A Viterbo, open day per l’imprenditoria femminile

Appuntamento oggi per l’appuntamento annuale con l’Open Day Donne che aiutano le donne, iniziativa organizzata dal Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Viterbo, in collaborazione con BIC Lazio, che vuole aiutare e supportare le donne che vogliono fare impresa.

Si tratta di un evento che prevede in mattinata, una serie di punti di ascolto e di assistenza personalizzata riservati alle aspiranti e neo imprenditrici, da parte delle componenti del Comitato e dei funzionari camerali su accesso al credito e finanziamenti pubblici, forma giuridica più funzionale al proprio progetto imprenditoriale, oneri previdenziali e fiscali, opportunità formative, innovazione e sviluppo, registrazione di marchi e brevetti, comunicazione e digital marketing, promozione in Italia e all’estero, turismo.

Nel pomeriggio, invece, gli spazi del FabLab Lazio ospiteranno prima di tutto il Tutorial di modellazione 3D con l’obiettivo di fornire ai partecipanti le nozioni di base della modellazione 3D e illustrare l’uso dei diversi software di modellazione disponibili.
Alle ore 15.00 inizia Women in Business, nel corso del quale verranno illustrati i servizi rivolti alla creazione di impresa e, insieme alle aspiranti imprenditrici, verrà definito il percorso di formazione e di accompagnamento più adatto per lo sviluppo del progetto di business.

Serenella Papalini, presidente del Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria femminile, ha dichiarato in proposito: “Invitiamo tutte le persone che hanno idee imprenditoriali o solo vogliono informarsi sulle varie opportunità a partecipare a questo momento di incontro tra donne. Un momento in cui le idee imprenditoriali circolano e cercano di essere valorizzate”.

Vera MORETTI

Dal 7 marzo appuntamento con le iniziative di SIAFT

La prima data prevista è per il 7 marzo quando, da Roma, verrà inaugurato un calendario fitto di appuntamenti legati al SIAFTSouthern Italy Agri Food and Tourism, il progetto organizzato da Camera di Commercio di Viterbo, con il patrocinio di Unioncamere, in collaborazione con Mondimpresa e con le Camere di Commercio di Chieti, Cosenza, Crotone, Foggia, Frosinone, L’Aquila, Latina, La Spezia, Matera, Napoli, Pescara, Potenza, Rieti, Siracusa, Taranto, Teramo, Unioncamere Molise.

Si tratta di un progetto che si propone di offrire alle piccole realtà imprenditoriali che operano nel settore agroalimentare e turistico una concreta possibilità di farsi conoscere sui mercati internazionali.
L’iniziativa vuole però sostenere anche le aziende che già hanno un’attività di esportazione avviata, affinché possano consolidare il proprio posizionamento sul mercato.

Dopo l’inaugurazione a Roma, si terranno altre importanti manifestazioni:

  • il 5 aprile a Napoli per operatori turistici;
  • dal 16 al 17 aprile a Campobasso per olio extravergine di oliva;
  • il 26 aprile a Gaeta, nell’ambito dello Yacht Med Festival per settore nautico;
  • dal 27 al 31 maggio a Chieti per vino, distillati, bevande alcoliche;
  • dal 27 al 28 giugno a Frosinone per prodotti lattiero caseari, da forno, pasta, acqua, salumi, caffè, sughi, conserve, prodotti dolciari, conserve sott’olio, bevande non alcoliche;
  • dal 5 al 9 ottobre a Colonia con Anuga per la promozione dell’agroalimentare;
  • dal 1 al 19 ottobre a Rimini l’appuntamento è con TTG dedicato al turismo.

Potranno partecipare al progetto le aziende operanti nel settore e regolarmente iscritte alla Camera di Commercio di una delle province coinvolte.
Ciascuna azienda potrà candidarsi alla partecipazione degli eventi inviando, entro oggi, 27 febbraio 2013 la richiesta di adesione e il company profile disponibili sul sito camerale: Vt.camcom.it.

Vera MORETTI

Tuscia, prove di ripresa per l’agroalimentare

In un periodo nel quale le notizie fosche per le piccole imprese sono all’ordine del giorno, fa piacere leggere di realtà per le quali il presente fa meno paura e il futuro non è un buco nero senza prospettive. Ci sono infatti aree del Paese nelle quali le eccellenze della piccola impresa fanno registrare il segno più all’economia locale. Come nel caso delle imprese dell’enogastronomia laziale che, è il caso di dirlo, respirano.

E questo a differenza degli altri comparti della piccola impresa della Regione, la quale, secondo l’indagine congiunturale semestrale condotta alla fine del mese di luglio dalla CNA del Lazio e dal Centro Europa Ricerche nel Lazio non si dice affatto soddisfatta della politica di sviluppo locale condotta dai Palazzi di Provincia, Regione, Comuni. Misure anti-crisi poco robuste, assenza di un piano di concertazione sono tra gli indicatori principali del malcontento generale affidato alla voce di Luigia Melaragni, segretaria della CNA di Viterbo e Civitavecchia, sulle pagine di viterbonews24.it.

A salvarsi dalla crisi, ad andare “meno peggio”, secondo i dati raccolti su un campione di 704 piccole medie imprese del Lazio delle cinque provincie locali, sono però le aziende della Tuscia.

Se per il primo semestre del 2012, nella provincia di Viterbo, i numeri registrano un – 28,6% per la produzione (- 42,8% nel Lazio); – 36,7% per gli ordini; – 42,9% per il fatturato totale e – 4,2% per quello estero; – 58,3% per l’utile lordo; se i saldi sono negativi per il settore cartografico – editoria, costruzioni, autoriparazione, a registrare dati più incoraggianti sono l’agroalimentare (- 18,6%), l’informatica e le telecomunicazioni (- 25,8%).

“Ad aver sofferto di più, sono le imprese con un numero di addetti non superiore a 5” – spiegano gli analisti, sostenendo una certa remissione da parte degli imprenditori. Ma non tutti.

Le aziende della Tuscia sono infatti quelle con una “maggiore propensione agli investimenti: il 44,9% ha investito nel primo semestre (contro il dato regionale del 24,4% ), il 34,7% lo farà nel secondo (18% nel Lazio)”,  e vantano una maggiore disponibilità di credito bancario.

Insomma, più sono piccoli, più in grande si riesce a pensare.

 

Paola PERFETTI

Da Viterbo un aiuto all’Emilia Romagna

La Giunta e il Consiglio della Camera di Commercio di Viterbo come ultima delibera prima delle vacanze estive ha deciso che per ogni azienda della zona iscritta al Registro Imprese sarà devoluto un euro alle aree terremotate dell’Emilia Romagna, per un totale di 38mila euro.

Questo importo andrà ad unirsi agli altri finanziamenti confluiti nel Fondo nazionale per le aree colpite dal terremoto dell’Emilia.
La somma finale servirà a supportare gli interventi urgenti necessari per ripristinare al più presto la produzione e quindi non interrompere l’economia regionale.

L’appello di Ferruccio Dardanello, presidente di Unioncamere, che ha anche previsto lo stanziamento di una somma di 2 milioni di euro di risorse del sistema camerale per le aree terremotate da destinare a iniziative di supporto alle imprese locali, è stato accolto e messo in pratica in tempi molto brevi.

Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo, ha ammesso che il terremoto in Emilia l’ha particolarmente colpito: “Chi come me ha vissuto sulla propria pelle a Tuscania il dramma del terremoto, non può certo dimenticare cosa significhi vedere vanificati nell’arco di pochi secondi i sacrifici di una vita. E spesso in questi casi succede che dopo lo sconcerto, il dolore e magari anche le polemiche, venuta meno l’attenzione mediatica per le popolazioni interessate cominci la parte più difficile: quella della ripresa. Sono contento che da Unioncamere nazionale e dalla Giunta camerale, sostenuta dall’approvazione del Consiglio, sia giunto un segnale concreto che vede coinvolti attraverso la Camera di Commercio anche gli imprenditori viterbesi in questa gara di solidarietà”.

Vera MORETTI

Viterbo – missione imprenditoriale in India

Si raccolgono in questi giorni le adesioni delle aziende della Tuscia che intendono prendere parte alla missione imprenditoriale in India, che si svolgerà dal 14 al 21 aprile 2012 dedicata alle imprese operanti nelle infrastrutture, nell’edilizia, nelle  energie rinnovabili, nella produzione di macchine utensili e tecnologie agro-alimentari.

L’iniziativa è intrapresa localmente dalla Camera di Commercio di Viterbo, in collaborazione con  il sistema camerale italiano e Made in Vicenza, l’Azienda Speciale della Camera di Commercio di Vicenza, per favorire lo sviluppo di nuove relazioni tra le aziende locali e gli operatori indiani che vogliono conoscere, valutare e ponderare le possibilità di interesse dei prodotti sui propri canali commerciali “La promozione dei prodotti locali su mercati relativamente giovani ma assai attraenti – dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo – è uno dei punti nodali del piano attività previsto dall’Ente camerale per questo anno che, sulla base dell’attenzione di cui godono i prodotti made in Italy nei mercati esteri, ci spingono a rafforzare la nostra azione di sostegno alle imprese intenzionate ad allacciare nuovi rapporti su terreni di grande interesse come quello indiano.” 

Sull’India e sulle sue capacità di mercato si sta orientando la ripresa economica mondiale, identificando questo Paese come un punto strategico per l’export italiano, alla luce soprattutto di un’economia in crescita che di fatto lo include nelle strategie di internazionalizzazione delle nostre imprese per i prossimi anni. Le aziende interessate ad aderire all’iniziativa possono inviare domanda di partecipazione, disponibile sul sito, alla Camera di Commercio di Viterbo entro mercoledì 14 marzo 2012. 

Fonte: camcom.gov.it