Arriva la Carta G che sostituisce il Bonus cultura: importi raddoppiati

Aveva destato polemiche nei giorni scorsi la decisione di eliminare il bonus cultura erogato tramite la piattaforma 18app. Ora il Governo sta disegnando il nuovo Bonus Cultura che si chiamerà Carta G, avrà il valore di 1.000 euro, ma non sarà riconosciuto a tutti. Ecco le prime indiscrezioni.

Il Bonus Cultura diventa Carta G

Il Bonus Cultura viene riconosciuto ormai da molti anni ai ragazzi che compiono 18 anni, ha il valore di 500 euro e consente l’acquisto di prodotti culturali (in senso lato) utilizzando la piattaforma 18app. Gli acquisti sono riconosciuti solo presso operatori che hanno aderito all’iniziativa. Mancando le coperture si è pensato a una manovra volta a ridurre la platea dei beneficiari.

Secondo un emendamento presentato dal Governo, la nuova Carta G sarà riservata ai diciottenni con un reddito Isee non superiore a 35.000 euro, Inoltre al fine di poter ottenere l’importo di 1.000 euro sarà necessario ottenere un voto di diploma di scuola secondaria superiore di 100/100. Questa scelta porterà a una drastica riduzione degli aventi diritto, infatti solo una piccola porzione di studenti generalmente riesce a raggiungere l’agognato voto 100 alla maturità. Nonostante questo, il Governo sta ancora studiando i numeri (potenziali) per capire se vi sono le coperture necessarie. In caso contrario diverse potrebbero essere le ipotesi, ad esempio ridurre l’importo che ora sembra fisso a 1000 euro oppure ridurre il reddito Isee che consente di accedere alla prestazione. Non si esclude una commistione tra queste due modalità.

Come si potrà richiedere la Carta G?

Per quanto invece riguarda le modalità di erogazione saranno le stesse già previste per il bonus cultura, sarà quindi utilizzata la stessa piattaforma e il bonus sarà fruibile solo per l’acquisto di prodotti culturali. Può trattarsi di libri, ma anche biglietti per il cinema, il teatro, prodotti musicali, ad esempio cd.

Leggi anche: Bonus cultura 18app: come registrare la propria azienda?

 

Bonus cultura 18app: ancora pochi giorni per le richieste dei nati nel 2003

Meglio affrettarsi: c’è tempo fino al 31 agosto 2022 per richiedere il Bonus Cultura 18app per i nati nel 2003. Ecco come fare.

Bonus cultura 18app: ancora pochi giorni per le richieste dei nati nel 2003

Il bonus cultura consente a coloro che compiono 18 anni di ottenere un bonus di 500 euro da spendere in diverse tipologie di prodotti afferenti il settore della cultura. Per poter accedere sono però previste delle finestre temporali, per i nati nel 2003 che quindi hanno compito 18 anni nell’arco del 2021, la finestra per le richieste si è aperta il 4 marzo 2022 e si chiuderà a breve, cioè il 31 agosto 2022. Il bonus potrà poi essere utilizzato fino al 28 febbraio 2023.

Successivamente a tale data la piattaforma sarà attivata per i nati del 2004 che compiono la maggiore età nel 2022.

Sei nato nel 2003? Ecco come richiedere il Bonus Cultura 18app

La registrazione deve essere effettuata sulla piattaforma www.18app.italia.it ed è necessario registrarsi utilizzando un’identità digitale, cioè un codice SPID, la CIE (carta di identità elettronica).

Per seguire correttamente tutti i passaggi per la richiesta del Bonus Cultura 18app, leggi la guida: Bonus Cultura: accesso alla piattaforma per i nati nel 2003

Il bonus di 500 euro potrà essere utilizzato per l’acquisto di numerosi prodotti, tra cui libri, audiolibri e libri elettronici, corsi, ad esempio di teatro, musica o lingue. Il bonus di 500 euro richiedibile attraverso 18app può essere usato per l’acquisto di musica, biglietti per concerti, cinema e teatro, per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani.

Attraverso la piattaforma sarà possibile accedere alla lista dei servizi disponibili e scaricare il buono che consente l’acquisto. Accedendo alla propria area personale sarà possibile visualizzare costantemente gli importi aggiornati di cui poter usufruire, viene quindi creato una sorta di portafoglio digitale.

Se sei un’impresa e vuoi sapere come registrare la tua attività in modo da poter fornire i servizi previsti per il bonus cultura, leggi l’articolo: Bonus cultura 18app: come registrare la propria azienda?

Bonus cultura 18app: come registrare la propria azienda?

18App è il programma, non una App, che riserva ai diciottenni la possibilità di ricevere il bonus cultura del valore di 500 euro da utilizzare negli esercizi, fisici e online, convenzionati. Se sei un’azienda e vuoi offrire i tuoi servizi attraverso 18App, ecco come fare.

Chi può aderire al bonus cultura?

La prima cosa da sottolineare è che le aziende possono aderire al programma 18App per il bonus cultura ai maggiorenni se possono offrire prodotti culturali che rientrano in quelli ammissibili. Di conseguenza possono aderire le attività che si occupano di vendita di prodotti culturali tra cui:

  •  libri, audiolibri
  • biglietti per rappresentazioni teatrali, cinematografiche, spettacoli musicali e altri spettacoli dal vivo;
  • biglietti per musei, parchi archeologici, parchi naturali, mostre, eventi culturali, gallerie,
  • corsi di musica, lingue, teatro;
  • musica registrata;
  • prodotti di editoria;
  • abbonamenti a quotidiani, periodici, riviste in formato cartaceo o digitale.

Le attività vengono comunque identificate attraverso un codice ATECO, questo implica che se il codice ATECO non è tra quelli previsti per poter aderire, comunque la proposta viene rifiutata. É possibile registrarsi anche nel caso in cui il codice primario non sia corrispondente alle attività viste, ma si ha un codice ATECO secondario ricompreso tra quelli che possono offrire servizi con il Bonus Cultura 18app.

Aziende: come registrarsi al servizio 18app e mettere a disposizione i propri prodotti

Per poter aderire all’iniziativa è necessario avere presso il proprio negozio una cassa connessa a internet e un dispositivo digitale come smartphone, PC o tablet. Questi sono necessari per poter validare i buoni utilizzati dai beneficiari del bonus cultura.

Gli esercenti possono registrarsi al sito https://www.18app.italia.it/#!/ le registrazioni sono aperte dal 17 marzo al 31 agosto 2022. Per registrarsi è necessario avere un codice di identificazione digitale, cioè SPID o CIE. Oltre ai dati anagrafici è necessario registrare:

  • l’indirizzo di posta elettronica;
  • l’eventuale sito web;
  • il recapito telefonico ( si tratta di un dato non obbligatorio);
  • la tipologia di esercizio presso il quale è possibile accedere ai servizi, cioè fisico, online o entrambi;
  • gli ambiti dei beni che vengono messi a disposizioni;
  • tutti gli esercizi della propria rete.

Questi dati sono utili anche per la geo-localizzazione degli esercizi commerciali che rende più semplice per i 18enni individuare gli esercizi presso i quali usufruire dei beni.

Come utilizzare il bonus cultura

In fase di registrazione viene fornito un codice esercente che sarà necessario per validare gli acquisti fatti con il bonus cultura. Il buono deve essere convalidato contemporaneamente all’acquisto, non è possibile compiere l’operazione in un secondo momento, quindi nel caso in cui per qualche motivo il servizio è bloccato, è necessario attendere.

L’esercente deve prestare attenzione ai soggetti a cui riconosce il bonus cultura, infatti è autorizzato a chiedere un documento di riconoscimento per verificare che sia l’effettivo titolare del buono generato, questo è infatti personale. Essendo un servizio ad uso personale, l’esercente deve verificare anche che gli acquisti siano solo a uso personale, ad esempio se il titolare vuole acquistare due biglietti per lo stesso spettacolo, non può farlo.

Nel caso in cui si palesino problemi tecnici è possibile chiamare il numero verde 800.991.199 o il numero 06.6723.2177 i numeri sono attivi dal lunedì al venerdì, dalle ore 9:15 alle ore 16:30. In alternativa è possibile scrivere all’indirizzo di posta elettronica numeroverde@beniculturali.it

Ricordiamo che la fatturazione deve avvenire con fatturazione elettronica e sistema di interscambio. Questo implica che se sei in regime forfetario e non utilizzi la fatturazione elettronica, per offrire servizi con il bonus cultura devi comunque utilizzare un sistema per la fatturazione elettronica che è sempre obbligatoria nei rapporti con la Pubblica Amministrazione.

Se temi i costi del servizio di fatturazione elettronica, scopri come risparmiare con: Fattura elettronica forfetari gratis: come avere il servizio

Per maggiori informazioni su oneri che ricadono sugli esercenti e modalità operative, leggi la Guida del Ministero

Bonus Cultura: accesso alla piattaforma per i nati nel 2003

Il Bonus Cultura è un’iniziativa rivolta ai ragazzi diventati maggiorenni che possono ricevere un bonus di 500 euro da spendere in attività culturali in senso lato. Ogni anno, alla chiusura della finestra precedente, la piattaforma diventa accessibile ad una nuova classe, tocca ora ai ragazzi nati nel 2003 che potranno scaricare il voucher dal sito ufficiale.

Bonus Cultura: le novità introdotte nel 2022

Per i ragazzi nati nel 2002 era stata data la possibilità di accedere al Bonus Cultura dal mese di marzo 2021 al mese di agosto 2021 e di utilizzare il voucher fino al 28 febbraio 2022, si va quindi verso l’avvicendamento. I ragazzi nati nel 2003 potranno richiedere il voucher dal 17 marzo 2022 fino al 31 agosto 2022 e potranno utilizzarlo fino al 28 febbraio 2023.

A stabilire le modalità per l’accesso al Bonus Cultura 2022 è stato il decreto del Ministero della Cultura n. 244 del 20 dicembre 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 2 marzo 2022 . La prima e unica novità importante riguarda l’accesso alla piattaforma per la richiesta del voucher, infatti per i nati del 2002 era possibile accedere solo con il Sistema Pubblico di Identità Digitale, cioè con lo SPID, mentre per i nati nel 2003 viene implementato il servizio e sarà possibile accedere anche con la CIE (Carta di Identità Elettronica). Resta esclusa la possibilità di accedere tramite CNS (Carta Nazionale Servizi).

Come possono chiedere il Bonus Cultura i nati nel 2003?

Per accedere al voucher del valore di 500 euro basta andare alla pagina www.18app.italia.it. Il sito non prevede una relativa App, quindi l’unico canale è esclusivamente questo. La registrazione sarà possibile per i nati nel 2003 solo dal 17 marzo 2022.

Il Bonus Cultura può essere utilizzato per acquistare libri, biglietti per teatro, cinema, concerti, eventi culturali, per l’ingresso in musei, parchi archeologici, acquisto musica, abbonamenti a quotidiani, riviste in formato digitale o cartaceo. Inoltre il Bonus Cultura può essere utilizzato anche per seguire corsi di formazione, musica, danza o altre attività connesse al mondo della cultura.

Limiti all’uso del Bonus Cultura

Le attività accessibili saranno quelle comprese all’interno della lista degli esercenti, costoro devono iscriversi utilizzando lo stesso canale previsto per i ragazzi e quindi offrire i loro servizi con il Bonus Cultura. Essendo un titolo personale, l’esercente prima di consentire l’uso del voucher per l’accesso ai servizi dovrà verificare che colui che lo sta utilizzando sia l’effettivo beneficiario. Deve quindi chiedere l’esibizione di un documento di identità. I buoni validati non possono essere annullati o riaccredditati. Nel caso di restituzione dei beni acquistati con il Bonus Cultura sarà possibile solo scambiare tale bene con uno di uguale valore entro il termine di scadenza di utilizzo del beneficio, per i nati del 2003 il limite come visto è il 28 febbraio 2023.

Nei chiarimenti forniti si sottolinea che una stessa persona con il voucher non può generare più biglietti per lo stesso evento, ad esempio non può acquistare più biglietti per lo stesso spettacolo e portare parenti o amici, per ogni spettacolo/evento può acquistare esclusivamente un biglietto.

Il Bonus Cultura, come si può notare, ha molti punti di contatto con la Carta Giovani Nazionale, la stessa però prevede l’accesso a un numero maggiore di servizi e soprattutto si possono ottenere solo sconti ed agevolazioni.

Per conoscere i dettagli della Carta Giovani Nazionale, leggi l’articolo: Carta Giovani Nazionale: cos’è, come richiederla e come usarla. Guida

Bonus asilo nido, bebè e assegno ponte 2021: ecco le misure ancora valide fino al 31 dicembre

Ancora oltre 5 miliardi di euro da assegnare alle imprese e ai cittadini con i contributi a fondo perduto fino alla fine del 2021. Tra le misure sono numerosi e consistenti i contributi a favore delle famiglie. Si va dal bonus asilo nido a quello bebè 2021, dall’assegno ponte per i figli minori al bonus cultura. Ma altri contributi sono previsti per gli occhiali, i pc e i tablet e anche per il risparmio idrico.

Bonus asilo nido 2021, domande fino al 31 dicembre

Si può presentare fino al 31 dicembre 2021 la domanda del bonus asilo nido. Il sostegno è a vantaggio dei genitori con figli nati o adottato a partire dal 1° gennaio 2016. Per richiedere il bonus è necessario andare sul sito dell’Inps dove è presente la procedura telematica per richiedere il contributo. Non è più richiedibile il bonus cultura per i figli che abbiano compiuto la maggiore età nel 2020, ovvero i nati nel 2002. La domanda, scaduta il 31 agosto scorso, ha visto la registrazione sul sito dedicato di 1,6 milioni di ragazzi. Il bonus va speso entro il 28 febbraio 2022.

Bonus bebè 2021, confermato per tutto il 2021

Il bonus bebè è ancora valido per tutto l’anno in corso. Si tratta di un sostegno ai genitori con figli nati o adottati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2021. La domanda deve essere presentata entro 90 giorni dalla nascita o dall’adozione.

Assegno ponte per i figli minori, domanda entro il 31 dicembre 2021

È ancora possibile presentare la domanda per l’assegno ponte per i figli minori. Beneficiari del contributo sono i lavoratori autonomi, i disoccupati, i coltivatori diretti, i coloni e i titolari di pensione da lavoro autonomo. È necessario avere un Indicatore della situazione economica equivalente (Isee) che non superi i 50 mila euro. La domanda deve essere presentata sul sito dell’Inps. La data di inizio dell’invio delle istanze era fissata al 1° luglio 2021 per chi l’ha presentata entro il 31 ottobre scorso l’Inps ha corrisposto anche gli arretrati a partire dal 1° luglio 2021. Per le domande successive il contributo spetta solo per il periodo corrispondente, senza gli arretrati. L’assegno ponte per i figli minori sarà sostituito a partire dal 1° gennaio 2022, dal nuovo assegno unico universale per le famiglie. Le domande potranno essere presentate da gennaio con erogazione del contributo a partire da marzo 2022.

Bonus occhiali, pc e tablet per le famiglie: ecco i contributi che si possono ancora richiedere

Il bonus per l’acquisto di occhiali non è ancora operativo. Si è in attesa del relativo decreto attuativo che non è stato mai approvato. I beneficiari sono le famiglie che abbiano un Isee non eccedente i 10 mila euro. Le famiglie con Isee che non superi i 20 mila euro potevano invece presentare domanda per la fase 1 del Piano Voucher per pc e tablet fino al 9 novembre scorso. Si tratta di un buono del valore di 500 euro per dotarsi di una connessione veloce a internet e per comprare un personal computer o un tablet. La misura ha visto attivare oltre 200 mila voucher nei 12 mesi in cui è rimasta in vigore per un totale di oltre 98 milioni di euro erogati alle famiglie. La prossima fase riguarderà le imprese con uno stanziamento di oltre 515 milioni di euro.

Bonus idrico, presentazione delle domande sulla piattaforma da gennaio 2022

Si è in attesa di un’altra misura a favore delle famiglie o persone fisiche. Si tratta del bonus del risparmio idrico per il quale il ministero per la Transizione ecologica ha già emesso il decreto attuativo. Si potrà presentare la domanda registrandosi sulla piattaforma “Bonus idrico” che sarà pronta a partire da gennaio 2022. I contributi andranno alle persone fisiche residenti in Italia, maggiorenni, che siano proprietari o titolari di un altro diritto reale o personale di godimento dell’immobile, all’interno del quale verranno svolti dei lavori rientranti nella disciplina agevolata.