B e altre tipologie. Le masserie contribuiscono all’offerta ricettiva pugliese con 2.000 camere circa e 4.200 posti letto, di cui oltre il 28% disponibili nelle strutture alberghiere. La maggior concentrazione di masserie si trova nella provincia di Lecce (45% ), seguita dalla provincia di Brindisi ( 13%) e di Bari ( 10%), il resto è distribuito tra le altre province di Foggia, Taranto e Barletta – Andria – Trani.
Le masserie offrono un contributo significativo alla destagionalizzazione dei flussi, anche per effetto dell’attivazione di numerosi servizi accessori volti a valorizzare l’identità e la cultura locale, come ad esempio l’attivazione di corsi di cucina pugliese e la creazione di eventi esclusivi per far conoscere l’identità del territorio, la produzione di prodotti e piatti tipici volti ad attrarre il turista enogastronomico.

Se un piccolo imprenditore dovesse decidere di aprire una masseria, la Regione offre incentivi (sgravi fiscali, aiuti finanziari) in tal senso?
Il nuovo regolamento varato dalla Giunta regionale (con delibera n. 257 del 14.2.2012) introduce importanti novità per incentivare l’offerta turistica made in Puglia. Di fatto, il Contratto di Programma regionale, incentivo destinato fino ad oggi alle grandi imprese del manifatturiero, per la prima volta viene esteso al mondo del relax, del tempo libero e delle vacanze,  con la nascita del Contratto di Programma Turismo. Il Titolo II Turismo, un incentivo che fino ad oggi ha riservato aiuti per le piccole e microimprese, col nuovo regolamento è destinato anche alle aziende di media dimensione. Allo stesso tempo – ed è la terza novità ‐ si amplia la tipologia delle opere finanziabili collegate alla struttura recettiva principale: per la prima volta potranno essere agevolati i parchi tematici, gli immobili di pregio e i teatri privati.
Così la Regione, che ha ammesso a finanziamento fino ad oggi con gli aiuti “Titolo II” e “PIA Turismo” investimenti per 98,8milioni di euro (di cui 35,4 le agevolazioni), guarda al futuro, con un occhio attento alla congiuntura economica e l’altro ad uno sviluppo dell’industria turistica rispettoso del territorio, senza mai dimenticare la domanda di lavoro.

Come si incentiva il turismo in un momento di crisi?
In questo momento di particolare difficoltà per la congiuntura economica internazionale, abbiamo voluto essere al fianco degli operatori turistici con il potenziamento degli strumenti di pianificazione promozionale e di sostegno alle imprese, che costituiscono anche una preziosa leva di controllo della qualità del brand, dello sviluppo sostenibile e del customer satisfaction come obiettivo strategico.

Alessia CASIRAGHI

L’Imu sta per colpire

La Cgia di Mestre lancia l’allarme, anche se nessuno sembra molto stupito.

L’Imu, la nuova tassa sulla casa introdotta dal Governo Monti, sta davvero diventando una spada di Damocle per molti italiani, soprattutto, a quanto pare, per commercianti, liberi professionisti, artigiani, imprese industriali e albergatori.

Le previsioni infauste dovrebbero avverarsi se davvero i sindaci decidessero di aumentare l’aliquota massima dell’Imu sui beni strumentali fino al 10,6% consentito.
Qualora, infatti, ciò dovesse accadere, “un laboratorio artigiano si troverà a pagare un importo medio nazionale pari a 801 euro l’anno, un negozio 1.017 euro, un ufficio 2.047 euro, un capannone industriale 3.844 euro ed un albergo ben 11.722 euro”, recita la Cgia in una nota.
E dal 7,6 dell’aliquota ordinaria, queste attività passeranno al 39,5% in più da pagare. Una assurdità.

Uffici e laboratori artigiani che operano a Roma saranno quelli più penalizzati, perché in questo caso , se l’aliquota dovesse arrivare al valore massimo, il gettito medio si aggirerebbe intorno a 5.960 euro per i primi e a 1.830 euro per i secondi.
La situazione più critica si sposta a La Spezia per quanto riguarda i capannoni, con la cifra esorbitante di 19.731 euro.
Cremona, invece, diventerà critica per i negozianti, con la spesa a livelli record di 2.327 euro e Bari registrerà la situazione più difficile per gli albergatori, poiché, in caso di aliquota al 10,6 ‰ il costo medio annuo di un’attività ricettiva sarà pari a 46.011 euro.

Vera MORETTI

Puglia, il mattone conviene

La Puglia si conferma una regione nella quale poter fare ottimi affari a livello immobiliare. Secondo l’Osservatorio Casa.it, che ha analizzato il mercato immobiliare della regione, le quotazioni sono in calo in tutto il Tacco d’Italia. Se a Bari si registrano le quotazioni più alte nel centro storico per l’acquisto di un bilocale, Lecce si aggiudica il titolo di seconda provincia più cara, con una media di 2.750 euro al mq per l’acquisto della stessa tipologia d’immobile nelle zone centrali.

Secondo Daniele Mancini, Amministratore Delegato di Casa.it, “nel centro storico di Bari per l’acquisto di un immobile la media si attesta sui 3.100 euro al metro quadro. In generale, le tipologie maggiormente richieste sono i trilocali di piccole dimensioni in particolare dotati di box o posto auto le cui quotazioni oscillano in media tra i 2.000 e i 2.400 euro al metro quadro a seconda che l’immobile sia o meno da ristrutturare“. “Da un’analisi delle richieste pervenute al nostro portale abbiamo rilevato, inoltre, che la domanda immobiliare barese in questo ultimo anno sembra essersi concentrata maggiormente su zone meno centrali, dove sono presenti immobili di più recente costruzione con costi più bassi“, conclude Mancini.

Secondo l’osservatorio Casa.it, dopo Bari è Lecce la città pugliese più costosa, con la media di 2.750 euro al metro quadro per l’acquisto di un bilocale ristrutturato nel centro storico. Fuori dal centro, invece, i prezzi si attestano sui 1.500 euro al metro quadro. A Foggia, nelle zone centrali più ambite di Corso Garibaldi, Corso Roma e Corso Giannone, il prezzo medio si aggira sui 2.000 euro al metro quadro, mentre nel centro di Taranto vengono richiesti circa 1.550 euro per appartamenti in buone condizioni, che salgono fino a 2.300 euro se accompagnati da un garage. Più economica Brindisi, dove nei quartieri centrali di Bozzano e Corso Garibaldi il costo medio di un bilocale è di 1.450 euro al mq.

Poche sorprese anche dal mercato degli affitti. Bari si conferma la città più costosa, con una media di 650 euro mensili per un bilocale. Brindisi, Foggia e Lecce seguono con una situazione omogenea fra di loro di 550 euro circa per la stessa tipologia d’immobile nelle zone centrali. Taranto chiude la classifica con una media di 350 euro d’affitto per un bilocale in centro.

Appuntamento a Bari per un convegno sulla manovra finanziaria

Si terrà a Bari il 4 ottobre un importante convegno dal titolo: La manovra finanziaria: misure di politica tributaria e di contrasto all’evasione. L’incontro, organizzato dal Cndcec, dall’Odcec di Bari e dall’Agenzia delle Entrate, si aprirà alle 14.30 presso il Palazzo del Mezzogiorno della Fiera del Levante.

Si prevedono argomenti e tematiche di grande interesse, poiché si farà il punto sulle nuove misure adottate dalla manovra finanziaria: dai provvedimenti per contrastare l’evasione alle novità in materia di incentivi fiscali, dalle limitazioni all’utilizzo del contante al delicato ruolo del professionista, dalle tecniche di riscossione con la nascita di Equitalia sud alle novità in materia di reddito d’impresa.

Ad inaugurare l’evento saranno Claudio Siciliotti e Giorgio Treglia, rispetticamente presidenti di Cndcec e Odcec di Bari, Aldo Polito, direttore dell’Agenzia delle Entrate della regione Puglia e Fabrizia Lapecorella, direttore generale delle Finanze, alla quale è stata affidata l’introduzione del convegno.

Tra i relatori invitati, Paolo Moretti, consigliere del Cndcec codelegato all’area fiscale, interverrà sulle limitazioni all’utilizzo del contante e sul ruolo del professionista.

Prevista la presenza anche di Luigi Magistro, direttore centrale Accertamento dell’Agenzia delle entrate; Paolo Puglisi, direttore della Direzione legislazione tributaria del ministero dell’Economia e delle finanze; Alessandro Migliaccio, direttore regionale Puglia di Equitalia sud; Maurizio Leo, presidente della commissione parlamentare di vigilanza sull’anagrafe tributaria.

La partecipazione al convegno è gratuita e darà diritto a otto crediti agli iscritti agli Ordini dei dottori commercialisti e degli esperti contabili ai fini della formazione professionale continua.

Vera Moretti

Al via il Congresso Nazionale degli Ingegneri

Parte oggi a Bari, presso il Teatro Petruzzelli, il 56mo Congresso Nazionale degli Ingegneri. I lavori continueranno fino al 9 settembre e sicuramente gli argomenti non mancheranno.

Una nota del Consiglio Nazionale dei Professionisti, infatti, rende note le sfide proposte dall’ordine del giorno, che si basano su modernità, semplificazione e innovazione, insieme al sostegno ai giovani, capisaldi dai quali nessuno vuole prescindere, per mantenere alta la propria professionalità.

L’appuntamento per gli addetti ai lavori è molto importante, e darà l’opportunità, ai più di mille ingegneri che vi parteciperanno, di confrontarsi sui contenuti e sulle prospettive della riforma delle professioni, ma anche per seguirla da vicino, con commenti e interventi in tempo reale.

Temi di forte attualità, inoltre, saranno lo sviluppo del Paese attraverso le infrastrutture, la sicurezza informatica e il futuro dell’energia del Paese.

Ad aprire i lavori sarà il presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Bari, Angelo Domenico Perrini, cui seguirà il presidente del Consiglio Nazionale degli Ingegneri, Gianni Rolando.

Tra i relatori, da segnalare Francesco Karrer, presidente del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Gabriella Alemanno, direttore dell’Agenzia del Territorio, il sociologo Domenico De Masi e Giorgio Squinzi, Ceo del Gruppo Mapei, oltre a personaggi di spicco del mondo politico, della cultura e dell’economia.

Vera Moretti

San Nicola propizia gli accordi tra le imprese baresi e quelle russe

Che i santi siano attrezzati per fare miracoli, è cosa risaputa. Che i santi ci mettano lo zampino nelle questioni economiche… era cosa meno risaputa. Pare però, che proprio grazie ad un santo, San Nicola, che sia nata un’amicizia tra la città di Bari e la Russia. Un’amicizia, questa, che potrebbe portare a concludere importanti affari tra le imprese baresi e quelle russe, negli scorsi giorni infatti è stato siglato un accordo tra la Camera di Commercio di Bari e la rappresentanza commerciale della Federazione Russa in Italia. L’accordo sarà volto all’introduzione di programmi ed iniziative atti a stimolare lo sviluppo di una rete di cooperazione attraverso un progetto dell’azienda speciale Aicai, che ha istituito da tre anni lo Sportello Russia dedicato all’assistenza alle aziende della provincia di Bari. Il protocollo d’intesa è stato siglato lo scorso 19 novembre da Antonio Laforgia, Presidente della Camera di Commercio di Bari e da Nathela Shengelija, presidente della Rappresentanza commerciale della Federazione Russa in Italia. L’accordo servirà a favorire la circolazione di opportunità di scambio e a rendere accessibili le informazioni e i servizi di carattere commerciale al fine di facilitare i contatti e gli incontri economici tra imprenditori e organizzazioni private dell’Italia e della Russia. È, inoltre, prevista l’organizzazione di visite di delegazioni e missioni economiche allo scopo di creare le condizioni che favoriscano lo sviluppo delle relazioni di collaborazione tra le aziende dei rispettivi paesi e/o territori di riferimento e a promuovere, quando possibile, l’organizzazione di seminari e conferenze allo scopo di far conoscere le reciproche potenzialità economiche. Il protocollo mira anche ad incoraggiare le partecipazioni dei soggetti economici a fiere, mostre e altre manifestazioni internazionali.

Un bilancio positivo, insomma, quello che ha visto a Bari oltre 600 operatori che hanno animato la due giorni della 17ma edizione della cosiddetta task force Italo-russa sui distretti delle piccole e medie imprese. Un’occasione che ha avvicinato enti, partner istituzionali e privati, a una economica che nel futuro intende incrementare l’import-export e investire in meccanica, meccatronica ed energie rinnovabili. In tal senso sono già stati proposti 30 progetti per i quali è allo studio la creazione di un segretariato proprio per seguire gli esiti di quanto prodotto durante i lavori delle task force. A oggi ammonta a 10 miliardi di euro il valore complessivo degli scambi tra Italia e Russia, dati relativi al I° semestre 2010. Dati che segnano un incremento dell’8,2 per cento rispetto al 2009. Sempre nel primo semestre 2010, la Puglia ha registrato un  incremento dell’export verso la Puglia del 34,1%.

fonte: Bari Sera