Una sola Banca per l’Europa

 

IERI

Berlusconi indeciso: mossa del cavallo o ennesimo coup de théatre per il Cavalier Berlusconi? Ieri l’ex Premier, durante la presentazione del libro di Bruno Vespa, ha fatto sapere che se “Monti si candidasse a fare il leader farei il passo indietro. Non credo che gli convenga, ma se volesse fare il leader di un rassemblement dei moderati io mi occuperei del mio partito” , pavantando poi l’eventualità che “se Monti decidesse di aderire a questa richiesta vi aderirebbe tutto lo schieramento moderato”. Insomma prima Monti no, poi Monti si, poi la svolta: c’è già chi vede nella mossa del Cavaliere di ieri il tentativo di impedire l’avvento della più pericolosa delle fronde, quella dell’ampia area dei moderati del suo partito, pronti a sostenere la candidatura di Monti in contrapposizione alla sua. Ma, e qui è proprio il caso di dirlo, domani del resto è un altro giorno.

Il primo cinguettìo del Papa: “Cari amici è con gioia che mi unisco a voi su Twitter“. Nel giorno in cui i Maya profetizzarono la fine del mondo (o era il 21?!) il Santo Padre compone i suoi primi 140 caratteri: niente passi biblici, niente messaggi evangelici ma solo una benedizione cinguettante.

OGGI

Una sola Banca per l’Europa: dal 1 marzo 2014 la Bce avrà il potere di monitorare 100 banche della zona euro. La decisione è stata presa questa notte dopo 17 ore di consiglio nei Palazzi di Bruxelles. Si tratta del primo fondamentale passo verso l’unione bancaria in Europa: fra le 100 banche monitorate rientrano quelle con asset per almeno 30 miliardi di euro o che rappresentano il 20% del Pil del Paese; a queste si aggiungono gli istituti di credito dei Paesi fuori dalla zona euro che aderiranno alla Ue. Una manovra che ha l’obiettivo di “restaurare la fiducia nel sistema e interrompere il circolo vizioso tra banche e crisi dei debiti”, ha detto Michel Barnier, commissario Ue al mercato Interno. L’accordo finirà quest’oggi sul tavolo dei 27 capi di Stato e di Governo per ottenere il placet finale, prima di approdare al Parlamento europeo. La supervisione unica aprirà la strada alla ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del fondo salva-Stati Esm: si tratta di un passo fondamentale per non far pesare sui debiti pubblici le operazioni di sostegno alle banche in difficoltà,dal momento che oggi gli aiuti finanziari sono destinati agli Stati e non direttamente alle banche.

Al Madison Square per Sandy: ad aprire il concerto storico ospitato questa notte al Madison Square Garden di New York non poteva che essere lui: The Boss, Bruce Springsteen sulle note di ‘Land of hope and dreams’. A raggiungerlo sul palco gremito di star della musica internazionale, prima Jon Bon Jovi, anche lui del New Jersey, per il duetto ‘Born to Run’, poi è stata la volta di Roger Waters, fondatore dei Pink Floyd che si è esibito in ‘Another Brick in the Wall’. Ma il momento più atteso della serata è stata l’esibizione di Mick Jagger e dei suoi Rolling Stones sulle note di ‘Crossroads’, insieme alla performance dei Nirvana, con un inedito Paul McCartney nei panni di Kurt Cobain. E ancora Alicia Keys, i The Who e Eddie Vedder dei Pearl Jam, per un evento unico che è riuscito a raccogliere oltre 30 milioni di dollari da destinare al ‘Robin Hood Relief Fund’, un fondo creato per aiutare le persone colpite dall’uragano.

Arnaldo Pomodoro premiato a New York: lo scultore italiano più apprezzato ha ricevuto il “Grand Award of Merit”, il premio che l’American Society of the Italian Legions of Merit assegna a italiani e italo-americani che rappresentano l’eccellenza italiana nel mondo. A ricevere il riconoscimento sono stati anche Fabrizio Michelassi, primario chirurgo al Presbyterian/Weill Cornell Medical Center di New York, Antonin Scalia, giudice della Suprema Corte degli Stati Uniti, Ronald Spogli, ex ambasciatore degli Usa in Italia.

DOMANI

Il futuro delle Generali: l’ad Mario Greco ha convocato per domani il consiglio di amministrazione delle Generali, giocando d’anticipo sul piano industriale a 3 anni per la società che verrà presentato a Londra il prossimo 14 gennaio, in occasione dell’investor day. L’ad del Leone varerà domani, nel cda convocato nel pomeriggio a Milano, lo schema del piano di rilancio e investimenti del gruppo assicurativo triestino: secondo le prime indiscrezioni Greco ha previsto di sfruttare in primis il brand Generali, affiancato da quelli di Alleaenza e Genertel. Lo scopo è anche quello di procedere alla semplificazione anche degli assetti societari del gruppo entro il 2015, con riferimento a Ina-Assitalia, Toro e Fata.

Niente sciopero per venerdì 14 dicembre: salta l’agitazione sindacale che avrebbe compromesso i trasporti pubblici nelle principali città italiane prevista per domani. Lo sciopero generale dei trasporti sarà rinviato all’8 febbraio 2013. “Riteniamo positiva l’istituzione di un fondo nazionale per il Tpl – ha commentato Giovanni Luciano, segretario generale della Fit-Cisl – la destinazione “blindata” delle risorse per il trasporto, la definizione di una progressività dell’incremento tra ricavi da traffico e costi operativi”. Il tram prende la strada dell’accordo?

 

Alessia CASIRAGHI

Ecco le novità del Decreto salva-infrazioni

Tante le novità contenute nella bozza del Decreto salva-infrazioni da presentare a Bruxelles.
Il ddl contiene 37 articoli e permetterebbe di “chiudere 21 procedure d’infrazione e 10 Casi Eu pilot”, come si legge dalla presentazione.

Inoltre, “si darebbe attuazione a 2 decisioni della Commissione europea per le quali i termini dalla stessa dati sono già scaduti, si recepisce una direttiva di imminente scadenza, si recepisce una direttiva già scaduta e si evita l’avvio diretto di due procedure di infrazione”.

Tra i provvedimenti, come previsto, c’è una diminuzione delle sanzioni, considerate da Bruxelles troppo aspre, ma anche la fattura elettronica e il congedo parentale.

Vediamo nel dettaglio le novità più salienti:

  • Congedo parentale ad ore: Arriva il congedo parentale anche su base oraria. I genitori avrebbero la possibilità, anziché di assentarsi del tutto, di diminuire l’orario e di avere così un periodo di congedo proporzionalmente più lungo.
  • Sanzioni Fisco per fondi a estero: Taglio alle sanzioni sulla violazione degli obblighi di dichiarazione delle attività estere. Per quanto riguarda le violazioni sul quadro Rw si potrà applicare “la sanzione amministrativa pecuniaria dal 3 al 15% dell’ammontare degli importi non dichiarati“. Per gli intermediari che non segnalano operazioni estere la sanzione va dal 10 al 25%.
  • Money transfer: Vengono inseriti tra gli enti che devono monitorare tutte le operazioni di valore pari o superiore ai 15.000 euro.
  • Fattura elettronica semplificata: LA fattura digitale avrà valore “in merito all’autenticità dell’originale, all’integrità del contenuto e alla leggibilità della fattura“. Sulla conservazione si stabilisce che “le fatture create in formato elettronico e quello cartaceo devono esser conservate in modalità elettronica“. Arriva poi la fattura semplificata per gli importi sotto i 100 euro.
  • Viaggi tutto compreso: Maggiore tutela per chi sceglie questo tipo di viaggi, poiché raddoppia dal 2 al 4% la quota dell’ammontare del premio delle polizze di assicurazione obbligatoria come fonte di alimentazione del Fondo nazionale di garanzia che è tenuto ad intervenire quando i tour operator falliscono. Il Fondo dovrebbe coprire il prezzo versato dal consumatore e il suo rimpatrio nel caso di problemi nel viaggio.
  • Ritoccata imposta aerei: Viene estesa anche agli aerei non immatricolati nel registro tenuto dall’Enac la cui permanenza in Italia si protragga per una durata anche non continuativa superiore a 6 mesi nell’arco di 12 mesi.

Il decreto, inoltre, prevede provvedimenti anche per quanto riguarda le galline ovaiole e la gestione dei rifiuti tra le Regioni, ma anche il problema dello smaltimento dei grandi elettrodomestici, della sicurezza ferroviaria e dei sistemi di telepedaggio.

Vera MORETTI

Monti a Bruxelles per fare i conti dell’UE

 

IERI

Tregua su Gaza: prima nottata tranquilla per palestinesi e israeliani dopo 9 giorni di conflitto e raid aerei incessanti. Alle ore 21 di ieri sera (le 20 in Italia) è scattato il cessate il fuoco sulla Striscia di Gaza, a seguito dell’incontro fra il segretario di stato americano Hilary Clinton e il Presidente egiziano Morsi. L’accordo prevede che Israele cessi tutte le forme di attacco militare contro Gaza per via aerea, terrestre e marittima, mentre jihadisti e fazioni palestinesi dovranno mettere fine a tutte le operazioni da Gaza verso la parte israeliana, compresi il lancio di razzi e gli attacchi lungo il confine. I valichi, per il passaggio di merci e persone, verranno riaperti 24 ore dopo l’entrata in vigore del cessate il fuoco.

Accordo produttività: la Cgil non ci sta e dice no. Mentre parti sociali e Governo hanno siglato ieri a Palazzo Chigi l’accordo sulla produttività, la Cgil non ha cambiato posizione e ha deciso di non firmare. Dal canto suo il Premier Monti ha auspicato un inversione di rotta da parte del sindacato, indicando il nuovo testo come “articolato, valido e innovativo. Un passo importante per il rilancio dell’economia, la tutela dei lavoratori e il benessere sociale”. Ma Susanna Camusso lo definisce deludente perchè “determina una riduzione dei salari reali dei lavoratori”: la leader della Cgil aggiunge poi che il testo è”coerente con la politica del governo che scarica sui lavoratori i costi e le scelte per uscire dalla crisi. Si è persa un’occasione”. Il Governo ha stanziato – per il biennio 2013 e 2014 –  1,6 miliardi di euro per gli accordi di produttività.

La Iena Fornero: choosy Fornero, infastidita dalla Iene, non ci sta e se la dà a gambe. E’ accaduto ieri al Ministero della Salute, dove la Fornero, che doveva intervenire in una conferenza stampa a fianco di Balduzzi: tema l’amianto. E dovevano essere d’amianto anche le domande dell’inviato delle Iene, che in prima fila ha incalzato il Ministro del Lavoro, che spazientita è scappata dalla sala.

Milano a mano armata: freddato con un proiettile alla testa ieri sera a Milano, in zona Fiera, un assicuratore di 69 anni, Diego Preda. Erano le 19.30 quando, in via Mosè Bianchi all’angolo con via Alberto Mario, qualcuno ha esploso un colpo a distanza ravvicinata alla testa di Preda, come in una vera e propria esecuzione. Indagini in corso.

Vittoria Milan: i rossoneri conquistano, con un turno di anticipo, la qualificazione agli ottavi di finale della Champions League, dopo aver battuto 3 a 1 ieri sera a Bruxelles l’Anderlecht, grazie al fenomeno El Shaarawy, al quarto gol in una settimana, alla rovesciata di Mexès, e al tap-in di Pato, tornato in gran forma.

OGGI

Violenza ultras a Roma: 50 ultras inferociti, 5 persone fermate e 10 persone ferite. A cui va aggiunto un pub patricamente distrutto a Campo dei Fiori. E’ questo il bilancio della notte di violenza scoppiata ieri sera nella capitale: 50 tifosi laziali con il volto coperto si sono scontrati contro i tifosi inglesi del Tottenham, a Roma per assistere al match fra Lazio e Tottenham di Europa League, in programma questa sera alle 19 allo Stadio Olimpico. “Non risulta con certezza che l’aggressione sia stata opera di tifosi della Lazio” ha fatto subito sapere Claudio Lotito, presidente della Lazio.

Tobin tax instabile: la Tobin Tax accende l’aula di Montecitorio e mette ko il Governo tecnico. L’emendamento, di cui primo firmatario è Francesco Boccia, è passato con 433 sì, 6 no e 8 astenuti, nonostante il parere contrario dell’Esecutivo. Scopo del testo, come sottolineato dal parlamentare del Pd, è quello di non esentare nessuno dal pagamento della tassa, soprattutto sui derivati.

Bilancio Ue 2014-2020: il Premier Monti è volato a Bruxelles per prendere parte, questa sera alle 20, alla tavola rotonda imbandita da Herman van Rompuy con i ventotto i capi di Stato o di governo. All’ordine del giorno la discussione del Bilancio UE 2014-2020.Tanta, tantissima la carne da mettere al fuoco: l’agricoltura sarà ancora la prima voce di spesa? Come si punterà crescita non solo in termini produttivi? E a proposito di Europa, agli studenti sarà ancora data l’opportunità unica di viaggiare per l’Ue grazie al progetto Erasmus, che rischia di essere prepensionato con soli 25 anni di anzianità? La Commissione europea ha già chiesto di stanziare 1.047 miliardi di euro, circa l’1% della ricchezza prodotta dall’Ue.

DOMANI

Torino Film Festival: si apre domani con una polemica rossa, nella città che ospita la Fiat, l’edizione 2012 del Torino Film Festival. A disertare la manifestazione il regista britannico Ken Loach, cui doveva essere assegnato il premio Gran Torino alla carriera. “Sto con i lavoratori” la replica del regista di ‘My name is Joe’ ha contestato “il licenziamento di persone” e “l’esternalizzazione dei servizi svolti da lavoratori con salari più bassi”. Madrina del Festival sarà quest’anno Claudia Gerini, mentre ad inaugurare il Festival, che proseguirà fino al primo dicembre sarà una pellicola d’eccezione: “Quartet”, prima prova dietro alla macchina da presa per Dustin Hoffmann. Il film è una commedia carica di humor che il maratoneta ha deciso di ambientare in una casa di riposo per cantanti lirici e musicisti. In concorso poi la pellicola prodotta dalla coppia del cinema made in Italy Valeria Golino e Riccardo Scamarcio, “L’uomo doppio” di Cosimo Terlizzi. Tre i film italiani in concorso: “Noi non siamo come James Bond”, “Smettere di fumare fumando” e “Su re”.

Black Friday con la mela: code infinite nel giorno che segue il tradizionale Thanksgiving Day. Il Black Friday, il venerdì di saldi per antonomasia degli americani, rischia di sbarcare anche in Italia: domani infatti Apple Store ufficiali e store online della mela offriranno un assaggio di saldi anche in Italia.

Pmi Day: appuntamento domani in tutta Italia con il Pmi Day, promosso da Piccola Industria di Confindustria per aprire le piccole e medie imprese di tutta Italia ai giovanissimi studenti che vogliono avvicinarsi alla realtà dell’industria italiana.

 

Alessia CASIRAGHI

Grillo come Befera: ecco a voi il Politometro

 

IERI

Ddl Sallusti: carcere solo per il giornalista autore dell’articolo incriminato e condannato per diffamazione, ma il direttore si salva con una multa pecuniaria che va dai 5 ai 50 mila euro. E’ quanto prevede l’emendamento presentato ieri al ddl sulla diffamazione da Filippo Berselli, relatore e presidente della Commissione Giustizia del Senato, anche se a conti fatti il reato di diffamazione resterà punito con il carcere per il giornalista “questo non ho potuto cambiarlo – ha spiegato il senatore del Pdl – perchè l’aula si era già espressa in tal senso”. Le catene alla libertà d’opinione non sono ancora state spezzate.

1 famiglia su 5 evade il fisco: il 20% delle famiglie italiane ha presentato dichiarazioni dei redditi incoerenti. E’ quanto ha dichiarato ieri Attilio Befera, direttore delle Entrate, nel giorno della presentazione del nuovo Redditest : “da una simulazione sull’intera platea delle famiglie, oltre 4,3 milioni (circa il 20%) delle dichiarazioni dei redditi risultano non coerenti” in particolare “il tasso di irregolarità è maggiore nel reddito di impresa e nel reddito di lavoro autonomo”. Ma il dato ancora più sconcertante riguarda quasi un milione di famiglie italiane: dichiarano redditi nulli o “molti vicini allo zero”.

Cappellano di San Vittore arrestato: è finito in manette ieri nel tardo pomeriggio Don Alberto Barin, il cappellano del carcere di San Vittore, con l’accusa di violenza sessuale continuata e pluriaggravata e per concussione. Stando ai racconti di 6 detenuti stranieri del carcere milanese, il sacerdote avrebbe richiesto loro prestazioni sessuali in cambio di favori, dal cibo alle sigarette, alla possibilità di una diminuzione della pena per buona condotta. Le violenze sono state scoperte e documentate grazie ad alcune microcamere piazzate nell’ufficio del cappellano; le violenze sarebbero proseguite dal 2008 ad oggi.

OGGI

Il politometro di Grillo: all’indomani della bufera Befera e delle perplessità sul Redditest, Beppe Grillo lancia la sua proposta dal suo blog “vorrei integrare la proposta del redditometro con il “politometro”. Uno strumento che valuti la differenza tra ricchezza posseduta dai politici e dai funzionari pubblici dall’atto della loro nomina nell’arco degli ultimi vent’anni. Non è difficile realizzare un’applicazione che faccia la differenza tra patrimonio attuale (P2), patrimonio iniziale (P1) più il reddito ufficialmente percepito nel periodo (C)”. Il leader del Movimento 5 Stelle ha poi dichiarato alla trasmissione Ballarò di non avere intenzione di candidarsi al Parlamento “sono pieno di carichi pendenti, sono un delinquente”. Il riferimento è alla condanna a 14 mesi di carcere (con la condizionale) per omicidio colposo relativa all’incidente d’auto del 1981, dove persero la vita due amici del comico e il loro figlio.

Bomba a Tel Aviv: un ordigno è esploso su un autobus nel centro di Tel Aviv, nel centrale viale Shaul ha-Melech. Venti i feriti, alcuni molto gravi, mentre la polizia israeliana e il premier Benjamin Netanyahu hanno già condannato l’azione come “attacco terroristico”. “Se davvero si tratta di una operazione della nostra resistenza, ce ne felicitiamo” ha commentato invece a caldo un’emittente di Hamas a Gaza. E la tregua annunciata sembra solo un miraggio.

Produttività Italia: l’Istat rende noto che la produttività totale in Italia è cresciuta dello 0,4% nel 2011 con un aumento della produttività del lavoro dello 0,3% ed un incremento di quella del capitale dello 0,7%. Tra il 1992 ed il 2011, la produttività del lavoro è aumentata in Italia ad un tasso medio annuo dello 0,9%.

Vendita Sea: duello giudiziario alle porte per l’affaire della quotazione in Borsa della Sea, la società degli aeroporti milanesi controllata dal Comune di Milano. Ieri, il primo giorno di raccolta delle prenotazioni da parte degli investitori, i due consiglieri d’amministrazione del Fondo F2i, Mauro Maia e Renato Ravasio, hanno avanzato nei confronti di Giuseppe Bonomi, Presidente della società, l’ex deputato leghista, l’accusa di non aver “comunicato al mercato dati sensibili sull’andamento della società”, omettendo dati “che riguardano il traffico degli ultimi due mesi negli aeroporti di Linate e Malpensa, con specifico riferimento a riduzioni significative dei voli”. A ciò va aggiunto la mancata comunicazione della dilatazione significativa del tempo di riscossione dei crediti vantati da Sea nei confronti di compagnie aeree come Meridiana, Blu Panorama e Wind Jet, che non navigano proprio in buone acque in questi mesi. L’atto d’accusa è già passato nella mani dslla Consob.

Anderlecht Milan: rossoneri pronti a scendere in campo questa sera alle 20.45 a Bruxelles per la fase di ritorno del Girone di Champions League contro i belgi dell’Anderlecht. Un errore potrebbe essere fatale per il Milan: la squadra di Allegri potrebbe infatti non accedere alla fase ad eliminazione diretta della Champions.

DOMANI

Il Chianti in piazza: il rosso più celebre di Toscana, cavallo di battaglia del made in Italy in tutto il mondo (anche se i più appassionati restano gli anglosassoni del Chianti Shire) si prepara a scorrere in tutte le piazze della Capitale domani, con un itinerario di degustazioni e assaggi organizzato dal Consorzio dei vini del Chianti. Dalle 17 alle 21 nelle piazze capitoline sarà possibile gustare 40 tipologie in mescita, assieme a ricette della cucina laziale.

Rubin Kazan Inter: appuntamento con l’Europa League domani sera alle 18. I nerazzurri di Stramaccioni, dopo l’ira funesta di domenica a San Siro, si preparano a sfidare i russi del Tatarstan, la regione che ospita la squadra del Rubin Kazan. Stramaccioni pronto a schierare tra gli altri Ranocchia, Juan Jesus , Pasa, Gargano, Benassi e Pereira.

#cinema1 Il peggior Natale della mia vita: il Cinepanettone natalizio arriva con largo anticipo e rischia di diventare indigesto, soprattutto se la trama odora già di stantio. Arriva nei cinema domani Il peggior Natale della mia vita, sequel con le strenne (se così si può definire) della pellicola La peggior settimana della mia vita. Stesso cast, Fabio De Luigi e Cristiana Capotondi (gli unici ingredienti a mantenere sempre intatto il loro gusto), stessa storia (il genero buffo e maldestro alle prese con la famiglia della sposa) e stessi sketch. Per fortuna Natale viene solo una volta l’anno.

#cinema2 E la chiamano estate: fischiato, affossato dalle critiche, deriso (nel senso che la trama drammatica ha suscitato ilarità in sala), ma uscito vincitore dal Festival Internazionale del Film di Roma. La pellicola di Paolo Franchi, con protagonista una sensuale e senza età Isabella Ferrari, racconta le inquietudini sessuali di un 40enne che vive un amore infinito ma platonico per la moglie, e divora esperienze sessuali degradanti per restare a galla in quel mondo lattiginoso e sfuggente che Franchi chiama dei sentimenti. Un po’ a dire, quello che si ama, prima o poi ci distrugge.

#cinema3 Vasco Live Kom011: due sole date al cinema, il 22 e 23 novembre, per la pellicola documentario che racconta il tour in giro per l’Italia e il leggandario concerto del Blasco allo stadio San Siro di Milano del giugno 2011.

 

Alessia CASIRAGHI

Accordo raggiunto a Bruxelles sulla vigilanza unica bancaria

Un accordo che mette d’accordo i leader delle maggiori nazioni europee: è quello che è stato siglato a Bruxelles sulla vigilanza unica bancaria, da affidare alla Bce dal 2013.
Il compromesso è stato raggiunto dopo l’ennesimo braccio di ferro tra la Francia di Hollande e la Germania della Merkel, ma l’importante è che l’obiettivo dell’intesa sul quadro legislativo sia stato centrato.

Si partirà da qui per arrivare in seguito ad una ricapitalizzazione diretta delle banche da parte del Meccanismo europeo di stabilità (Esm), come ha anche confermato il presidente del Consiglio europeo Herman Van Rompuy: “Oggi abbiamo deciso di precisare il calendario assicurando che la Bce si è impegnata a lavorare il più velocemente possibile per un’entrata un vigore del meccanismo nel corso del 2013“.

Angela Merkel si è mostrata soddisfatta, anche se ha subito messo le mani avanti perché il meccanismo unico di supervisione bancaria diventi del tutto operativo perché, ha precisato: “la qualità è più importante della rapidità, perché l’obiettivo è una supervisione bancaria degna di questo nome“.

A questo proposito, Francois Hollande sembra concordare con la cancelliera tedesca, poiché ammette come fosse impossibile sperare in tempi più brevi, anche e non solo a causa delle divergenze tra i due Paesi. Alla fine, però, il capo dell’Eliseo ha dichiarato: “Con gli amici tedeschi, c’è stato un accordo perfetto perché Berlino ha capito, come noi, che l’unione bancaria deve avere delle tappe“.

L’ipotesi di un supercommissario europeo, che abbia anche diritto di veto sui bilanci nazionali, non è stata per ora presa in considerazione, e pare che si tratti di un’idea che non piace nasce a Mario Monti. Il nostro presidente del Consiglio si è soffermato, invece, sull’accordo raggiunto, puntualizzando che “non è possibile dire con esattezza quando potranno essere ricapitalizzate direttamente le banche in difficoltà”.

Anche il presidente spagnolo Mariano Rajoy ha usato parole soddisfatte dei risultati ottenuti durante il vertice “perché sono stati fatti progressi nel processo di integrazione europea e nell’unione bancaria, con l’accordo di avere una legislazione alla fine dell’anno per poi attuarla nel corso del 2013“.

Vera MORETTI

A Bruxelles importante incontro tra imprese femminili e Istituzioni Europee

Si è svolto un’importante convegno a Bruxelles, durato due giorni, che ha visto riunite le imprenditrici di Cna, Confartigianato e CONFESERCENTI e le Istituzioni Europee.
Gli incontri con i rappresentanti della Commissione Europea, del Comitato Economico e Sociale, del Parlamento Europeo e di UEAPME sono stati fondamentali per far emergere alcune tematiche cruciali.

Prima fra queste, la necessità di supportare l’imprenditoria femminile per uscire dalla durissima fase di recessione. E per farlo sono indispensabili programmazione e utilizzo più efficace delle risorse europee.
Un problema che pesa più sulle donne che non sugli uomini è sicuramente quello legato al credito.
Per affrontare, e cercare di risolvere, le problematiche legate alla loro professione, le tre Confederazioni, Cna Impresa Donna, Confartigianato donne di impresa e Confesercenti imprenditoria femminile, si sono impegnate a proseguire insieme l’azione sul fronte europeo per portare avanti iniziative concrete che possano rilanciare nella UE le tematiche di interesse specifico delle Pmi al femminile.

A questo proposito, è tornato alla ribalta la necessità di una rete di confronto frequente ed aggiornata con le Istituzioni Europee, da monitorare con appuntamenti a decorrenza annuale .

Vera MORETTI

L’energia solare in Italia: fondamentale anche per uscire dalla crisi

L’Italia è il paese del sole, e ciò non è un vantaggio solo per attirare turisti da tutte le parti del mondo, ma anche, e in questo momento, soprattutto, perché ha un potenziale enorme quanto ad energie rinnovabili.

E’ ciò che emerso, ma si tratta di una conferma, non di una rivelazione, durante l’European solar day di Bruxelles, tenutosi ieri, venerdì 11 maggio. E secondo Patrizia Toia, vicepresidente al Parlamento europeo del comitato ITRE (Comitato Industria, Ricerca e Energia), nel Belpaese esistono ancora spazi di ricerca per sviluppare nel solare una tecnologia tutta italiana.

Nell’ambito del tema del giorno, ovvero il rapporto tra i cittadini e il loro futuro energetico, dunque, l’Italia ha tenuto banco, e si spera che ciò possa portare ad una svolta importante.

L’evento di Bruxelles è stato fondamentale per permettere ai partecipanti “di sviluppare una connessione personale e diretta con il mondo dell’energia e di scoprirne i vantaggi”, per usare le parole di Patrizia Toia, anche a fronte degli eventi organizzati e della massiccia affluenza di pubblico, che l’anno scorso aveva raggiunto quota mezzo milione.
Di questi, il 94% degli Europei guarda con favore all’utilizzo del solare nel proprio paese.

Se l’energia solare venisse utilizzata in modo continuativo e su larga scala, ci sarebbe prima di tutto la possibilità di produrre localmente dove serve, con cittadini “produttori consumatori” ad un importante e crescente spazio nel mix energetico con una ridotta dipendenza da approvvigionamenti di carburanti tradizionali.

Senza tralasciare, in questo tempo di crisi, le buone prospettive di creare nuove occupazioni. Se si considerano i risultati ad oggi, ad esempio, il settore ha creato oltre 265.000 posti di lavoro, soprattutto all’interno della piccole medie imprese, e a soli 20 anni dal suo debutto e’ in grado di offrire tecnologie ed infrastrutture meno care e più competitive rispetto alle fonti di energia convenzionale.

Vera MORETTI

Guido Alpa agguerrito contro la legislazione italiana

di Vera MORETTI

Il presidente del Consiglio Nazionale Forense Guido Alpa, nel corso del convegno “Professional Orders, Reform and Liberalisation of Professions in the EU Single Market” tenutosi a Bruxelles, attraverso una rassegna precisa di tutte le Risoluzioni di Strasburgo e le sentenze della Corte Ue, ha ribadito la sua posizione nei confronti di Governi e Parlamenti presente e passati.

Queste le sue parole: “I principi comunitari in materia di professione forense sono stati sistematicamente disattesi dal legislatore italiano. I Governi ed i Parlamenti che si sono succeduti dal 2006 ad oggi hanno fatto prevalere le regole della concorrenza su ogni altro valore, accreditando una concezione economicistica del diritto comunitario, e – peggio – facendo credere che gli interventi normativi via via effettuati fossero richiesti o imposti dal diritto comunitario”.

Guido Alpa ha inoltre sostenuto che c’è una netta discrepanza tra Parlamento europeo e Parlamento italiano, dove, a suo parere, non è riconosciuta l’importanza del ruolo dell’avvocatura nella società al fine di garantire il rispetto dei diritti fondamentali, lo stato di diritto e la sicurezza nell’applicazione della legge, sottolineando l’esigenza di proteggere la qualificazione delle professioni legali, nonché l’indipendenza, la competenza, l’integrità e la responsabilità dei professionisti.

Nonostante la Corte di Giustizia, con tre sentenze riferite anche alle tariffe predisposte dal Consiglio Nazionale Forense e sottoposte al Ministro della Giustizia, abbia convalidato sia i principi di specialità delle professioni intellettuali rispetto alle imprese di servizi, sia i principi di specialità delle professioni legali rispetto alle altre professioni intellettuali, a detta di Alpa “sono stati disattesi dal legislatore italiano”. Inoltre “Sono stati fissati criteri con riguardo alla pubblicità, all’ingresso al tirocinio e alla aggregazione societaria anche con soci di mero capitale, pur di minoranza, mettendo in grave pericolo il futuro della professione forense. Tutto ciò, invocando gli obblighi di adesione all’Unione Europea e senza considerare i principi dell’avvocatura e tutti i pericoli già segnalati dal Parlamento europeo“.

Le Pmi verso il mercato estero emergente

La crisi certo non ha aiutato le piccole e medie imprese ma potrebbe contribuire ad aprire nuovi scenari sorprendentemente redditizi.

I mercati emergenti, infatti, rappresentano una buona risorsa per le Pmi, ed un’occasione valida di ripresa, considerando anche la staticità del mercato interno.

A questo proposito, è stato presentato a Bruxelles un piano della Commissione Europea per agevolare le piccole imprese verso Cina, India, Russia, Sud Est asiatico o America Latina con l’obiettivo di far crescere le Pmi dall’attuale percentuale del 13% fino al 25%.

Si tratterebbe di un impegno, da parte della Commissione, di rendere più efficiente il sostegno all’accesso ai mercati globali, potenziando i servizi per le imprese e utilizzando gli strumenti già esistenti in maniera più performante, Rete Impresa Europea compresa. Oltre a ciò, le Pmi verranno sostenute nella ricerca di partner locali attraverso un’informazione più capillare.

Presentando l’iniziativa, il vice presidente della Commissione Europea e commissario per Industria e l’Imprenditoria, Antonio Tajani ha dichiarato: “Per la prima volta dà all’Europa una vera e propria strategia dedicata alle Pmi e al loro accesso ai mercati al di fuori dell’Ue. I principali mercati non Europei – caratterizzati da tassi di crescita elevati – offrono opportunità inesplorate per le Pmi, che sono il primo punto di forza dell’economia europea. Aiutarle a sfruttare al meglio il loro potenziale nell’arena globale costituisce è la via maestra per uscire dalla crisi e rilanciare competitività e occupazione”.

Anche Vincenzo Boccia, presidente della Piccola Industria di Confindustria, si è detto soddisfatto di questa iniziativa, sostenendo: “E’ la terza gamba di un’azione europea che apprezziamo molto e che si aggiunge allo Small business act e alla direttiva europea sui ritardi dei pagamenti della Pa”. Boccia ha ricordato anche che “il documento Ue prevede la creazione di un portale e un forum annuale per condividere le esperienze e sottoporre le misure ad una valutazione periodica”.

Vera Moretti

Benvenuti nella Temporary Economy

Temporary shop, temporary office, temporary restaurant. Con la complicità delle feste natalizie in arrivo, la moda dei temporary dilaga. Transitorio, effimero ma molto remunerativo, tanto da diventare un vero e proprio traino dell’economia, secondo quanto emerge dall’indagine condotta da Halldis, che ha scelto di analizzare il fenomeno dei temporary nel suo prossimo convegno.

Tutto quanto fa temporary”, l’incontro promosso da Halldis che si svolgerà all’interno del “Temporary World”, evento fieristico dedicato all’universo del temporary, dal 10 al 12 novembre presso il “Franco Parenti” di Milano, promette di svelare tutti i segreti che hanno decretato il successo dei temporary

“Una soluzione alternativa alle consuete abitudini di business o di viaggio, ma anche vero e proprio propulsore dello sviluppo economico”, è questo il punto di forza del temporary secondo Alberto Melgrati, Amministratore Delegato di Halldis.

Halldis gestisce 3 business center tra Milano e Bruxelles, con un’offerta che spazia dagli uffici serviti all’ufficio virtuale, dalle sale riunioni agli spazi per eventi, e fa parte parte di Assotemporary, l’associazione italiana dei business center, temporary shop, showroom, event space e servizi connessi.

Ma in che modo il temporary può contribuire allo sviluppo dell’economia?

In tempi di crisi, poter utilizzare un ufficio “chiavi in mano” diventa una risorsa importante. Gli uffici serviti, infatti, non sono utili solo a chi inizia un nuovo business, ma anche a tutti coloro che desiderano concentrarsi sulla propria attività senza occuparsi della gestione degli spazi e delle fastidiose questioni burocratiche e amministrative.

Il temporary office permette infatti di poter usufruire di un ufficio già arredato, collegato a internet, al telefono, e godere della gestione dello spazio stesso da parte di un operatore professionista, il tutto ad un costo fisso. Niente perdite di tempo inutili per farsi allacciare la linea telefonica o per rincorrere manutentori in caso di necessità. Il tutto poi all’insegna della flessibilità: l’ufficio temporary può avere contratti di durata personalizzabile, anche solo per un mese, e sempre con caparre e tempi di recesso molto più contenuti rispetto ai contratti di affitto tradizionale.

In alcuni casi, si può poi usufruire di servizi extra, come sale riunioni o assistenza telefonica della reception, con una logica pay per use, cioè si paga solo quello che effettivamente si usa.

Dagli uffici agli appartamenti di privati che, introdotti nei circuiti di gestione per affitti brevi, vanno ad aumentare la capacità ricettiva della città che li ospita, diventando al contempo delle fonti di reddito per i proprietari. E’ il cosiddetto buy to let, cioè investire nell’acquisto di un appartamento da cui ottenere un reddito tramite degli affitti brevi.

Sapere quale tipo di appartamento è più facilmente locabile per i periodi brevi, le dotazioni necessarie e i servizi auspicabili, – sottolinea Melgratioppure in quali zone può funzionare meglio un business center, quali tecnologie o servizi deve offrire e tutte le altre caratteristiche necessarie per degli uffici serviti – temporary – contribuisce a migliorarne la commerciabilità e quindi il rendimento”.

Alessia Casiraghi